Luppolo | Proprietà e Benefici per la Pelle | Usi Cosmetici

Humulus lupulus

L’Humulus lupulus (noto come luppolo), è una pianta rampicante a fiore che può raggiungere anche diversi metri d’altezza.

Prediligendo soprattutto i climi freschi, cresce adeguatamente anche in Italia settentrionale, fiorendo a Luglio-Agosto e maturando tra Settembre e Ottobre.

Noto al grande pubblico per le sue applicazioni in ambito alimentare, il luppolo dona alla birra il classico sapore amaro, oltre a proteggerla da eventuali contaminazioni batteriche.

La pianta del Luppolo viene utilizzata da secoli anche in ambito medico-fitoterapico.

A Cosa Serve

Classicamente, al luppolo e ai suoi numerosissimi principi attivi vengono ascritte proprietà:

• lenitive,
• digestive;
• antisettiche;
• ipnotiche e sedative;
• febbrifughe;
• antispasmodiche;
• antidolorifiche;
• antiossidanti.

Le suddette proprietà sarebbero riconducibili alla presenza  di vari attivi fitoterapici, quali olii essenziali, glicosidi bioattivi, sesquiterpeni, fitoestrogeni, flavonoidi, antociani e peptidi bioattivi.

Luppolo nei Cosmetici

L’utilizzo per via topica rappresenta un pilastro della medicina tradizionale relativa al luppolo e alle sue applicazioni.

Classicamente utilizzato come protettore cutaneo e antiulcera, l’impiego cosmetologico del luppolo è stato recentemente avvalorato da differenti studi.

Come Funziona

Le importanti proprietà del luppolo sono riconducibili alla presenza di:

• antiossidanti, preziosi nel salvaguardare le fibre collagene dai danni indotti dai radicali liberi dell’ossigeno, preservando struttura e funzione del tessuto connettivo. Gli stessi antiossidanti si sono rivelati preziosi nel proteggere i fibroblasti e gli altri elementi cellulari cutanei dall’azione citotossica e trasformante dei raggi UV e dei vari ROS;
• elementi liposolubili in grado di strutturare il film lipidico superficiale della cute, proteggendo la stessa sia da potenziali elementi tossici che dalla disidratazione;
• fattori simil-ormonali, probabilmente coinvolti nella regolazione dell’attività cellulare, in particolare di quella dei fibroblasti;
• elementi immunomodulatori e antinfiammatori, utili nel controllare l’evoluzione flogistica del microambiente cutaneo, proteggendolo così dai potenziali danni legati ad un iperattivazione del sistema immunitario.

Benefici per la Pelle

Gli estratti di luppolo contengono abbondanti polifenoli, come canferolo, quercetina, tirosolo, acido ferulico, xantumolo/isoxantumolo/8-prenilnaringenina, acidi α-amari come l’umulone e acidi β-amari come il lupulone.

I potenziali usi di queste sostanze in dermatologia possono includere la fotoprotezione e il trattamento dell’eczema atopico, della dermatite da contatto, dei disturbi della pigmentazione, delle infezioni della pelle, dell’invecchiamento cutaneo e dei tumori della pelle ¹.

Tuttavia, aldilà di qualche evidenza preliminare, non sono stati condotti abbastanza studi per confermare queste proprietà e valutare la biostabilità e la capacità di assorbimento cutaneo degli attivi del luppolo.

Acne

In uno studio in provetta, lo xantumolo e il lupulone hanno ridotto la crescita di cinque microbi che causano l’acne (Propionibacterium acnes, Staphylococcus epidermidis, Staphylococcus aureus, Kocuria rhizophila e Staphylococcus pyogenes). I composti del luppolo hanno anche bloccato due attività di questi batteri che contribuiscono allo sviluppo dell’acne (anti-collagenasi e pro-ossidanti) ².

In uno studio in provetta, un estratto di luppolo contenente il 50% di umulone e lupulone ha dimostrato effetti antiossidanti, antinfiammatori e antibatterici nei confronti dei batteri Propionibacterium acnes e Staphylococcus aureus. Gli Autori hanno quindi identificato l’estratto come una possibile opzione di trattamento per la pelle a tendenza acneica ³.

Azione antiaging

Gli estratti di luppolo possono essere utili nella prevenzione dell’invecchiamento cutaneo e nel trattamento della pelle flaccida, delle smagliature e del rilassamento cutaneo ⁷.

Il mircene è il principale costituente dell’olio essenziale di luppolo, con una quota fino al 70% in volume ⁸.

Il mircene protegge i fibroblasti dermici umani trattati con UVB dal fotoinvecchiamento, riducendo l’espressione delle specie reattive dell’ossigeno (ROS), delle metalloproteinasi della matrice e di IL-6, e aumentando il fattore di crescita trasformante TGF-β e la secrezione di procollagene di tipo I. Pertanto, il mircene ha un potenziale per essere utilizzato nelle creme solari e nei prodotti antietà ^{9, 10}.

In uno studio in provetta, il flavonoide xantumolo (presente nel luppolo) ha dimostrato il potenziale di migliorare la struttura e la compattezza della pelle con effetti simili alla vitamina C, inibendo l’attività degli enzimi elastasi e MMPs, e stimolando la biosintesi di collageni fibrillari, elastina e fibrilline nei fibroblasti cutanei ¹⁷.

Azione fotoprotettiva e antinfiammatoria

In uno studio, l’estratto di Humulus lupulus incorporato all’1% in un cosmetico (emulsione acqua in olio), ha ridotto l’infiammazione della pelle generata dai raggi UV.

In tal senso, la crema al luppolo ha avuto un effetto paragonabile a quello del farmaco idrocostisone acetato incorporato nello stesso veicolo ¹⁶.

Entrambi gli attivi sono risultati efficaci solo se formulati in preparati dermatologici olio in acqua, che hanno dimostrato di rilasciare alla pelle maggiori quantità di attivi rispetto alle formulazioni acqua in olio.

L’assunzione orale dell’estratto di luppolo o dei suoi componenti xantumolo e lupulone ha ridotto l’infiammazione della pelle (misurata come edema dell’orecchio) in tre studi su topi con dermatite indotta da acari, dermatite allergica da contatto ed esposta a un agente promotore del tumore ^{4, 5, 6}.

Aumento del seno

Gli estratti di luppolo sono usati come integratore o ad uso topico per stimolare l’aumento del seno, sfruttando l’attività dei loro fitoestrogeni come la 8-prenilnaringenina.

Tuttavia, gli studi clinici non consentono una valutazione affidabile dell’efficacia di questo trattamento e non possono escludere l’insorgenza di effetti nocivi ^{12, 13, 14, 15}.

Effetti collaterali e controindicazioni

Nonostante l’utilità del luppolo a fini terapeutici e preventivi, differenti studi hanno descritto alcuni effetti collaterali legati al contatto fiori-cute.

In particolare, in pazienti ipersensibili si è osservata la comparsa, a seguito del contatto con la pianta (trattasi solitamente di complicanza professionale), di dermatite caratterizzata da evidente eritema a livello delle mani, della faccia e degli arti inferiori.

Si raccomanda pertanto di consultare il medico prima di intraprendere l’assunzione di questi prodotti in pazienti ipersensibili o atopici.

Le controindicazioni all’uso topico del luppolo possono essere estese anche alle donne in gravidanza o a pazienti affetti da gravi patologie cutanee o da patologie oncologiche in trattamento.