Il collagene rappresenta la proteina più abbondante nei tessuti animali. Basti pensare, che il 25-30% della massa proteica totale dei mammiferi è costituito da collagene 1.
Grandi quantità di collagene sono contenute nei tessuti connettivi (che formano ossa, tendini, legamenti, cartilagini ecc.), dove interviene soprattutto nel fornire struttura e resistenza.
Anche nella pelle, il collagene è importante per dare coesione, supporto meccanico e resistenza alla trazione (cioè resistenza allo strappo mediante stiramento).
Nella pelle giovane, il collagene rappresenta il 75-80% del suo peso a secco.
Tuttavia, tra i 18 e i 29 anni le sue concentrazioni iniziano a ridursi. Dopo i 40 anni il corpo può perderne circa l’1% all’anno e intorno agli 80 anni la produzione di collagene può diminuire del 75% rispetto a quella dei giovani adulti 2.
Altri studi indicano che fino al 30% del collagene cutaneo viene perso nei primi 5 anni dopo la menopausa3; successivamente si riduce a un tasso annuo del 2% 4.
Il collagene è una grande proteina fibrosa, inadatta per l’uso nei cosmetici e negli integratori.
Per migliorarne caratteristiche come solubilità, sapore, digeribilità, tollerabilità e capacità di assorbimento cutaneo, il collagene dev’essere idrolizzato 5.
In pratica, tramite l’utilizzo di varie tecniche (calore, pressione, enzimi, acidi o alcali) il collagene viene "spezzettato" in frammenti più piccoli, costituiti da brevi catene di amminoacidi.
Tradizionalmente, la fonte principale per l’estrazione di collagene è stata il tessuto connettivo degli animali da allevamento, inclusi maiali e mucche.
Tuttavia, vi è un crescente interesse nell’utilizzare il collagene ottenuto dai pesci e dal pollame per motivi religiosi, di ecosostenibilità e per il potenziale rischio di trasmissione di malattie zoonotiche come l’encefalopatia spongiforme bovina.
A causa delle sue grosse dimensioni, una volta applicato sulla pelle il collagene non può essere assorbito e penetrare in profondità.
Di conseguenza, forma un sottile film superficiale che si oppone alla perdita di acqua epidermica, migliorando l’idratazione cutanea.
Forme di collagene altamente idrolizzate (a bassissimo peso molecolare) possono invece essere almeno parzialmente assorbite dalla pelle 6, 7, 8, 9.
Il collagene idrolizzato è oggi considerato un ingrediente cosmetico sicuro per formulazioni topiche, con buone proprietà idratanti a livello dello strato corneo. In questo modo, contribuisce a ridurre l’effetto dell’invecchiamento cutaneo del viso (secchezza, lassità e rughe) 7.
Sebbene vari studi abbiano messo in luce le proprietà antinfiammatorie e antietà del collagene idrolizzato, il suo esatto meccanismo d’azione non è completamente compreso.
Oltre all’attività idratante, i peptidi di collagene potrebbero 6, 10, 11, 12, 13, 14:
proteggere la matrice extracellulare dallo stress ossidativo e dall’infiammazione, con un’azione antiossidante diretta (per la presenza di amminoacidi idrofobici) e di inibizione delle metalloproteinasi; in questo modo, espleterebbero un’azione protettiva nei confronti della degradazione del collagene, dell’elastina e dei glicosaminoglicani;
ridurre l’accumulo di prodotti finali di glicazione avanzata;
stimolare e supportare l’azione dei fibroblasti nella sintesi di collagene ed elastina
Una formula cosmetica contenente collagene idrolizzato ha prodotto una riduzione significativa delle rughe perioculari e periorali entro pochi minuti dall’applicazione.
Dopo 3 mesi di trattamento, sono stati osservati ulteriori miglioramenti che sono stati attribuiti all’effetto dei peptidi del collagene e alla loro capacità di prevenire il danno indotto dalle metalloproteasi (enzimi che degradano il collagene nella pelle) 15.
Un altro studio ha indagato gli effetti di un cosmetico contenente un tripeptide di collagene idrolizzato, applicato per 4 settimane sulla pelle del viso di 22 donne asiatiche con evidenti rughe periorbitali e glabellari (età media 47 anni).
Gli Autori hanno osservato miglioramenti significativi delle rughe, dell’elasticità e della densità della pelle, con una riduzione dell’accumulo cutaneo di prodotti finali glicati avanzati (AGEs)6.
Alternative al Collagene
Il supporto scientifico all’efficacia antirughe del collagene topico è limitato.
Pertanto, se si vuole migliorare la bellezza del viso sfruttando il collagene, è preferibile assumere questa proteina per via orale tramite specifici integratori.
Sul fronte dei cosmetici si possono comunque sfruttare vari ingredienti attivi per aumentare la sintesi di collagene e proteggerlo dalla degradazione.
Tale obiettivo può essere raggiunto con l’impiego di:
frazione insaponificabile di alcuni oli vegetali, come quelli di avocado, soia, cocco e oliva 31, 32, 33;
fattori di crescita (ad es. HGF, VEGF, TGF-β1, bFGF), sebbene il loro impiego rimanga perlopiù sperimentale a causa di problemi di stabilità e sicurezza 34.
Gli effetti dell’ingestione di collagene idrolizzato dipendono dall’apporto di peptidi bioattivi preformati e originati dalla sua digestione.
Alcuni di questi peptidi, soprattutto quelli che contengono l’amminoacido idrossiprolina (ad es. prolina-idrossiprolina e idrossiprolina-glicina), riescono ad attraversare la barriera intestinale, raggiungere il circolo sanguigno e accumularsi a livello cutaneo fino a 96 ore 35.
Numerosi studi in vitro hanno dimostrato che questi peptidi aumentano l’attività di fibroblasti e condrociti, che sono le cellule della pelle e della cartilagine deputate alla sintesi di collagene, acido ialuronico ed elastina 11, 10, 12.
In questo modo, l’assunzione di integratori di collagene idrolizzato può favorire la produzione di altre molecole importanti per la bellezza della pelle del viso 36, 37.
Diversi studi clinici hanno dimostrato che gli integratori di collagene possono aiutare a rallentare l’invecchiamento della pelle, riducendo le rughe e la secchezza cutanea, e migliorandone l’elasticità 37, 38, 39, 40.
Una revisione di 11 studi incentrati principalmente sulle donne ha rilevato che l’assunzione di 3-10 grammi di collagene al giorno per una media di 69 giorni ha portato a miglioramenti nell’elasticità e nell’idratazione della pelle41.
Un’altra revisione di 19 studi, con un totale di 1.125 partecipanti di età compresa tra i 20 ei 70 anni (95% donne), ha concluso che l’ingestione di collagene idrolizzato per 90 giorni è efficace nel ridurre l’invecchiamento cutaneo, poiché riduce le rughe e migliora l’elasticità e l’idratazione della pelle 42.
5 grammi al giorno + antiossidanti + acido ialuronico
60 giorni
Miglioramento visibile o significativo dell’idratazione cutanea e delle linee del viso (rughe e pieghe naso-labiali) dopo 60 giorni di trattamento (69% dei soggetti al termine dello studio)
Aumento della densità del collagene su viso e avambraccio dopo 12 settimane
Aumento della compattezza cutanea fino al 94% dopo 130 giorni
Maggiori miglioramenti percentuali nel punteggio complessivo di pelle (9%), rughe (15%), elasticità (23%), idratazione (14%), luminosità (22%) e compattezza (25%) rispetto al placebo
netto miglioramento dell’aspetto della pelle nelle donne che soffrivano di cellulite moderata (diminuzione statisticamente significativa del grado di cellulite e dell’ondulazione della pelle sulle cosce)
l’efficacia del trattamento è stata confermata anche nelle donne in sovrappeso, sebbene l’impatto fosse meno pronunciato rispetto alle donne di peso corporeo normale.
Dosi e Modo d’Uso
Per la bellezza della pelle del viso, si consiglia di assumere da 2,5 a 10 grammi di collagene idrolizzato al giorno.
Alcuni studi hanno osservato benefici anche con dosi inferiori, a partire da 0,5 – 1 grammo al giorno.
Molto dipende chiaramente dal contenuto di peptidi bioattivi del collagene utilizzato. Infatti, sono state rilevate le nette differenze negli effetti biologici di diversi idrolizzati di collagene disponibili in commercio 51, 13.
È quindi preferibile orientarsi verso fonti di collagene con un ampio supporto bibliografico riguardo ai loro benefici per la pelle, come Peptan®, Verisol® e BioCell Collagen®.
Il nostro integratore X115®+Plus3 contiene le tre migliori fonti di collagene idrolizzato: da pesce (Peptan®), da bovino (Verisol B®) e da cartilagine costale di pollo (Biocell Collagen®)
La durata di assunzione consigliata per questi prodotti è di 60/90 giorni.
I benefici raggiunti con l’assunzione regolare di collagene per 2/3 mesi si perdono gradualmente nell’arco dei successivi 3-9 mesi, richiedendo nuovi cicli di assunzione.
Spesso, per potenziare l’azione antiage del collagene, gli integratori per la pelle apportano altri attivi utili per preservare il collagene dalla degradazione e stimolarne la nuova produzione.
A tale scopo, negli integratori di collagene si possono trovare sostanze come:
I cosiddetti filler (o riempitivi) sono dispositivi medici contenenti sostanze naturali o di sintesi, che vengono iniettate nella pelle o sotto di essa per ridurre i segni dell’invecchiamento.
Protagonista assoluto in quest’ambito è l’acido ialuronico (commercializzato con i marchi Restylane, Perlane, Juvéderm, Belotero), grazie alla sua efficacia e sicurezza, e all’ampia gamma di prodotti disponibili.
I filler al collagene sono invece scarsamente utilizzati per la bellezza del viso.
Un prodotto chiamato Bellafill contiene collagene bovino e microsfere di polimetilmetacrilato (PMMA), che garantiscono una lunga durata dell’effetto riempitivo 52.
L’uso di collagene di origine bovina richiede test allergologici ed è generalmente efficace per circa 3 mesi. Il collagene di origine umana non richiede test allergologici e gli effetti del filler possono durare da quattro a sette mesi 53, 54.
Diversi trattamenti medico-estetici, come microdermoabrasione, radiofrequenza, microneedling, ultrasuoni e laser resurfacing, aiutano a stimolare la sintesi di collagene ed elastina.
L’efficacia di questi trattamenti si basa paradossalmente sul creare un danno agli strati profondi della pelle.
Tale danno stimola l’attivazione dei fibroblasti per riparare la lesione; ne consegue un aumento della sintesi di collagene e altre molecole importanti per la bellezza e la struttura della pelle.
Ad esempio, tramite il microneedling si creano numerose microferite che stimolano il rilascio di vari fattori di crescita, utili per aumentare la sintesi e la deposizione di collagene ed elastina all’interno del derma.
Altri trattamenti, come laser, luce pulsata, ultrasuoni e radiofrequenza, inducono invece un danno termico (da calore) a livello del derma.
Il calore fa sì che le fibre di collagene si denaturino e si contraggano, producendo un sollevamento iniziale visibile già dopo pochi giorni.
Successivamente, la guarigione delle feriteinduce la neocollagenesi (sintesi di nuovo collagene) che aumenta la densità e la compattezza della pelle del viso.
X115® Antiage System è il trattamento antirughe di nuova generazione, basato sull'utilizzo combinato di due prodotti sinergici a elevata concentrazione di attivi:
un integratore per la pelle, con doppia formula DAY & NIGHT
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