I circa 37.000 miliardi di cellule che costituiscono il corpo umano sono per la maggior parte cellule differenziate, specializzate per svolgere funzioni ben precise.
Ad esempio, i globuli rossi del sangue trasportano l’ossigeno, mentre le fibrocellule muscolari sono grado di accorciare la propria lunghezza in seguito a uno stimolo nervoso.
Le cellule staminali sono speciali cellule indifferenziate, che si trovano ad esempio negli embrioni, nei tessuti del feto, nel cordone ombelicale, nel liquido amniotico e anche nell’organismo adulto.
Mentre una cellula differenziata può dar vita solamente a una cellula identica a se stessa, le cellule staminali sono in grado di replicarsi all’infinito e diventare qualsiasi altro tipo di cellula che compone l’organismo.
Non essendosi ancora differenziata, una cellula staminale può evolvere in qualsiasi tipo di cellula dell’organismo.
Quando una cellula staminale si divide, può rimanere una cellula staminale o trasformarsi in una cellula con un potenziale più limitato, capace cioè di differenziarsi in un numero limitato di tipologie cellulari.
Le cellule staminali possiedono pertanto due proprietà fondamentali:
la capacità di autorinnovarsi, cioè di garantire la continuità di cellule staminali attraverso la propria divisione cellulare;
la capacità di specializzarsi, cioè di diventare cellule di tessuti e organi specifici.
In base a quest’ultima proprietà, detta "potenza", si distinguono diversi tipi di cellule staminali.
Tipo di Cellule Staminali
Caratteristiche
Totipotenti
Hanno la capacità di costruire un intero organismo completo e funzionale; si trovano nello zigote fino allo stadio di 8 cellule dello sviluppo embrionale
Pluripotenti
Sono le discendenti delle cellule totipotenti e possono generare tutti i tipi di cellule mature (cioè tutte le cellule che hanno una precisa funzione) ma non più un organismo intero
Multipotenti
Hanno la capacità di differenziarsi in un numero più limitato di cellule, appartenenti a una famiglia strettamente correlata
Oligopotenti
Possono differenziarsi solo in alcuni tipi di cellule, come le cellule staminali linfoidi o mieloidi
Unipotenti
Pur mantenendo la capacità di auto-rinnovarsi, possono produrre solo un tipo di cellula
Alcuni esempi interessanti di cellule staminali in ambito dermatologico sono quelle presenti nello strato basale dell’epidermide, deputate al rinnovamento epidermico e alla guarigione della pelle dopo una ferita. Altre cellule staminali sono presenti nel bulbo pilifero, dove consentono la crescita di peli e capelli.
Poiché le cellule staminali hanno la capacità di trasformarsi in vari altri tipi di cellule, gli scienziati ritengono che possano essere utili per il trattamento e la comprensione delle malattie.
Possono ad esempio essere utilizzate per:
far crescere nuove cellule in laboratorio per sostituire organi o tessuti danneggiati;
rigenerare parti di organi o tessuti che non funzionano correttamente;
ricercare le cause dei difetti genetici nelle cellule;
studiare come insorgono le malattie o perché alcune cellule si sviluppano in cellule tumorali;
testare la sicurezza ed efficacia di nuovi farmaci.
Le notizie sulle enormi potenzialità delle cellule staminali hanno indubbiamente colpito l’immaginario collettivo. Di conseguenza, il marketing pubblicitario non ha perso occasione di decantare a più riprese la presunta (e infondata) capacità rigenerativa delle cellule staminali applicate alla cosmesi, con richiami alla genetica e al DNA per evocare l’efficacia scientifica dei prodotti.
Cellule Staminali e Chirurgia Estetica
Le cellule staminali sono uno dei protagonisti della medicina rigenerativa, che ha appunto lo scopo di riparare e rigenerare i tessuti danneggiati o invecchiati.
Mentre la sperimentazione con cellule staminali umane è attiva ormai da svariati anni in specifici ambiti, come quello neurologico, oncologico e metabolico, ancora poche sono le ricerche riservate all’utilizzo delle cellule staminali in medicina e chirurgia estetica.
Cellule staminali di derivazione adiposa
Le cellule staminali più interessanti in ambito dermatologico sono le cellule stromali mesenchimali (MSC), che sono delle cellule staminali multipotenti capaci di differenziarsi in ossa, cartilagine, muscoli e grasso.
Tra le MSC, in dermatologia le più diffuse includono le cellule staminali di derivazione adiposa (ADSC) utilizzate da sole dopo espansione in vitro o insieme alla frazione vascolare stromale (SVF) 1.
Il cosiddetto lipofilling prevede l’innesto di grasso autologo come riempitivo per l’aumento dei tessuti molli in tutto il corpo, ad esempio per l’aumento del seno o per il trattamento della lipoatrofia facciale.
Dopo aver aspirato il grasso dal paziente, questo può essere adeguatamente trattato per aumentare il contenuto di cellule staminali (in particolare le cellule stromali di derivazione adiposa o ASC o ASDC).
Questo intervento sembra aumentare il tasso di sopravvivenza dell’innesto di grasso, opponendosi al riassorbimento del grasso iniettato che rappresenta il più grosso limite del lipofilling 2, 3, 4.
Potenziali benefici si sono osservati anche per il trattamento delle cicatrici del viso, delle ustioni e dei segni dell’invecchiamento 5, 6, 7, 8.
Altre fonti cellulari come le cellule staminali del midollo osseo (BM-MSC), del liquido amniotico (AFSC), del cordone ombelicale (UB-MSC) o la gelatina di Wharton (WJ-MSC) sono state prese in considerazione per l’applicazione nei disturbi dermatologici 9.
Ad esempio le BM-MSC integrate con colla di fibrina sono state utilizzate nella medicazione delle ferite da ustione, dimostrando di favorire una guarigione significativamente più rapida 10, 11.
Sebbene sia estremamente promettente, l’uso clinico delle cellule staminali nella chirurgia e medicina estetica è ancora agli inizi. Ulteriori studi dovranno approfondirne l’efficacia e arrivare alla definizione di procedure standardizzate per poterne garantire a pieno l’efficacia.
Trapianto di Fibroblasti Autologhi
Una terapia cellulare approvata dalla FDA americana è chiamata Azficel-T. Consiste nella raccolta dei fibroblasti del paziente da dietro l’orecchio, nella loro coltura per 90 giorni e nella reiniezione durante una serie di trattamenti.
Il Trapianto di Fibroblasti Autologhi è indicato per il miglioramento dell’aspetto delle rughe delle pieghe naso-labiali da moderate a gravi negli adulti 12, 13.
X115® Antiage System è il trattamento antirughe di nuova generazione, basato sull'utilizzo combinato di due prodotti sinergici a elevata concentrazione di attivi:
un integratore per la pelle, con doppia formula DAY & NIGHT
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