Moringa Oleifera | Proprietà | Benefici per Pelle e Salute

Introduzione

La Moringa oleifera è una pianta originaria delle montagne dell’Himalaya e dell’India, oggi diffusa nei territori tropicali e subtropicali grazie all’elevata resistenza alla siccità.

Tradizionalmente, è stata utilizzata con successo nella medicina indiana, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “pianta miracolosa” o "albero dei miracoli".

In questa e in altre medicine tradizionali, la Moringa oleifera è stata impiegata contro ¹:

• Infezioni cutanee;
• Ansia;
• Asma;
• Emicrania;
• Bronchite;
• Anemia;
• Patologie infiammatorie;
• Ipertensione;
• Numerose altre patologie.

Principi Attivi

Quasi tutte le parti della pianta – corteccia, foglie, semi, fiori, radici e baccelli immaturi – possono essere assunte con finalità medicinali, ma nella maggior parte dei casi si prediligono le foglie.

Nelle medicine tradizionali:

1. la corteccia dell’albero è considerata molto utile nel trattamento di diversi disturbi come ulcere ², mal di denti ³ e ipertensione ⁴;
2. è stato scoperto che le radici hanno un ruolo nel trattamento del mal di denti ³, dell’elmintiasi ⁴ e della paralisi ⁵;
3. i fiori vengono utilizzati per curare le ulcere, l’ingrossamento della milza e per produrre sostanze afrodisiache ⁶.

Passando alla medicina basata sull’evidenza, le foglie di Moringa oleifera hanno il potenziale per apportare molti benefici nutrizionali e per la salute. Sono infatti ricche di numerose sostanze attive, inclusi:

• Alte concentrazioni di Vitamina C;
• Abbondanti concentrazioni di calcio, potassio, ferro e altri sali minerali;
• Ottime concentrazioni di antiossidanti naturali, come composti fenolici, flavonoidi e carotenoidi;
• Proteine con buon potere biologico;
• Composti glicosidici.

È stato calcolato che 100 grammi di foglie essiccate di moringa apportano ^{7, 1, 8}:

• 9 volte il contenuto di provitamina A (cioè beta-carotene) delle carote;
• 15 volte il potassio delle banane;
• 17 volte il calcio del latte;
• 12 volte la vitamina C delle arance, più alta nelle foglie fresche (200 mg) e nelle foglie liofilizzate;
• 25 volte il ferro degli spinaci;
• Vitamina E (circa 100 mg);
• Vitamine del gruppo B: B1, B2 e B3;
• Amminoacidi essenziali.

Benefici per la Pelle

Le foglie essiccate di moringa hanno un elevato contenuto di acido oleico, che le rende adatte alla produzione di creme idratanti ⁹.

A ciò si aggiunge il contributo di flavonoidi e composti fenolici, come quercetina, rutina, acido gallico, acido clorogenico, kaempferol, e di varie vitamine antiossidanti preziose in chiave antiaging (carotenoidi e vitamine C ed E) ¹⁰.

Grazie a queste componenti attive, gli studi farmacologici hanno dimostrato l’efficacia della Moringa oleifera come antibatterico, antimicotico, antinfiammatorio, antiossidante, antipsoriatico, promotore della guarigione delle ferite, fotoprotettivo e protettivo dai raggi UV ¹¹.

A livello cutaneo sono state descritte azioni ¹²:

• anti-metalloproteinasi, anti-collagenasi, anti-elastasi e anti-ialuronidasi, preziose per preservare l’integrità della matrice extracellulare;
• stimolatorie sull’azione dei fibroblasti.

In uno studio preliminare, un estratto di foglie secche di moringa si è rivelato più efficace nel prevenire la fotodegradazione del filtro UVA butilmetossidibenzoilmetano (avobenzone) rispetto ai filtri commerciali, suggerendo un potenziale come additivo naturale nei filtri solari ¹³.

Un altro gruppo di ricercatori ha sperimentato l’utilizzo come rimedio antiaging di una crema su base acquosa contenente il 3% di estratti di Moringa oleifera ¹⁴.

Dopo un periodo di 3 mesi, i soggetti sottoposti al trattamento topico con Moringa oleifera hanno beneficiato di:

• un incremento volumetrico del derma;
• un incremento dell’idratazione cutanea;
• una netta riduzione dello spessore delle rughe del volto;
• un miglioramento dell’elasticità cutanea.

Negli studi preclinici, foglie, semi ed estratti di polpa essiccata hanno mostrato un efficace miglioramento della chiusura della ferita, della resistenza alla rottura del granuloma e della riduzione della resistenza alla rottura della pelle nell’area della cicatrice ^{15, 16, 17, 18, 19, 20}.

Sulla base di studi preclinici, è stato anche segnalato che l’estratto di semi di Moringa e il suo composto bioattivo primario, l’isotiocianato di moringa-1, mostrano proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, sia per via topica che orale ²¹. Anche l’olio estratto dei semi ha dimostrato un potenziale per il trattamento delle malattie infiammatorie della pelle quando applicato localmente ²².

Altre Proprietà

Diabete

La polvere di foglie di moringa può ridurre l’aumento della glicemia post-prandiale nel sangue di persone con diabete di tipo 2 ²³.

In uno studio condotto su 90 donne anziane, 7 g/die di polvere di foglie di moringa in combinazione con 9g/die di polvere di foglie di amaranto hanno ridotto i livelli glicemici dopo 3 mesi di assunzione ²⁴.

In un altro studio, 10 adulti sani e 17 adulti con diabete di tipo 2 hanno ricevuto 20 grammi di polvere di foglie di moringa durante un pasto. I ricercatori hanno scoperto che la moringa ha ridotto l’aumento glicemico postprandiale nei soggetti con diabete ma non in quelli sani ²⁵.

Uno studio su 10 adulti sani ha dimostrato che l’assunzione di 4 grammi di polvere di foglie di moringa ha aumentato la secrezione di insulina, ma non ha influenzato significativamente i livelli glicemici ²⁶.

In un altro studio RCT su persone con prediabete, l’integrazione con foglie essiccate di Moringa oleifera (2.400 mg/die per 12 settimane) ha ridotto la glicemia a digiuno e l’emoglobina glicata ²⁷.

Tuttavia, in uno studio su 32 persone con diabete di tipo 2 naïve alla terapia farmacologica, 8 g/die di foglie di moringa in polvere non hanno ridotto la glicemia dopo 4 settimane ²⁸. In compenso, è stata osservata una tendenza alla riduzione della pressione sanguigna.

Risultati analoghi sono emersi da un altro studio su 40 soggetti diabetici, in cui i benefici sul controllo glicemico sono stati marginali e non significativi ²⁹.

Salute del Cuore

In 2 studi su un totale di 80 persone, le foglie di moringa hanno ridotto il colesterolo totale, LDL e VLDL, aumentando il colesterolo buono HDL. La dose utilizzata è stata di 5-8 grammi al giorno per un massimo di 8 settimane ³⁰.

Tenendo sotto controllo i lipidi nel sangue, la moringa può aiutare a prevenire le malattie cardiache e ridurne le complicanze.

I benefici potrebbero essere ricondotti ai suoi composti antiossidanti, che potrebbero anche aumentare gli enzimi glutatione e superossidodismutasi ³¹.

Lattazione

La moringa viene tradizionalmente usata dalle donne che allattano al seno per aumentare la produzione di latte ³³.

In effetti, forniscono elevate concentrazioni di nutrienti (tra cui proteine, ferro, vitamina A) e aumentano la produzione di latte; ciò può migliorare la quantità e la qualità del latte materno e la salute del bambino, specialmente nelle regioni più povere del Pianeta esposte alla malnutrizione ³².

In uno studio RCT su 88 donne incinte in Thailandia, l’integrazione con Moringa oleifera (900 mg/die a partire da 6 ore dopo il parto per 3 giorni) ha aumentato la quantità di latte materno prodotto e il tasso di allattamento al seno ³⁴.

Secondo una revisione di 6 studi clinici su un totale di 73 pazienti, la moringa assunta per almeno 7 giorni migliora la produzione di latte materno, probabilmente aumentando la prolattina. Dopo 4 settimane, i bambini delle donne che avevano assunto la moringa hanno guadagnato più peso ³⁵.

Obesità

In uno studio su 15 donne di età compresa tra 45 e 55 anni, sovrappeso od obese, l’integrazione con un estratto alcolico di foglie di moringa (capsule da 400 mg per 8 settimane) ha ridotto significativamente il colesterolo totale medio e LDL, e il peso corporeo ³⁶.

In un altro studio su 60 pazienti iperlipidemici, l’associazione di Moringa e il farmaco atorvastatina (da soli o in associazione ad aglio) ha migliorato considerevolmente il BMI e il profilo lipidico dei partecipanti (rispetto all’assunzione della sola atorvastatina) ³⁷.

Asma

I semi di Moringa hanno ridotto l’asma e l’infiammazione delle vie aeree in numerosi studi sugli animali ^{38, 39}.

I semi di moringa in polvere (3g/die) hanno ridotto i sintomi dell’asma in uno studio su 20 persone dopo 3 settimane. Hanno anche migliorato la funzione polmonare e il flusso delle vie aeree senza effetti avversi ⁴⁰.