Sambuco | Proprietà | Benefici e Raffreddore | Funziona?

Cos’è

Il sambuco è una delle piante medicinali più utilizzate al mondo.

Tra le molte varietà, la più comune è il sambuco europeo o sambuco nero (Sambucus nigra) ¹.

I suoi frutti, ricchi di vitamina C e antocianine, sono noti per le notevoli proprietà antiossidanti. Uno studio, ad esempio, ha osservato che 400 ml di succo di sambuco hanno aumentato, dopo un’ora, lo stato antiossidante di 8 soggetti sani ².

A Cosa Serve

Tradizionalmente, i nativi americani usavano il sambuco per curare le infezioni, mentre gli antichi egizi lo usavano per migliorare la carnagione e curare le ustioni.

Oggi, il sambuco è un integratore popolare per ridurre i sintomi e la gravità del raffreddore e dell’influenza.

Ad esempio, uno studio su 312 adulti ha scoperto che l’assunzione di 300 mg di estratto di sambuco, sia prima che dopo un viaggio aereo, ha ridotto significativamente la durata e la gravità del raffreddore, rispetto a un placebo ³.

Le bacche del sambuco vengono anche utilizzate dall’industria alimentare per preparare succhi, marmellate, gelatine, crostate, punch e vini rinfrescanti e aspri.

I fiori di sambuco hanno un delicato aroma di moscato; possono essere mangiati fritti in pastella, oppure bolliti per preparare tè e sciroppi lenitivi e aromatizzati ^{4, 5}.

Entro 2-4 giorni dall’inizio del trattamento con sambuco, la maggior parte dei partecipanti adulti ha sperimentato una significativa riduzione dei sintomi, in media del 50%.

Principi Attivi

Il sambuco nero è ricco di componenti bioattivi; i più importanti sono ^{6, 7, 8, 9}:

• Flavonoidi (rutina, quercetina, antociani, isoramnetina, acidi fenolici): hanno proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antivirali;
• Provitamina A (carotenoidi);
• Vitamina C: il sambuco contiene da 6 a 35 mg di vitamina C per 100 grammi di frutta, che rappresentano fino al 60% dell’assunzione giornaliera raccomandata ^{10, 11}.

Gli antociani, in particolare, conferiscono al frutto di sambuco il caratteristico colore nero-viola scuro e sono potenti antiossidanti con effetti anti-infiammatori ^{11, 12}.

Le bacche di sambuco sono anche ricche di vitamina B6, che supporta la funzione immunitaria ^{10, 13}. Inoltre, contengono 7 grammi di fibre per 100 grammi di peso fresco, che coprono oltre un quarto dell’assunzione giornaliera raccomandata ¹¹.

Contro Influenza e Raffreddore

L’estratto di sambuco ha dimostrato di ridurre la lunghezza e la gravità dei sintomi causati dai virus del raffreddore e dell’influenza.

Sebbene tale effetto sia supportato dall’uso popolare e da alcune ricerche cliniche, sono necessari ulteriori studi su larga scala per determinare se il sambuco può svolgere un ruolo nella prevenzione e nella cura dell’influenza ⁹.

Di seguito illustriamo le ricerche più significative.

Studi Preclinici

Studi preclinici hanno dimostrato che gli estratti di sambuco hanno effetti antimicrobici e antivirali, inclusa l’attività contro i virus influenzali ⁴⁶.

Questi effetti antivirali sono stati attribuiti alla capacità di inibire la replicazione virale. Inoltre, è stato dimostrato che gli estratti di sambuco aumentano le citochine che attivano l’immunomodulazione.

Studi Clinici

Uno studio su 60 persone con influenza ha scoperto che coloro che assumevano 15 ml di sciroppo di sambuco 4 volte al giorno hanno mostrato un miglioramento dei sintomi in 2-4 giorni, mentre il gruppo di controllo ha impiegato da 7 a 8 giorni per migliorare ¹⁶.

L’assunzione di compresse contenenti estratto di sambuco (4 al giorno) ha ridotto la febbre, il mal di testa, il dolore muscolare e la congestione nasale entro 48 ore in uno studio clinico su 64 persone con influenza ¹⁷.

In uno studio clinico su 312 persone che viaggiavano all’estero dall’Australia, l’estratto di sambuco ha ridotto la gravità e la durata dei comuni sintomi del raffreddore rispetto al placebo ¹⁸.

Lo sciroppo di sambuco ha anche ridotto la durata dei sintomi simil-influenzali negli scimpanzé ²⁰.

Tuttavia, uno studio su 87 giovani pazienti con influenza non ha trovato alcuna prova che l’estratto di sambuco (15ml bid) apporti benefici alla durata o alla gravità dell’influenza, evidenziando addirittura un lieve effetto peggiorativo ^20a.

In diversi studi clinici su un totale di oltre 2.300 persone con sinusite batterica, una combinazione di sambuco e altre erbe (radice di genziana, fiori di primula odorosa, acetosa e iperico) ha ridotto l’infiammazione, il mal di testa e la rinorrea ^{21, 22, 23, 24, 25, 26}.

In uno studio su 473 pazienti, un prodotto a base di Echinacea e sambuco assunto per 10 giorni ha dimostrato un’efficacia paragonabile al farmaco antivirale oseltamivir (assunto per 5 giorni + 5 giorni di placebo), nel trattamento precoce delle infezioni da virus influenzali ⁴⁷.

Salute del Cuore

Il sambuco può proteggere il cuore riducendo la pressione sanguigna e il colesterolo, ma l’evidenza scientifica è inconcludente.

Alcuni studi hanno dimostrato che il succo di sambuco può ridurre il livello di lipidi nel sangue, incluso il colesterolo. Inoltre, è stato scoperto che una dieta ricca di flavonoidi come gli antociani riduce il rischio di malattie cardiache ^{27, 28}.

Uno studio di piccole dimensioni e in aperto, condotto su 21 individui sani, ha rilevato riduzioni nei trigliceridi, nel colesterolo totale e nel colesterolo LDL, oltre a miglioramenti nella capacità antiossidante, dopo 30 giorni di consumo di 200 ml/die di un infuso di bacche di Sambucus ebulus ^28a.

Tuttavia, in uno studio su soggetti sani e in un altro su donne in menopausa, non sono stati rilevati benefici nella riduzione dei fattori di rischio di malattie cardiovascolari ^{29a, 29b}.

Negli animali, gli estratti di bacche di sambuco hanno abbassato la pressione sanguigna, il colesterolo epatico, i trigliceridi nel sangue e l’accumulo di grasso, tutti fattori che aumentano il rischio di malattie cardiache. Inoltre, hanno aumentato il glutatione, uno dei più importanti enzimi antiossidanti del corpo umano ^{30, 31, 32, 33, 34}.

Glicemia

Gli estratti di sambuco hanno anche prevenuto i picchi di insulina e la resistenza all’insulina nei topi nutriti con una dieta ricca di grassi ^{33, 35}.

Dato che il diabete di tipo 2 è un importante fattore di rischio per le malattie cardiache e vascolari, il controllo della glicemia è importante nel prevenire queste condizioni ^{11, 9}.

Uno studio ha scoperto che i fiori di sambuco inibiscono l’enzima α-glucosidasi, che può aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue rallentano la digestione dei carboidrati. Inoltre, la ricerca su ratti diabetici trattati con bacche di sambuco ha mostrato un migliore controllo della glicemia ^{11, 36, 37}.

Uso Esterno

In diversi studi clinici su un totale di oltre 200 persone, un risciacquo orale a base di bacche di sambuco ed echinacea ha ridotto l’infiammazione delle gengive (gengivite), il sanguinamento e l’estensione della placca ^{38, 39, 40}.

Una formula contenente estratti di sambuco, biancospino comune ed elicriso presentava un fattore di protezione solare (SPF) di quasi 10, il che significa che queste erbe possono naturalmente proteggere dai raggi UV ⁴¹.

In uno studio su 94 pazienti, l’applicazione topica bigiornaliera di un estratto di foglie di sambuco lebbio (Sambucus ebulus) per 4 settimane ha ridotto la gravità dell’eczema alle mani e favorito la guarigione in maniera comparabile all’idrocortisone. Rispetto a quest’ultimo, ha inoltre prodotto maggiori miglioramenti nella qualità della vita ⁴⁶.

In uno studio RCT su 79 pazienti, un gel topico a base di Sambucus ebulus si è rivelato più efficace di un gel di diclofenac all’1% nel ridurre il dolore e la gravità dei sintomi dell’artrosi al ginocchio, con un rischio inferiore di effetti collaterali ⁴⁷.

Effetti Collaterali

Se usati in quantità adeguate, gli integratori di sambuco sono generalmente sicuri e ben tollerati.

Si tenga presente che la corteccia, le foglie, le radici e le bacche crude o acerbe contengono un composto tossico (sambunigrina) che può provocare avvelenamento da cianuro.

I livelli dei composti tossici nelle bacche crude non sono estremamente alti ma possono comunque causare seri problemi di salute. Le bacche cotte e gli estratti standardizzati sono invece sicuri da consumare ^{42, 43}.

Le donne in gravidanza e in allattamento devono evitare gli integratori di sambuco a causa della mancanza di dati sulla sicurezza ^{1, 44, 45}. Per l’uso in età pediatrica consultare il medico.

Sulla base dei suoi possibili benefici, il sambuco potrebbe teoricamente interagire con i seguenti farmaci:

• Lassativi
• Farmaci per il diabete
• Farmaci per abbassare la pressione sanguigna
• Immunosoppressori

L’assunzione di integratori di sambuco in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è quindi consigliata sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del Paziente, saprà dare i migliori consigli.