Introduzione
Principio Attivo Antiossidante
Il resveratrolo è un potente antiossidante naturale, che si ritrova abbondantemente nei frutti color viola e rosso – quali uva, mirtilli e frutti di bosco – e in alcuni tipi di frutta secca.
Nell’uva, il resveratrolo si concentra principalmente nelle bucce e nei semi: per questo motivo, nel vino rosso la concentrazione di resveratrolo è particolarmente elevata 1, 2.
L’impiego del resveratrolo si estende in ambito cosmetico, alimentare e clinico, grazie alle sue riconosciute proprietà:
- antiossidanti;
- antinfiammatorie;
- (potenzialmente) cardioprotettive sulle malattie cardiovascolari;
- fitoestrogeniche.
I ricercatori stanno anche esplorando la capacità del resveratrolo di imitare gli effetti della restrizione calorica negli animali, che potrebbe promuovere la longevità allungando la durata della vita 3, 4.
Altri studi stanno concentrando l’attenzione sulle possibili proprietà antitumorali associate al resveratrolo; tuttavia, queste ipotesi sono ancora in attesa di conferme cliniche più specifiche.
Resveratrolo e Paradosso Francese
L’interessante ruolo biologico e le prime evidenze, datate 1992, relative alla funzione cardioprotettiva del vino rosso 5, hanno spinto i ricercatori di tutto il mondo a caratterizzare il più possibile le attività biologiche del resveratrolo.
In questo studio, passato nella storia come il “paradosso francese” 3, si è osservato come l’incidenza della mortalità per malattie cardiovascolari in Francia fosse relativamente bassa nonostante l’elevato consumo di alimenti ricchi in acidi grassi saturi, grazie all’assunzione di cospicue quantità di vino rosso.
Mentre è improbabile che il resveratrolo nel vino rosso spieghi appieno il paradosso francese, alcuni scienziati ritengono che possa dare un contributo nel promuovere la salute 6.
Elisir di Lunga Vita
Il resveratrolo abbonda nella buccia dell’uva, poiché la vite produce resveratrolo per difendersi da tossine e parassiti.
La presenza di resveratrolo nelle bucce d’uva ha portato molte persone a giustificare il consumo di vino rosso perché propagandato come un elisir di lunga vita 5.
Effettivamente, alcune evidenze scientifiche hanno valutato il legame tra il consumo di resveratrolo e la longevità: nonostante l’indiscutibile fascino, questa proprietà è stata in parte confermata soltanto su alcuni vermi e lieviti, e sui moscerini della frutta, e comunque mai nell’uomo.
Ricerche del tutto preliminari su animali e modelli cellulari ipotizzano che il resveratrolo possa combattere alcuni disturbi legati all’età 6, 7:
- imitando gli effetti della restrizione calorica, che aumenta la durata della vita negli animali;
- inducendo l’autofagia senza necessità di ridurre l’apporto calorico giornaliero;
- riducendo lo stress ossidativo e l’infiammazione agendo a più livelli (enzimatico, cellulare, genico);
- attivando la proteina SIRT1, che può disattivare i geni che innescano la senescenza cellulare promuovendo l’invecchiamento.
Criticità
Il resveratrolo presenta il grande problema della scarsa biodisponibilità.
Sebbene venga assorbito dall’intestino un po’ meglio di altri polifenoli (come la quercetina), viene rapidamente degradato dal fegato e inattivato (per legame alle lipoproteine), lasciando poco resveratrolo libero nel flusso sanguigno.
Gli scienziati ipotizzano che la scarsa biodisponibilità del resveratrolo sia una delle ragioni per cui molti dei risultati ottenuti su animali e cellule potrebbero non essere applicabili agli esseri umani 6.

Che cos’è?
Dove si trova?
Il resveratrolo, chimicamente noto come 3,4,5-tridrossistilbene, è un antiossidante naturale presente in molti alimenti di origine vegetale.
In particolare, si trova:
- nell’uva rossa;
- nei frutti rossi;
- nelle bacche (es. gelso);
- nella frutta secca (soprattutto nelle arachidi).
Polifenoli
Il resveratrolo appartiene a un gruppo di composti chimici chiamati polifenoli, ai quali si associa una serie di proprietà terapeutiche interessanti, prime fra tutti le virtù antiossidanti, antinfiammatorie e protettive delle malattie cardiovascolari.
Le virtù simil-terapeutiche del resveratrolo sono legate alla sua capacità di dilatare i vasi sanguigni, ridurre l’attività delle cellule coinvolte nella coagulazione del sangue, e ridurre dolore e infiammazione 8.
Impiego Popolare
Le proprietà associate al resveratrolo lo hanno reso estremamente popolare; tant’è che molte persone integrano l’alimentazione con una supplementazione di resveratrolo per vari motivi:
- abbassare il colesterolo alto;
- prevenire forme tumorali;
- prevenire malattie cardiache.
Nonostante ciò, va ricordata l’assenza di prove concrete a sostegno del resveratrolo per la prevenzione effettiva di simili condizioni.
Proprietà
Funzioni Principali
Al resveratrolo vengono riconosciute varie capacità simil-terapeutiche, alcune approvate, ma per la maggior parte incerte perché non ancora dimostrate nell’uomo.
Tra queste, le più apprezzate sono:
- proprietà antiossidante;
- proprietà antinfiammatoria;
- proprietà anallergica;
- proprietà simil-ormonale;
- proprietà detossificante;
- proprietà vasodilatatoria;
- proprietà anti-aggregante piastrinica;
- proprietà antiaging.
Funzione Antiossidante
Applicazioni in Ambito Cosmetico
Il resveratrolo sembra agire efficacemente come antiossidante: a livello della pelle, la sua azione pare essere utile per prevenire i danni cellulari indotti dai radicali liberi prodotti dal sole e dall’inquinamento 9.
Le proprietà antiossidanti del resveratrolo vengono abilmente sfruttate in ambito cosmetico per la realizzazione di prodotti antiage, dedicati al benessere della pelle.
Possibili Applicazioni in ambito Medico
Grazie alle sue proprietà, il resveratrolo potrebbe giocare un ruolo importante per la salute, contribuendo a 9:
- preservare la salute del cuore e del sistema circolatorio 9;
- favorire la riduzione dei livelli di colesterolo LDL (colesterolo "cattivo") 9, 10, 11,;
- favorire la riduzione dei livelli di pressione arteriosa 10;
- prevenire ictus, infarto e la formazione di placche aterosclerotiche;
- favorire una riduzione dei livelli di glucosio nel sangue 9, 12;
- concorrere nella prevenzione di alcuni tumori 9, 13, 14, 15.
Nonostante i potenziali benefici correlati all’utilizzo del resveratrolo, purtroppo, non sono stati eseguiti studi clinici sufficienti a conferma di queste potenzialità: molte evidenze si basano soprattutto sullo studio su topi e altri animali 9.
Prove limitate suggeriscono che il vino rosso, bevuto con moderazione, sostiene la salute del cuore.
È stato ad esempio dimostrato che il vino rosso aumenta i livelli di colesterolo HDL “buono”, che è collegato a tassi più bassi di malattie cardiache 16. D’altra parte, gli integratori di resveratrolo in forma isolata probabilmente non danno un contributo significativo alla prevenzione delle malattie cardiache.
Un’analisi di 19 studi ha concluso che bere 1-2 bicchieri di vino al giorno (150 – 300 ml) riduce il rischio di malattie cardiache 17. In effetti, è stato collegato a un rischio inferiore del 30% di morire per malattie cardiache 18.
In 11 uomini sani ma obesi, il resveratrolo (150 mg/die) ha aumentato la sensibilità all’insulina e abbassato la glicemia dopo 30 giorni di integrazione 19.
In uno studio su 28 uomini obesi con sindrome metabolica, 1 grammo di resveratrolo 2 volte al giorno per 30 giorni ha avuto un piccolo effetto nel migliorare il controllo glicemico, con un beneficio maggiore nei soggetti caucasici (in cui ha anche aumentato la sensibilità all’insulina) 20.
In uno studio su 30 donne con sindrome dell’ovaio policistico, il trattamento con resveratrolo (1,5g al giorno per 3 mesi) ha ridotto i livelli di ormoni androgeni circolanti e l’insulina a digiuno, aumentando la sensibilità all’insulina 21.
Funzione Antinfiammatoria
Applicazioni in Ambito Cosmetico
In cosmesi, le proprietà antinfiammatorie del resveratrolo vengono talvolta sfruttate per alleggerire segni e sintomi generati dall’acne: in questo caso, i cosmetici a base di resveratrolo vanno applicati direttamente sulla pelle, una volta al giorno, per almeno 60 giorni.
In uno studio clinico su 20 persone con acne, un gel a base di resveratrolo ha mostrato risultati positivi dopo 2 mesi di trattamento. In particolare, ha ridotto la gravità dell’acne di quasi il 70% e migliorato la salute generale della pelle di oltre il 50% senza effetti negativi 22.
Possibili Applicazioni in ambito Medico
Le potenziali proprietà antinfiammatorie associate al resveratrolo potrebbero supportare l’attività antiossidante dello stesso.
In particolare, potrebbero essere sfruttate per:
- concorrere alla prevenzione contro il morbo di Alzheimer e proteggere le cellule cerebrali dai danni legate all’invecchiamento 9, 23;
- aiutare a migliorare i sintomi e ridurre l’attività della colite ulcerosa 8;
- concorrere con altre sostanze per la gestione del dolore in un contesto di artrosi del ginocchio 8.
A livello cutaneo, le capacità antinfiammatorie riconosciute al resveratrolo potrebbero essere efficaci per:
- controllare il ciclo cellulare di cellule carcinomatose dell’epidermide umana, inibendo l’espressione di fattori coinvolti nei processi di proliferazione cellulare;
- indurre l’apoptosi, ossia la morte cellulare, di linee cellulari di melanoma umano;
- controllare l’angiogenesi, ossia la formazione di nuovi vasi sanguigni utili a nutrire le cellule in attiva replicazione, come quelle tumorali.
Ancora una volta, si tratta di ipotesi prive di conferme significative nell’uomo.
Funzione Antiallergica
Secondo recenti studi, sembra che l’azione del resveratrolo sia efficace per ridurre i sintomi delle allergie da fieno, ovvero le allergie stagionali.
L’uso di uno spray nasale contenente resveratrolo, per tre volte al giorno, per 1-2 mesi sembra utile nel ridurre la sintomatologia, sia negli adulti, sia nei bambini affetti da allergie stagionali.
In uno studio su 100 persone con febbre da fieno, uno spray intranasale contenente resveratrolo allo 0,1%, utilizzato tre volte al giorno per 4 settimane, ha ridotto i sintomi nasali e migliorato la qualità della vita 24.
In un altro studio su 68 bambini con febbre da fieno indotta da pollini, uno spray intranasale a base di resveratrolo allo 0,05% e beta-glucano allo 0,33%, somministrato 3 volte al giorno per 2 mesi, ha migliorato sintomi come prurito, starnuti, naso che cola e ostruzione nasale 25.
Resveratrolo Antiage
Lotta ai Radicali Liberi
Il resveratrolo è una sostanza molto interessante dal punto di vista cosmetico: infatti, soprattutto quando associato ad altri componenti attivi, può rappresentare un concreto ausilio nella lotta ai radicali liberi.
In un simile contesto, va ricordato come il foto-invecchiamento sia strettamente correlato al grado di esposizione alla luce solare e alle radiazioni UV in generale.
Con l’avanzare dell’età, la pelle viene sottoposta a un processo degenerativo cronico, che si ripercuote soprattutto sul piano estetico con la comparsa dei tipici segni dell’invecchiamento, quali rughe, macchie della pelle, perdita di tono cutaneo e di luminosità.
Contro l’Invecchiamento della Pelle
Le prime evidenze sperimentali hanno dimostrato come il resveratrolo possa:
- bloccare gli effetti modulatori delle radiazioni ultraviolette sull’espressione genica;
- detossificare le cellule dell’epidermide umana dall’azione ossidante delle specie reattive dell’ossigeno;
- proteggere le strutture cellulari (membrane, acidi nucleici e proteine), dall’ossidazione dei radicali liberi dell’ossigeno.
In uno studio su 5 soggetti (25 trattati e 25 con placebo), l’assunzione di un integratore contenente un estratto d’uva ricco di resveratrolo e procianidina per 60 giorni, ha aumentato l’idratazione e l’elasticità della pelle. Ha inoltre ridotto la rugosità della pelle, la profondità delle rughe e l’intensità delle lentiggini solari 26.
In un altro studio clinico su 30 soggetti, l’integrazione con un cocktail antiossidante (10 mg di trans-resveratrolo, 60 µg di selenio, 10 mg di vitamina E e 50 mg di vitamina C) non ha migliorato in modo apprezzabile i segni dell’invecchiamento cutaneo, pur migliorando lo stato antiossidante cutaneo 27.
Tutti questi presunti benefici del resveratrolo per la bellezza della pelle mancano ancora di una convalida clinica sufficiente. Pertanto, sono necessari studi clinici ben progettati prima che il resveratrolo possa essere ampiamente utilizzato in contesti clinici 28.

X115®+PLUS – Integratore Antiage | Doppia Formula Day & Night | Con Collagene (5g), Acido Ialuronico, Resveratrolo, Coenzima Q10, Astaxantina, ed Estratti Vegetali Biostimolanti e Antiossidanti (Melograno, Olivo, Centella, Echinacea).
Applicazioni Cosmetiche
Contro Rughe e Disidratazione
In cosmesi, il resveratrolo viene utilizzato per far fronte ai segni estetici dell’invecchiamento cutaneo, quali:
- rughe;
- segni e solchi;
- disidratazione;
- perdita di densità;
- perdita di lucentezza cutanea.
Per queste capacità, il resveratrolo rientra nella formulazione di vari prodotti cosmeceutici e nutraceutici: si tratta, rispettivamente, di "cosmetici" e "integratori" speciali, che vengono arricchiti e potenziati con molecole dalle proprietà simil-terapeutiche, pur non potendo essere definiti propriamente farmaci.
Resveratrolo negli Integratori
Solitamente, negli integratori antiossidanti, il resveratrolo viene associato ad altri ingredienti attivi, al fine di potenziare l’azione antiossidante.
Gli integratori di resveratrolo possono essere disponibili in più formati: compresse, capsule, polvere da diluire in acqua o in comodi flaconcini monodose, pronti all’uso.
Inoltre, molto spesso, all’interno della formula, non mancano molecole attive dotate di funzione differente, in grado di agire su più fronti e determinare un effetto antiage più ampio ed efficace.
Tra le sostanze antiossidanti più interessanti che possiamo trovare in un integratore antiage ricordiamo:
- biopolifenoli, ricavati ad esempio da cacao, melograno e foglie di ulivo: sono efficaci per potenziare l’azione degli altri antiossidanti e aiutare la pelle a difendersi dagli effetti dannosi causati dal sole. Inoltre, queste sostanze proteggono dallo stress ossidativo e contrastano l’infiammazione anche a livello cutaneo;
- carotenoidi: come licopene e astaxantina;
- sostanze biostimolanti: efficaci per concorrere a contrastare i processi infiammatori e/o stimolare la sintesi di collagene. Tra questi, si annoverano:
- estratto di centella asiatica;
- acido ellagico, estratto di melograno;
- estratto di echinacea;
- astaxantina, ricavata da crostacei e salmone.
- Coenzima Q10;
- Vitamina C;
- Acido lipoico;
- Sostanze ristrutturanti, in grado di supportare e stimolare la formazione endogena di collagene, producendo così ottimi risultati riguardanti l’aumento della densità e dell’idratazione della pelle:
Tutti questi princìpi attivi sono contenuti nel nostro integratore X115®+PLUS2.
Resveratrolo nei Cosmetici
A livello cutaneo, il resveratrolo può fornire un prezioso stimolo contro la perdita di elasticità e la comparsa di rughe e macchie cutanee.
Per queste proprietà, può essere sfruttato per la realizzazione di prodotti cosmetici, quali ad esempio:
Dosi
Le prove dagli studi clinici non sono sufficienti per fornire linee guida specifiche riguardanti il dosaggio del resveratrolo 29.
Le dosi utilizzate negli studi cellulari sono di gran lunga superiori a quelle riscontrate negli integratori, anche in quelli che propongono dosaggi molto alti di resveratrolo 30.
Nonostante i numerosissimi studi pubblicati in letteratura, non è stato ancora possibile definire un dosaggio univoco in grado di rispondere alle differenti esigenze della popolazione; per questo motivo, la supplementazione con resveratrolo dovrebbe essere supervisionata da personale esperto.
In generale, gli studi a dose singola suggeriscono varie ipotesi e interpretazioni:
- un dosaggio giornaliero sicuro per una persona dal peso di 70 kg si aggira intorno ai 450 mg/giorno;
- dosaggi superiori a 1 g/giorno sembrano ben tollerati in uno studio a breve termine, anche se sono stati segnalati altri effetti collaterali in un altro studio.
Resveratrolo e Controllo del glucosio
In diversi studi, si è valutato l’effetto del resveratrolo sul controllo del glucosio nel sangue e sulla sensibilità all’insulina in pazienti di vario tipo 29:
- pazienti con diabete mellito di tipo 2;
- pazienti obesi;
- pazienti affetti da sindrome metabolica;
- soggetti sani.
Il dosaggio variava da 8 a 1500 mg/giorno, per un periodo variabile da 2 settimane a 6 mesi, senza provocare effetti collaterali.
Resveratrolo e Alzheimer
Il resveratrolo ad alte dosi (da 0,5 a 2g/giorno) è stato fatto assumere a pazienti malati di Alzheimer di gravità lieve o moderata per 12 mesi, senza osservare effetti collaterali 29.
Come Migliorare la Biodisponibilità del Resveratrolo
È stato suggerito che la biodisponibilità del resveratrolo possa aumentare 31, 32:
- assumendolo con piperina, un composto naturale che si trova nel pepe nero;
- associandolo ad altri polifenoli o flavonoidi;
- incorporandolo in formulazioni liposomiali o nanomeriche;
- assumendolo insieme a un pasto ricco di grassi (soprattutto se si ricerca la neuroprotezione).
Effetti Collaterali
Le reazioni avverse al resveratrolo a basse dosi e a cicli di trattamento brevi sono piuttosto rare 29.
Dosaggi più elevati (>1g/giorno) possono provocare sintomi di natura gastrointestinale.
Si è riportato un caso di leucopenia grave (globuli bianchi nel sangue inferiori alla norma) e di trombocitopenia (carenza di piastrine nel sangue) 29.
Tossicità
Resveratrolo e Assunzione Orale
Studi limitati su animali suggeriscono che il resveratrolo a basse dosi non è tossico; tuttavia, a dosaggi più elevati è stata segnalata una tossicità renale 29, 33.
Non sono disponibili dati sulla tossicità a lungo termine nell’uomo.
In generale 34:
- il resveratrolo è sicuramente sicuro quando assunto nelle quantità presenti all’interno degli alimenti;
- assunto fino a 1500 mg/giorno per 3 mesi, il resveratrolo è probabilmente sicuro;
- dosi più elevate (2-3 g/giorno) sono state utilizzate in sicurezza per 2-6 mesi, anche se un dosaggio così elevato potrebbe generare problemi di stomaco.
Resveratrolo e Applicazione Topica
Applicato sulla pelle per un massimo di 30 giorni, il resveratrolo è probabilmente sicuro.
Interazione Farmacologiche
Nonostante la relativa sicurezza della molecola, è importante specificare come il resveratrolo possa interagire con alcune sostanze farmacologiche, quali in particolare:
- farmaci anticoagulanti e farmaci antiaggreganti, per l’aumentato rischio di sanguinamento vista l’attività antiaggregante indotta dal resveratrolo;
- farmaci metabolizzati dagli enzimi citocromiali (es. antiaritmici, statine, immunosoppressori, antistaminici ed antidepressivi), data la capacità del resveratrolo di inibire l’enzima CYP3A4 e allungare così l’emivita dei suddetti principi attivi, potenziando l’effetto farmacologico e i relativi effetti collaterali;
- terapie antiestrogeniche, per il ruolo simil-ormonale svolto dal resveratrolo.
Avvertenze
Gravidanza e Allattamento
Utilizzato in gravidanza e durante l’allattamento, il resveratrolo potrebbe essere sicuro, quando utilizzato nelle quantità presenti negli alimenti 34.
Attenzione
Il vino non dev’essere utilizzato come fonte di resveratrolo durante la gravidanza e l’allattamento.
Bambini
Il resveratrolo è probabilmente sicuro quando somministrato nei bambini per un periodo fino ai 2 mesi, come spray nasale 34.
Interventi Chirurgici
Il resveratrolo potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento durante e dopo un intervento di chirurgia: pertanto, si raccomanda di non utilizzare il resveratrolo nelle due settimane antecedenti a un intervento programmato 34.
Altre Avvertenze
Il resveratrolo potrebbe rallentare la coagulazione del sangue e aumentare il rischio di sanguinamento nelle persone con disturbi emorragici.
Inoltre, il resveratrolo potrebbe agire come estrogeno 34 in presenza di:
- carcinoma mammario;
- carcinoma uterino;
- endometriosi;
- fibromi uterini.
Si sconsiglia l’utilizzo del resveratrolo in presenza di condizioni che potrebbero aggravarsi in seguito all’esposizione agli estrogeni.
Conclusione
Pubblicità: Verità o Inganno?
I produttori di cosmetici e integratori a base di resveratrolo stuzzicano indubbiamente la curiosità del consumatore, con la promessa di una vita più sana e di una bellezza eterna.
Ovviamente, queste promesse non possono essere mantenute con la sola integrazione di resveratrolo: per mantenere la pelle bella e assicurarsi una vita sana, è importante seguire un’alimentazione corretta e uno stile di vita adeguato.
Ulteriori Strategie Anti-Age
L’azione del resveratrolo può essere supportata dalla messa in pratica di altre strategie anti-invecchiamento, che – in base alla gravità della condizione – possono includere:
L’integrazione di resveratrolo, unita all’applicazione topica di prodotti antiossidanti/antiage specifici o alla messa in pratica si strategie di medicina/chirurgia estetica, può aiutare a raggiungere e mantenere risultati antiage reali, più facilmente.

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Antiossidanti Resveratrolo