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Magazine X115 X115 Omocisteina Alta | Fa Male? Cause, Sintomi | Come Abbassarla

Omocisteina Alta | Fa Male? Cause, Sintomi | Come Abbassarla

  • 10 minuti

Che Cos’è

Si parla di iperomocisteinemia (od omocisteina alta) quando nel sangue sono presenti più di 15 micromoli/l di omocisteina (µmol/l).

Questa condizione caratterizza una vasta gamma di malattie ed è associata a un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, cerebrovascolari e tromboemboliche.

Tuttavia, l’omocisteina alta sembra essere più una conseguenza che non una causa di queste malattie.

Cos’è l’omocisteina

L’omocisteina è un aminoacido contenente zolfo, non fornito dalla dieta.

Viene sintetizzata nell’organismo durante il metabolismo della metionina (un amminoacido essenziale introdotto attraverso gli alimenti).

I cibi ricchi di metionina includono carne, albumi e prodotti della pesca.

Sebbene l’omocisteina sia naturalmente presente nel nostro corpo, l’omocisteina alta nel sangue è associata a un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, tra cui trombosi venosa, aterosclerosi, ipertensione, malattia coronarica e ictus.

A Cosa Serve

L’omocisteina rappresenta un intermedio metabolico nella sintesi della cisteina (un altro amminoacido) a partire dalla metionina.

La cisteina, a sua volta, è importante per la sintesi di glutatione e taurina.

L’omocisteina può essere convertita in cisteina o riciclata in metionina con l’ausilio di specifiche vitamine del gruppo B.

Metabolismo

Il metabolismo dell’omocisteina richiede specifici enzimi e adeguate quantità di alcune vitamine, in particolare vitamina B6, vitamina B12 e acido folico (vitamina B9).

Di conseguenza, l’omocisteina alta può dipendere da carenze vitaminiche, come quella di folati e vitamine B6 e B12.

Se il normale metabolismo dell’omocisteina viene alterato, questo amminoacido si accumula nel sangue e l’omocisteina alta può provocare danni alle pareti dei vasi sanguigni.

Fa Male alla Salute?

Un livello troppo alto di omocisteina nel sangue è chiamato iperomocisteinemia.

Si tratta di una condizione sfavorevole per la salute, in quanto l’omocisteina alta è stata ripetutamente collegata a un aumentato rischio di:

  • malattie cardiovascolari 1;
  • aterosclerosi 1, 2;
  • disfunzioni cognitive e patologie neurodegenerative, quali demenza e malattia di Alzheimer 1, 2, 3;
  • depressione;
  • complicazioni della gravidanza, aborti spontanei e difetti del tubo neurale;
  • emicrania;
  • fragilità ossea e fratture osteoporotiche 1, 4, 5;
  • mortalità per qualsiasi causa 6, 7, 8, 9, 10, 11.

Livelli maggiori di omocisteina (spesso accompagnati da livelli inferiori di folato e/o vitamina B12) sono stati osservati anche in varie altre condizioni, come lupus eritematoso sistemico, disfunzione erettile, malattie renali e morbo di Parkinson 53, 54, 55, 56.

Fa Davvero Male al Cuore?

Gli studi osservazionali hanno dimostrato che livelli elevati di omocisteina nel sangue sono collegati a un rischio maggiore di malattie cardiache e ictus 12, 13, 14.

È stato ipotizzato che tale rischio derivi da un’attività predisponente dell’omocisteina sullo sviluppo dell’aterosclerosi.

Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che abbassare l’omocisteina con gli integratori vitaminici non produce necessariamente i benefici auspicati e risulta persino dannoso in alcuni casi 15, 16, 17.

Inoltre, un ampio studio condotto su oltre 115.000 persone suggerisce che un aumento moderato per tutta la vita dell’omocisteina (basato sulla genetica) ha uno scarso o nessun effetto sulle malattie cardiache, mettendo in discussione gli studi precedentemente pubblicati 18.

Abbassare l’omocisteina fa bene?

Nei pazienti con omocistinuria e iperomocisteinemia grave, i trattamenti per abbassare l’omocisteina hanno dimostrato di poter ridurre il rischio cardiovascolare 18.

Al contrario, nei pazienti con iperomocisteinemia senza omocistinuria, l’utilità di tali trattamenti rimane controversa. Questo perché vari studi non sono riusciti a dimostrare una riduzione del rischio cardiovascolare adottando le terapie che abbassano l’omocisteina.

A tal proposito, una meta-analisi di 15 studi randomizzati controllati su oltre 71.000 persone ha scoperto che gli interventi di riduzione dell’omocisteina sotto forma di integratori di vitamine B6, B9 o B12 somministrati da soli o in combinazione non hanno avuto alcun effetto sulla prevenzione dell’infarto né sulla riduzione della mortalità per tutte le cause rispetto al placebo, sebbene ci sia stato un beneficio molto piccolo nella prevenzione dell’ictus 19.

Soltanto nei pazienti con omocistinuria e iperomocisteinemia grave, i trattamenti per abbassare l’omocisteina hanno dimostrato di poter ridurre il rischio cardiovascolare 19a.

Per l’omocisteina potrebbe dunque valere quanto sta emergendo per il colesterolo HDL. In pratica, non sarebbero gli alti valori di omocisteina (o i bassi valori di colesterolo HDL) ad aumentare il rischio cardiovascolare, bensì le sottostanti cause che determinano questi valori anomali.

In altri termini, l’omocisteina elevata – come del resto il basso HDL – non sarebbe di per sé un fattore di rischio cardiovascolare, bensì un indicatore di rischio 20.

A causa di queste controversie, l’American Heart Association non considera l’omocisteina un fattore importante per le malattie cardiache 20, 21.

Una meta-analisi di studi randomizzati controllati ha riportato che, su chi ha già avuto un ictus, l’integrazione di vitamine B (B6, B9 e B12) riduce del 13% il rischio di un nuovo ictus e del 17% il rischio di morte cardiovascolare 53.

Cosa Fare?

Le categorie di pazienti che possono beneficiare dell’integrazione di vitamine del gruppo B per abbassare l’omocisteina alta includono 56:

  • pazienti con omocistinuria;
  • pazienti con lieve deterioramento cognitivo.

Al di fuori di queste categorie, i benefici sembrano assenti o nel migliore dei casi limitati.

Ad esempio, secondo una revisione Cochrane di 15 studi randomizzati, la riduzione dell’omocisteina tramite vitamina B6, acido folico e vitamina B12 (da soli o in combinazione) riduce leggermente il rischio di ictus (-10%), ma non di infarto miocardico o mortalità per tutte le cause (+1%) 56b.

In generale, appare ragionevole valutare con l’aiuto del medico o di un nutrizionista se la propria dieta soddisfa l’assunzione raccomandata di acido folico e vitamine B6 e B12.

Se l’analisi delle abitudini alimentari o gli esami ematologici rivelano un deficit di queste vitamine, la dieta andrà corretta di conseguenza, aumentando gli alimenti ricchi di queste vitamine (vedi oltre nel capitolo "dieta").

L’assunzione di specifici integratori può essere giustificata quando, nonostante la correzione nutrizionale, persistono deficit specifici di queste vitamine.

Fa Ingrassare?

Di per sé, l’omocisteina alta non fa ingrassare.

Tuttavia, le persone obese o sovrappeso tendono ad avere livelli di omocisteina più alti rispetto alle persone normopeso 54, 55.

Allo stesso tempo, tendono ad avere livelli ridotti di vitamina B12 e acido folico.

Valori Normali

L’omocisteina viene comunemente dosata nel sangue.

Di norma non si richiede il digiuno, ma un pasto ricco di proteine può aumentare significativamente i livelli di omocisteina. Pertanto, alcuni medici raccomandano il digiuno durante la notte prima di un esame del sangue, per garantire risultati più accurati.

In base alle fonti e al laboratorio, esistono classificazioni leggermente variabili degli intervalli di normalità ma in linea generale:

il valore normale di omocisteina è inferiore a 15 micromoli per litro (µmol/l).

Un livello superiore viene definito iperomocisteinemia.

A seconda della gravità, l’iperomocisteinemia può essere 22:

  • Lieve o Moderata: 15-30 µmol/l;
  • Intermedia: 30 – 100 µmol/l;
  • Grave o Severa: > 100 µmol/l.

Secondo gli studi, l’iperomocisteinemia lieve interessa il 5-7% della popolazione generale 56.

Cause

Le più comuni cause di omocisteina alta comprendono:

  • fattori alimentari*;
  • Stile di vita, soprattutto fattori come:
  • Diabete o insulino-resistenza 31;
  • Determinati farmaci, tra cui:
  • Patologie renali 39, 40, 41;
  • Parodontite 42, 43;
  • Ipotiroidismo 44, 45, 46;
  • Predisposizione genetica: esiste una rara malattia ereditaria, autosomica recessiva, causata dalla mutazione del gene MTHFR (che sintetizza un enzima necessario per il metabolismo dell’omocisteina); tale patologia è chiamata omocistinuria e si associa a valori molto elevati di omocisteina.

Dieta come Causa di Omocisteina Alta

L’omocisteina alta può dipendere dalla carenza di alcune vitamine del gruppo B, in particolare di:

Gli studi hanno osservato che l’iperomocisteinemia è più comune tra chi segue una dieta vegetariana o vegana, probabilmente a causa dei livelli più bassi di vitamina B12.

Anche una maggiore assunzione di caffè è stata associata a una più elevata concentrazione di omocisteina nel sangue. Tuttavia, non sembra esserci alcuna associazione significativa tra il consumo moderato di caffè (da 3 a 4 tazze al giorno) e il rischio di malattia coronarica 23.

Sintomi

Alti livelli di omocisteina di per sé non provocano sintomi.

Tuttavia potrebbero manifestarsi i sintomi della sottostante condizione che ha causato l’innalzamento dell’omocisteina.

I sintomi di una carenza di folati e vitamina B12, ad esempio, comprendono:

  • pelle pallida,
  • debolezza,
  • facile affaticamento,
  • lingua gonfia e piaghe in bocca,
  • cambiamenti d’umore,
  • parestesie (formicolii),
  • problemi di crescita nei bambini.

Come Abbassare l’Omocisteina

Dieta e Integratori

Il modo migliore per prevenire l’aumento dell’omocisteina è assicurarsi che la dieta contenga adeguate quantità di folati (vitamina B9), vitamina B12 e vitamina B6.

  • I folati abbondano nella frutta e nella verdura fresca, ma si riducono con la cottura; per approfondire leggi il nostro articolo sugli alimenti ricchi di acido folico »
  • La vitamina B12 si trova esclusivamente negli alimenti di origine animale, specie nella carne e nel pesce; per approfondire leggi il nostro articolo sugli alimenti ricchi di vitamina B12 »
  • Le fonti alimentari più ricche di vitamina B6 includono pesce, fegato di manzo, patate e altri tuberi, e frutta (diversa dagli agrumi); per approfondire leggi il nostro articolo sugli alimenti ricchi di vitamine del gruppo B »

Le stesse vitamine sono anche disponibili sottoforma di integratori. Un dosaggio indicativo potrebbe essere quello di 3,4mg/die di vitamina B6, 400 mcg/die di acido folico e 9mg/die di vitamina B12 59.

Funzionano?

Indicativamente (i risultati possono variare da individuo a individuo in base a vari fattori) 60, 46b:

  • l’integrazione giornaliera con 0,5-5 mg di acido folico abbassa i livelli plasmatici di omocisteina di circa il 25%;
  • l’integrazione giornaliera di almeno 0,4 mg di vitamina B12 riduce ulteriormente i livelli di omocisteina di circa il 7%,
  • gli integratori di vitamina B6 possono migliorare i livelli di omocisteina dopo il carico di metionina

Pur risultando efficaci nel diminuire l’omocisteina alta, questi integratori non sembrano prevenire le malattie e i disturbi associati all’omocisteina alta, come le patologie cardiache, la disfunzione cognitiva, la demenza e l’osteoporosi 47, 17.

La betaina (così come il suo precursore colina) è un altro integratore efficace per abbassare l’omocisteina, così come l’N-Acetilcisteina.

Anche l’olio di pesce, ricco di omega-3, può diminuire i livelli di omocisteina 47a.

Consigli su Cosa Mangiare

Secondo uno studio, il 45,4% di tutte le morti cardiometaboliche (per malattie cardiache, ictus e diabete di tipo 2) verificatesi negli USA nel 2012 era attribuibile a una dieta non ottimale, in particolare ai seguenti fattori di rischio 53:

  • elevata assunzione di sodio (9,5%),
  • bassa assunzione di noci e semi (8,5%),
  • alta assunzione di carni lavorate (8,2%),
  • bassa assunzione di grassi omega-3 (7,8%),
  • basso apporto di verdure (7,6%) e frutta (7,5%),
  • alto consumo di bevande dolcificate artificialmente (7,4%).

Attività Fisica

Sebbene l’esercizio fisico aumenti l’omocisteina nel breve periodo, a lungo termine si associa a livelli più bassi di omocisteina e a un aumento del colesterolo HDL.

Una revisione sistematica di 34 studi ha scoperto che un esercizio fisico regolare può essere in grado di ridurre i livelli di omocisteina 48.

Uno studio specifico sui pazienti con morbo di Parkinson ha scoperto che i pazienti che svolgevano attività fisica regolare mostravano livelli più bassi di omocisteina 49.

Smettere di Fumare

Sia il fumo che l’esposizione al fumo passivo possono essere causa di omocisteina alta 26, 27.

Pertanto, smettere di fumare può aiutare a ridurre i livelli di omocisteina 50.

Gestione dello Stress

Diversi studi hanno scoperto che lo stress può aumentare i livelli di omocisteina.

Pertanto, utilizzare delle tecniche per ridurre o gestire meglio lo stress può essere utile per abbassare l’omocisteina, oltre a migliorare la salute in generale.

Uno studio, ad esempio, ha dimostrato che lo yoga può aiutare a ridurre i livelli elevati di omocisteina 51. Anche il Tai Chi si è dimostrato efficace in tal senso 52.

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