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Che Cos’è
La crioterapia è una tecnica non invasiva, utilizzata in dermatologia e medicina estetica per migliorare la salute e la bellezza della pelle.
Tradizionalmente, la crioterapia dermatologica ha sfruttato un fluido criogenico (in genere azoto liquido) per raffreddare le lesioni cutanee a temperature inferiori allo zero.
Questo drastico raffreddamento permette la distruzione mirata e controllata del tessuto malato.
Le lesioni cutanee trattate con la crioterapia possono essere sia benigne che maligne e includono verruche, lentigo solari, cicatrici ipertrofiche – cheloidi, cheratosi attinica e alcuni tipi di carcinomi cutanei.
La crioterapia estetica, invece, si basa sull’utilizzo del freddo per migliorare la bellezza della pelle. Ad esempio, può essere utile per tonificarla e combattere lassità o accumuli di grasso localizzato (in questo caso si parla di criolipolisi).
Come Funziona
Crioterapia dermatologica
Nella crioterapia dermatologica, il freddo intenso induce un danno profondo alla lesione, compromettendo i vasi sanguigni e creando un danno osmotico alle cellule.
Infatti, la formazione di cristalli di ghiaccio sposta l’acqua al di fuori della cellula per gradiente osmotico, mentre il successivo scioglimento dei cristalli richiama acqua provocandone il rigonfiamento e "l’esplosione".
La quantità di danno tissutale aumenta ad ogni ciclo di disgelo.
La temperatura target per la distruzione delle cellule benigne è di -20°C, mentre le cellule cancerose possono essere più resistenti e richiedere -50°C per essere distrutte.
I melanociti (le cellule responsabili del colore della pelle) sono molto suscettibili alle lesioni termiche e possono morire a temperature inferiori a -5°C 1.
Crioterapia Estetica
Il raffreddamento dei tessuti durante la crioterapia estetica è più lieve di quello sfruttato in campo dermatologico.
In questo caso, infatti, l’obiettivo non è distruggere i tessuti, bensì stimolarne l’attività metabolica e il rinnovamento senza indurre danni profondi 2.
Il raffreddamento della pelle fa inizialmente restringere i vasi sanguigni, a cui consegue un minore apporto di sangue nell’area trattata.
Una volta cessato il raffreddamento, i vasi sanguigni si espandono (vasodilatazione reattiva) e si riscontra una maggiore presenza di proteine antinfiammatorie (come IL-10) nel sangue 3, 4. Anche i livelli di antiossidanti plasmatici sembrano aumentare 5.
La crioterapia può anche aumentare le beta-endorfine (gli "ormoni della felicità) 6. Non a caso, in alcuni studi sono stati ottenuti benefici nel trattamento di ansia e depressione 7, 8, 9.
Inoltre, anche se mancano studi a riguardo, l’aumentato apporto di sangue, antiossidanti e citochine antinfiammatorie favorirebbe la produzione di collagene e ne preverrebbe la degradazione.
In questo modo, la crioterapia estetica produrrebbe il tanto ricercato effetto antirughe e rassodante.
Uno studio sui topi supporta inoltre l’idea che temperature estremamente fredde possano ridurre la produzione di sebo, aiutando così a combattere l’acne 10.
Crioterapia per i Capelli
La crioterapia estetica del cuoio capelluto può stimolare la crescita dei capelli.
In particolare, l’efficacia terapeutica della crioterapia superficiale nell’alopecia areata è stata confermata da alcuni studi 11, 12, 13, 14.
Ancora una volta, si ritiene che la vasodilatazione reattiva e il conseguente aumento del flusso sanguigno locale possano migliorare la microcircolazione e lo stato nutrizionale dei follicoli piliferi.
Criolipolisi
La criolipolisi si basa sulla maggiore sensibilità al freddo delle cellule adipose rispetto ai tessuti circostanti (cute, derma, muscoli ecc.).
Le basse temperature portano quindi alla "cristallizzazione" dei grassi stipati negli adipociti; ne consegue una lisi cellulare e un riassorbimento graduale dei grassi in essi contenuti.
Come si svolge
La crioterapia a corpo intero si basa su una breve permanenza (2-3 minuti) in una speciale criocamera a temperatura ambiente molto bassa.
Nella crioterapia localizzata viene invece esposta solo una parte del corpo.
In particolare, nella crioterapia estetica del volto si utilizzano degli apparecchi in grado di vaporizzare l’azoto liquido su viso, collo e cuoio capelluto. La procedura dura indicativamente dai 5 ai 15 minuti, durante i quali gli occhi rimangono protetti con appositi occhiali.
Nella criolipolisi, la zona interessata dall’adiposità localizzata viene trattata con un manipolo che risucchia la plica di grasso da trattare. Questo consente una perfetta adesione della zona di trattamento all’apparecchiatura.
Successivamente, lo strumento raffredda la superficie della pelle in modo controllato, facendo scendere la temperatura della zona fino a -5/-8°C.
Dopo circa 45 minuti, il manipolo viene rimosso e si procede con la detersione della zona trattata, che apparirà deformata e fredda al tatto.
Benefici
Dermatite Atopica
La crioterapia può integrare e supportare il trattamento della dermatite atopica, grazie ai suoi effetti antinfiammatori e antipruriginosi.
Gli studi sulla crioterapia total body (dell’intero corpo, ad es. tramite saune criogeniche) suggeriscono che la riduzione della temperatura corporea può aiutare a ridurre il dolore, l’infiammazione e migliorare il recupero 15, 16.
In uno studio su 18 pazienti con eczema, la crioterapia ha ridotto la dermatite e la secchezza cutanea. Le donne hanno mostrato più miglioramenti rispetto agli uomini 17.
Un altro piccolo studio su 14 adulti con dermatite atopica da lieve a moderata ha osservato una diminuzione della gravità della dermatite e un miglioramento dell’idratazione dell’epidermide. Tali miglioramenti sono stati osservati dopo un ciclo di 15 trattamenti di crioterapia total body svolti durante l’inverno 18.
Rughe e Invecchiamento
Uno studio ha indagato gli effetti della crioterapia focalizzata per la riduzione delle rughe iperdinamiche della fronte 19.
Il trattamento è stato rivolto ai rami temporali del nervo facciale, dopodiché le rughe d’espressione della fronte sono state valutate sia dai soggetti che dagli sperimentatori.
Dei 36 soggetti analizzati, il 91% ha ottenuto un miglioramento di almeno 1 punto nella gravità delle rughe a 30 giorni dal trattamento e il 70% ha ottenuto un miglioramento di almeno 2 punti (su una scala di 9 punti).
Effetti Collaterali
La crioterapia è considerata un metodo sicuro per il trattamento di vari tipi di pazienti.
Gli effetti collaterali più comuni di qualsiasi tipo di crioterapia sono intorpidimento, formicolio, arrossamento e irritazione della pelle della zona trattata.
Può anche insorgere uno scolorimento temporaneo della cute e, in rari casi legati a errori operativi, possono prodursi ustioni da ghiaccio.
I soggetti con danni nervosi o diabete complicato potrebbero risultare controindicati al trattamento.
Qualora il paziente si sia recentemente sottoposto a un trattamento con tossina botulinica, si consiglia di attendere almeno 2 settimane prima di eseguire una crioterapia estetica facciale.