Il coenzima Q10 (CoQ10) è un composto mitocondriale, con un ruolo vitale nella produzione di energia e nella protezione dai radicali liberi1, 2, 3.
Il corpo umano è in grado di sintetizzare il Coenzima Q10, ma tale sintesi tende a diminuire con l’età.
Fortunatamente, il coenzima Q10 può essere assunto attraverso la dieta o specifici integratori.
Alimenti ricchi di coenzima Q10 includono 4, 5, 6:
Carne: manzo, pollo e maiale (livelli più alti nel cuore e nel fegato)
Pesce (aringhe e sarde, livelli più alti nel cuore)
Crostacei e molluschi (gamberetti e capesante)
Quantità inferiori di coenzima Q10 si trovano in altri alimenti, come:
Latticini
Uova
Semi e Frutta a guscio
Legumi
Verdure
Oli vegetali
Il coenzima Q10 è presente in ogni cellula del corpo umano. Tuttavia, le concentrazioni più elevate si registrano negli organi con un elevato fabbisogno energetico, come cuore, reni, polmoni e fegato 7.
Si consideri inoltre che il corpo non immagazzina riserve di coenzima Q10. Pertanto, è necessaria l’assunzione continuativa per ottenere dei benefici 8, 9.
In termini di integrazione alimentare, la dose standard di coenzima Q10 varia da 90 mg a 200 mg al giorno.
Dosi fino a 500 mg sembrano ben tollerate e diversi studi hanno utilizzato dosi anche più elevate senza gravi effetti collaterali 8, 11, 12.
In ogni caso, si tratta di quantitativi di gran lunga superiori a quelli apportati dalla dieta media.
Secondo uno studio su coppie con problemi di fertilità, l’assunzione media di coenzima Q10 era di 19,2 mg/giorno (da 2,4 a 247,2 mg al giorno) 13.
Benefici
Diverse malattie e disturbi sono stati associati a bassi livelli di Coenzima Q10, ad esempio malattie cardiache, disturbi cerebrali, diabete e cancro14.
Non sappiamo tuttavia se la carenza di coenzima Q10 sia una causa o una conseguenza dei suddetti disturbi.
Il coenzima Q10 è coinvolto nella produzione di energia e funge da antiossidante cellulare. Queste proprietà lo rendono essenziale per la salute delle cellule e importante nella prevenzione e nel trattamento di alcune malattie croniche.
È stato dimostrato che l’integrazione di Coenzima Q10 aiuta a migliorare la salute del cuore e il controllo della glicemia; può inoltre aiutare nella prevenzione e nel trattamento del cancro e ridurre la frequenza delle emicranie.
Pazienti che assumono statine
Questi farmaci per il colesterolo diminuiscono i livelli di coenzima Q10, causando debolezza e dolore nel 10-15% degli utilizzatori; l’integrazione potrebbe quindi aiutare a ridurre il dolore muscolare 15, 16.
Atleti e persone fisicamente attive
Gli integratori di coenzima Q10 possono aumentare le prestazioni atletiche e ridurre l’infiammazione17.
Cardiopatici
L’integrazione di coenzima Q10 sembra migliorare la funzione cardiaca nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica e insufficienza cardiaca, e nel post-infarto 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25.
Pazienti sottoposti a cardiochirurgia
L’integrazione di coenzima Q10 prima dell’intervento chirurgico al cuore sembra ridurre la necessità di farmaci dopo l’intervento chirurgico e lo sviluppo di aritmie 26; può anche migliorare la funzione cardiaca e a ridurre i tempi di recupero 27.
Ipertensione o problemi circolatori
Grazie probabilmente alla capacità di aumentare i livelli di ossido nitrico, il coenzima Q10 può migliorare la salute dei vasi sanguigni e aumentare la circolazione28, 29, 30, 31; in diversi studi, l’integrazione di coenzima Q10 ha ridotto la pressione sistolica dell’8-11% e la diastolica del 9-12% 32, 33, 34, 35.
Diversi studi hanno dimostrato la capacità del coenzima Q10 di ridurre la glicemia, l’insulina e l’emoglobina glicata a dosi di integrazione inferiori a 200 mg al giorno 38, 39; con la sua azione antiossidante e antinfiammatoria potrebbe anche prevenire o migliorare le complicazioni del diabete 40.
Trigliceridi alti
L’integrazione di coenzima Q10 sembra efficace nel ridurre i livelli di trigliceridi nelle persone con malattie metaboliche, mentre il beneficio sui livelli di colesterolo non è chiaro 41, 42.
Infertilità
Probabilmente in virtù del ruolo fondamentale nella produzione energetica degli spermatozoi, l’integrazione di coenzima Q10 sembra migliorare la capacità fecondante di uomini con problemi di infertilità 43, 44, 45; inoltre, potrebbe avere effetti positivi anche sulla fertilità femminile 46, 47.
Emicrania
L’osservazione di una più frequente carenza di coenzima Q10 nei soggetti con emicrania ha indotto i ricercatori a sperimentarne l’uso terapeutico 48; i primi risultati sono stati positivi, registrando benefici in termini di riduzione di durata, frequenza e gravità delle emicranie 49, 50, 51, 52.
Fibromialgia
L’integrazione di coenzima Q10 può migliorare sintomi come affaticamento, dolore, mal di testa e depressione53, 54, 55, 56, 57, 58.
Chemioterapia
L’integrazione di coenzima Q10 potrebbe ridurre gli effetti lesivi dei farmaci antitumorali su organi vitali come cuore, fegato e reni, migliorando il benessere dei pazienti 59, 60.
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