INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
Andrographis paniculata è una pianta erbacea annuale originaria dell’India e dello Sri Lanka, ampiamente coltivata nei paesi del sud-est asiatico.
Conosciuta come "Re degli Amari", "Kariyat, "Chuan Xin Lian" e "Chiretta verde", l’Andrographis paniculata viene sfruttata come pianta medicinale nell’Ayurveda e nella medicina cinese.
Nel dettaglio, viene usata per combattere le infezioni del tratto respiratorio superiore (come raffreddore e sinusite), diarrea, infiammazioni e stati dolorosi 1, 2.
Il principale ingrediente bioattivo della chiretta verde si trova nelle parti aeree, in particolare nelle foglie. Questa sostanza, chiamata “andrografolide“, ha mostrato proprietà antivirali e immunomodulatorie in studi preclinici e clinici 3, 4, 5.
A Cosa Serve
Da secoli, l’Andrographis paniculata viene usata come pianta medicinale nell’Ayurveda e nella medicina tradizionale cinese.
Le parti aeree della pianta sono state utilizzate per curare tutti i tipi di febbre e il raffreddore, i sintomi respiratori, il diabete, i disturbi del fegato e l’ittero, i morsi di serpente e le infezioni della pelle 6.
Nei paesi del sud-est asiatico, come Thailandia e Malesia, la chiretta verde è stata utilizzata anche per il trattamento del diabete e dell’ipertensione 7.
Sulla base degli studi moderni, l’Andrographis paniculata può effettivamente aiutare nel trattamento del raffreddore e degli stati influenzali con interessamento di gola e tonsille. Potenziali benefici sono emersi anche nel trattamento della COVID-19.
Le proprietà antinfiammatorie della pianta possono essere utili anche nel trattamento adiuvante di varie condizioni caratterizzate da infiammazione cronica, come colite ulcerosa, artrosi e artrite reumatoide.
Studi Proprietà Benefici
Princìpi Attivi
L’Andrographis paniculata contiene tre categorie principali di composti attivi: diterpenoidi, flavonoidi e polifenoli 7.
L’andrografolide (un lattone biciclico diterpenoide) è il composto caratterizzante, dotato della maggiore attività biologica e più ampiamente studiato 8, 9.
Le foglie della pianta essiccate contengono indicativamente dallo 0,5% al 6% di andrografolide 10, 7.
Raffreddore e Infezioni del Tratto Respiratorio Superiore
In uno studio RCT, 1.200 mg/die di un estratto secco di Andrographis paniculata, assunti per 4 giorni, hanno ridotto tutti i sintomi associati al raffreddore rispetto al placebo. Alcuni di questi disturbi, come mal di gola, secrezione nasale e mal d’orecchi, sono significativamente migliorati già dopo 2 giorni di integrazione 11.
Anche diverse revisioni sistematiche e meta-analisi di studi randomizzati controllati suggeriscono che l’uso dell’estratto di A. paniculata, da solo o in combinazione, è utile nel trattamento precoce o come terapia alternativa per le infezioni acute non complicate del tratto respiratorio superiore 12, 13.
Ad esempio, una revisione e meta-analisi di 33 studi randomizzati controllati (7.175 pazienti) ha concluso che A. paniculata, da sola o in combinazione con la terapia standard, era superiore al placebo nel migliorare i sintomi delle infezioni acute del tratto respiratorio superiore (URTI), inclusa la tosse e il mal di gola 13a.
Inoltre, rispetto al placebo, al trattamento standard e ad altri rimedi erboristici alternativi, A. paniculata è risultata più efficace nell’alleviare i sintomi complessivi delle URTI.
In uno studio su 152 persone con faringotonsillite, l’ingestione giornaliera di 3-6 g di Andrographis Paniculata è risultata efficace nel ridurre i segni e i sintomi della faringotonsillite, tra cui febbre e mal di gola. La dose più alta (6 g) è risultata efficace quanto il farmaco paracetemolo 17.
Kan Jang
Riguardo alle associazioni, molti studi hanno valutato la terapia combinata con Andrographis paniculata ed Eleutherococcus senticosus, noto anche come ginseng siberiano. Quest’associazione, chiamata Kan Jang, ha migliorato i sintomi della sinusite in uno studio su 90 persone 14.
Altri studi suggeriscono che Kan Jang migliora i sintomi del raffreddore nei bambini meglio dell’echinacea, mentre potrebbe aiutare a prevenire il raffreddore negli adulti 15, 16, 14.
COVID-19
Molti studi hanno confermato l’attività virucida di A. paniculata contro diversi ceppi virali, tra cui il virus dell’influenza A, il virus dell’immunodeficienza umana (HIV), i virus dell’epatite B e C, il virus Herpes Simplex I, il virus Epstein-Barr, il papillomavirus umano e il virus Chikungunya 18.
Secondo uno studio, le capacità antivirali della pianta, in particolare contro il Sars-CoV-2, sarebbero da attribuire ai derivati terpenoidi (andrografolide) e ai flavonoidi (luteolina, quercetina, kaempferol e wogonina) 19.
Due piccoli studi clinici hanno utilizzato una dose elevata di estratto di Andrographis paniculata per il trattamento di infezioni lievi da COVID-19.
L’estratto ha dimostrato la sua efficacia in termini di riduzione dei sintomi della malattia (p. es., febbre, mal di gola, rinorrea, tosse, mal di testa, anosmia, mialgia e diarrea) 20 e dei livelli di proteina C reattiva (PCR) 21.
Tuttavia, in un altro studio l’Andrographis paniculata non è riuscita a ridurre il rischio di polmonite in pazienti con COVID-19 lieve 22.
Colite Ulcerosa
L’integrazione di Andrographis paniculata potrebbe migliorare i sintomi della colite ulcerosa, che rappresenta una malattia infiammatoria intestinale cronica (IBD) 23.
In uno studio clinico, un estratto di questa pianta (assunto in 3 dosi giornaliere da 400 mg per un periodo medio di 54 giorni) ha prodotto tassi di remissione della colite ulcerosa leggermente migliori di quelli osservati nei pazienti trattati con mesalazina a lento rilascio (4.500 mg/die) 24.
Un altro studio che utilizzava 1.200 mg e 1.800 mg di estratto di Andrographis paniculata in adulti con colite da lieve a moderata ha rilevato un aumento dose-dipendente della “risposta al trattamento” (riduzione dei sintomi associati alla colite) 25.
Parodontite
Le proprietà antinfiammatorie e antisettiche dell’Andrographis paniculata, insieme alla sua potenziale capacità di stimolare la sintesi di collagene, possono rivelarsi utili nel trattamento della parodontite.
In uno studio su 32 pazienti affetti da questa condizione (che colpisce i tessuti di sostegno del dente fino a determinarne la caduta), un gel a base di Andrographis paniculata ha prodotto un’azione antimicrobica e ha ridotto la profondità delle tasche parodontali 27.
Salute delle articolazioni
Uno studio ha osservato che dopo 28 giorni di assunzione di un integratore contenente andrografolide, uomini e donne con osteoartrosi da lieve a moderata al ginocchio hanno ottenuto significative riduzioni del dolore 28.
Le proprietà antinfiammatorie dell’Andrographis paniculata potrebbero anche modulare la risposta immunitaria, limitando l’azione delle cellule che attaccano e danneggiano le articolazioni nell’artrite reumatoide 29.
In uno studio di 14 settimane su pazienti con artrite reumatoide, un estratto di Andrographis paniculata (100 mg 3 volte al giorno) ha ridotto il numero e l’intensità delle articolazioni gonfie 30. Tuttavia, non è riuscito a ridurre significativamente il dolore articolare.
Pelle
Nei topi, l’applicazione topica di Andrographis paniculata ha contrastato gli effetti negativi dei raggi UV responsabili dell’invecchiamento cutaneo 26.
Ha anche contribuito ad aumentare il contenuto di collagene della pelle, e ne ha prevenuto la degradazione indotta dalle radiazioni ultraviolette 26.
Modo d’uso
Nella fitoterapia occidentale, l’Andrographis paniculata viene assunta sottoforma di estratti standardizzati delle foglie, generalmente titolati in andrografolide.
Gli estratti concentrati (ad es. KalmCold) possono avere un contenuto di andrografolide fino al 30%. In tal caso, la dose standard è di 200 mg al giorno.
Il contenuto di andrografolide nelle foglie secche può andare dallo 0,5% al 6% (mediamente è dell’1-2%); in tal caso la dose suggerita è di 2.000 – 6.000 mg al giorno 2.
Controindicazioni
I dati scientifici sulla sicurezza dell’Andrographis paniculata assunta da bambini, donne in gravidanza e allattamento sono ancora ambigui 6. Pertanto, se ne sconsiglia l’uso in queste circostanze.
Teoricamente, quest’erba può aumentare il rischio di infertilità sia nelle donne che negli uomini 31, 32 333.
Per l’azione immunostimolante, Andrographis paniculata potrebbe essere controindicata in pazienti che assumono farmaci immunosoppressori o che soffrono di malattie autoimmuni 34.
Inoltre, a causa delle potenziali proprietà "fluidificanti del sangue", sarebbe necessario interrompere l’assunzione dell’integratore almeno 2 settimane prima di interventi chirurgici 35.
Effetti Collaterali
La somministrazione di A. paniculata al dosaggio normalmente raccomandato ha dimostrato un buon grado di sicurezza e tollerabilità, senza effetti avversi riportati durante gli studi 16, 11, 36, 37, 38, 39.
Gli effetti collaterali segnalati negli studi a breve termine sono stati lievi, poco frequenti e recuperati spontaneamente 17, 13, 40, 41.
Questi effetti collaterali possono includere nausea, vomito, disturbi addominali, vertigini, sonnolenza e malessere 17. In un altro studio sono stati segnalati problemi di epistassi (sangue dal naso), diarrea, orticaria e vomito 40, mentre un estratto standardizzato ha causato in alcuni pazienti mal di testa, diarrea, nausea, fastidio allo stomaco, affaticamento, crampi e prurito/rash 30.
Infine, uno studio che ha coinvolto pazienti affetti da HIV ha riportato affaticamento, eruzione cutanea, nausea, diarrea, prurito e reazioni allergiche. Lo studio è stato interrotto durante lo svolgimento a causa di eventi avversi tra cui una reazione anafilattica in un paziente 42.
