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Cause della Pelle Secca
La pelle secca è causata da un’eccessiva o rapida disidratazione cutanea (perdita di acqua dalla pelle).
Diversi fattori contribuiscono alla pelle secca:
- Alterazione della funzione barriera dello strato corneo (lo strato esterno della pelle): è in genere la causa più significativa della perdita di umidità dalla pelle
- L’esposizione ad ambienti asciutti (causati da aria condizionata, ambienti aridi o bassa umidità durante i mesi invernali)
- Fattori ambientali (inquinamento atmosferico, luce solare, trucco)
- Alcune condizioni dermatologiche come l’eczema, la dermatite seborroica e la psoriasi
- Il normale invecchiamento della pelle, che riduce la funzione barriera dello strato corneo
- Stress
- Cause genetiche/ereditarie.
Differenti studi suggeriscono come alla base di una pelle secca e disidratata vi sia un vero e proprio ciclo continuo definito “ciclo della cute secca“.
Senza idratazione e correzione continue, la pelle non può ripararsi, portando a un circolo vizioso di pelle secca persistente.
- L’eccessiva disidratazione causa secchezza e screpolature della pelle
- La pelle diviene meno protetta e più propensa alle irritazioni
- La perdita di acqua aumenta, alimentando un ciclo persistente di pelle secca.
Questo ciclo sarebbe alimentato da una serie di disturbi a carico degli strati più superficiali, come lo strato corneo, e della sottostante matrice extracellulare, fondamentale nel gestire l’organizzazione strutturale e tridimensionale della cute.
I trattamenti
Tralasciando volutamente tutte le precauzioni necessarie a mantenere una cute adeguatamente idratata, già oggetto di un precedente articolo, nelle prossime righe ci concentreremo sui trattamenti cosmetici efficaci in caso di pelle secca e disidratata.
Nella maggior parte dei casi, i prodotti per i quali si è osservata e descritta un’efficacia clinica rilevante, sono quelli caratterizzati da un’attività diretta nei confronti dello strato corneo (lo strato più superficiale della pelle) e del film idrolipidico cutaneo.
Il film idrolipidico è una sorta di mantello invisibile che ricopre e protegge la pelle; è costituito principalmente da grassi (95%) e ha un pH leggermente acido.
L’integrità di questo mantello è fondamentale per mantenere la pelle morbida e idratata, proteggere l’organismo dai microrganismi esterni, ridurre il rischio di insorgenza di infezioni, e regolare l’assorbimento e l’escrezione di sostanze attraverso la pelle.
I cosmetici idratanti agiscono localmente apportando ingredienti:
- umettanti: sono agenti umidificanti con attività igroscopica, come il glicerolo, il sorbitolo o l’acido ialuronico a basso peso molecolare, in grado di captare e trattenere l’acqua, aumentando così lo stato di idratazione epidermica;
- emollienti: sono agenti filmogeni od occlusivi, come vaselina, olio di paraffina, oli vegetali (olio di avocado, burro di karité), vitamina E acetato, che riducono la perdita di acqua dallo stato cutaneo;
- restitutivi: sono attivi in grado di ripristinare il cemento lipidico o i lipidi di superficie attraverso l’utilizzo di lipidi molto simili a quelli presenti nella cute, come le ceramidi, lo spermaceti, l’acido miristico e il cetyl palmitate.
Ai suddetti attivi cosmetici si aggiungono anche tutti gli altri prodotti in grado di agire più in profondità, in particolare a livello della matrice extracellulare, riorganizzando le fibre collagene e contestualmente rafforzando la struttura vascolare, così da preservare l’attività osmotica della stessa matrice e ottimizzare la funzionalità del microcircolo cutaneo. Quest’azione idratante indiretta può essere ad esempio attribuita alla vitamina C, alla vitamina A e agli estratti di centella asiatica.
Cosmetici Umettanti
Definizione
Gli agenti umettanti migliorano lo stato di idratazione cutanea aumentando la capacità dello strato corneo di trattenere acqua. Al contempo, prevengono l’evaporazione e il conseguente essicamento della superficie del prodotto
Gli agenti umettanti più conosciuti sono:
- glicerina
- sorbitolo
- glicole propilenico
- glicole butilenico
- glicole pentilenico
- glicole dipropilenico
- polietilenglicoli,
- eteri del glucosio,
- urea,
- acido ialuronico,
- allantoina,
- pantenolo,
- trimetilgicina,
- mucillagini,
- lattato di sodio,
- alfa-idrossiacidi (come l’acido glicolico e l’acido lattico, a concentrazioni <10%).
Attualmente, sono conosciute e caratterizzate circa 125 sostanze differenti elencate come agenti umettanti e organizzate cosmetologicamente in prodotti costituiti da due fasi non mescolabili, una idrofila ed una lipofila, definiti pertanto emulsioni.
Il più delle volte si tratta di emulsioni olio in acqua O/A, ossia di piccole particelle lipidiche disperse in mezzo acquoso, che donano al cosmetico una certa leggerezza e fluidità.
Altre volte si tratta di emulsioni acqua in olio A/O, pertanto costituite da piccole gocce acquose disperse in un mezzo lipidico. In quest’ultimo caso il cosmetico appare abbastanza ricco e grasso, quindi a forte azione emolliente, adatto pertanto alle pelli secche o molto secche.
Alle comuni e tradizionali emulsioni si sono affiancate anche le microemulsioni tipo acqua-olio-acqua A/O/A, costituite da goccioline oleose, contenenti una o più goccioline di acqua, disperse in una fase acquosa, o al contrario le emulsioni O/A/O olio-acqua-olio. Tuttavia il veicolo più adatto a migliorare la diffusione di sostanze idrofile in un contesto lipidico come quello rappresentato dall’epidermide e dal suo film lipidico sarebbe il liposoma.
Il liposoma è una struttura costituita da un doppio foglietto fosfolipidico che crea al suo interno un ambiente acquoso ideale per accogliere sostanze idratanti idrofile. Questa tecnologia sta gradualmente soppiantando le vecchie e classiche emulsioni, ottimizzando la permeabilità e la biodisponibilità cutanea dei suddetti principi attivi, con funzione umettante e reidratante.
Importanza dell’umidità ambientale
L’azione di molti umettanti (ad es. polietilenglicole, glicerina, glicole etilenico e sorbitolo) dipende dall’umidità ambientale. Infatti, se questa è elevata, tali sostanze attirano acqua dall’aria idratando la pelle; quando, al contrario l’umidità è molto bassa, tali umettanti attireranno acqua dagli strati cutanei sottostanti, potendo aggravare la secchezza cutanea.
Il vantaggio dell’acido ialuronico è che non è influenzato dall’umidità relativa dell’ambiente, mostrando eccellenti proprietà di ritenzione idrica sia in condizioni di alta che bassa umidità 1
Conclusioni
Gli enormi passi avanti fatti dalla cosmetologia medica hanno ampliato sensibilmente il pattern di prodotti a disposizione dell’utenza, così da soddisfare le differenti esigenze, rendendo l’applicazione cosmetologica sicura ed efficace anche per le pelli più compromesse e sensibili.