INDICE ARTICOLO
Cos’è
La microdermoabrasione è un trattamento medico minimamente invasivo, eseguito per finalità estetiche.
Si tratta di una tipica procedura di resurfacing, il cui scopo è di produrre un rinnovamento completo della pelle attraverso una sorta di "carteggiamento" della cute.
Lo stimolo al rinnovamento cutaneo può essere ottenuto con diverse tecniche, domestiche come lo scrub e il peeling chimico, oppure professionali, come il laser, la dermoabrasione o la microdermoabrasione.
La microdermoabrasione venne introdotta per la prima volta nel 1985 da Marini e Lo Brutto come alternativa meno aggressiva ai peeling chimici e alla dermoabrasione.
La microdermoabrasione consiste nel "bombardare" la pelle con un flusso di piccoli cristalli solidi ad azione abrasiva. In questo modo, si produce una leggera abrasione meccanica della pelle, stimolandone il rinnovamento.
Man mano che la pelle viene esfoliata, il manipolo dello strumento aspira i detriti cutanei e i microcristalli attraverso un vuoto di accompagnamento.
La microdermoabrasione viene utilizzata per contrastare diversi tipi di inestetismi cutanei localizzati, come le rughe, le macchie cutanee, le smagliature e le cicatrici.
A Cosa Serve
La microdermoabrasione è una procedura minimamente invasiva che viene utilizzata in medicina estetica per trattare diversi inestetismi della pelle.
In particolare, questo trattamento può aiutare nei casi di:
- cicatrici da acne
- altri tipi di cicatrici
- smagliature (striae distensae)
- linee sottili e rughe
- rilassamento cutaneo
- pori dilatati
- ridotta elasticità della pelle
- colore della pelle non uniforme
- melasma
- fotoinvecchiamento
- pelle seborroica
- macchie senili (dette anche “macchie solari”).
È stato anche dimostrato che la microdermoabrasione migliora l’assorbimento transdermico di farmaci e cosmeceutici.
Come Funziona
Durante la procedura, dei cristalli abrasivi vengono "spinti" da un manipolo contro la pelle, sotto il controllo di un sistema di aspirazione portatile.
I cristalli provocano una leggera abrasione meccanica, che alla fine rimuove lo strato corneo dell’epidermide (lo strato più superficiale della pelle).
NOTA: Esistono cinque strati dell’epidermide, ciascuno con proprietà diverse. Passando dagli strati più superficiali a quelli profondi, troviamo nell’ordine:
- Strato corneo
- Strato lucido
- Strato granuloso
- Strato spinoso
- Strato basale
La microdermoabrasione rimuove lo strato più esterno dell’epidermide, chiamato strato corneo.
Come parte del processo di guarigione di questa micro-lesione, si formano nuove cellule e si liberano dei fattori di crescita che portano alla sintesi di un nuovo tessuto ricco di collagene.
Questo nuovo tessuto cutaneo contribuisce a dare maggiore tono e consistenza alla pelle, appianando piccole imperfezioni come rughe, cicatrici e macchie iperpigmentate.
La microdermoabrasione provoca anche 1:
- una riorganizzazione dei melanosomi nello strato basale dell’epidermide,
- l’appiattimento delle creste della rete nella giunzione dermo-epidermica,
- ‘aumento della densità delle fibre di collagene nella giunzione dermo-epidermica
- l’ectasia (dilatazione) vascolare nel derma reticolare.
La microdermoabrasione produce un miglioramento estetico attraverso un meccanismo che ricorda un processo riparativo, a livello cutaneo ed epidermico 2.
Tipi di Microdermoabrasione
I dispositivi di microdermoabrasione possono essere classificati in sistemi con o senza cristalli.
Il primo tipo di microdermoabrasione "spruzza" i cristalli abrasivi sulla pelle a una portata predeterminata. Il cristallo più comunemente utilizzato è l’ossido di alluminio; più raramente vengono impiegati cristalli di cloruro di sodio, ossido di magnesio o bicarbonato di sodio.
I sistemi privi di cristalli sono esemplificati dalla microdermoabrasione a punta di diamante e dalla idrodermoabrasione.
Microdermoabrasione a punta di diamante
Il sistema di microdermoabrasione a punta di diamante sfrutta un manipolo con un punto di contatto composto da frammenti di diamante, regolabili per dimensioni e abrasività. Funziona con un movimento di lucidatura per esfoliare gli strati epidermici mentre il vuoto aspira via detriti e cellule morte.
Questa tecnica consente il trattamento di una grande varietà di tipi di pelle. Ad esempio, i vantaggi della microdermoabrasione a punta di diamante la rendono adatta anche per trattamenti su aree intorno agli occhi e alla bocca, che possono essere trattate senza il rischio che i microcristalli causino irritazione, danni o ingerimento.
Idrodermoabrasione
Un altro metodo innovativo è l’idrodermoabrasione.
Questo trattamento funziona allo stesso modo della microdermoabrasione tradizionale ma anziché esfoliare con i microcristalli a propulsione, sfrutta una combinazione di ossigeno e soluzioni acquose a velocità supersoniche, utili per rimuovere detriti e cellule morte che vengono poi aspirati via.
Questa modalità è nuova perché, mentre il trattamento esfolia l’epidermide, la idrata durante lo stesso passaggio terapeutico.
Questa componente idratante consente una minore irritazione, una riduzione del disagio e un recupero più rapido. Soluzioni e sieri possono anche essere formulati per l’impiego nell’idrodermoabrasione, esibendo proprietà antiossidanti e protettive particolarmente utili per specifici tipi di pelle e condizioni che non possono essere trattate con la tradizionale microdermoabrasione.
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Risultati
I pazienti sottoposti a microdermoabrasione spesso riportano un miglioramento della “luminosità”, della morbidezza e della consistenza della pelle, e una ridotta visibilità dei pori precedentemente dilatati 3.
I diminuiti livelli di sebo si notano immediatamente dopo la procedura.
L’analisi biomeccanica mostra una diminuzione della rigidità della pelle, un aumento della compliance della pelle e un aumento dello spessore cutaneo.
Nei soggetti con melasma, la microdermoabrasione riduce la melanizzazione e distribuisce uniformemente i melanosomi nell’epidermide, attenuando l’inestetismo.
Negli individui con cicatrici, smagliature e fotoinvecchiamento, la microdermoabrasione migliora la densità e la distribuzione delle fibre di collagene 4.
In uno studio del 2012, le donne a cui è stata somministrata una combinazione di microdermoabrasione e terapia laser hanno registrato un miglioramento significativo del tono della pelle 5.
La microdermoabrasione si è anche dimostrata efficace per ridurre la visibilità delle cicatrici da acne, perlomeno di quelle più superficiali 6.
Un piccolo studio del 2006 ha osservato che le donne sottoposte al trattamento di microdermoabrasione una volta alla settimana per un periodo di sei settimane hanno sperimentato un aumento della luminosità e una diminuzione del giallore cutaneo nelle aree trattate. Hanno anche notato una diminuzione della visibilità delle loro rughe 7.
Come si Esegue
L’area destinata al trattamento di microdermoabrasione dev’essere pulita con un detergente delicato prima dell’inizio della procedura.
Nella tecnica tradizionale, una garza umida viene posizionata sopra gli occhi per prevenire il contatto con i cristalli abrasivi.
La punta del manipolo viene quindi posta a contatto con la pelle. Creando una pressione negativa, il dispositivo tira la pelle nel manipolo, quindi rilascia i cristalli abrasivi a una portata controllata.
I detriti superficiali e le impurità vengono immediatamente rimossi per aspirazione, insieme alle cellule dello strato corneo.
Il manipolo viene quindi passato sulla pelle per trattare l’area desiderata (un singolo trattamento di solito richiede tre passaggi sull’area da trattare).
Al termine della procedura, i cristalli e i detriti rimanenti vengono eliminati con un panno e si applica un prodotto idratante.
L’intera procedura dura in genere 30-60 minuti.
I pazienti richiedono spesso 4-6 trattamenti per ottenere i risultati desiderati.
Il grado di rimozione dello strato corneo dipende dalla portata del cristallo e dal tempo di esposizione della procedura.
In genere non sono necessari anestetici topici, in quanto la microdermoabrasione non è dolorosa e si accompagna solo a un leggerissimo fastidio.
Quanto Costa?
Il prezzo di una seduta di microdermoabrasione varia mediamente dai 100 ai 200 euro circa.
Naturalmente, i costi dipendono dall’area che si deve trattare, dalla sua estensione e dalla strumentazione usata.
Occorre altresì ricordare che la microdermoabrasione non è un trattamento "una-tantum", ma richiede più sedute, indicativamente da 4 a 6 trattamenti.
Pertanto i costi della microdermoabrasione andrebbero considerati nel complesso, in funzione del numero di sedute concordato con il medico.
Fa Male?
Gli effetti collaterali della microdermoabrasione sono minimi e la maggior parte dei pazienti non presenta eventi avversi.
L’effetto collaterale più comune è una lieve irritazione della pelle, che compare immediatamente dopo la procedura. Chiaramente, l’entità di questa irritazione dipende, oltre che da caratteristiche soggettive, dall’intensità e dalla durata del trattamento.
Le complicanze comuni associate alla microdermoabrasione includono dolorabilità, gonfiore, arrossamento e lividi nell’area di trattamento.
L’irritazione oculare può verificarsi se i cristalli entrano in contatto con la congiuntiva.
Esiste anche un aumentato rischio di autoinoculazione di lesioni cutanee virali (ad es. mollusco contagioso) e riattivazione del virus dell’herpes simplex latente in un dermatoma interessato.
Poiché durante la microdermoabrasione avviene la rimozione dello strato corneo, la pelle è più sensibile al fotodanneggiamento per alcuni giorni dopo il trattamento.
I pazienti devono pertanto essere avvisati di usare una crema solare all’aperto per almeno una settimana dopo la procedura.
Durante i primi giorni dopo la microdermoabrasione, è consigliabile evitare l’esposizione diretta al sole ed è importante evitare l’applicazione di cosmetici (incluso il make up) o farmaci topici diversi da quelli prescritti dal dermatologo.
Poiché alcuni pazienti possono manifestare petecchie e arrossamenti dopo la procedura, i trattamenti di microdermoabrasione dovrebbero essere evitati per almeno due settimane prima di eventi significativi della vita (ad es. fotografie di matrimonio ecc.
Controindicazioni
La microdermoabrasione è controindicata in caso di infezioni attive della pelle, come nel caso del virus dell’herpes simplex, del virus varicella-zoster, del papillomavirus umano e dell’impetigine.
In soggetti con allergie da contatto ai cristalli abrasivi (ad es. allergia all’alluminio), è necessario utilizzare un cristallo diverso o un sistema privo di cristalli.
La microdermoabrasione dovrebbe essere usata con cautela in soggetti con una storia nota di cicatrici ipertrofiche (cheloidi).
La rosacea e le teleangectasie sono considerate controindicazioni relative.Un Consiglio per la Tua Bellezza
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