INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
L’echinacea è una delle piante medicinali più utilizzate per rinforzare il sistema immunitario.
In effetti, in base alla letteratura scientifica, rappresenta uno dei rimedi naturali più efficaci per prevenire e combattere l’influenza e il raffreddore comune.
Ad esempio, secondo una revisione di 14 studi, l’assunzione di echinacea può ridurre il rischio di sviluppare raffreddori di oltre il 50% e ridurre la durata dei raffreddori di un giorno e mezzo 1.
Sono tuttavia necessari studi ulteriori, più ampi e meglio progettati, per determinare la reale efficacia preventiva e curativa dell’echinacea.
Specie e Principi Attivi
Il termine echinacea identifica un gruppo di specie vegetali, che differiscono leggermente tra loro per il fitocomplesso (insieme di principi attivi caratterizzanti).
Complessivamente, questo gruppo comprende nove specie, di cui tre vengono sfruttate negli integratori a base di erbe 2.
- Echinacea purpurea,
- Echinacea angustifolia
- Echinacea pallida
In particolare, ne vengono utilizzate principalmente le radici, fresche o secche. Tipicamente, vengono utilizzati anche i fiori, le foglie e gli steli di Echinacea purpurea 3.
Tra i principi attivi più importanti dell’echinacea, si segnalano:
- Alcamidi (alchilammidi)
- Glicoproteine e polisaccaridi
- Derivati dell’acido caffeico (fenilpropanoidi)
- Oli volatili
- Altri attivi: alcaloidi, flavonoidi (quercetina, kaempferolo, isoramnetina, patuletin-3-rutinoside), antociani, acidi fenolici (p-cumarici, p-idrossibenzoici e acidi protocatecuici).
Le alcamidi e i polisaccaridi sembrano essere gli attivi più importanti per l’azione di sostegno immunitario espletata dall’echinacea.
Ad ogni modo, le concentrazioni degli attivi possono variare in relazione alla specie, ma anche in base alle condizioni colturali della pianta 3.
Questa variabilità, unitamente al fatto che gli studi clinici hanno utilizzato diversi tipi di estratto, solleva incertezze sull’efficacia curativa e preventiva dell’echinacea nei confronti di raffreddore e influenza.
Meccanismo d’Azione
Gli estratti di echinacea sono noti per le loro potenziali proprietà antibatteriche e immunoprotettive 4, 5.
In effetti, numerosi studi hanno scoperto che l’echinacea può aiutare il sistema immunitario a combattere infezioni e virus 6, 7, 8.
Gli estratti di echinacea hanno anche un’attività antiossidante: eliminano i radicali liberi (radicali idrossile e DPPH) e inibiscono anche il danno cellulare (perossidazione lipidica) causato dallo stress ossidativo 9, 10, 11.
Correlata all’attività antiossidante ritroviamo l’azione antinfiammatoria.
In uno studio di 30 giorni su adulti con osteoartrosi resistente all’azione antinfiammatoria dei FANS, i ricercatori hanno scoperto che l’assunzione di un integratore contenente estratto di zenzero ed echinacea riduceva significativamente l’infiammazione, il dolore cronico e il gonfiore 12.
Si ritiene che l’echinacea promuova la funzione immunitaria complessiva e riduca l’infiammazione 11.
Nei topi e nei ratti, l’estratto di echinacea ha aumentato i linfociti e i monociti, due tipi di globuli bianchi coinvolti nella difesa immunitaria 8, 13.
L’echinacea riduce i sintomi delle infezioni batteriche bloccando il rilascio di marker infiammatori come le citochine. Il meccanismo dell’attività antibatterica non è stato ancora pienamente chiarito 14, 15.
Negli studi in vitro, l’echinacea ha esibito attività antivirale contro diversi virus 15, 16, 17, 18:
- rhinovirus
- virus dell’herpes (simplex di tipo 1 e 2)
- influenza A e B
- virus respiratorio sinciziale
- coronavirus.
Echinacea e Raffreddore
L’echinacea è nota soprattutto per i suoi effetti positivi sul sistema immunitario.
Numerosi studi hanno scoperto che questa pianta può aiutare il sistema immunitario a combattere infezioni e virus, il che potrebbe favorire il recupero dalle malattie 6, 7, 8.
Nonostante i risultati contrastanti che emergono dagli studi, la maggior parte delle prove è a favore dell’efficacia dell’echinacea. Tuttavia, la solidità scientifica degli studi è complessivamente scarsa.
Gli estratti di echinacea standardizzati probabilmente riducono, seppur leggermente, i comuni sintomi del raffreddore. Questo è stato il caso dei raffreddori causati dal rinovirus, che ammontano al 10-40% dei casi 19.
In uno studio su 282 pazienti, l’echinacea assunta al primo sintomo di un raffreddore ha ridotto la gravità dei sintomi 20.
Analogamente, in uno studio su 80 persone, l’assunzione di echinacea all’inizio dei sintomi del raffreddore ha ridotto la durata dei sintomi del 67%, rispetto a un placebo 21.
Tuttavia, le compresse con estratto di echinacea sono risultate inefficaci nel prevenire questa condizione in uno studio clinico su oltre 100 persone e nel curarla in un altro studio su oltre 700 persone 22.
Una meta-analisi ha scoperto che gli estratti di echinacea hanno prevenuto i raffreddori e ne hanno ridotto la durata in media di 1,4 giorni 1.
Un’altra meta-analisi ha concluso che non è stato dimostrato che i prodotti a base di echinacea apportino benefici per il trattamento del raffreddore, sebbene sia possibile che vi sia un debole beneficio per alcuni prodotti a base di echinacea; possono invece aiutare a prevenire il raffreddore comune 23.
Secondo la maggior parte degli studi, gli estratti di echinacea probabilmente aiutano a prevenire i raffreddori, ne riducono la durata di un giorno o due e riducono l’uso di antidolorifici 1, 24.
In uno studio clinico su 95 persone con i primi sintomi di raffreddore o influenza, l’echinacea ha aiutato ad alleviare i sintomi 25.
Inoltre, l’echinacea non è riuscita a trattare le infezioni delle vie respiratorie superiori in uno studio su oltre 400 bambini e a prevenirle in 2 studi su quasi 400 adulti 26, 27, 28.
Echinacea e Influenza
Uno spray a base di estratti di echinacea e salvia è stato efficace contro il mal di gola, esibendo un’efficacia analoga a uno spray contenente clorexidina e lidocaina in uno studio clinico su 154 persone 29.
Nelle cellule canine infettate da virus influenzali, il trattamento con echinacea ha impedito al virus di entrare nelle cellule bloccando i recettori virali (emoagglutinina e neuraminidasi) 30, 31.
L’echinacea potrebbe essere efficace anche nel proteggere le cellule respiratorie dai coronavirus, incluso il SARS-CoV-2 di recente insorgenza 18. Ipotesi che deve chiaramente essere supportata da studi in vivo e clinici.
L’estratto di echinacea ha ridotto la gravità dell’infezione influenzale nei topi 32.
In uno studio su 473 persone con influenza, una bevanda a base di echinacea è risultata efficace quanto un farmaco antivirale nel trattamento dei sintomi. Tuttavia, lo studio è stato finanziato dal produttore del fitoterapico e questo potrebbe aver influito sui risultati 33.
La ricerca clinica mostra che l’assunzione di echinacea potrebbe migliorare la risposta ai vaccini antinfluenzali nelle persone con problemi respiratori come bronchite cronica o asma 34.
Un estratto di echinacea e Nigella sativa ha migliorato la risposta immunitaria nei polli stressati vaccinati contro l’influenza aviaria. Sono necessarie ulteriori ricerche 35.
Echinacea e Infezioni Respiratorie
In laboratorio, l’estratto di echinacea ha ridotto l’adesione dei batteri (Haemophilus influenzae e Staphylococcus aureus) alle cellule, riducendo le tempeste di citochine. Ciò suggerisce il suo potenziale nel ridurre le complicanze respiratorie 36.
In uno studio su 360 partecipanti, un integratore a base di echinacea, zinco e vitamina C ha ridotto i sintomi delle comuni infezioni respiratorie, abbreviandone anche la durata. Tuttavia, il finanziamento dello studio da parte dell’azienda produttrice e alcune discutibili scelte metodologiche riducono fortemente la fiducia nei risultati 36a.
In una revisione che ha coinvolto quasi 2.500 persone, l’estratto di echinacea è stato trovato utile per diminuire il rischio di infezioni ricorrenti del tratto respiratorio e ridurre le complicanze come polmonite, tonsillite e infezioni dell’orecchio 37.
Una recente revisione di 30 studi clinici, che avevano studiato l’echinacea per la prevenzione o il trattamento delle infezioni del tratto respiratorio su un totale di 5.652 soggetti, ha concluso che l’echinacea può prevenire in modo sicuro tali infezioni (-32%) e le complicanze associate (-56%), riducendo così la domanda di antibiotici (del 60-80%) 37a.
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COVID-19
L’Echinacea purpurea è stata segnalata come potenzialmente benefica per il trattamento del COVID-19.
Ad esempio, 3 cicli di prevenzione di 2 mesi, 2 mesi e 1 mese (separati da una settimana di pausa) con 2.400 mg di estratto di Echinacea purpurea al giorno hanno ridotto del 77% il rischio di positività al tampone oro-faringeo e del 30% il rischio di COVID-19 sintomatico. Inoltre, hanno velocizzato la clearance virale, ridotto i giorni di febbre, la carica virale e il rischio di ospedalizzazione, senza tuttavia ridurre la gravità complessiva dei sintomi 37b.
Dosi
Sebbene non esista un dosaggio ufficiale raccomandato per l’estratto di echinacea, la maggior parte degli studi ha valutato gli effetti di dosi comprese tra 450 e 4.000 mg al giorno fino a 4 mesi 38.
Il dosaggio tipico per gli estratti di echinacea in polvere, assunti per via orale, è di 300-500 mg tre volte al giorno.
Le tinture vengono solitamente utilizzate a dosaggi di 2,5 ml, tre volte al giorno, o fino a 10 ml al giorno.
Molte capsule e integratori contengono uno o due tipi di radice di echinacea e sono spesso combinati con altri ingredienti come la vitamina C o il sambuco. Pertanto, a livello generale, è bene seguire le istruzioni fornite dal produttore.
Effetti Collaterali
Secondo i dati degli studi clinici, gli effetti collaterali dell’echinacea sono rari.
Sebbene l’echinacea sia generalmente considerata sicura, è stata associata a potenziali effetti collaterali, tra cui 3, 23.
Questi effetti collaterali sono più comuni tra le persone con allergie ad altri fiori, come margherite, crisantemi, calendule, ambrosia e altre 39.
Controindicazioni
Poiché l’echinacea sembra stimolare il sistema immunitario, le persone con disturbi autoimmuni o sistemici come la tubercolosi, la sclerosi multipla o l’AIDS, ma anche le persone che assumono farmaci immunosoppressori, dovrebbero evitarla o consultare il medico prima di assumerla 11.
Echinacea in Gravidanza
Negli studi su donne che hanno usato l’echinacea durante la gravidanza, non sono stati riscontrati effetti negativi 40, 41.
Tuttavia, l’uso dell’echinacea durante la gravidanza e l’allattamento non è raccomandato senza consultare un medico 42, 43.
Echinacea nei Bambini
Una meta-analisi ha riscontrato che le prove disponibili non supportano l’uso dell’echinacea per il trattamento del raffreddore nei bambini 44.
L’uso dell’echinacea è risultato sicuro per i bambini (2-12 anni) per un massimo di 10 giorni 26, 45.
Nei bambini, l’echinacea può essere associata a un aumentato rischio di allergia ed eruzione cutanea, motivo per cui spesso non ne viene raccomandato l’uso al di sotto dei 12 anni.