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Generalità
Il colesterolo è una molecola essenziale per l’organismo, ma – com’è noto ai più – un suo eccesso risulta dannoso per la salute.
Per questo motivo, molte persone si chiedono come abbassare il colesterolo.
In questo articolo illustriamo nel dettaglio le migliori strategie per abbassare il colesterolo fino al 50%.
Come Abbassare il Colesterolo
Nella seguente tabella proponiamo un riassunto dei rimedi più efficaci per ridurre i valori di colesterolo nel sangue.
Rimedio | Quanto è Efficace |
STILE DI VITA | |
Perdere il peso in eccesso | Negli adulti sovrappeso e obesi, il colesterolo cattivo LDL si riduce di circa 1,28 mg/dl per ogni kg di peso perso mediante correzione dello stile di vita, mentre il colesterolo buono HDL aumenta di 0,46 mg/dl 1. Perdere 10 kg, porterebbe quindi a una riduzione dell’LDL di circa 13 mg/dl e a un aumento del colesterolo HDL di circa 5 mg/dl |
Attività Fisica | Esercizi come il jogging, la corsa e la bicicletta possono ridurre l’LDL del 5% 2. |
Smettere di Fumare | Può aumentare il colesterolo buono HDL di circa 4 mg/dl 4. |
Dieta Sana + Esercizio Fisico | In un caso clinico, ha ridotto il colesterolo totale del 40% e il colesterolo cattivo del 50% 3. |
DIETA | |
Limitare i Grassi Saturi aumentando i Polinsaturi | Può ridurre il colesterolo cattivo LDL di circa il 10% 5. La riduzione dell’apporto di grassi saturi e l’aumento del consumo di grassi monoinsaturi e di grassi polinsaturi può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari di circa il 15-30% 6, 7. |
Limitare i Grassi Saturi aumentando soprattutto i Monoinsaturi | Può ridurre il colesterolo cattivo LDL di circa il 14% 8, 9, 10 |
Dieta ricca di pesce, verdure, frutta e latticini a basso contenuto di grassi e povera di sale e alcol | Può ridurre il colesterolo cattivo LDL fino al 20% 9, 10, 11. |
Digiuno | Il digiuno intermittente può abbassare il colesterolo totale di 12 mg/dl e il colesterolo di 9 mg/dl 12. Un digiuno prolungato (7 giorni) aumenta invece il colesterolo sierico e i trigliceridi (+25% circa) 12a. |
CIBI E INTEGRATORI | |
Alcool (consumo moderato, 30g/die) | Può aumentare il colesterolo buono HDL di circa 4 mg/dl 13. |
Soia | Un’assunzione media di 30 grammi al giorno può ridurre il colesterolo cattivo LDL di circa 5 mg/dl 14. |
Frutta secca a guscio | Da 2 a 3 porzioni di frutta secca (comprese noci, mandorle, noci di macadamia, pistacchi, nocciole, arachidi e noci pecan) possono ridurre il colesterolo LDL di circa 10 mg/dl 15. |
Olio di Crusca di Riso | Può ridurre il colesterolo cattivo LDL mediamente di 7 mg/dl 16. |
Riso rosso Fermentato | Può ridurre il colesterolo cattivo LDL mediamente di 39 mg/dl 17. |
Steroli Vegetali | Mediamente, riducono l’LDL di 12 mg/dl (8-10%) in partecipanti sani, diabetici e con colesterolo alto 18, 19, 20.
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Berberina | Può abbassare il colesterolo cattivo LDL mediamente di 25 mg/dl 21, 22. |
Beta-glucani (fibre solubili di avena) | Dosi superiori a 3 g/die abbassano il colesterolo cattivo LDL di 8 mg/dl nelle persone con colesterolo alto 23. |
Psillio | Riduce il colesterolo cattivo LDL in media di 11 mg/dl 24. |
Aglio | Il consumo per almeno 2 mesi ha ridotto in media il colesterolo cattivo LDL di 9mg/dl nei soggetti con colesterolo alto 25. |
Glucomannano | Può ridurre il colesterolo cattivo LDL mediamente di 13,5 mg/dl 26. |
Vitamina C | L’assunzione di almeno 500 mg/die di vitamina C può abbassare il colesterolo LDL di 7,9 mg/dl 27. |
Spirulina | Dosi da 2 a 10 grami al giorno per 2-12 mesi possono abbassare il colesterolo LDL di circa 40 mg/dl 28. |
Carciofo (Estratto di Foglie) | Può abbassare il colesterolo cattivo LDL mediamente di 15 mg/dl 29. |
Cumino Nero | Può ridurre il colesterolo cattivo LDL mediamente di 22 mg/dl 30. |
Probiotici | Varie combinazioni di probiotici (Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus acidophilus + Bifidobacterium lactis e Lactobacillus plantarum) possono ridurre il colesterolo cattivo LDL mediamente di 7 mg/dl 31. |
NOTA BENE: Tutti questi rimedi saranno approfonditi nei prossimi capitoli (che consigliamo di leggere per capire meglio i concetti).
Quanto Tempo Serve
In internet si possono trovare articoli che spiegano come abbassare il colesterolo in 3 giorni o 15 giorni.
Simili affermazioni hanno poco di scientifico, nel senso che le diete e le modifiche dello stile di vita richiedono più tempo, in genere almeno 2-3 settimane e fino a 12 settimane per dare benefici concreti.
Discorso diverso se si ricorre a farmaci come le statine. In questo caso è possibile abbassare il colesterolo già in 3-7 giorni di trattamento 54, 55.
È probabile che anche integratori come il riso rosso fermentato e gli steroli vegetali possano abbassare il colesterolo già dopo pochi giorni 56.
Breve Ripasso per Capire
Per capire come abbassare il colesterolo e applicare correttamente i nostri consigli, è importante chiarire alcuni concetti chiave.
1) Il Colesterolo Non è Tutto Uguale
Semplificando al massimo il concetto, nel nostro sangue circolano due tipi principali di colesterolo:
- il colesterolo buono (HDL);
- il colesterolo cattivo (LDL).
Un eccesso di colesterolo cattivo può causare ostruzioni delle arterie, ictus, infarti e insufficienza renale 32.
Il colesterolo buono, invece, si oppone agli effetti dannosi del colesterolo cattivo proteggendo la salute 33.
Per questo motivo, oltre ad abbassare il colesterolo totale (dato dalla somma di tutti i tipi di colesterolo), è auspicabile abbassare il colesterolo LDL (cattivo), lasciando invariato o addirittura aumentando quello buono HDL.2) Il Colesterolo Ossidato è più Pericoloso
Un evento molto pericoloso è dato dalla cosiddetta ossidazione del colesterolo cattivo LDL.
Il colesterolo cattivo è infatti soggetto al danno dei radicali liberi, che possono ossidarlo.
Una volta ossidato, aumentano le possibilità che il colesterolo cattivo si depositi nelle arterie, ostruendole con tutte le conseguenze negative per la salute 34.
Un adeguato apporto di antiossidanti alimentari, come la vitamina E, la vitamina C, l’acido lipoico e i polifenoli (ad es. catechine del tè verde), può contribuire a ridurre l’ossidazione del colesterolo LDL 1, 2, 3.
3) Il Colesterolo LDL Piccolo è più Pericoloso
Le particelle LDL differiscono per dimensioni e densità.
Le particelle più piccole e dense (sdLDL) sono associate a un rischio di malattie cardiache più elevato rispetto alle particelle grandi e meno dense. Questo perché si infiltrano più facilmente nei vasi sanguigni e si ossidano 57.
In generale, gli alimenti e gli integratori che abbassano il colesterolo LDL (ad esempio olio d’oliva, fitosteroli, psyllium, olio di pesce, EPA, DHA, olio di semi di lino, berberina, avocado, fragole, frutta secca a guscio, curcumina e tè oolong) tendono anche ad aumentarne le dimensioni medie delle particelle LDL 58.
4) Perché la Dieta può Non Bastare
Il colesterolo è un lipide essenziale per la salute dell’organismo.
Ad esempio, è necessario per la sintesi di vitamina D, ormoni steroidei (come estrogeni, progesterone e testosterone), acidi biliari (che aiutano a digerire i grassi alimentari) e per la fluidità delle membrane cellulari.
Il colesterolo è talmente importante che l’organismo è in grado di produrre da solo tutto il colesterolo di cui ha bisogno, anche quando la dieta non ne apporta abbastanza.
- Per rendere l’idea, l’organismo di un maschio umano di 70 kg normalmente produce circa 1 grammo di colesterolo al giorno.
- L’assunzione giornaliera alimentare media di colesterolo tipica per un uomo negli Stati Uniti è di circa 0,3 grammi al giorno, ma solo una parte del colesterolo alimentare viene assorbito nell’intestino.
Un altro aspetto molto importante da considerare è che l’organismo regola la sintesi di colesterolo in funzione dell’apporto alimentare: quando assumiamo molto colesterolo con la dieta, l’organismo compensa riducendo la sintesi di colesterolo, e viceversa 35, 36.
Pertanto:
- quando si mangiano grandi quantità di cibi ricchi di colesterolo come le uova, il corpo umano inizia a produrre meno colesterolo;
- al contrario, quando si ottiene poco colesterolo dalla dieta, il fegato aumenta la sintesi di colesterolo.
Per questi motivi, nella maggior parte delle persone, il colesterolo assunto con i cibi ha un effetto minimo sulle concentrazioni di colesterolo nel sangue 37.
Dieta per il Colesterolo
Semplici modifiche allo stile di vita possono contribuire ad abbassare i valori di colesterolo nel sangue.
Cosa molto importante, queste sane abitudini andrebbero perseguite o mantenute anche se si assumono integratori o farmaci per abbassare il colesterolo.Grassi
Tra gli interventi più efficaci per abbassare il colesterolo rientra indubbiamente un’adeguata scelta dei grassi alimentari.
A tal proposito, il medico può suggerire i consigli riportati in tabella.
Consiglio | Cosa Mangiare |
Ridurre i grassi saturi | I grassi saturi, che si trovano principalmente nella carne rossa e nei latticini grassi, aumentano il colesterolo totale. Ridurre il consumo di grassi saturi può quindi ridurre il colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità). I grassi saturi andrebbero sostituiti con oli vegetali, soprattutto con olio di oliva ma anche con oli di semi vari o di germe di grano, evitando gli oli tropicali (di palma e palmisto) |
Eliminare i grassi trans | I grassi trans, a volte elencati sulle etichette degli alimenti come "olio vegetale parzialmente idrogenato", sono spesso usati nelle margarine e nei biscotti, nei cracker, nei pasticcini e nelle torte acquistati in negozio. I grassi trans aumentano i livelli di colesterolo totale e cattivo, riducendo il colesterolo buono. |
Mangiare cibi ricchi di acidi grassi omega-3 | Gli acidi grassi omega-3 non influenzano significativamente il colesterolo LDL. Tuttavia, hanno altri benefici per la salute cardiovascolare, compresa la riduzione della pressione sanguigna e il controllo dell’infiammazione. Gli alimenti con acidi grassi omega-3 comprendono salmone, sgombro, aringa, noci e semi di lino. |
Mangiare cibi ricchi di acidi grassi monoinsaturi | I grassi monoinsaturi, che abbondano soprattutto nell’olio di oliva, nell’olio di colza e nell’avocado, possono contribuire a ridurre il colesterolo LDL dannoso e la sua ossidazione, mantenendo invariato o addirittura aumentando leggermente il colesterolo HDL. |
Attenzione: Non Esagerare con le Quantità
Ricorda che l’eccesso calorico è sempre dannoso, sia per il colesterolo che per la salute in generale.
Quindi, affermare che "l’olio di oliva fa bene" non è un incitamento ad assumerne "quantità industriali".
I grassi, inclusi gli oli vegetali, sono alimenti ricchi di calorie e come tali vanno assunti con la dovuta moderazione.
Efficacia e Benefici per la Salute
Quantificare la riduzione del colesterolo ottenibile attraverso una scelta corretta dei grassi alimentari è molto difficile, in quanto l’effetto dipende da vari fattori.
A livello puramente indicativo:
- Uno studio ha sostituito i grassi saturi nella dieta di 115 adulti con grassi polinsaturi per otto settimane. Alla fine, i livelli di colesterolo totale e LDL sono stati ridotti di circa il 10% 5.
- I grassi trans aumentano il colesterolo totale e l’LDL, ma riducono l’HDL benefico; ad esempio, in uno studio, il rimpiazzo del 10% dell’energia fornita da grassi saturi con una quantità analoga di grassi trans per 4 settimane ha ridotto l’HDL del 21% 40.
Tuttavia, è interessante notare come i risultati di numerosi studi preferiscano esprimere questi benefici in termini di riduzione del rischio cardiovascolare (che è poi il fine ultimo a cui aspira chi desidera abbassare il colesterolo).
- Una revisione sistematica del 2017 sostiene che la riduzione dell’apporto di grassi saturi e l’aumento del consumo di grassi monoinsaturi e polinsaturi potrebbe ridurre il rischio di malattie cardiovascolari di circa il 30% 6.
- Secondo una revisione Cochrane del 2015, ridurre l’assunzione di grassi saturi comporterebbe una riduzione del 17% degli eventi cardiovascolari 7.
- Uno studio sui modelli di salute globale ha stimato che i grassi trans potrebbero essere responsabili per l’8% dei decessi per malattie cardiache in tutto il mondo 38.
Un altro studio ha stimato che una legge di limitazione dei grassi trans avrebbe ridotto i decessi per malattie cardiache del 4,5% 39.
Fibre Alimentari
La fibra, soprattutto quella solubile, è un ottimo alleato per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue.
La fibra solubile può infatti ridurre l’assorbimento di colesterolo a livello intestinale, in maniera:
- diretta (intrappolandolo nella maglia gelatinosa che forma);
- indiretta (favorendo lo sviluppo di specie batteriche probiotiche che possono ridurre il riassorbimento intestinale del colesterolo biliare).
La fibra solubile si trova in alimenti come farina d’avena, fagioli, cavoletti di Bruxelles, mele e pere.
Integratori come lo psillio o il glucomannano sono fonti sicure e poco costose di fibre solubili, che possono essere aggiunte all’alimentazione secondo quanto consigliato dal medico.
Fibra di Avena e Colesterolo
Una revisione sistematica, analizzando 28 studi clinici controllati e randomizzati, ha concluso che il consumo di una dose giornaliera di beta glucani da avena maggiore o uguale a 3 grammi (forniti indicativamente da 75g di fiocchi d’avena o da 20-40g di crusca d’avena) riduce i valori di 41:
- Colesterolo Totale (TC): riduzione media -12 mg/dl;
- Colesterolo LDL (LDL-C): riduzione media -10 mg/dl.
Psillio e Colesterolo
Una meta-analisi relativa all’uso di psillio in 1.030 persone con colesterolo alto ha notato che lo psillio tende ad abbassare mediamente 24:
- di 15 mg/dl il colesterolo totale;
- di 11 mg/dl il colesterolo cattivo LDL.
Il calo dei valori di colesterolo prodotto dallo psillio risulterebbe sia dose dipendente (con riduzioni maggiori assumendo dosi più significative, fino a un massimo di 20g/die), sia tempo dipendente (con periodi di integrazione prolungati che si associano a diminuzioni più consistenti).
Konjac e Colesterolo
Una revisione ha rilevato che il konjac è in grado di abbassare del 10% il colesterolo LDL a dosi di circa 3 grammi di glucomannano al giorno 26.
Fibra solubile e Malattie Cardiovascolari
Un’ampia revisione di numerosi studi ha rilevato che un’elevata assunzione di fibra, sia solubile che insolubile, riduceva il rischio di morte in 17 anni di quasi il 15% 42.
Stile di Vita
Attività Fisica
L’esercizio fisico può migliorare i valori di colesterolo.
In particolare, un’attività fisica costante, anche se moderata, può aiutare ad aumentare il colesterolo HDL, ovvero il colesterolo "buono", riducendo il colesterolo cattivo LDL.
Inoltre, lo sport migliora la salute del cuore e aiuta a combattere l’obesità.
Affinché l’esercizio fisico sia efficace, occorre praticare almeno 30 minuti di esercizio cinque volte a settimana oppure una vigorosa attività aerobica per 20 minuti tre volte a settimana.
L’allenamento contro resistenza (con i pesi) dovrebbe invece essere pari al 50% dello sforzo massimo.
Sulla base di una revisione di 13 studi, 30 minuti di attività fisica 5 giorni alla settimana sono sufficienti per migliorare il colesterolo e ridurre il rischio di malattie cardiache 43.
Qualsiasi tipo di esercizio fisico migliora il colesterolo e promuove la salute del cuore. Più è lungo e intenso l’esercizio, maggiore è il beneficio.
È quindi importante trovare il modo per incorporare maggiore attività fisica nella routine quotidiana, ad esempio:
- utilizzando le scale invece di prendere l’ascensore;
- parcheggiando più lontano dall’ufficio;
- facendo passeggiate durante le pause al lavoro;
- cercando di aumentare le attività in piedi, come cucinare o fare lavori in giardino.
Perdere peso
Sovrappeso e obesità contribuiscono al colesterolo alto.
In questi casi, dimagrire porta con sé diversi vantaggi per la salute del cuore e aiuta anche ad abbassare i livelli di colesterolo alto.
Nel complesso, la perdita di peso ha un doppio beneficio sul colesterolo, aumentando l’HDL benefico e diminuendo l’LDL dannoso.
Ad esempio, uno studio di due anni condotto su 90 adulti a cui era stata casualmente assegnata una di tre diverse diete per la perdita di peso, ha rilevato che il dimagrimento – indipendentemente dalla dieta osservata – ha ridotto la sintesi di nuovo colesterolo nel corpo.
Inoltre, nell’arco dei due anni, il colesterolo HDL "buono" è aumentato mentre il colesterolo LDL "cattivo" non è cambiato, riducendo così il rischio di malattie cardiache 44.
Una meta-analisi di 73 studi RCT su oltre 32.000 pazienti sovrappeso e obesi, ha concluso che ogni kg di peso perso in seguito a modifiche dello stile di vita abbassa il colesterolo cattivo LDL di 1,28 mg/dl, mentre aumenta quello buono di 0,46 mg/dl 1.
In un altro studio simile condotto su 14 uomini più anziani, insieme con il dimagrimento si è osservata una riduzione del colesterolo LDL "cattivo" 45.
Uno studio condotto su 35 giovani donne ha mostrato una diminuzione della sintesi di nuovo colesterolo nel corpo durante la perdita di peso nell’arco di 6 mesi 46.
Smettere di Fumare
Il fumo aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, favorendo la deposizione di colesterolo nelle arterie.
In un ampio studio su diverse migliaia di adulti asiatici, il fumo era associato a una diminuzione dei livelli di HDL e a un aumento del colesterolo totale 47.
Smettere di fumare migliora il livello di colesterolo HDL 48.
Numerosi altri benefici si verificano rapidamente 49:
- Entro 20 minuti dall’ultima sigaretta fumata, la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca si riprendono dal picco indotto dalla sigaretta;
- Entro tre mesi dall’ultima sigaretta fumata, la circolazione sanguigna e la funzione polmonare iniziano a migliorare;
- Dopo un anno dall’ultima sigaretta fumata, il rischio di malattie cardiache è la metà di quello di un fumatore.
Integratori
La seguente tabella, tratta da un lavoro di revisione del 2021, riporta gli effetti degli integratori per abbassare il colesterolo 50.
Integratore | Come Funziona (Effetto Principale) | Efficacia (massima riduzione del colesterolo LDL) | Altri Effetti |
---|---|---|---|
Steroli vegetali e stanoli | Inibizione dell’assorbimento intestinale di Colesterolo | -12% | Lieve riduzione di trigliceridi e proteina C reattiva |
Fibre di avena | -12% | ||
Psillio | -7% | Lieve riduzione della glicemia | |
Glucomannano | -5% | Rilevante riduzione dei trigliceridi | |
Probiotici | -5% | Miglioramento della funzione intestinale e dell’immunità | |
Riso rosso fermentato | Inibizione della Sintesi di Colesterolo | -20% | Riduzione della proteina C reattiva Lieve riduzione dei trigliceridi Lieve aumento dell’HD Miglioramento della funzione endoteliale e della rigidità arteriosa |
Aglio | -5% | Diminuzione della pressione sanguigna Effetto antiaggregante |
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Bergamotto | -15% | Lieve riduzione dei trigliceridi Glicemia a digiuno, insulina leptina, leptina/adiponectina, riduzione dei biomarcatori infiammatori |
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Carciofo | -10% | Lieve riduzione di trigliceridi, transaminasi epatica e glicemia a digiuno | |
Berberina | Aumento dell’escrezione di LDL | -15% | Lieve riduzione dei trigliceridi Lieve riduzione di pressione sanguigna, glicemia a digiuno, HOMA-IR, Riduzione dei biomarcatori infiammatori |
Estratti di tè verde | -5% | Lieve diminuzione della pressione sanguigna Miglioramento della funzione endoteliale e della rigidità arteriosa |
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Proteine della soia | -5% | Lieve riduzione dei trigliceridi |
NOTA: l’efficacia dei vari rimedi naturali per abbassare il colesterolo tende a essere proporzionale ai valori di colesterolo plasmatico.
Significa che, generalmente, questi rimedi abbassano maggiormente il colesterolo nei pazienti che ce l’hanno molto alto rispetto a chi presenta aumenti inferiori.
Steroli Vegetali
I fitosteroli sono molecole vegetali, caratterizzate da una struttura chimica molto simile al colesterolo animale.
Nella dieta dell’uomo, i fitosteroli si trovano nei vari alimenti di origine vegetale (frutta, verdura, noci, semi, cereali, legumi e oli vegetali) e il loro apporto medio è di circa 300 mg/die, con valori chiaramente superiori nei vegetariani (circa 600 mg/die).
Una maggiore assunzione di steroli vegetali, attraverso specifici integratori alimentari o alimenti fortificati, può essere particolarmente utile per abbassare il colesterolo.
L’EFSA (European Food Safety Authority) ha stabilito che la riduzione della colesterolemia è compresa:
- tra il 7% e il 10% con un’assunzione di 1,5-2,4 g/die di steroli vegetali;
- tra il 10% e il 12,5% per un apporto di 2,5-3 g/die.
Riso Rosso Fermentato
Il riso rosso fermentato si ottiene dalla fermentazione del comune riso da cucina (Oryza sativa) ad opera di un particolare lievito (il Monascus purpureus o lievito rosso).
La fermentazione del riso lo arricchisce di particolari sostanze, tra cui pigmenti responsabili del colore rosso e le "famose" monacoline.
Grazie alle proprietà delle monacoline (in particolare la monacolina K), gli integratori a base di riso rosso fermentato aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue.
L’assunzione quotidiana di monacolina K può ridurre la colesterolemia LDL (colesterolo Cattivo) di circa il 15-25% già dopo 6-8 settimane di assunzione 17.
Gli estratti di riso rosso fermentato rappresentano un integratore dalla comprovata azione ipocolesterolemizzante.
La loro efficacia è proporzionale alla concentrazione nell’estratto di monacolina K, che può raggiungere fino a 10 mg per dose quotidiana.
Altri Integratori
Altri integratori alimentari vengono spesso usati, da soli o in associazione, per abbassare il colesterolo e più in generale ridurre il rischio cardiovascolare.
Tra i principi attivi più comuni ricordiamo:
- coenzima Q10, un importante antiossidante. L’assunzione di statine (anche naturali, come quelle del riso rosso fermentato) può ridurre i livelli di coenzima Q10, per cui è importante integrare l’alimentazione.
Inoltre, una revisione di diversi studi con un totale di 409 partecipanti ha scoperto che gli integratori di coenzima Q10 possono ridurre la lipoprotein lipasi (il cui aumento è associato a un maggiore rischio cardiovascolare) 51. - Acido Folico: contribuisce al normale metabolismo dell’omocisteina, un aminoacido naturalmente presente nel sangue.
Livelli elevati di omocisteina sono considerati un importante e indipendente fattore di rischio per gli incidenti cardiovascolari.
Anche la vitamina B12 risulta importante per un metabolismo ottimale dell’omocisteina. - Policosanoli: possono contribuire a ridurre i livelli di colesterolo agendo a livello epatico, aumentando il metabolismo delle LDL e riducendo la sintesi di colesterolo.
In modo particolare, l’octacosanolo potrebbe diminuire le concentrazioni sieriche di colesterolo totale e colesterolo LDL.
Secondo una metanalisi, i policosanoli da zucchero di canna possono 52:- abbassare il colesterolo totale di 0,30-0,87 mmol/l (12-34 mg/dl).
- abbassare il colesterolo LDL di 0,40-1,02 mmol/l (15-39 mg/dl).
- aumentare il colesterolo HDL.
- abbassare il colesterolo totale di 0,30-0,87 mmol/l (12-34 mg/dl).
- Omega-3 da olio di pesce: favoriscono il controllo del profilo lipidico e la diminuzione della pressione arteriosa, rallentano la formazione della placca ateromasica e la stabilizzano, ostacolando il processo di arterosclerosi.
È noto che gli Omega-3 possiedono anche un effetto antiaritmico. - Berberina: esercita effetti favorenti sul controllo del colesterolo e dei trigliceridi plasmatici.
Secondo una revisione di 11 studi, l’integrazione di berberina può 53:- Abbassare il colesterolo totale di 0,61 mmol/l (24 mg/dl).
- Abbassare il colesterolo LDL di 0,65 mmol/l (25 mg/dl).
- Ridurre i trigliceridi nel sangue di 0,50 mmol/l (44 mg/dl).
- Aumentare il colesterolo HDL di 0,05 mmol/l (2 mg/dl).
- Abbassare il colesterolo totale di 0,61 mmol/l (24 mg/dl).