INDICE ARTICOLO
Introduzione
La Pelle può Assorbire Facilmente i Cosmetici?
La pelle può assorbire i cosmetici in maniera differente, in base alla composizione della formula cosmetica.
Molte persone sono convinte che le sostanze attive vengano assorbite nello stesso momento in cui sono applicate sulla pelle; per questo, sono disposte ad acquistare ogni tipo di cosmetico, attirate da ingredienti innovativi che promettono di renderle più belle e giovani.
In realtà, l’assorbimento dei cosmetici attraverso la pelle non è così semplice.
La spiegazione è molto semplice: la funzione della pelle non è quella di assorbire, quanto piuttosto di ostacolare l’ingresso di alcune sostanze.
In altri termini, la pelle è il più efficace sistema di barriera – dunque di protezione – del nostro corpo. Per questo motivo, l’assorbimento degli attivi contenuti nei cosmetici risulta spesso complicato e non immediato.
Funzione Barriera della Pelle
Un’Efficace Sistema Barriera di Protezione
Una delle funzioni più importanti della pelle è la capacità di proteggere l’organismo dall’attacco di microorganismi, da traumi e da altri agenti patogeni: in altri termini, la pelle rappresenta un’efficace barriera di protezione da tutto ciò che, dall’esterno, potrebbe danneggiare l’organismo.
La pelle è dunque strutturata per bloccare o rendere difficoltoso il passaggio di sostanze estranee alla propria fisiologia, compresi dunque i principi attivi presenti all’interno dei prodotti cosmetici.
Cosa Succederebbe Senza Barriera?
Per comprendere l’importanza della funzione barriera, si pensi a cosa potrebbe succedere in caso di immersione in acqua o di esposizione al sole: in assenza della funzione barriera, affogheremmo immediatamente (nel primo caso) o ci disidrateremmo fino all’osso, nel secondo.
Tuttavia, pur esercitando la funzione barriera, la pelle è in grado di assorbire parzialmente alcune sostanze con cui entra a contatto.
Sostanze Cosmetiche e Difficoltà di Assorbimento
Considerata la capacità barriera della pelle, è comprensibile come questo fattore debba essere considerato nel momento in cui si formula un prodotto cosmetico, il cui obiettivo è invece far penetrare i principi attivi attraverso la pelle.
Assorbimento dei Cosmetici
Comprendere la Chimica delle Molecole Cosmetiche
Abbiamo visto come la pelle riesca ad opporsi all’ingresso delle molecole provenienti dall’esterno.
Per comprendere come i principi attivi dei cosmetici possano penetrare la barriera cutanea, è importante studiare la chimica delle molecole, dunque analizzare alcuni parametri:
- affinità (sostanze solubili in acqua o in olio);
- dimensione (sostanze di piccole o grandi dimensioni molecolari);
- struttura fisica;
- fluidità;
- evaporazione;
- ionizzazione.
Sostanze Liposolubili e di Piccole Dimensioni
Le sostanze liposolubili e di piccole dimensioni vengono accolte abbastanza bene dalla pelle; infatti, riescono a oltrepassare la pelle sfruttando i lipidi (ovvero i grassi) cutanei, fino a raggiungere gli strati più profondi e, talvolta, anche il circolo sanguigno.
Infatti…
Molti farmaci pensati per l’assorbimento topico (es. cerotti transdermici, creme, gel ecc.) contengono molecole attive in grado di essere assorbite facilmente dalla pelle.
In questa categoria, appartengono molecole cosmetiche come le vitamine liposolubili (es. vitamina A, vitamina E, vitamina D ecc.).
Sostanze Idrosolubili e di Grandi Dimensioni
Le sostanze idrosolubili e di grosse dimensioni, come ad esempio acido ialuronico e collagene, faticano a penetrare la barriera cutanea; pertanto possono essere assorbite in maniera incostante o parziale, rimanendo spesso ancorate alle cheratine cornee (ovvero le proteine presenti sulla pelle, costituenti principali dello strato corneo dell’epidermide).
Non a caso, l’acido ialuronico prima di essere utilizzato nelle varie forme cosmetiche subisce un’idrolisi, ovvero viene segmentato in frammenti più piccoli per favorirne l’assorbimento attraverso la cute.
In generale, le sostanze idrofile con un peso molecolare più elevato di 500 dalton possono penetrare la cute solo in minima quantità.
Ricorda che…
La pelle è strutturata da uno strato corneo superficiale composto da piccoli mattoncini proteici (cheratine) e da uno strato viscoso di grassi: solo le sostanze affini ai grassi possono fluire attraverso la barriera e raggiungere gli strati profondi.
Regola dei 500 Dalton
I dermatologi sostengono che, per consentire l’assorbimento cutaneo, il peso molecolare di un composto deve essere inferiore a 500 Dalton 8.
Gli argomenti a sostegno di questa “regola dei 500 Dalton” sono:
- praticamente tutti i comuni allergeni da contatto sono inferiori a 500 Dalton, le molecole più grandi non sono note come sensibilizzanti da contatto;
- gli agenti farmacologici più comunemente usati applicati nella dermatoterapia topica sono tutti sotto i 500 Dalton;
- tutti i farmaci topici conosciuti utilizzati nei sistemi di somministrazione transdermica di farmaci sono inferiori a 500 Dalton.
Struttura Fisica
A parità di peso molecolare, è più probabile che una molecola rigida e ingombrante non passi la barriera cutanea rispetto a un’altra che, pur avendo lo stesso peso molecolare, si presenta in forma raggomitolata.
In altri termini, per comprendere se una sostanza ha più probabilità di essere assorbita, è importante valutare i doppi e tripli legami della struttura fisica, ed eventuali strutture ad anello.
Fluidità
Una molecola che si presenta fluida a temperatura corporea ha una probabilità maggiore di essere assorbita dalla pelle.
Evaporazione
Le sostanze che presentano un punto di ebollizione basso hanno maggiori probabilità di essere assorbite dalla pelle, nonostante in questo caso si corra il rischio che la sostanza evapori prima di essere assorbita.
Ionizzazione
Le sostanze ionizzate (ovvero che sono diventate ioni a seguito di un’acquisizione o di una perdita di elettroni) hanno una capacità di penetrazione ridotta.
Leggi di Fick
Cosa sono le Leggi di Fick?
Le leggi di Fick descrivono il fenomeno della diffusione di una sostanza: in altri termini, le leggi di Fick analizzano le variazioni di concentrazioni all’interno di un materiale in cui sono presenti fenomeni di diffusione molecolare (in assenza di diffusione termica).
Per capire…
Per comprendere un esempio di diffusione, s’immagini una goccia d’inchiostro all’interno di un bicchiere di latte: le molecole dell’inchiostro diffondono nel latte, miscelandosi fino ad ottenere una concentrazione uniforme.
In ambito cosmetico, le leggi di Fick aiutano a dare un’idea sulla diffusione e sull’assorbimento percutaneo di una sostanza con cui la cute viene messa in contatto.
Basti pensare che i principi attivi contenuti nei cosmetici sono spesso presenti in concentrazioni inferiori dell’1%, e la cute ne assorbe solo quantità minime.
Su queste basi, si può facilmente comprendere il motivo per cui l’effetto di un cosmetico non sia così immediato ed evidente, come spesso si tende a credere.
Favorire l’Assorbimento Cutaneo dei Cosmetici
Consigli per Favorire l’Assorbimento Cutaneo dei Cosmetici
Per favorire un’efficace penetrazione dei principi attivi presenti nei cosmetici, si possono attuare alcune strategie utili, di seguito riportate:
- applicare il prodotto dopo un’accurata detersione della pelle: la detersione rimuove parte dei lipidi presenti sulla pelle, rendendo lo strato corneo meno coeso.
Così facendo, le molecole attive trovano meno resistenza per essere assorbite. Non a caso, in generale, le creme antiage e le creme rassodanti andrebbero sempre applicate immediatamente dopo la detersione; - il prodotto cosmetico può contenere, all’interno della formulazione, sostanze in grado di alterare temporaneamente la barriera cutanea, come ad esempio:
- Ethoxydiglycol;
- Oleic Acid;
- Urea;
- Propylene Glycol;
- Hyaluronic Acid;
- Isopropyl Myristate;
- Methyl pyrrolidone;
- Laurocapram;
- Niacinamide;
- Limonene e altri terpeni (es. menthol, linalol).
- idratare adeguatamente la pelle: più la pelle è idratata, maggiore è la probabilità di penetrazione del cosmetico;
- innalzare la temperatura: si è osservato che più elevata è la temperatura della pelle, più alta è la probabilità che un cosmetico venga assorbito facilmente;
- aumentare la superficie esposta: la probabilità di penetrazione di una sostanza cosmetica è più elevata se la superficie cutanea esposta è ampia;
- aumentare la dose: maggiore è la quantità di sostanza applicata (o la concentrazione di principio attivo), maggiore è la probabilità che questa venga assorbita dalla cute;
- utilizzare il microneedling: utilizzare i dermaroller domestici prima dell’applicazione del cosmetico, può favorire l’assorbimento degli attivi.
Falsi Miti
Il tema dell’assorbimento cutaneo è piuttosto complesso e, su questo argomento, sono sorte numerose leggende, tanto da mandare in crisi il consumatore.
Di seguito, alcuni dei falsi miti più comuni riguardanti l’assorbimento cutaneo dei cosmetici.
La Cute "Respira"
La credenza secondo cui la pelle respira è un mito che dev’essere sfatato: la cute non è un organo respiratorio, dunque è impossibile "soffocare" l’organismo ricoprendo la cute con un cosmetico dall’azione occlusiva.
La Cute è come una Spugna
Un altro mito da sfatare riguarda l’effetto "permeabile" della pelle: se così fosse, attraverso la cute assorbiremmo tossine, smog e altre sostanze pericolose presenti nell’aria.
La pelle rappresenta un ottimo sistema di difesa per l’organismo, ponendosi come una barriera estremamente efficace per proteggerci da tutto ciò che potrebbe danneggiarci dall’esterno.
L’Efficacia di un Cosmetico dipende dall’Assorbimento delle Molecole Attive
L’efficacia di un cosmetico non dipende tanto da come i principi attivi riescono a penetrare nella cute, quanto piuttosto dalla capacità di migliorare l’idratazione della pelle.
Per aumentare l’idratazione si dovrebbe agire riducendo la perdita di acqua transcutanea, ovvero riducendo la TEWL (Trans Epidermal Water Loss), evento ottenibile attraverso l’occlusione della pelle, al fine di impedire traspirazione ed evaporazione dell’acqua.
Un simile meccanismo non è correlato in alcun modo all’assorbimento degli attivi di un cosmetico.
Esempi di Assorbimento Cutaneo
Sono state individuate alcune sostanze molto comuni nelle formule cosmetiche: di seguito, una tabella che indica il grado di assorbimento cutaneo e l’analisi chimica/fisica delle sostanze attive più conosciute.
Sostanza cosmetica |
Assorbimento Cutaneo |
Caratteristiche |
Retinolo e Derivati esteri della Vitamina A (es. estere palmitico) |
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Le piccole dimensioni della molecola e la sua lipofilia favoriscono la sua diffusione attraverso la matrice lipidica dello strato corneo. L’acido oleico è un promotore del suo assorbimento 1. |
Acido L-Ascorbico (vitamina C), oppure derivati stabili (come il sodio ascorbil fosfato) associati ad acidi (es. acido glicolico o salicilico). |
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La vitamina C viene assorbita in maniera efficace dalla pelle in presenza di acidi ad elevate concentrazioni 2. A tale scopo, si consiglia di acquistare cosmetici che contengano almeno il 10% di acido L-ascorbico. L’associazione della vitamina C con altri acidi favorisce l’assorbimento attraverso la cute. |
Acido Ialuronico |
Scarso |
L’acido ialuronico è una sostanza che, così com’è, non è diffusibile attraverso la barriera cutanea 3; tuttavia, è stato eseguito uno studio che dimostra come l’acido ialuronico riesca a passare lo strato corneo e localizzarsi nel derma 4. |
Scarso |
Il suo assorbimento attraverso la cute è piuttosto scarso, anche in forma idrolizzata. |
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Buono |
Il suo assorbimento attraverso lo strato corneo è buono: la molecola si diffonde nell’epidermide e si converte in acido diidrolipoico, ovvero la sua forma più attiva 5. |
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Acetil-Glucosamina |
Buono |
Il suo assorbimento attraverso la cute viene facilitato in presenza di acido etilico, acido oleico e altri promotori 6. |
Scarso |
Nonostante si tratti di piccoli peptidi formati da pochi aminoacidi, per essere assorbiti, questi oligopeptidi ad azione botox like richiedono l’associazione con altre sostanze in grado di alterare la barriera cutanea (promotori di assorbimento); in alternativa, per essere assorbiti, i peptidi ad azione simile al botulino richiedono specifiche tecniche di veicolazione 7. |
Analizzando le caratteristiche di queste sostanze possiamo comprendere quando un prodotto cosmetico sia realmente efficace o quando la sua azione si riveli una bufala cosmetica a tutti gli effetti: per questo, riuscire a interpretare correttamente l’INCI (ovvero l’elenco delle sostanze presenti in un prodotto) di un cosmetico è importante per avere la certezza di un acquisto intelligente, efficace e di qualità.