INDICE ARTICOLO
Introduzione
L’avena (Avena sativa) è un alimento incredibilmente nutriente, ricco di importanti vitamine, minerali e antiossidanti benefici per la pelle e l’intero organismo.
All’interno dei suoi semi, l’avena contiene anche alcuni componenti nutrizionali unici, in particolare il beta-glucano (una fibra solubile) e antiossidanti chiamati aventramidi.
Un adeguato consumo di avena permette di ottenere numerosi benefici, come:
- Riduzione dei livelli di colesterolo LDL e totale 1;
- Riduzione della glicemia e della risposta all’insulina 2;
- Aumento della sensazione di sazietà 3;
- Aumento della crescita di batteri buoni nel tratto digestivo 4.
A ciò si aggiungono gli importanti benefici per la pelle derivanti dall’applicazione di cosmetici contenenti estratti di avena.
Avena nei Cosmetici
L’estratto di avena (INCI Avena Sativa Kernel Extract) è costituito da amido, polisaccaridi (beta-glucani, arabinoxilani), peptidi e sostanze proteiche, saponine steroidee, steroli, ammine, sali minerali e vitamine del gruppo B.
In particolare, la presenza di beta-glucano conferisce all’estratto proprietà idratanti e filmogene, oltre a un’attività inibente nei confronti della xantina-ossidasi, enzima in grado di generare perossido di idrogeno e radicali liberi.
Avena Sativa Kernel Extract possiede inoltre proprietà disarrossanti e antipruriginose.
Avena colloidale
La farina di avena colloidale viene ottenuta polverizzando finemente i chicchi di avena, per poi aggiungerla ai comuni prodotti di bellezza.
Può essere facilmente ottenuta anche in casa, tritando finemente i semi e lasciandola in ammollo per 10-15 minuti prima di applicarla sulla pelle, aggiungendo acqua tiepida fino a ottenere la consistenza desiderata.
Avena e Dermatiti
L’eczema, noto anche come dermatite, è un gruppo di condizioni mediche che causano anomalie della cute, come prurito, squamosità o pelle screpolata. Ha varie cause, tra cui allergie, il contatto con agenti irritanti e stress 5.
I prodotti per la pelle a base di avena possono migliorare i sintomi spiacevoli dell’eczema 5.
Data la presenza di vitamine del Gruppo B, beta-glucani e acidi grassi, l’Avena, anche sottoforma di bagno, viene ampiamente utilizzata in alcuni prodotti cosmetici come:
- emolliente;
- reidratante;
- antiprurito;
- disarrossante.
Inoltre, le aventramidi hanno effetti anti-infiammatori e anti-prurito 6.
Cosa dicono gli studi
L’avena ha una lunga storia di utilizzo nel trattamento del prurito e dell’irritazione in varie condizioni della pelle, tanto che l’uso della farina d’avena colloidale è stato approvato dalla FDA come sostanza protettiva per la pelle 7, 8, 9.
Allo stesso modo, la farina d’avena colloidale è stata utilizzata per lenire l’irritazione e la secchezza della pelle causate dalla radioterapia per il cancro 10, 11, 12, 13.
Inoltre, può aiutare ad alleviare il prurito legato alla varicella o alle ustioni. In questi casi, viene solitamente utilizzata in combinazione con farmaci, come gli antistaminici 8, 14, 15.
In una sperimentazione farmacologica, estratti colloidali di avena al 20 e 30% (in Petrolatum), sotto occlusione per 2 ore, hanno protetto la pelle dall’irritazione indotta dal sodio lauril solfato 30.
Uno studio clinico in cieco condotto su pazienti con ustioni acute ha mostrato che i pazienti avvertivano meno prurito e richiedevano una quantità significativamente inferiore di antistaminici quando si utilizzava paraffina liquida con farina d’avena colloidale al 5%, rispetto alla sola paraffina liquida 31.
Gli studi hanno anche dimostrato che l’applicazione per 6 settimane di una lozione contenente avena colloidale all’1% ha aumentato significativamente l’acido lattico e ridotto il pH cutaneo in soggetti con pelle secca da moderata a grave 32.
Inoltre, a livello cutaneo, è emerso un effetto inibente sulla crescita di Staphylococcus aureus a favore dello Staphylococcus epidermidis.
In studi clinici su pazienti con dermatite atopica da lieve a moderata o pelle secca/pruriginosa, 2 settimane di trattamento con creme idratanti contenenti l’1% di avena colloidale hanno migliorato significativamente le proprietà della barriera cutanea, tra cui la diminuzione della perdita di acqua transepidermica e l’aumento dell’idratazione della pelle, oltre ad aumentare la diversità microbica 33.
Benefici dei bagni di avena
I bagni con farina di avena hanno da sempre rappresentato un utile rimedio contro le patologie dermatologiche caratterizzate da manifestazioni infiammatorie e pruriginose.
Si effettuano aggiungendo farina d’avena finemente macinata (colloidale) alla vasca da bagno riempita di acqua tiepida (indicativamente 250-350 grammi di farina), immergendosi per 10-15 minuti.
Interessantissimi studi dimostrano come un bagno d’avena possa ridurre sensibilmente il contenuto di citochine infiammatorie e la conseguente sintomatologia.
Uno studio ha dimostrato che questo trattamento è sicuro e aiuta a trattare il prurito causato da una varietà di cause diverse 42.
Proprietà Antiossidanti e Antinfiammatorie
L’avena è ricca di antiossidanti e composti vegetali benefici chiamati polifenoli.
Si distingue in particolare per contenere un gruppo unico di antiossidanti chiamati aventramidi, che si trovano quasi esclusivamente nell’avena 16.
I fibroblasti sono elementi essenziali per la strutturazione del derma, quindi della cute. La funzione biosintetica nei confronti del collagene e delle altre proteine della matrice extracellulare, dona a queste cellule un ruolo chiave nella regolazione dei processi biologici cutanei.
Tuttavia, in particolari contesti, le stesse cellule possono rilasciare citochine infiammatorie e fattori in grado di alterare profondamente lo scenario molecolare e strutturale in loco.
Durante l’invecchiamento o in corso di stress ossidativo o patologie infiammatorie, i fibroblasti perdono la loro funzione regolatoria, minando l’equilibrio del derma e della sovrastante epidermide, e contribuendo così all’insorgenza di inestetismi cutanei, come solchi e rughe, secchezza e perdita della funzione protettiva cutanea, fino alla comparsa di patologie correlate.
Uno studio ha scoperto che il profilo chimico unico della farina d’avena colloidale riduce le citochine proinfiammatorie (ad esempio, IL-8), un gruppo di proteine che causano infiammazione nel corpo. Queste proprietà benefiche sono dovute prevalentemente alle aventramidi 8, 10, 11.
La farina d’avena colloidale può essere utilizzata anche per proteggere la pelle dalla luce ultravioletta, poiché i suoi flavonoidi assorbono i raggi UV nell’intervallo da 320 a 370 nm 41.
Inoltre, la diidroavenantramide D (un analogo sintetico delle aventramidi dell’avena) ha mostrato effetti inibitori sulla produzione di ROS indotta dai raggi UVB e sull’espressione delle metalloproteinasi nei fibroblasti dermici umani 104.
Proprietà antiaging
Noto il ruolo chiave dello stress ossidativo nella de-regolazione dell’attività cellulare, nonché nella disorganizzazione strutturale e funzionale del derma, si è pensato di utilizzare l’avena e i suoi estratti per contrastare tali fenomeni.
Il potente effetto antiossidante dell’avena deriva dal contenuto di avenantramidi e tocoferoli, che agiscono come spazzini naturali dei radicali liberi.
È noto ad esempio che le avenantramidi dell’avena sopprimono il rilascio di istamina a dosi molto basse, aiutando a rimpolpare la pelle, ridurre le rughe e ripristinare la barriera naturale della pelle 41.
Gli studi a riguardo, seppur ancora limitati, hanno dimostrato l’utilità dell’avena nel:
- ridurre il contenuto locale di perossido di idrogeno, importante elemento pro-ossidante;
- sostenere l’attività antiossidante del pull enzimatico cutaneo;
- proteggere i fibroblasti dal danno ossidativo;
- ridurre i marcatori di danno ossidativo come la malondialdeide.
Bloccando le citochine infiammatorie, gli aventramidi inibiscono la risposta flogistica. Pertanto, gli aventramidi non sono solo responsabili dei benefici della farina d’avena colloidale per la pelle, ma anche delle proprietà salutari associate al consumo di farina d’avena 1, 10, 11.
Uno studio clinico su 27 soggetti ha valutato gli effetti del beta-glucano dell’avena sulle linee sottili e sulle rughe del viso.
Dopo 8 settimane di trattamento topico con una soluzione contenente lo 0,5% di beta-glucano di avena, è stata osservata una significativa riduzione della profondità e dell’altezza delle rughe e della ruvidità complessiva 43.
Controindicazioni
Particolare cautela nell’utilizzo dell’avena andrebbe riservata ai pazienti allergici a questo cereale e più in generale alle Graminacee.
Le reazioni allergiche sono comunque estremamente rare. In effetti, sono state segnalate zero reazioni allergiche da 445.820 consumatori di prodotti per la cura personale contenenti farina d’avena colloidale entro un periodo di 3 anni 12.
Inoltre, in un ampio studio condotto su 2.291 adulti, solo l’1% dei partecipanti ha riportato irritazione a basso livello dopo aver indossato un cerotto di farina d’avena colloidale per 24 ore 13.
La sensibilità all’avena potrebbe tuttavia essere molto più comune tra i pazienti con dermatite atopica.
Ad esempio, uno studio condotto su 302 bambini con pelle atopica ha mostrato un’alta prevalenza (15-20%) di sensibilizzazione all’avena 42.