Tra le sue innumerevoli funzioni, il fegato ha il compito di disintossicare l’organismo dai cosiddetti xenobiotici.
Gli xenobiotici sono sostanze estranee alla normale fisiologia dell’organismo e comprendono pesticidi, additivi alimentari, farmaci, droghe ecc.
Tutte queste sostanze devono essere metabolizzate ed espulse dall’organismo, e il fegato gioca un ruolo di primo piano in questo processo di disintossicazione.
Di conseguenza, un’eccesiva esposizione agli xenobiotici può sovraccaricare e intossicare il fegato.
Quest’organo può soffrire anche per abitudini alimentari e stili di vita scorretti, come consumo eccessivo di alcol, iperglicemia, obesità, ipertensione e livelli elevati di trigliceridi e colesterolo1, 2.
Depurare il fegato può quindi essere utile per migliorare e proteggere la salute di quest’organo, e di riflesso dell’intero organismo.
Importanza della Prevenzione
Nell’ottica di depurare il fegato, è importante proteggerlo da tutto ciò che può danneggiarlo, come:
abuso di alcool;
abuso di certi farmaci, come il paracetamolo (naturalmente prima di modificare la terapia farmacologica in atto è necessario discuterne con il medico);
scarse norme igieniche, che possono favorire la trasmissione di infezioni come le epatiti virali:
l’epatite A si trasmette consumando cibo o acqua contaminati direttamente o indirettamente dalle feci di soggetti infetti:
l’epatite B e l’epatite C vengono trasmesse attraverso il contatto con fluidi corporei (sangue, perdite vaginali e sperma) di un soggetto infetto;
sedentarietà ed eccessi calorici possono favorire l’accumulo di grasso nel fegato e la sua infiammazione.
Una Raccomandazione Importante
Di seguito analizzeremo gli interventi dietetici, comportamentali e gli integratori che hanno dimostrato di migliorare la salute epatica, aiutando a depurare il fegato.
Prima, però, è doveroso ricordare che gli integratori devono essere usati con cautela nelle persone che soffrono di malattie epatiche.
Un loro abuso, infatti, potrebbe paradossalmente sovraccaricare il fegato anziché disintossicarlo.
C’è anche la possibilità che questi integratori vadano a diminuire o aumentare gli effetti dei farmaci che vengono eliminati dal fegato. Ciò può causare seri problemi di salute, inclusi danni al fegato 70 ,71 ,72.
In presenza di malattie epatiche conclamate, dovrebbe pertanto essere il medico ad indicare l’integratore più opportuno, mentre andrebbe evitato il ricorso all’autoterapia.
Dieta e Cibi Depurativi
Diversi alimenti possono promuovere la salute del fegato.
In particolare, nella dieta per depurare il fegato non dovrebbero mancare:
noci e frutta secca a guscio: le persone con malattia del fegato grasso che mangiano noci hanno ottenuto miglioramenti nei test di funzionalità epatica 56.
Pesce e olio di pesce: gli acidi grassi omega-3 possono migliorare i livelli di grasso nel fegato e abbattere l’infiammazione 57, 56, 57a.
Brassicacee e liliacee: broccoli 54, cipolle 55, cavoli, cavolfiori e cavoli di Bruxelles 56 possono aiutare a depurare il fegato.
Mirtilli: hanno dimostrato effetti protettivi sul danno epatico acuto negli animali 57.
Olio extravergine di oliva: studi limitati suggeriscono che potrebbe essere utile per i pazienti con fegato grasso e trigliceridi elevati 58.
Uva: un piccolo studio sull’uomo ha dimostrato che l’integrazione con estratto di semi d’uva per 3 mesi ha migliorato la funzionalità epatica in pazienti con steatosi epatica 59.
Pompelmo: diversi studi sugli animali hanno scoperto che il pompelmo può aiutare a a proteggere il fegato da lesioni 60, 61.
Barbabietola: contengono un pigmento chiamato betalaina, che può proteggere il fegato dallo stress ossidativo e dall’infiammazione cronica 64.
Inoltre, la ricerca suggerisce che il succo di barbabietola può aumentare gli enzimi naturali di disintossicazione del fegato 65, 66 ,67.
Caffè e tè verde: una meta-analisi ha suggerito un legame tra l’assunzione di tè verde e la riduzione del rischio di malattie del fegato 41; il caffè, dal canto suo può aumentare i livelli di antiossidanti nel fegato e ridurre il rischio di malattie epatiche 68, 69.
Alimenti probiotici: in alcuni studi clinici hanno dimostrato di poter aiutare a depurare il fegato, sebbene la loro efficacia non sia conclusiva 62, 63.
Curiosità
Secondo una meta-analisi di 27 studi osservazionali, il rischio di cancro al fegato si riduce del 23% per ogni 50 grammi di cereali consumati al giorno 64.
Secondo un’altra meta-analisi di 13 studi osservazionali su un totale di 1.265.133 uomini e donne, una maggiore aderenza a diete sane a base vegetale è associata a un minor rischio di cancro al fegato. In particolare 64a:
una dieta sana è stata associata a un rischio inferiore del 33%.
La dieta DASH è stata associata a un rischio inferiore del 23%.
Un’altra meta-analisi di 21 studi clinici (14 controllati e 7 non controllati, su un totale di 1.226 adulti affetti da disturbi metabolici), segnala l’efficacia del digiuno intermittente nel ridurre il grasso epatico, la gravità della steatosi epatica (accumulo di grasso nel fegato) e gli enzimi epatici come ALT e AST 55.
X115® Antiage System è il trattamento antirughe di nuova generazione, basato sull'utilizzo combinato di due prodotti sinergici a elevata concentrazione di attivi:
un integratore per la pelle, con doppia formula DAY & NIGHT
una crema antirughe contro i segni del tempo SOS TOTAL YOUTH