INDICE ARTICOLO
Introduzione
Il ginkgo biloba è un antichissimo albero secolare, originario della Cina.
La fitoterapia moderna sfrutta le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti delle sue foglie, soprattutto per migliorare la circolazione sanguigna.
L’assunzione di estratti di ginkgo sembra anche sostenere e migliorare le funzioni cognitive, psicologiche, visive, mnemoniche e riproduttive.
Inoltre, l’estratto di Ginkgo biloba è sempre più diffuso nei prodotti cosmetici anti-età, destinati a migliorare la salute e la bellezza della pelle.
Uso nei Cosmetici
L’estratto di Ginkgo biloba si ottiene dalle foglie della pianta.
Si presenta sottoforma di polvere ed è costituito principalmente da
- ginkgolidi A, B e C, e bilobalide (terpenoidi);
- flavonoidi (quercetina, kaempferolo, isoramnetina).
In minori quantità sono presenti anche flavoni (apigenina, luteolina) e flavanoli (diidromiricetina).
L’estratto di Ginkgo biloba [INCI Ginkgo biloba extract] viene utilizzato per la preparazione di:
- cosmetici antiossidanti, che aiutano a proteggere la pelle dallo stress ossidativo (come quello generato dall’eccessiva esposizione solare);
- prodotti anti-aging;
- cosmetici destinati al miglioramento delle funzionalità del microcircolo (cellulite e fragilità capillare).
L’impiego topico del Ginkgo biloba extract non presenta particolari effetti collaterali o controindicazioni e in campo medico può essere usato nel trattamento della vitiligine.
Come Funziona
Sebbene l’esatto meccanismo d’azione rimanga poco chiaro, i componenti attivi del ginkgo mostrano una serie di vantaggi, tra i quali:
- l’azione antiossidante,
- il miglioramento dell’emodinamica,
- l’influenza sui fattori di attivazione delle piastrine e sulla circolazione sanguigna.
I benefici del Ginkgo biloba sembrerebbero quindi innanzitutto correlati alla presenza di quercetina, rutina, ginkgolidi, bilobalide e altri numerosi antiossidanti.
L’estratto di Ginkgo presenta una marcata attività anti-radicali liberi, che si manifesta con un miglioramento del metabolismo cellulare e la prevenzione della perossidazione lipidica di membrana.
Questi principi attivi ad azione antiradicalica, infatti, possono risparmiare le fibre collagene e le altre strutture della matrice extracellulare dall’azione lesiva dei ROS, sostenendo al contempo la normale funzione dei fibroblasti.
Inoltre, il ginkgo esercita una spiccata azione protettiva a livello dell’endotelio vasale, che porta a una stabilizzazione della permeabilità capillare e al conseguente miglioramento della funzionalità del microcircolo.
Da questa migliore vascolarizzazione del derma potrebbero quindi derivare ulteriori benefici per la salute e la bellezza della pelle.
Infine, l’azione immunomodulante e antinfiammatoria descritta in alcuni studi, aiuta a riequilibrare il microambiente metabolico nelle cellule invecchiate.
Benefici per la Pelle
Recentemente, il Ginkgo biloba ha trovato nuovi potenziali campi di applicazione nella medicina e nella cosmetologia antiage.
Secondo vari studi, alcuni dei quali clinici, l’uso orale o topico del ginkgo può rivelarsi utile nel:
- proteggere la cute dagli effetti lesivi delle radiazioni ultraviolette;
- ridurre l’eritema cutaneo associato all’eccessiva esposizione ai raggi UV;
- controllare l’incidenza di lesioni acneiche in individui affetti;
- controllare l’evoluzione infiammatoria e pro-ossidante di patologie autoimmuni e disreattive della cute;
- coadiuvare la funzione di barriera cutanea.
Protezione solare
Gli studi sui topi hanno dimostrato che l’estratto di Ginkgo biloba associato a quello di tè verde ha protetto la pelle degli animali dai danni indotti dalle radiazioni ultraviolette 1.
L’associazione dell’estratto di Ginkgo biloba con vitamine (A, C ed E) nelle formulazioni cosmetiche ha anche mostrato un’attività antiossidante in vitro e ha protetto la pelle dai danni indotti dalle radiazioni UV 2.
Bellezza della Pelle
Studi condotti in vitro hanno dimostrato che gli estratti topici di Ginkgo biloba stimolano la proliferazione dei fibroblasti e la sintesi del collagene3.
Sulla scia di questi primi successi, si sono susseguiti altri lavori, alcuni dei quali hanno dimostrato come gli estratti di Ginkgo biloba topici od orali possano garantire:
- un miglioramento dell’idratazione cutanea;
- un incremento dello spessore del derma;
- un appiattimento delle rughe.
Un cosmetico formulato con Ginkgo biloba applicato per 28 giorni sull’avambraccio ha aumentato l’idratazione (27,88%) e la levigatezza (4,32%) della pelle, mentre ha ridotto rugosità (0,4%) e rughe (4,63%) 4. Tuttavia, un trattamento comparabile con una formulazione contenente tè e rooibos ha mostrato la migliore efficacia nella riduzione delle rughe (9,9%).
Il ginkgo biloba e il tè verde hanno lavorato in sinergia all’interno di una formulazione topica per migliorare l’idratazione della pelle, l’elasticità e la funzione di barriera in un altro studio su 48 volontari sani 5.
In un altro studio su 12 volontari con rughe della pelle, l’estratto di foglie di Ginkgo biloba, incorporato in una crema applicata quotidianamente per 2 settimane, ha reso la pelle più tonica e resistente ai radicali liberi. Inoltre, le rughe si sono ridotte e la pelle ha ritrovato un rinnovato vigore 5a.
In uno studio clinico su 45 volontari, una formulazione cosmetica multifunzionale con estratto di ginkgo e alga nori, arricchita con vitamine A, C ed E, applicata per 90 giorni ha dimostrato di migliorare la funzione di barriera cutanea e l’idratazione, portando a una riduzione della rugosità 6.