INDICE ARTICOLO
Cos’è
Il collagene è una proteina fibrosa, altamente resistente alla trazione.
Grazie a questa caratteristica, il collagene abbonda nei tessuti connettivi, come pelle, tendini, legamenti, ossa, cartilagini e articolazioni.
Invecchiando, la quantità di collagene nell’organismo si riduce notevolmente. Ad esempio, intorno agli 80 anni la capacità di sintetizzare collagene può diminuire del 75% rispetto a quella dei giovani adulti 1, 2.
Per questo motivo, l’integrazione di collagene può avere una serie di benefici per la salute:
- migliorando il benessere delle articolazioni e alleviando i sintomi dell’artrosi 3, 4, 5;
- prevenendo la perdita ossea associata all’età 6, 7;
- sostenendo la massa muscolare 8, 9;
- promuovendo la bellezza della pelle 10, 11, 12, 13, 14, 15;
- migliorando la salute e la bellezza di capelli e unghie 16, 17;
- favorendo la guarigione delle ferite 13, 18, 19, 20.
In merito ai benefici articolari, è stato dimostrato che l’assunzione di integratori di collagene può ridurre l’infiammazione e stimolare la sintesi di collagene nel corpo. Questo può dare un certo sollievo dal dolore e migliorare la mobilità articolare.
Artrosi
L’artrosi è una malattia progressiva causata dalla distruzione della cartilagine articolare e dal rimodellamento del tessuto osseo adiacente.
Ciò può portare a infiammazione, rigidità, dolore e ridotta funzionalità articolare, interessando specialmente mani, ginocchia e anche 21.
Il ginocchio rappresenta la sede più colpita da artrosi, in circa l’83% dei casi 22.
Per i pazienti con artrosi del ginocchio, il trattamento iniziale si basa principalmente sull’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e sulla pratica di iniezioni intra-articolari di corticosteroidi o acido ialuronico 23, 24.
In alternativa, diversi studi clinici hanno messo in luce i potenziali benefici di alcuni integratori alimentari (leggi il nostro articolo di approfondimento), come glucosamina, condroitin solfato, acido ialuronico, zenzero, curcumina e collagene.
Tipi di Collagene
Il corpo umano contiene almeno 28 diversi tipi di collagene, che presentano tra loro piccole differenze strutturali e funzionali 25.
I principali tipi di collagene presenti nel nostro corpo includono:
- collagene di tipo 1 (che si trova nella pelle, nei tendini e nel tessuto osseo);
- collagene di tipo 2 (che si trova nella cartilagine);
- collagene di tipo 3 (che si trova nella pelle e nel sistema vascolare).
Le stesse differenze osservate nel corpo umano si possono apprezzare anche negli animali. Di conseguenza, in base alla matrice da cui vengono estratti, i vari integratori possono contenere diverse forme di collagene.
Ad esempio, ricavando il collagene dalla pelle di maiale o di pesce si ottiene un prodotto ricco di collagene di tipo I e di tipo III, quindi con una composizione simile a quella della pelle umana.
Se invece il collagene viene estratto dalle ossa e dalle cartilagini di pollo, maiale o pesce, si ottiene un prodotto più ricco di collagene di tipo II, quindi con una composizione più vicina a quella della cartilagine umana.
Quale Collagene Scegliere
In base al principio di “sostituire il simile con il simile“, sembrerebbe opportuno scegliere:
- il collagene di tipo 1 e di tipo 3 per la bellezza della pelle
- il collagene di tipo 1 e soprattutto di tipo 2 per la salute delle ginocchia e delle articolazioni.
Va comunque considerato che questa separazione degli effetti non è netta.
Infatti, anche i collageni di tipo 1 (maggiormente indicati per la pelle) hanno dimostrato di produrre benefici a livello delle articolazioni 26.
Ad esempio, in uno studio, sia il collagene da pelle suina che quello da ossa bovine hanno dimostrato benefici nel trattamento dell’artrosi 27.
Collagene Nativo e Collagene Idrolizzato
La maggior parte degli integratori per la salute articolare contiene collagene in forma idrolizzata.
Il collagene idrolizzato è un collagene "pre-digerito", quindi maggiormente solubile, digeribile e assorbibile rispetto al collagene nativo 28, 29.
Per questo motivo, si ritiene che il collagene idrolizzato venga assorbito in misura superiore rispetto al collagene degli alimenti 30, 31, 32.
In alternativa al collagene idrolizzato, è possibile usare collagene nativo, un tipo di collagene non denaturato appartenente soprattutto al secondo tipo.
Questo collagene si ricava da tessuti cartilaginei (come cartilagine bovina o di pollo) e sembra agire in maniera diversa rispetto al collagene idrolizzato (vedi tabella).
Collagene nativo | Collagene idrolizzato | |
Dosi consigliate | 10-40mg/die | 1-10g/die |
Meccanismo d’azione | Riduce il danno articolare attraverso un’azione antinfiammatoria mediata dalla tolleranza orale | Stimola e supporta la sintesi di collagene da parte dei fibroblasti cutanei e articolari |
Solubilità | Bassa | Elevata |
Benefici per le Articolazioni
L’uso del collagene per promuovere la salute delle articolazioni è in crescita, grazie ai risultati soddisfacenti ottenuti nel trattamento dell’osteoartrosi.
Anche rispetto ad altri integratori – come la glucosamina, che è uno dei più utilizzati – il collagene ha mostrato un beneficio maggiore 3.
Secondo una meta-analisi del 2018 di 5 studi RCT (519 soggetti), il collagene è efficace nel migliorare i sintomi dell’artrosi, in particolare la rigidità articolare 3.
Collagene Idrolizzato
Come Funziona
I ricercatori hanno teorizzato che il collagene supplementare possa accumularsi nella cartilagine, stimolandone la riparazione e il rinnovamento. Ciò potrebbe portare a una minore infiammazione, un migliore supporto delle articolazioni e una riduzione del dolore 4.
Inoltre, i peptidi derivati dalla digestione del collagene possono stimolare la sintesi di acido ialuronico da parte delle cellule sinoviali 33, 34.
Studi ed Efficacia
Alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione di integratori di collagene può aiutare a migliorare i sintomi dell’artrosi e ridurre il dolore articolare in generale 35, 6.
In uno studio, 73 atleti che hanno assunto 10 grammi di collagene al giorno per 24 settimane hanno sperimentato una significativa diminuzione del dolore articolare a riposo e durante il cammino 35.
In un altro studio su 139 atleti con dolore al ginocchio, 5 grammi al giorno di collagene idrolizzato per 12 settimane hanno ridotto il dolore correlato all’attività 5.
Durante un altro studio, l’assunzione giornaliera di 2 grammi di BioCell – una marca di collagene idrolizzato di tipo II – per 10 settimane ha ridotto del 38% i punteggi di dolore articolare, rigidità e disabilità negli individui con artrosi 36.
Secondo una revisione, dei 5 studi analzizati condotti su pazienti con artrosi trattati con collagene idrolizzato, 3 hanno riportato un beneficio, 1 non ha riportato alcun beneficio e 1 non ha riportato alcun vantaggio aggiuntivo rispetto alla glucosamina solfato (un altro integratore utilzizato per le articolazioni) 53.
Collagene Nativo
Come Funziona
Il collagene nativo non viene "scomposto" come quello idrolizzato. Di conseguenza, il suo meccanismo d’azione è totalmente diverso.
L’integrità strutturale di questo collagene gli permetterebbe di agire influenzando la risposta immunitaria umorale e cellulare, proteggendo così dall’insorgenza di danni articolari.
La sua azione antinfiammatoria sarebbe mediata dall’induzione e dalla migrazione delle cellule T regolatorie (Treg) e dalla sintesi di citochine antiinfiammatorie 37, 38.
Inoltre, le cellule T regolatorie e le loro citochine antinfiammatorie possono stimolare i condrociti a sintetizzare i componenti della matrice cartilaginea 39, 40.
Studi ed Efficacia
Alcuni studi sull’uomo hanno suggerito che dosi di 10-40 mg di collagene non denaturato al giorno possono migliorare la salute delle articolazioni 41, 42.
In due studi, 40 mg di UC-II (collagene nativo di tipo II) assunti quotidianamente per un massimo di 6 mesi hanno ridotto il dolore e la rigidità articolare negli individui con artrosi 42, 4.
In un piccolo studio, 39 persone con artrosi del ginocchio hanno assunto 1.500 milligrammi di paracetamolo al giorno, da solo o con l’aggiunta di 10 milligrammi di collagene nativo di tipo 2 43.
Dopo 3 mesi, coloro che hanno assunto il collagene hanno affermato che la loro capacità di camminare, la funzione generale e la qualità della vita erano migliorate. Tuttavia, i test non hanno dimostrato che la distruzione della cartilagine si fosse ridotta.
Uno studio ha rilevato che 10 mg di collagene nativo di tipo II, assunti per 90 giorni da 52 pazienti con artrosi, hanno ridotto i sintomi, diminuito il dolore e migliorato la capacità di completare le attività quotidiane, come camminare su e giù per le scale 44.
Secondo una revisione di 8 studi RCT su un totale di 243 pazienti, il collagene non denaturato di tipo II si è dimostrato un promettente integratore nell’artrosi precoce del ginocchio, offrendo un buon sollievo dal dolore e una migliore funzionalità articolare (ad es. permettendo di camminare più a lungo senza avvertire dolore). Tuttavia, sono necessari ulteriori studi su larga scala per confermare questi risultati 44a.
Nel 2022, una revisione di 4 studi RCT condotti su pazienti artrosici trattati con collagene nativo ha osservato che 3 studi hanno riportato benefici e uno ha notato benefici ma non ha specificato se questi fossero statisticamente significativi 53.
Nel 2023, una ulteriore meta-analisi di studi RCT, ha concluso che i partecipanti con osteoartrosi del ginocchio trattati con collagene di tipo II non denaturato hanno sperimentato riduzioni sia del dolore che della gravità dell’osteoartrosi 54.
Artrite reumatoide
Altri studi hanno dimostrato che il collagene nativo di tipo II può avere effetti positivi nel trattamento dell’artrite reumatoide precoce 45, 46, 47.
In 60 pazienti con grave artrite reumatoide, tre mesi di integrazione con collagene di tipo II di pollo non denaturato (40mg/giorno) hanno ridotto il numero di articolazioni gonfie e dolenti rispetto al placebo. Quattro pazienti nel gruppo del collagene hanno visto tutti i sintomi scomparire e un arresto nella progressione della malattia 48.
Uno studio più ampio su 274 pazienti con artrite reumatoide ha rilevato che dosi multiple di collagene di tipo II derivato dalla cartilagine (20, 100, 500 e 2.500 μg al giorno) hanno ridotto la conta delle articolazioni gonfie e dolenti 45.
Nel 2022, una revisione di studi randomizzati e controllati ha concluso che quasi tutti gli studi hanno scoperto che il collagene nativo non era benefico per l’artrite reumatoide 53.
In particolare, dei 10 studi analizzati, uno ha riportato un beneficio (ridotti livelli di IgG anticollagene) e 7 non hanno riportato alcun chiaro beneficio rispetto a un placebo. Altri due studi hanno scoperto che il collagene nativo era inferiore al metotrexato, un farmaco comune per l’artrite reumatoide.
Infiltrazioni di Collagene
L’uso del collagene per infiltrazioni al ginocchio è una tecnica ancora giovane che, seppur promettente, dovrà essere sfidata da più ampi studi clinici 49, 50, 51.
Il razionale di questo trattamento si basa sulla possibilità che le numerose catene peptidiche a basso peso molecolare si integrino in qualche modo nella sinovia e nella cartilagine articolare, rinforzando e riparando la matrice extracellulare danneggiata o usurata.
Al tempo stesso, questi peptidi potrebbero stimolare la sintesi di collagene da parte dei condrociti, favorendo la rigenerazione della cartilagine 51.
In questo modo, migliorerebbero la salute articolare alleviando il dolore, in maniera analoga alle ben più popolari infiltrazioni di acido ialuronico.
Effetti Collaterali
Gli integratori di collagene sembrano essere sicuri per la maggior parte delle persone.
Possono tuttavia causare effetti collaterali digestivi, come sensazioni di nausea, pienezza e bruciore di stomaco 52. In genere, il collagene fortemente idrolizzato è meglio tollerato a livello gastrointestinale.
Alcune persone hanno anche riferito che gli integratori di collagene lasciano un persistente sapore cattivo in bocca 52. Anche in questo caso, il collagene idrolizzato presenta caratteristiche organolettiche migliori rispetto a quello nativo o parzialmente idrolizzato.
In base alla fonte di estrazione, gli integratori di collagene idrolizzato potrebbero contenere allergeni alimentari comuni, come pesce, crostacei e uova.