Gluconolattone | Cosmetici e Alimenti | Benefici, Proprietà

Cos’è

Il gluconolattone (glucono delta lattone) è un acido organico appartenente alla categoria dei polidrossiacidi.

Viene ampiamente usato sia come additivo alimentare (E575), sia come ingrediente funzionale nei prodotti cosmetici.

Può essere ritrovato in natura in modeste quantità in alcuni alimenti, come il miele.

Nei prodotti per la cura della pelle, il gluconolattone può agire sia come ingrediente attivo (apportando benefici alla pelle) sia come adiuvante (un ingrediente incluso per contribuire a migliorare la qualità complessiva del prodotto) ³.

La principale differenza con gli alfa- e beta-idrossiacidi consiste nel fatto che il gluconolattone presenta numerosi gruppi idrossilici, che gli consentono di funzionare come umettante. Ciò significa che il gluconolattone agisce come un acido esfoliante, ma anche come idratante (riduce la diffusione e l’evaporazione dell’acqua dall’epidermide).

Un’altra differenza importante è che i polidrossiacidi sono molecole molto più grandi e questa caratteristica consente loro di penetrare nella pelle più lentamente. Per questo motivo, il gluconolattone è più delicato e rappresenta una buona opzione per la pelle sensibile; evita infatti formicolii, bruciori o arrossamenti.

Proprietà e Benefici per la Pelle

Il gluconolattone ha proprietà idratanti, lenitive, esfolianti e schiarenti, e funziona bene sulla pelle secca ⁴.

Dal punto di vista chimico, il gluconolactone è costituito da un anello lattonico, che per azione idrolitica dell’umidità della cute libera acido gluconico, responsabile dell’attività della molecola.

Il gluconolattone possiede un forte potere igroscopico e idratante a lungo termine, grazie alla presenza di numerosi gruppi ossidrilici.

Applicato sulla pelle favorisce l’esfoliazione, modulando il processo di cheratinizzazione (stimola il rinnovamento cutaneo), risultando in una carnagione più liscia e luminosa, e migliorando consistenza e tono della pelle.

Presenta inoltre buone capacità antiossidanti e di ripristino della barriera cutanea danneggiata.

A questa molecola è stata riconosciuta anche la capacità di rimuovere il sebo in eccesso e di esercitare un controllo del sebo cutaneo.

Il gluconolattone è raccomandato per l’uso post-dermatologico in pazienti con malattie come rosacea e dermatiti. Ha anche proprietà antiacne e si è visto che ha effetti positivi sui pori dilatati.

Cosa dicono gli studi

In uno studio clinico con 150 partecipanti, una soluzione di gluconolattone al 14% si è dimostrata efficace quanto una lozione al 5% di perossido di benzoile per l’acne da lieve a moderata ¹.

In un altro studio, tre sedute di trattamento della pelle del viso con gluconolattone al 10% o 30% hanno prodotto effetti significativi sulla riduzione del pH cutaneo e della TEWL, con un aumento dell’idratazione cutanea. Inoltre, hanno mostrato proprietà seboregolatrici ^{2, 3}.

Non sono state riscontrate differenze significative negli effetti delle due diverse concentrazioni, suggerendo che la dose del 10% è sufficiente per produrre tali benefici.

Tipi di Esfolianti Chimici

Il gluconolattone e i polidrossiacidi appartengono alla categoria degli esfolianti chimici, che agiscono rompendo i legami tra le cellule epidermiche.

Esistono tre tipi principali di esfolianti chimici. Tutti sono acidi, ma alcuni sono più delicati e meno penetranti di altri.

• Gli alfa-idrossiacidi (AHA) includono acido citrico, acido malico, acido lattico e acido glicolico. Tendono a provenire da frutti, ma possono anche essere prodotti sinteticamente. Sono spesso usati per migliorare luminosità e tono della pelle, e per trattare macchie iperpigmentate.
• I beta-idrossiacidi (BHA), come l’acido salicilico, sono solubili in olio. Per questo motivo, possono penetrare più facilmente nella pelle e liberare i pori ostruiti. Sono ideali per la pelle grassa o soggetta all’acne.
• I poli-idrossiacidi (PHA) funzionano in modo simile agli alfa-idrossiacidi. La differenza è che le molecole di PHA sono più grandi, quindi non possono penetrare così profondamente. Per questo motivo, sono considerati meno irritanti e ideali per la pelle sensibile, compresa la rosacea e la dermatite atopica ².

Vantaggi dell’Esfoliazione

Stimolando l’esfoliazione degli strati cutanei più superficiali, il peeling chimico e lo scrub determinano un aumento della velocità di turnover cellulare.

Il risultato di questa accelerata cheratinizzazione è una pelle più levigata e luminosa.

L’esfoliazione aiuta anche a migliorare l’efficacia dei prodotti topici per la cura della pelle, favorendone l’assorbimento. Esfoliare la pelle prima dell’applicazione di una crema, ad esempio, aiuta il cosmetico a penetrare in profondità.

L’esfoliazione regolare può anche aiutare a prevenire i pori ostruiti, prevenendo la formazione di brufoli e comedoni.

Infine, a lungo termine, l’esfoliazione può aumentare la sintesi di collagene. Questa proteina dona struttura e tono alla pelle, riducendo al minimo la comparsa di linee sottili e il relativo rilassamento.

Stimolare la superficie della pelle può anche aumentare il flusso sanguigno che, a sua volta, può dare alla pelle un aspetto più sano.

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Proprietà e Usi Cosmetici

Il gluconolattone (INCI Gluconolactone) si presenta sotto forma di polvere di colore bianco solubile in acqua.

Viene utilizzato per la preparazione di prodotti cosmetici ad azione esfoliante delicata, di prodotti anti-ageing e depigmentanti.

Il Gluconolactone viene utilizzato a concentrazioni comprese tra il 2 e il 15%.

Fa Male?

Il Gluconolactone non induce fenomeni di sensibilizzazione. E’ pertanto indicato per pelli delicate che tendono ad arrossarsi facilmente.

E’ un ingrediente sicuro.

Uso negli Alimenti

In ambiente acquoso, il gluconolattone libera acido gluconico, che aggiunge un sapore piccante agli alimenti (formaggi, carni conservate) e ne migliora la conservabilità.

Viene comunemente usato come coagulante nella produzione del tofu, come lievitante nei prodotti da forno (ad es. in associazione al bicarbonato), come regolatore di acidità e come esaltatore di colore nei prodotti a base di carne (in particolare per salsicce secche, dov’è richiesto un lento rilascio di acido).

Funziona anche come conservante poiché inibisce la crescita dei batteri abbassando il pH.

L’impiego del gluconolactone è meno comune rispetto ad altri acidificanti alimentari, come acido citrico, acido malico e acido fumarico, da cui si distingue per due proprietà caratterizzanti:

• è un acidificante a rilascio lento: fornisce una diminuzione progressiva e continua del pH dovuta alla lenta idrolisi in acido gluconico;
• è meno acido rispetto ad altri comuni acidificanti: il gusto iniziale leggermente dolce rende il sapore finale di una soluzione acquosa di GDL meno acido.

La FDA ha affermato che il glucono delta lattone è generalmente riconosciuto come sicuro (GRAS) come ingrediente alimentare umano diretto.