INDICE ARTICOLO
Generalità
Gli integratori di collagene hanno molteplici benefici, specialmente nel supporto della pelle, delle ossa, del recupero sportivo e della salute articolare 1, 2, 3, 4, 5.
Tuttavia, per produrre questi benefici, il collagene dev’essere digerito e assorbito in modo ottimale.
Digestione e Assorbimento
Digestione Proteica
Come regola generale, le proteine assunte con la dieta vengono idrolizzate da specifici enzimi prodotti dallo stomaco (pepsina), dal pancreas (tripsina e chimotripsina) e dall’orletto a spazzola dell’intestino (peptidasi).
Grazie a questi enzimi e all’acidità dello stomaco, le proteine degli alimenti vengono scomposte nei singoli amminoacidi che le compongono, e tali amminoacidi vengono poi assorbiti dall’intestino.
Tuttavia, oltre agli amminoacidi singoli, dalla digestione delle proteine originano anche piccole catene composte da due o tre amminoacidi legati tra loro.
La mucosa intestinale è quindi in grado di assorbire questa miscela complessa composta principalmente da dipeptidi, tripeptidi e singoli amminoacidi.
Digestione del Collagene
Il collagene è una proteina e come tale risulta costituito da amminoacidi, principalmente:
Di conseguenza, la digestione del collagene produce considerevoli quantità di piccoli peptidi contenenti gli amminoacidi prolina e idrossiprolina.
In seguito all’assunzione di collagene idrolizzato per via orale, il peptide prolina-idrossiprolina risulta il peptide più abbondante nel plasma e tende ad accumularsi successivamente nella pelle fino a 96 ore dopo l’ingestione 6.
Recentemente, 13 oligopeptidi, tra cui Prolina-Idrossiprolina e Idrossiprolina-Glicina, sono stati accuratamente misurati nel sangue di individui dopo l’ingestione di oligopeptidi di collagene marcati con isotopi stabili 7.
Gli oligopeptidi contenenti idrossiprolina probabilmente compaiono e persistono nel sangue perché sono altamente resistenti alle proteasi del sangue e sono stabili nel siero 8, 9, 10.
Dopo l’ingestione di collagene, i suoi peptidi possono rimanere nel derma fino a 14 giorni, garantendo alla pelle protezione dai raggi solari, aumento dell’idratazione e aiutando la riparazione dell’elastina e delle fibre di collagene danneggiate 6.
Composizione amminoacidica del collagene
Aminoacido |
Caratteristiche |
Composizione in Aminoacidi | ||
Collagene di pesce idrolizzato |
Proteine del siero di latte concentrate |
Isolato di proteine di soia |
||
Glicina |
Amminoacido condizionatamente essenziale, che consente all’elica del collagene di formare la sua struttura peculiare. La glicina è antinfiammatoria, importante per un sistema nervoso sano e per la salute cellulare. |
21,2% |
1,5% |
4% |
Idrossi-prolina |
La prolina è un amminoacido condizionatamente essenziale e precursore dell’idrossiprolina. L’idrossiprolina è necessaria per produrre collagene ed è fondamentale per la sua eccezionale stabilità strutturale. |
10,1% |
0 |
0 |
Prolina |
10,7% |
4% |
5% |
|
Acido glutammico |
Amminoacido condizionatamente essenziale precursore della glutammina; è importante per la salute del sistema immunitario e dell’apparato digerente, oltre che per la produzione di energia. |
11,5% |
13% |
19% |
Alanina |
Amminoacido non essenziale, precursore limitante della carnosina, responsabile dell’omeostasi acido-base nel muscolo scheletrico. Ha anche un noto effetto ergogenico. |
9,5% |
4% |
4% |
Amminoacido condizionatamente essenziale. È importante per la guarigione delle ferite, per costruire massa corporea e per la salute vascolare. |
8,9% |
2% |
8% |
Composizione amminoacidica del collagene. Da notare la leggera differenza rispetto ai dati riportati in tabella, che dipende presumibilmente dalla diversa fonte di estrazione del collagene
Origine del Collagene
Uno studio ha valutato il processo di digestione e assorbimento di quattro diversi tipi di collagene idrolizzato (collagene di maiale a basso e ad alto peso molecolare, e collagene bovino e ittico a basso peso molecolare), sia in vitro che su volontari umani 11.
I risultati hanno mostrato che i peptidi di collagene testati hanno subìto un cambiamento significativo durante la digestione e l’assorbimento. Il peso molecolare medio è diminuito quando i prodotti sono stati esposti agli enzimi digestivi e suddivisi in peptidi più piccoli.
È stato anche rilevato che i collageni di diverse fonti animali diventano più simili tra loro quando il peso molecolare medio si riduce lungo il processo di digestione e assorbimento.
L’analisi del siero umano ha rivelato la presenza di dipeptidi bioattivi (Idrossiprolina-Glicina e Prolina-Idrossiprolina), che hanno contribuito in modo significativo all’aumento totale dell’Idrossiprolina, l’aminoacido caratteristico del collagene, nel sangue.
Pertanto, la concentrazione di peptidi contenenti residui di prolina e idrossiprolina rappresenta verosimilmente l’aspetto più importante dal punto di vista funzionale per stabilire l’efficacia di un integratore di collagene.
Il nostro integratore X115®+Plus3 contiene 3 fonti di collagene idrolizzato certificate ad alto contenuto di peptidi bioattivi: da pelle di pesce (Peptan®), da pelle bovina (Verisol B®) e da cartilagine costale di pollo (Biocell Collagen®)
Importanza dell’idrolisi del collagene
Il collagene idrolizzato è ottenuto dalla “scomposizione industriale” del collagene in frammenti più piccoli.
A tal proposito possono essere usati mezzi acidi (acido acetico, acido cloridrico e acido fosforico) o alcalini, alta temperatura e pressione, o enzimi.
La maggior parte del collagene idrolizzato presente negli integratori si ottiene per denaturazione del collagene nativo attraverso un trattamento enzimatico (con alcalasi, papaina, pepsina e altri enzimi).
In questo modo, il collagene diventa 12, 13:
- maggiormente solubile in acqua;
- più facilmente digeribile;
- maggiormente assorbibile a livello intestinale e cutaneo;
- meno allergizzante (minore antigenicità);
- maggiormente antiossidante e con un’attività antimicrobica superiore.
Alcune ricerche dimostrano che il corpo può assorbire il collagene idrolizzato in modo più efficiente rispetto alla gelatina e al collagene nativo 14, 15.
L’idrolisi enzimatica aumenta quindi il tasso di assorbimento e la biodisponibilità degli amminoacidi glicina, prolina e idrossiprolina 16.
Implicazioni e Benefici
Come Funziona
I suddetti studi suggeriscono che gli effetti benefici dell’ingestione di collagene sono mediati dagli oligopeptidi originati dalla sua digestione, come:
- i dipeptidi prolina-idrossiprolina e glicina-idrossiprolina
- il tripeptide glicina-prolina-idrossiprolina.
Questi peptidi derivati dal collagene vengono distribuiti in vari tessuti, compresa la pelle, dove si accumulano come peptidi o amminoacidi (AA).
A questo livello aumentano l’attività di fibroblasti e condrociti, che sono le cellule della pelle e della cartilagine deputate alla sintesi di collagene, acido ialuronico ed elastina 17, 18, 19, 20.
I dipeptidi svolgono un ruolo particolarmente significativo quando vengono assorbiti dalla pelle:
- promuovono la crescita dei fibroblasti dermici e migliorano la produzione di acido ialuronico, con conseguente aumento dei livelli di umidità nello strato più esterno della pelle, lo strato corneo, migliorando così l’idratazione della pelle 6;
- supportano la sintesi del collagene sia a livello di mRNA che di proteine, formando robuste fibrille di collagene che rafforzano la barriera naturale della pelle, migliorando in definitiva l’elasticità della pelle 20a;
- stimolano la produzione di filaggrina, elemento cruciale per ripristinare la funzione barriera della pelle., contribuendo ulteriormente all’idratazione della pelle 20b, 20c.
Non a caso, numerosi studi clinici (su soggetti umani) hanno osservato che l’integrazione alimentare con idrolizzati di collagene può supportare la salute delle articolazioni, delle ossa e della pelle.
Benefici per la Pelle
Numerosi studi hanno dimostrato che i peptidi derivati dall’ingestione di collagene e rilevati nel flusso sanguigno hanno proprietà chemiotattiche per i fibroblasti cutanei, aiutando il processo di ripristino della pelle 6.
In particolare, hanno dimostrato benefici promettenti per la guarigione delle ferite e l’invecchiamento della pelle. Gli integratori di collagene orale hanno anche migliorato l’elasticità cutanea, l’idratazione e la densità del collagene cutaneo 21.
Uno studio che ha coinvolto 64 partecipanti ha scoperto che il trattamento con 1 grammo di peptidi di collagene per 12 settimane ha ridotto significativamente le rughe e ha migliorato l’idratazione e l’elasticità della pelle rispetto a un gruppo placebo 22.
In uno studio condotto su 114 donne di mezza età, l’assunzione di 2,5 grammi di collagene idrolizzato di tipo I ogni giorno per 8 settimane ha ridotto del 20% la profondità delle rughe 23.
In un altro studio su 72 donne di età pari o superiore a 35 anni, l’assunzione di 2,5 grammi di collagene idrolizzato di tipo I e II, ogni giorno per 12 settimane, ha ridotto la profondità delle rughe del 27% e ha aumentato l’idratazione della pelle del 28% 24.
Tutti questi risultati sono suffragati da diverse revisioni scientifiche, come quella recentemente svolta su 14 studi RCT (condotti su un totale di quasi 1.000 uomini e donne). Gli Autori della revisione hanno concluso che, rispetto al placebo, l’integrazione di collagene migliora 15:
- l’idratazione della pelle (dimensione dell’effetto media),
- l’elasticità cutanea (dimensione dell’effetto media),
- le rughe (dimensione dell’effetto piccola).
Inoltre, riduce la TEWL e migliora la compattezza e la luminosità della pelle.
Negli studi analizzati, la dose di integrazione di collagene variava da 0,3 a 10 grammi al giorno, mentre la durata del trattamento variava da 4 a 12 settimane.
Benefici per Ossa e Articolazioni
In uno studio, l’assunzione di 2 grammi di collagene di tipo II idrolizzato, ogni giorno per 10 settimane, ha ridotto del 38% i punteggi di dolori articolari, rigidità e disabilità nei soggetti con artrosi 26.
Uno studio su 131 donne in postmenopausa ha scoperto che il trattamento con 5 grammi di peptidi di collagene al giorno per un anno ha aumentato la densità minerale ossea; inoltre, ha aumentato alcuni marker del sangue suggestivi di un’aumentata formazione e di una ridotta degradazione ossea 27.
Secondo una revisione, esiste una forte evidenza che una dose da 5-15 g/die di collagene al giorno possa migliorare il dolore e la funzionalità articolare durante il recupero da lesioni articolari 28.
Tuttavia, anche se gli idrolizzati di collagene hanno dimostrato la loro efficacia in una manciata di studi clinici su piccola scala, la loro capacità di trattare e invertire la malattia articolare avanzata rimane altamente speculativa 25.