Arctium Lappa | Bardana | Proprietà e Benefici per la Pelle

Che Cos’è

Arctium lappa è il nome botanico della bardana maggiore, una pianta medicinale e commestibile nota per le sue proprietà depurative.

Originaria dell’Europa e dell’Asia, la bardana è imparentata con margherite, tarassaco e girasoli. Appartiene infatti alla famiglia delle Asteraceae (compositae).

La radice di bardana viene impiegata da secoli come rimedio per una vasta gamma di disturbi, essenzialmente come diuretico, antipiretico e depurativo del sangue ¹.

Nei testi erboristici tradizionali, la radice di bardana viene descritta come un “purificatore del sangue“, utile per allontanare le tossine dal flusso sanguigno.

A Cosa Serve

Studi moderni confermano che la radice di bardana può aiutare a indurre il drenaggio linfatico e la disintossicazione.

Si ritiene infatti che le radici fresche e le foglie di Arctium lappa agiscano sugli organi emuntori preposti all’eliminazione di scorie e tossine:

• intestino: favoriscono la digestione e hanno un’azione blandamente lassativa;
• fegato e cistifellea: stimolano la secrezione e il deflusso della bile;
• reni: stimolano la minzione (proprietà diuretiche);
• pelle: aumentano il flusso sanguigno cutaneo, aiutando a:
  • stimolare la sudorazione abbassando la febbre (proprietà diaforetiche);
  • spegnere l’infiammazione, aiutando a trattare malattie come l’eczema ²;
  • purificare la pelle, riequilibrando la secrezione di sebo (proprietà antiseborroiche), con effetti positivi nel trattamento dell’acne soprattutto di tipo infiammatorio ³.

Arctium lappa viene quindi utilizzata in Nord America, Europa e Asia per trattare il mal di gola e patologie cutanee come foruncoli, eruzioni cutanee e acne ^{2, 3}.

Secondo le monografie dell’ESCOP (Cooperativa scientifica europea sulla fitoterapia) e dell’EMA (Agenzia europea per i medicinali), Arctium lappa viene tradizionalmente usata ^{4 5}:

• per via interna ed esterna, nel trattamento di:
  • pelle seborroica,
  • eczema,
  • foruncoli,
  • acne e psoriasi,
• solo per uso interno, per trattare i disturbi minori del tratto urinario (aumentando la quantità di
  urina producendo un lavaggio delle vie urinarie) e nella perdita temporanea di appetito.

Dal punto di vista farmacologico, gli studi hanno osservato che la bardana esibisce proprietà epatoprotettive ^{6, 7}, desmutagene ⁸, antibatteriche ⁹, gastroprotettive ^{10, 11}, ipoglicemizzanti ^{12, 13}, ipolipidemizzanti ¹⁴, antinfiammatorie ¹⁵, antifatica ¹⁶, antiossidanti ¹⁷, dimagranti ¹⁸ e afrodisiache ¹⁹.

Componenti attivi

Negli estratti di foglie di bardana sono stati trovati i lignani arctiina e arctigenina, onopordopicrina nel gruppo dei lattoni sesquiterpenici e anche flavonoidi: luteolina, quercetina, quercitrina e rutina, e acidi fenolici.

Gli estratti di radici di bardana sono ricchi di acidi fenolici, principalmente isomeri dell’acido dicaffeilchinico e loro derivati. Sono anche una ricca fonte di polisaccaridi, principalmente inulina, fenoli e poliacetileni, e derivati di acidi grassi insaturi, linoleato e oleato ²⁰.

Benefici per la Pelle

Proprietà e Impieghi

I componenti antinfiammatori e antibatterici della radice di Arctium lappa possono aiutare nel trattamento di diverse condizioni dermatologiche, come rughe, eczema, acne, pelle grassa, capelli grassi, seborrea e forfora grassa.

Tutti questi impieghi della bardana derivano soprattutto dagli usi tradizionali e dall’esperienza empirica, mentre sono supportati da una letteratura limitata.

Studi e Benefici

Una revisione sulle proprietà della bardana suggerisce che – in termini di medicina cinese – la radice di Arctium lappa disintossica efficacemente il sangue e promuove un aumento della circolazione sulla superficie cutanea ².

È stato inoltre segnalato che le foglie di bardana contengono polifenoli con attività antiossidante ^{21, 22}.

Uno studio del 2008 ha scoperto che il trattamento topico con un estratto naturale di bardana ha stimolato significativamente la sintesi di collagene e acido ialuronico, portando dopo 4 settimane di trattamento a una visibile riduzione delle rughe nell’area delle zampe di gallina ²³.

Uno studio del 2017, che ha studiato gli effetti di un estratto di foglie di bardana sull’invecchiamento della pelle, ha invece scoperto che gli antiossidanti di Arctium lappa sono in grado di inibire gli enzimi che favoriscono la formazione di rughe (elastasi) ¹.

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Uno studio in vitro ha dimostrato che l’arctiina (una lignina isolata dalle radici di bardana) ha un effetto protettivo sui follicoli capilliferi, proteggendoli dai danni delle specie reattive dell’ossigeno (radicali liberi) associati alla caduta dei capelli ²⁴.

È stato anche dimostrato che l’estratto di radici di bardana ha ridotto significativamente il tempo di rigenerazione della pelle danneggiata ^{25, 26}.

In uno studio pilota, una preparazione commerciale che includeva Arctium lappa ha permesso di gestire il dolore e la guarigione delle ustioni di primo e secondo grado in modo più efficace rispetto al trattamento di controllo ²⁷.

Infine, un medicinale omeopatico a base di Arctium lappa, prescritto in diluizioni a partire da 6C fino a 1M secondo necessità, per un periodo di 6 mesi, ha mostrato effetti positivi nel trattamento dell’acne, soprattutto di tipo infiammatorio ³.

Altri Benefici

Controllo della glicemia

In base a studi preliminari, la radice di bardana sembra avere proprietà ipoglicemizzanti, potenzialmente utili nel trattamento del diabete.

Quest’azione sarebbe legata all’attività antiossidante e al contenuto di inulina, una fibra solubile e prebiotica che aiuta a combattere la stipsi e a ridurre la glicemia.

In uno studio su ratti con diabete indotto da streptozotocina, la somministrazione orale di un estratto etanolico di radice di bardana ha ridotto significativamente la glicemia e aumentato il livello di insulina rispetto al gruppo diabetico di controllo ²⁸.

Altri studi su animali confermano questi risultati, ma mancano ancora conferme nell’uomo ^{28, 29, 30,31, 32, 33}.

Contro le Infezioni del Tratto Urinario

Uno studio del 2015 ha scoperto che la radice di bardana potrebbe aiutare nel trattamento delle infezioni del tratto urinario legate alla persistenza di biofilm batterici ³⁴.

Contro i Dolori Articolari

Uno studio ha scoperto che un infuso a base di radice di bardana ha ridotto l’infiammazione e lo stress ossidativo nei pazienti con artrosi del ginocchio ³⁵.

Salute Digestiva

I polisaccaridi isolati dalle radici di Arctium lappa hanno dimostrato di avere effetti benefici sull’inibizione delle citochine proinfiammatorie in modelli di colite nei topi ^{36, 37}.

Estratti di radice di Arctium lappa somministrati per via orale hanno anche mostrato effetti gastroprotettivi ¹⁰ ed epatoprotettivi ^{38, 7}.

I potenziali effetti benefici di questi estratti nel trattamento dell’ulcera peptica sono stati dimostrati su modelli animali ^{39, 40}. L’essenza di bardana ha anche alleviato il danno della mucosa del tratto gastrointestinale indotto da H. pylori, limitando la crescita del batterio ^{41, 42}.

Modo d’Uso

La monografia dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e quella dell’ESCOP (Cooperativa scientifica europea sulla fitoterapia) descrivono le seguenti modalità di utilizzo della bardana ^{4, 5}:

• Sostanza erboristica sminuzzata: dose singola: 2-6 g come infusione, 3 volte al giorno.
• Decotto (1:20): 500 ml al giorno.
  
• Sostanza erboristica in polvere: dose singola 350 mg, da 3 a 5 volte al giorno.
  
• Estratto liquido (1:1, etanolo 25%): 2-8 ml, 3 volte al giorno.
• Estratto morbido: dose singola 0,2 g, dose giornaliera 1-2 g.
  
• Tintura (1:10, 45% V/V): 8-12 ml, 3 volte al giorno.

Per uso esterno, viene invece descritto l’uso della polpa fresca della radice e del decotto (60 g per litro).

Effetti Collaterali e Controindicazioni

In seguito all’uso interno o esterno di Arctium lappa o dei suoi estratti sono possibili reazioni allergiche nei soggetti predisposti, con comparsa di dermatiti da contatto (per uso esterno), gonfiore del viso e difficoltà a respirare e a deglutire (per uso interno).

A scopo cautelativo, l’uso della bardana maggiore è controindicato in gravidanza e allattamento, e nei soggetti ipersensibili ad altre piante della famiglia delle Asteraceae.

Inoltre, la radice di bardana non dev’essere utilizzata in pazienti con edema dovuto a ridotta funzionalità cardiaca e renale.

Infine, se i sintomi persistono o peggiorano durante il trattamento, consultare un medico.