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Retinolo e Retinoidi
Il siero al retinolo è un prodotto cosmetico a base di vitamina A.
La vitamina A e i suoi derivati (chiamati retinoidi) sono tra le sostanze più efficaci nel ritardare il processo di invecchiamento cutaneo 1.
Tra i vari retinoidi, la tretinoina (o acido retinoico) è considerata l’agente più efficace, con comprovati effetti antietà sulla pelle.
Tuttavia, la tretinoina può essere usata soltanto in formulazioni approvate come medicinali, che vengono prescritte dal medico per il trattamento topico dell’acne, delle rughe del viso e dell’iperpigmentazione cutanea.
Retinoidi più deboli come retinolo, retinaldeide e retinil palmitato possono invece essere usati liberamente nei cosmetici, inclusi i sieri viso.
È stato dimostrato che il retinolo migliora le linee sottili e le rughe, l’iperpigmentazione, la rugosità della pelle e l’aspetto della pelle fotoinvecchiata 2.
L’efficacia e la tollerabilità del retinolo lo rendono preferibile ai retinoidi da prescrizione (come la tretinoina) poiché molti pazienti sono intolleranti a queste forme più potenti.
A Cosa Serve
Seppur con un’efficacia inferiore rispetto alla tretinoina (o acido retinoico), il retinolo è in grado di migliorare la struttura della pelle, la sua pigmentazione, la secchezza e le rughe.
La ricerca mostra che l’uso regolare di un siero al retinolo può:
- attenuare significativamente le rughe causate dai danni del sole o dal normale invecchiamento 3, 4, 5,
- sbiadire le macchie iperpigmentate 5,
- migliorare l’elasticità della pelle 6,
- levigare la pelle ruvida 5.
Studi e Benefici
Come Funziona
Il retinolo presente nei sieri e nelle creme antirughe rappresenta un precursore dell’acido retinoico.
L’acido retinoico (o tretinoina) è la forma biologicamente attiva della vitamina A.
Una volta applicato sulla cute, il retinolo penetra e viene successivamente convertito in retinaldeide, quindi in acido retinoico.
A sua volta, interagendo con specifici recettori, l’acido trans-retinoico 7, 8:
- favorisce la proliferazione dei cheratinociti;
- rafforza la funzione protettiva dell’epidermide;
- riduce la perdita d’acqua transepidermica;
- protegge il collagene dalla degradazione;
- inibisce l’attività delle metalloproteinasi responsabili della degradazione della matrice extracellulare,
- favorisce il rimodellamento delle fibre reticolari e stimola l’angiogenesi nello strato papillare del derma.
Un importante vantaggio del retinolo topico rispetto all’acido retinoico è di indurre meno effetti collaterali, come eritema, desquamazione, secchezza e prurito 9, 10. Per contro, la sua azione antietà è 10-20 volte meno potente.
L’efficacia antiage del retinolo risulta quindi proporzionale alla capacità di essere assorbito e generare acido trans-retinoico 11.
Acne e Pelle impura
Il retinolo e gli altri retinoidi esercitano effetti anticomedogenici, quindi possono essere utili nel trattamento dell’acne e della pelle con punti neri o a tendenza acneica.
I retinoidi, infatti:
- riducono l’attività degli enzimi che partecipano alla lipogenesi nella ghiandola sebacea;
- bloccano la differenziazione e le divisioni cellulari dei sebociti 12;
- riducono la quantità di sebo secreto dalla pelle 13.
Macchie solari
I retinoidi sono molto utili anche nel trattamento delle macchie iperpigmentate.
Infatti, hanno la capacità di ridurre la pigmentazione della pelle di circa il 60% e contribuiscono a una corretta distribuzione della melanina nella pelle.
I retinoidi applicati localmente influenzano anche la funzione dei melanociti, fornendo una disposizione regolare della melanina nell’epidermide, quindi uniformando il colorito cutaneo.
Inoltre bloccano il trasporto di melanina alle cellule epidermiche e diminuiscono l’attività dei melanociti stimolati.
Azione antirughe
I sieri al retinolo vengono usati principalmente come trattamento antirughe.
L’attività antiage di questi prodotti è correlata a diversi meccanismi d’azione. I retinoidi, infatti:
- aumentano lo spessore epidermico stimolando la proliferazione dei cheratinociti;
- aumentano la produzione di componenti della matrice extra-cellulare attraverso la via TGF-β/CTGF; in particolare, il retinolo:
- aumenta la sintesi di collagene (stimola l’attività dei fibroblasti e ne aumenta il numero) 14;
- aumenta la produzione di fibre di elastina 15;
- stimola la sintesi di acido ialuronico nella pelle e influenza l’espressione dei geni che stimolano la sintesi delle macromolecole della matrice 16.
Inoltre, il retinolo inibisce le metalloproteinasi della matrice (MMPs) e migliora la sintesi degli inibitori tissutali delle metalloproteinasi (TIMP) 17. In questo modo si oppone alla degradazione del collagene e di altre componenti della matrice.
Cosa dicono gli studi
Uno studio randomizzato di 8 settimane, in doppio cieco, split-face, controllato dal veicolo (lo stesso cosmetico privo di retinolo), è stato condotto su 64 donne con fotodanneggiamento moderato 6.
I soggetti hanno applicato retinolo stabilizzato allo 0,1% o il solo veicolo per 8 settimane su ciascun lato del viso. Il trattamento con retinolo ha portato a un miglioramento superiore e progressivo nel tempo nei parametri di rughe, pigmentazione, elasticità, compattezza e fotodanneggiamento generale.
In un altro studio, il retinolo stabilizzato allo 0,1% ha superato il veicolo nel migliorare tutti i parametri dell’invecchiamento, comprese le rughe delle guance, le zampe di gallina, le rughe sotto gli occhi, la pigmentazione e il tono generale della pelle dalla settimana 24 alla fine della 52a settimana 18.
Al termine dello studio, i pazienti trattati con retinolo hanno registrato un miglioramento del 44% delle zampe di gallina e dell’84% della pigmentazione rispetto al basale.
Inoltre, alla settimana 52, i dati istochimici hanno confermato i risultati clinici, mostrando una maggiore espressione di procollagene di tipo I, acido ialuronico e Ki67 rispetto al veicolo.
Nel complesso, la formulazione a base di retinolo è risultata ben tollerata senza eventi avversi riportati dai 62 soggetti che hanno partecipato allo studio.
Quanto tempo per vedere i risultati?
In generale, qualsiasi cosmetico o integratore per la pelle andrebbe usato per almeno 3 mesi per poterne apprezzare a pieno l’efficacia.
Per quanto riguarda i retinoidi, alcune prove sperimentali suggeriscono che il trattamento topico migliora l’aspetto clinico della pelle invecchiata già dopo 4-8 settimane.
Tuttavia, secondo diversi studi, i benefici (specialmente nei confronti degli inestetismi più pronunciati) si manifesterebbero a pieno dopo 6 mesi di trattamento 19, 18, 4, 20.
Modo d’uso e Concentrazione Consigliata
In generale, i sieri al retinolo contengono questo principio attivo in concentrazioni che possono andare dallo 0,0015% allo 0,4% 21.
Nel valutare la qualità di un siero al retinolo occorre comunque considerare la quantità di prodotto applicata. Per esempio, i flaconcini monodose A del nostro siero X115® ACE contengono 5ml di prodotto con una concentrazione di retinolo pari allo 0,1%.
Si consideri che per i sieri liquidi occorrono circa 20 gocce per raggiungere un volume di 1ml di prodotto. Pertanto, anche se la concentrazione di retinolo in alcuni sieri in gocce può apparire superiore (0,3-0,4%), la quantità effettivamente applicata sulla pelle tende a essere inferiore.
In uno studio, una concentrazione di retinolo allo 0,4% ha prodotto risultati simili a quelli osservati con l’acido retinoico topico. Il retinolo ha infatti indotto gli stessi cambiamenti istologici dell’acido retinoico senza tuttavia causare irritazione da retinoidi 12.
Un consiglio per la tua bellezza
Il retinolo viene inattivato dalla componente ultravioletta della luce e dall’aria; inoltre, si ossida rapidamente, soprattutto se esposto ad alte temperature.
Pertanto, il packaging, la formulazione e le condizioni di conservazione del siero svolgono un ruolo rilevante nel determinarne l’efficacia.
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Sicurezza ed Effetti Collaterali
L’effetto irritante e l’instabilità della vitamina A e dei suoi derivati sono fattori che ne limitano l’uso nei prodotti cosmetici e farmaceutici.
Sebbene i retinoidi mostrino risultati promettenti nel trattamento dell’invecchiamento cutaneo, la terapia con retinoidi può dare reazioni irritanti caratterizzate da prurito, sensazione di bruciore nei siti di applicazione, eritema e desquamazione 9.
L’altro effetto collaterale associato alla terapia con retinoidi è la fotosensibilizzazione, che normalmente si verifica all’inizio della terapia.
Pertanto, si consiglia ai pazienti in terapia con retinoidi di evitare un’eccessiva esposizione al sole e di adottare misure precauzionali (come l’uso di filtri solari) per alcune settimane.
Anche i sieri al retinolo possono dare ad alcune persone problemi di secchezza e irritazione cutanea. Tuttavia, retinaldeide e retinolo sono notevolmente meno irritanti rispetto ai retinoidi da prescrizione come tretinoina e tazarotene.
Il retinolo presenta un migliore profilo di tollerabilità rispetto ad altri retinoidi, come l’acido retinoico puro e la retinaldeide.
Inoltre, l’applicazione topica di retinolo non produce aumenti significativi dell’acido retinoico sistemico e può quindi essere impiegato in tutta sicurezza (al contrario dell’acido retinoico, che risulta assolutamente controindicato in gravidanza)
