INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
La liposuzione laser (detta anche liposuzione laser assistita o "LPL") è un trattamento di chirurgia estetica finalizzato alla riduzione del grasso sottocutaneo.
Nella liposuzione tradizionale viene effettuata una piccola incisione cutanea per l’inserimento di una microcannula (di 3-4 mm di diametro), collegata a un aspiratore che "risucchia" il grasso in eccesso.
Per favorire l’aspirazione del tessuto adiposo sottocutaneo si possono usare varie tecniche, ad esempio "bombardando" le cellule adipose con ultrasuoni, radiofrequenza, vibrazioni meccaniche o luce laser.
Nel dettaglio, la liposuzione laser utilizza l’energia trasmessa da un fascio di luce laser per rompere le cellule adipose e liquefare i depositi di grasso, favorendone l’aspirazione. In questo modo, la rimozione del grasso è più agevole e rende la procedura meno traumatica per il paziente.
Oltre allo scioglimento del grasso, andando a lavorare più in superficie, la liposuzione laser ha effetti positivi anche sul tono della pelle, donando un effetto simile a un lifting cutaneo.
Indicazioni
Come tutte le cose che sembrano troppo belle per essere vere, anche la liposuzione – persino nella modalità laser assistita – presenta alcuni limiti e inconvenienti.
Innanzitutto, sebbene la liposuzione possa migliorare notevolmente l’aspetto della zona, non sempre permette di raggiungere la silhouette desiderata. Occorre pertanto porsi delle aspettative realistiche, da discutere con il medico sulla base della propria conformazione fisica.
In secondo luogo, nessuna tipologia di liposuzione può sostituirsi ai benefici di una dieta appropriata e dell’esercizio fisico.
In tal senso, la liposuzione non va considerata una "bacchetta magica per dimagrire", ma un aiuto per rimuovere il "grasso resistente" nelle zone più “testarde” che non rispondono ai metodi tradizionali di perdita di peso.
Il candidato ideale per la liposuzione laser è un soggetto (uomo o donna) di peso relativamente normale e cute sufficientemente elastica, che presenta accumuli di grasso eccedente in determinate zone.
Pazienti anziani e soggetti con una scarsa elasticità cutanea soffrono più di altri l’effetto "pelle cadente" in seguito allo svuotamento degli accumuli adiposi. In questo senso, la liposuzione laser assistita può offrire un valido aiuto, grazie alla capacità di favorire un aumento del tono cutaneo.
La lipolisi laser è indicata per qualsiasi area che mostri tessuto adiposo indesiderato e modesta lassità cutanea.
Le zone su cui si applica questa tecnica sono quelle tradizionali: addome, anche, natiche, cosce, ginocchia, mento, guance e collo, braccia ecc.
L’elevata precisione della liposuzione laser permette di eseguire anche "ritocchi" su esiti sgraditi di precedenti liposuzioni e su zone piccole.
Gli accumuli localizzati di grasso corporeo resistenti alla dieta e alla ginnastica possono essere eliminati definitivamente mediante la liposuzione laser.
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Come Funziona
La liposuzione laser sfrutta un fascio di luce laser per rompere le membrane cellulari degli adipociti (che sono le cellule del tessuto adiposo piene di grassi).
La lesione degli adipociti favorisce la fuoriuscita del contenuto lipidico, facilitandone l’aspirazione.
La liposuzione laser assistita possiede anche altri vantaggi 1, 2, 3, 4, 5, 6:
- limita il sanguinamento, poiché contemporaneamente all’aspirazione avviene la coagulazione dei vasi sanguigni, riducendo ecchimosi, ematomi ed edemi post trattamento;
- produce un’immediata contrazione delle fibre di collagene (“shrinkage”), aumentando il tono della pelle;
- stimola l’attività dei fibroblasti, che aumentando la sintesi di collagene permettono nelle settimane successive di ottenere un ulteriore miglioramento della tonicità e compattezza cutanea;
- consente di intervenire anche in aree poco idonee al trattamento di liposuzione tradizionale, come le braccia, la parte superiore dell’addome, le caviglie, il doppio mento;
- risulta meno traumatica rispetto alla liposuzione tradizionale, con aumento del comfort del paziente nel post-intervento;
- risulta ideale per gli interventi di correzione di piccole aree di adiposità residua in seguito ad altri trattamenti.
Riassumendo, la lipolisi laser liquefa il tessuto adiposo, coagula i piccoli vasi sanguigni, induce la collagenesi con rimodellamento e promuove il rafforzamento dei tessuti.
Laser Lipolisi o Liposuzione Laser
La liposuzione laser non dovrebbe essere confusa con la lipolisi laser (o lipolaser).
Al contrario della liposuzione laser, il lipolaser è una tecnica minimamente invasiva che si limita all’applicazione del fascio di luce laser senza aspirazione meccanica.
A seconda dei casi, la sorgente laser può essere applicata 6:
- esternamente alla pelle (utile anche come preparazione alla liposuzione tradizionale);
- internamente, inserendo nell’ipoderma una sottilissima microcannula di 1mm di diametro contenente la fibra ottica da cui esce il fascio laser (in tal caso si parla di endolipolaser).
Il principio di funzionamento della laser lipolisi è quindi analogo alla liposuzione laser, ma non essendovi aspirazione è necessario che sia l’organismo a "smaltire" i grassi fuoriusciti dagli adipociti.
La laser lipolisi produce generalmente risultati inferiori e più lenti rispetto a una liposuzione laser; può pertanto richiedere trattamenti multipli. Tuttavia ha costi decisamente minori e risulta senza dubbio molto più confortevole per il paziente, che può tornare rapidamente alle normali attività.
La laser lipolisi ha il vantaggio di poter trattare con ottimi risultati anche zone delicate che solitamente non possono essere sottoposte alla liposuzione tradizionale (ad es. palpebre inferiori, guance, sottomento, mons pubis). Per contro, non è una soluzione ideale per trattare ampi volumi adiposi 6.
La lipolisi laser esterna offre risultati inferiori rispetto alla endo lipolisi, al punto che la sua stessa efficacia è stata messa in dubbio 7. Potrebbe tuttavia rivelarsi utile in associazione ad altri trattamenti di medicina estetica, come la radiofrequenza, per creare un effetto sinergico.
Come si Svolge
Anestesia
La liposuzione laser si svolge solitamente in anestesia locale.
Il tipo di anestesia dipende in ogni caso dalla quantità di tessuto adiposo da asportare e dalla sua localizzazione.
Generalmente, per piccoli accumuli in zone di limitata estensione è sufficiente un’anestesia locale. Accumuli di discreta entità possono invece richiedere un’anestesia loco-regionale.
In quest’ultimo caso l’iniezione del farmaco viene effettuata dopo la somministrazione di una piccola dose di anestetico locale nella sede della puntura, al fine di alleviare il fastidio che il paziente avvertirà con l’iniezione.
Procedura
Durante la procedura, vengono praticate molteplici piccole incisioni, attraverso le quali viene inserito un tubo cavo, chiamato cannula, nella pelle.
La fibra laser viene quindi introdotta attraverso questa piccola cannula. L’energia termica che il fascio di luce laser trasmette alle cellule adipose ne rompe le pareti e il loro contenuto viene quindi rimosso con il processo di aspirazione.
Terminata l’aspirazione, i forellini di ingresso si lasciano aperti così da consentire il drenaggio dei lipidi. In seguito si fa indossare una guaina sulla parte trattata, che andrà mantenuta in sede per 1-2 mesi.
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Preparazione e Post-Intervento
Prima dell’intervento
La preparazione all’intervento di liposuzione laser richiede l’osservanza di numerose indicazioni. Inoltre, il medico prescriverà alcuni esami, come analisi del sangue e delle urine e un elettrocardiogramma.
Il paziente dovrà comunicare al medico eventuali terapie farmacologiche in atto, inclusi prodotti omeopatici e fitoterapici, e segnalare possibili allergie ad antibiotici e farmaci in genere.
Il medico potrebbe quindi fornire un elenco di medicinali da evitare almeno 10 giorni prima dell’intervento, suggerendo eventuali alternative. I farmaci generalmente controindicati includono agenti fluidificanti del sangue, come warfarin, clopidogrel, aspirina e farmaci antinfiammatori non steroidei.
Almeno una settimana prima dell’intervento è inoltre opportuno evitare il fumo o perlomeno ridurlo a non più di 3 sigarette al giorno.
Il giorno precedente l’intervento, oltre a un accurato bagno di pulizia completo, si deve procedere alla rimozione dello smalto delle unghie delle mani e dei piedi, ed effettuare una depilazione completa delle aree da trattare.
Generalmente per le 8 ore prima dell’intervento dev’essere osservato il digiuno, evitando di assumere cibi o bevande.
Il giorno dell’intervento è consigliabile indossare indumenti comodi e calzature senza tacco. Deve inoltre essere procurata una guaina elastica o delle calze elastiche secondo quanto prescritto.
Post-Intervento
Per il rientro al domicilio, il paziente dovrà trovare un accompagnatore, in quanto l’uso di veicoli di qualsiasi tipo è controindicato per alcuni giorni.
Il paziente dovrà seguire la terapia farmacologica prescritta dal medico e rispettare con cura le varie raccomandazioni ricevute. In particolare il medico potrebbe consigliare di:
- applicare costantemente, sia di giorno che di notte, la guaina elastica compressiva per uno o due mesi;
- per limitare il rischio di trombosi venose, evitare per alcune settimane di rimanere a lungo in posizione eretta statica; per almeno 7 giorni, è bene camminare secondo lo stato di salute e mantenere le gambe sollevate quando ci si siede;
- il lavaggio dell’area trattata non può avvenire prima di una settimana;
- per almeno 1 mese (meglio 2) evitare l’esposizione diretta al sole o al calore intenso (es. sauna, lampada UVA).
Nei primi giorni dopo l’intervento è normale avvertire un certo malessere, fastidio e dolore.
Nell’area di intervento, il dolore alla pressione (ad esempio sedendosi) potrà persistere per circa 10 giorni.
Ecchimosi ed edema (gonfiore) si risolvono per la maggior parte entro 3 settimane, anche se saranno necessari fino a 3-6 mesi affinché ogni gonfiore residuo scompaia del tutto.
Ripresa dell’attività fisica
Indicativamente, è opportuno osservare almeno 1 o 2 settimane di riposo semiassoluto.
Dopo 3 settimane si possono riprendere attività sportive leggere, come jogging, danza e yoga, mentre per gli sport più intensi (sci, tennis, calcio, pallacanestro, vela, nuoto, pesca subacquea ecc.) è preferibile attendere almeno un mese.
Se i tempi di inattività spaventano, si può considerare la endo laser lipolisi (senza aspirazione), che consente un più rapido ritorno alle normali attività già dopo un paio di giorni.
Quanto costa
A seconda della quantità di tessuto adiposo da asportare, l’intervento di liposuzione laser può richiedere dai 30 minuti a 2 o più ore.
In linea di massima, il prezzo finale dev’essere preventivato in uno spettro che oscilla tra i 2.500 e i 7.000 euro.
Effetti Collaterali
Dopo la liposuzione laser, è normale sperimentare tutta una serie di effetti collaterali, come dolenzia diffusa, bruciore, gonfiore e perdita di sensibilità cutanea per diversi giorni.
Complicanze più importanti, come infezione e sanguinamento prolungato sono relativamente rare e comunque affrontabili senza eccessive difficoltà nella grande maggioranza dei casi.
Un’ulteriore complicanza possibile è la presenza, a guarigione avvenuta, di infossamenti dal profilo cutaneo nelle zone operate per eccessiva retrazione cicatriziale.
Il rischio di complicazioni aumenta con la maggiore estensione del trattamento o con il maggior numero di aree da trattare. Inoltre, aumenta nei pazienti con problemi di salute, come i diabetici, i cardiopatici o pazienti affetti da problemi polmonari.
