INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
L’olio di emu (o di emù) sta ricevendo molta attenzione per i presunti benefici nutrizionali e il valore medicinale 1.
Si ricava dai grassi corporei dell’emù (Dromaius novaehollandiae), un uccello incapace di volare simile a un piccolo struzzo.
L’olio di emù può variare ampiamente in colore e viscosità a seconda della dieta dell’animale e dei metodi di raffinazione utilizzati. Si passa così da una consistenza cremosa biancastra a un liquido giallo sottile con un sapore insipido che caratterizza gli oli più raffinati.
L’olio di emù viene estratto sia dal grasso sottocutaneo che da quello retroperitoneale dell’emù, macerando i tessuti e facendo passare il grasso liquefatto attraverso una serie di filtri per estrarre l’olio 2.
Alcuni produttori utilizzano anche la centrifugazione per separare l’olio da altri componenti estranei del tessuto adiposo.
A Cosa Serve
Nei secoli, gli aborigeni australiani hanno imparato a sfruttare l’olio di emu per curare i disturbi della pelle (ustioni, eruzioni cutanee) e per alleviare il dolore dovuto a vari disturbi muscoloscheletrici 3, 4.
Anche in occidente, l’olio di emu viene utilizzato e pubblicizzato come agente idratante. Inoltre, i primi dati sugli animali indicano che potrebbe favorire la guarigione delle ferite e ridurre l’infiammazione.
Le possibili applicazioni dell’olio di emù includono il sollievo dal dolore artritico infiammatorio e da prurito, arrossamenti e irritazioni associati a disturbi cutanei come dermatite, eczema e psoriasi.
Le eccellenti proprietà di permeazione cutanea dell’olio di emu possono anche favorire l’assorbimento cutaneo di principi attivi liposolubili applicati contemporaneamente, inclusi certi farmaci 4.
L’olio di emu è un ingrediente interessante per l’applicazione topica, in particolare per condizioni della pelle come eczema, cicatrici e pelle secca. Sebbene esista un piccolo supporto scientifico a sostegno di questi e altri benefici, le prove sono di basso livello.
Composizione
Gli acidi grassi rappresentano la componente predominante dell’olio di emu, con un contenuto lipidico del 98,8% per il tessuto adiposo sottocutaneo e del 98% per il tessuto adiposo retroperitoneale 4, 2, 6.
Si registra una netta prevalenza degli acidi grassi insaturi, che nell’olio di emù raffinato industrialmente costituiscono almeno il 70% del contenuto accidico.
Acido grasso | Contenuto nell’olio di emù 4, 2, 6 | Proprietà |
Acido Oleico | 41-46% | Grasso monoinsaturo omega-9 che può abbassare il colesterolo e la pressione sanguigna e migliorare la sensibilità all’insulina; se incorporato all’interno di trigliceridi, aiuta a migliorare l’idratazione della pelle |
Acido Linoleico | 22-23% | Grasso polinsaturo omega-6 che può migliorare la funzione di barriera cutanea e ridurre le macchie scure dovute all’esposizione al sole |
Acido Palmitico | 18-20% | Grasso saturo essenziale per la salute della pelle che può, tuttavia, aumentare il rischio di obesità e diabete se assunto ad alte dosi per via orale |
Acido α-linoleico | 0-20% | Grasso polinsaturo omega-3 che può prevenire l’obesità, ridurre l’infiammazione e migliorare la salute della pelle e del cervello |
Acido stearico | 0-10% | Grasso saturo benefico per l’idratazione e la guarigione della pelle. Ha un impatto scarso sui livelli di colesterolo e a non sembra aumentare il rischio di malattie cardiache |
L’olio di emu è considerato un olio eudermico, ovvero con una composizione accidica abbastanza simile a quella dei lipidi naturalmente presenti nella nostra pelle 5.
Nella frazione insaponificabile dell’olio di emu sono presenti livelli variabili di composti bioattivi, tra cui carotenoidi, flavoni, polifenoli, tocoferoli e fosfolipidi.
Questi componenti bioattivi possono conferire ulteriori vantaggi terapeutici, tra cui proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
La composizione della dieta dell’animale può influenzare in modo significativo la composizione dell’olio di emu 6, avendo quindi un potenziale impatto sulla sua efficacia terapeutica 7.
Studi su animali e cellule hanno ad esempio riscontrato discrepanze nelle proprietà anti-artritiche e antiossidanti dell’olio in base alla dieta dell’uccello, al tipo di grasso (sottocutaneo rispetto a viscerale) e al metodo di estrazione 4, 8, 9.
Proprietà e Benefici
Salute della pelle
Proprietà Idratanti
Uno studio su 31 neonati ha dimostrato che una singola applicazione di una lozione a base di olio di emu al 20% ha migliorato del 33% l’idratazione della pelle di un piede rispetto al piede non trattato 10.
Un piccolo studio su 11 partecipanti ha scoperto che l’olio di emu era soggettivamente più idratante e penetrante di una popolare base cosmetica a base di olio minerale (paraffina) 11.
Proprietà lenitive e antinfiammatorie
In uno studio su 126 persone, l’applicazione 2 volte al giorno di olio di emu al 20% per un mese ha migliorato il rossore, il prurito e le squame associati alla dermatite seborroica (un’infiammazione della pelle). Tuttavia, la sua efficacia antinfiammatoria si è rivelata inferiore al farmaco idrocortisone 12.
In un altro studio su 70 nutrici, una crema contenente il 30% di olio di emù è stata applicata sui capezzoli e sulle areole dopo ogni allattamento. Il prodotto ha migliorato l’idratazione del capezzolo 24 ore dopo la prima applicazione (rispetto all’altro capezzolo non trattato). Ciò ha aiutato a prevenire i disagi associati all’allattamento, permettendo alle donne di allattare più a lungo 13.
Contorno occhi
In un piccolo studio su 11 persone, una crema per il contorno occhi contenente caffeina, vitamina K e olio di emu ha migliorato l’idratazione, l’elasticità e la pigmentazione della pelle della zona perioculare dopo 4 settimane di applicazione quotidiana 14.
Tuttavia, è possibile che quando si studiano determinate associazioni l’olio di emu produca benefici anche o soprattutto in maniera indiretta, favorendo l’assorbimento cutaneo di altri attivi presenti nella formulazione.
Assorbimento Cutaneo
In uno studio, la dispersione della curcumina nell’olio di emu ne ha aumentato la biodisponibilità nei ratti di 5 volte. Inoltre, questa miscela, applicata sulla cute, è stata in grado di ridurre significativamente l’infiammazione acuta e cronica 15, 16.
Uno studio sui conigli ha osservato che l’olio di emu può favorire l’assorbimento cutaneo dell’insulina, fornendo così un metodo alternativo alle iniezioni 17.
Ferite e Ustioni
Una lozione contenente olio di emu, olio botanico e vitamina E ha raddoppiato il tasso di guarigione delle ferite nei topi rispetto a un unguento antibiotico 18.
Altre prove suggeriscono che l’olio di emu può avere effetti benefici sulla guarigione delle ferite da ustione.
Ad esempio, uno studio su 144 ratti ha dimostrato che l’applicazione topica di olio di emu nelle ferite da ustione di secondo grado ha un effetto antinfiammatorio favorevole e migliora la guarigione delle ferite 19.
In uno studio su topi, l’applicazione di olio di emu topico 2 volte al giorno ha rallentato la guarigione delle ferite da ustione e la risoluzione dell’infiammazione. Tuttavia, allo stesso tempo, ha prodotto un effetto positivo sulla guarigione delle ferite, ad esempio aumentando la sintesi di collagene e favorendo il numero di follicoli piliferi ai margini delle ferite 20.Contro l’Infiammazione
In uno studio clinico su 73 donne con dolore articolare dovuto al trattamento del cancro al seno, l’applicazione topica di olio di emu puro non è riuscita a ridurre significativamente il dolore rispetto al placebo 21.
Uno studio su topi ha scoperto che il gonfiore auricolare indotto sperimentalmente veniva significativamente ridotto 6 ore dopo l’applicazione dell’olio di emu, rispetto al controllo e ai gruppi trattati con olio di suino 22.
Miscele di olio di emu all’85% e cineolo al 15% hanno ridotto significativamente l’infiammazione artritica nei ratti 8.
Salute dell’Intestino
L’olio di emu potrebbe coadiuvare gli approcci terapeutici convenzionali per i disturbi infiammatori che colpiscono il sistema gastrointestinale 2.
In alcuni studi su animali, è stato dimostrato che quest’olio fornisce una protezione parziale contro la mucosite indotta da chemioterapia, con indicazioni precoci di una migliore riparazione intestinale 23, 24, 25.
Un altro studio sui ratti ha scoperto che l’olio di emu migliora l’infiammazione intestinale provocata da farmaci antinfiammatori non steroidei 26.
Nei ratti con morbo di Crohn, l’olio di emù e l’aloe vera hanno ridotto le ulcere in maniera più efficace rispetto al farmaco sulfasalazina, probabilmente grazie all’associazione dei loro effetti antiossidanti e antinfiammatori 27.
L’olio di emù alimentare ha anche migliorato la salute generale dell’intestino e del colon nei ratti con colite, stimolando il processo di riparazione intestinale 28.
Controllo del Colesterolo
L’elevata concentrazione di grassi mono- e poli-insaturi dell’olio di emu suggerisce possibili benefici ipocolesterolemizzanti in seguito all’assunzione orale 1, 29.
È stato ad esempio dimostrato che l’olio di emu riduce le concentrazioni plasmatiche di colesterolo nei criceti ipercolesterolemici, rispetto ai criceti che ingeriscono una dieta arricchita di acidi grassi saturi 30.
In un altro studio, i ratti alimentati con una dieta malsana arricchita con olio di emu avevano livelli ematici più bassi di LDL e livelli ematici più elevati di HDL rispetto ai controlli. Inoltre, i ratti che hanno ricevuto dosi elevate di olio di emù non hanno mostrato alcuna evidenza di ispessimento arterioso o accumulo di placche ateromasiche 31.
Effetti Collaterali
L’olio di emù è generalmente considerato sicuro e risulta ben tollerato sia per l’assunzione orale che per l’uso topico.
Reazioni allergiche sono del tutto improbabili, ma non possono essere completamente escluse.
I pochi studi clinici eseguiti su persone sane non hanno riscontrato segni di irritazione cutanea, anche dopo 4 settimane di applicazione quotidiana 32, 14.