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Che Cos’è
Il jackfruit è il più grande frutto commestibile conosciuto al mondo.
Di forma ovale e protetto da una buccia spessa, questo "mastodontico" frutto tropicale può superare i 50kg di peso, raggiungendo un diametro di mezzo metro per 90 centimetri di lunghezza.
A livello commerciale, il peso medio di un frutto è comunque più basso, tra 3,5 e 10 kg.
La pianta che produce il jackfruit è la Artocarpus heterophyllus Lam., un albero di medie dimensioni (raggiunge gli 8-25 metri di altezza) appartenente alla famiglia delle Moraceaee (la stessa dei fichi, del gelso e dell’albero del pane).
Originario dell’India sudoccidentale, il "jack tree" viene coltivato soprattutto in India, Bangladesh, Thailandia, Indonesia e un po’ in tutto il sud-est asiatico.
La popolarità del jackfruit nei mercati occidentali, inclusa l’Italia, è cresciuta soltanto negli ultimi anni. Nel Bel Paese questo frutto viene talvolta chiamato giaca o catala.
Sapore e Varietà
Il sapore del jackfruit è dolce e caratteristico, descritto da alcuni come un incrocio tra banana e ananas.
Questo lo rende adatto per la preparazione di un’ampia varietà di piatti.
Il jackfruit ha un sapore dolce e fruttato; si dice che al palato risulti simile a una combinazione di vari tipi frutta, tra cui ananas, mango, mele e banane.
Le caratteristiche organolettiche del jackfruit sono comunque variabili in base alla cultivar considerata. A tal proposito, esistono due principali varietà:
- alcune presentano una consistenza più compatta e croccante;
- altre hanno una polpa più morbida, dolce e succosa, di consistenza simile a quella di un’ostrica cruda.
Anche il colore della buccia, la forma e le dimensioni del frutto variano in base alla varietà considerata.
Jackfruit in Cucina
Il frutto maturo del jackfruit è dolce e viene mangiato prevalentemente crudo. Può essere aggiunto a frullati o mescolato con yogurt o gelato.
Nei territori di origine, frutta e semi sono comunemente usati per preparare vari alimenti, tra cui salse, gelati, gelatine e marmellate.
A causa della sua consistenza fibrosa, le persone usano spesso la polpa del jackfruit come un sostituto della carne, per arricchire piatti vegetariani o vegani.
Grazie alla sua consistenza unica, il jackfruit è un’alternativa sempre più popolare alla carne 1.
Oltre a essere consumato crudo, privato della buccia, il jackfruit rappresenta un frutto di accompagnamento ideale come contorno per secondi di carne e pesce (crudi o cotti), e piatti estivi.
Il jackfruit bollito viene utilizzato in insalata e come ingrediente del curry o per contorni speziati e come ripieno di cotolette e braciole.
Viene utilizzato sia in piatti dolci che salati, inclusi i dessert e i preparati speziati.
Utilizzi dei Semi
I semi del jackfruit sono commestibili, anche se poco digeribili; possono essere bolliti o arrostiti e mangiati, oppure bolliti e conservati nello sciroppo come le castagne.
Grazie all’alto contenuto di amido, i semi di jackfruit tostati ed essiccati vengono macinati per ottenere una farina che può essere miscelata a quella di frumento nei prodotti da forno.
Proprietà Nutrizionali
Nei territori d’origine e nel Sud-Est asiatico, il jackfruit è prima di tutto una fonte di sostentamento alimentare per le fasce più povere della popolazione.
Dal punto di vista nutrizionale, si tratta di un frutto zuccherino, con un contenuto proteico molto basso, seppur superiore rispetto alla maggior parte dei frutti.
Ciò che rende unico il jackfruit rispetto ad altri frutti è che apporta circa 1,7 grammi di proteine per 100 grammi; sebbene si tratti di una quantità modesta, la maggior parte della frutta fresca contiene quantità trascurabili di proteine 2.
Una porzione da 100 g di jackfruit apporta 94 calorie, 23 g di carboidrati e 1,5 g di fibre.
Si ritiene che questo contenuto di fibre contribuisca alla risposta glicemica relativamente bassa dei jackfruits rispetto allo zucchero e ad altri frutti tropicali 3, 4.
La polpa di jackfruit contiene anche preziosi micronutrienti, tra cui 4:
Il jackfruit è ricco di fitonutrienti come fenoli e flavonoidi ed è stato studiato per le sue potenziali qualità antiossidanti, antinfiammatorie, antibatteriche, antitumorali e antidiabetiche 5, 6, 7, 8, 9, 10.
Valori Nutrizionali
Valore nutrizionale per 100 gdi polpa di Jackfruit cruda | |
Energia (Calorie) | 397 kJ (95 kcal) |
Carboidrati | |
Zuccheri | 19,08 g |
Fibra alimentare | 1,5 g |
Lipidi | 0,64 g |
Proteine | 1,72 g |
Vitamine | Quantità (%RDA)* |
Vitamina A equivalenti | 5 μg (1%) |
Beta carotene | 61 μg (1%) |
Luteina e zeaxantina | 157 μg |
Tiamina (B1) | 0,105 mg (9%) |
Riboflavina (B2) | 0,055 mg (5%) |
Niacina (B3) | 0,92 mg (6%) |
Acido pantotenico (B5) | 0,235 mg (5%) |
Vitamina B6 | 0,329 mg (25%) |
Folato (B9) | 24 μg (6%) |
Vitamina C | 13,8 mg (17%) |
Vitamina E | 0,34 mg (2%) |
Sali minerali | Quantità (%RDA)* |
Calcio | 24 mg (2%) |
Ferro | 0,23 mg (2%) |
Magnesio | 29 mg (8%) |
Manganese | 0,043 mg (2%) |
Fosforo | 21 mg (3%) |
Potassio | 448 mg (10%) |
Sodio | 2 mg (0%) |
Zinco | 0,13 mg (1%) |
Altri costituenti | Quantità |
Acqua | 73,5 g |
* Le percentuali sono state calcolate approssimativamente usando le raccomandazioni statunitensi per gli adulti (DRI). Fonte: Database di nutrienti dell’USDA |
Jackfruit e Salute
Generalità
Studi preliminari indicano che il consumo di jackfruit può avere diversi benefici per la salute.
Sulla base di studi preclinici, il frutto mostra proprietà antimicrobiche, antiossidanti, antidiabetiche, antinfiammatorie, immunomodulatorie, antivirali, antielmintiche, cicatrizzanti e antineoplastiche 1.
Il jackfruit è una ricca fonte di vitamina B6 e contiene livelli moderati di vitamina C e potassio, mentre gli altri sali minerali e vitamine sono contenuti in quantità limitate.
- Gli studi dimostrano che il cibo ricco di potassio aiuta ad abbassare la pressione sanguigna.
- I benefici per la salute della vitamina C derivano dalla sua azione antiossidante, che protegge il corpo dai radicali liberi, rafforza il sistema immunitario e mantiene le gengive sane sostenendo la sintesi di collagene.
Il jackfruit contiene anche fitonutrienti: lignani, isoflavoni e saponine che hanno benefici per la salute che sono di vasta portata. Questi fitonutrienti possiedono infatti proprietà antitumorali, antipertensive, antiulcera e antiaging 4.
Glicemia e Diabete
Diversi studi hanno rilevato che mangiare almeno una porzione di frutta (generica) al giorno riduce il rischio di diabete del 7-13% rispetto al consumo di nessun frutto 11, 12.
In alcuni studi, è stato dimostrato che gli estratti di jackfruit riducono la glicemia. Tuttavia, la maggior parte di queste ricerche è stata condotta su animali e ha utilizzato estratti di foglie e fusti di jackfruit 13, 14, 15, 16.
In uno studio pilota, gli estratti di foglie assunti sottoforma di tè (20 g/kg di peso corporeo) hanno migliorato la glicemia nei pazienti sani e diabetici 14.
Il trattamento di ratti sani e diabetici con estratti di foglie o corteccia di jackfruit ha abbassato i livelli di zucchero nel sangue a digiuno, migliorato la tolleranza al glucosio e/o aumentato i livelli di insulina nel sangue 10, 13, 17, 16.
La potenziale azione ipoglicemizzante del jackfruit sembra dipendere dal contenuto di flavonoidi, che sono utili per equilibrare i livelli di zucchero nel sangue 18, 19.
Gli studi dimostrano che questi flavonoidi si concentrano soprattutto nella buccia del frutto e nelle radici della pianta 20, 21, 22.
Occorre comunque considerare che la polpa del jackfruit è un alimento a indice glicemico intermedio e anche sul piano del carico glicemico (considerato il generoso contenuto di carboidrati) risulta superiore rispetto alla media degli altri frutti.
Sulla base di questi elementi, il jackfruit non sembra essere la scelta migliore per il controllo della glicemia.
Proprietà Antiossidanti e Antinfiammatorie
L’attività antiossidante del jackfruit è legata al suo generoso contenuto di vitamina C, fenoli e flavonoidi.
Questi composti si concentrano nella buccia del jackfruit, ma sono presenti anche nella polpa, nelle radici, nei ramoscelli e nelle foglie 26, 20, 5, 27, 13, 28, 29, 30.
Il generoso contenuto di antiossidanti è correlato agli effetti protettivi contro i radicali liberi coinvolti nello sviluppo di malattie come il cancro 4, 31, 32.
In uno studio sui ratti, ad esempio, tre flavonoidi estratti dal jackfruit hanno protetto i lipidi del cervello dalla degradazione indotta dai radicali liberi 25.
Gli estratti di buccia di jackfruit hanno anche inibito il mediatore infiammatorio COX-1 nei ratti, in modo paragonabile al diclofenac (un farmaco antinfiammatorio) 33.
In provetta, estratti di buccia di jackfruit e flavonoidi isolati hanno inibito diversi mediatori (COX-1 e 2, ossido nitrico, IL-1β, IL-6, TNF-α) associati a infiammazione e shock settico 33, 6, 34, 26.
Altri potenziali Benefici
Cancro
Fenoli, flavonoidi e lectine presenti nel jackfruit sono composti promettenti per rafforzare il sistema immunitario e sopprimere le cellule tumorali 35, 36, 37.
Evidenze (molto) preliminari dimostrano che il Jack Tree e i suoi estratti (di semi o di radici) potrebbero avere una certa (e tutta da dimostrare) utilità sul piano della prevenzione tumorale 11, 12, 13.
Ad esempio, la jacalina, una lectina estratta dai semi di jackfruit, ha ridotto le lesioni precancerose nei topi con stadi precoci di cancro al colon 19.
Sebbene gli estratti ricchi di fenoli ottenuti da diverse parti dell’albero abbiano soppresso diversi tipi di cellule tumorali nelle provette, non è detto che abbiano effetti antitumorali anche negli organismi viventi 1, 18, 24, 25, 26, 37, 27, 28.
Guarigione delle Ferite
Una ricerca del 2013 ha studiato le proprietà dell’estratto di foglie di jackfruit su campioni di pelle di maiale 14. I ricercatori hanno concluso che questi estratti possono favorire la guarigione delle ferite.
Inoltre, gli estratti di foglie di jackfruit hanno prodotto un beneficio sulla guarigione delle ferite analogo a quello di una crema di grado farmaceutico (Betadine) in topi sani 29.
In un altro studio, su 98 estratti vegetali testati in laboratorio, il jackfruit ha mostrato il maggior potenziale di attività di guarigione delle ferite (misurato dalla capacità di aumentare i livelli di prostaglandina -2, una molecola importante che accelera la guarigione delle ferite) 30.
Colesterolo Alto
La ricerca suggerisce che i semi di jackfruit possono migliorare i livelli di colesterolo. Questo effetto è molto probabilmente attribuito al loro alto contenuto di fibre e antiossidanti come la quercetina 4.
In uno studio, i ratti che mangiavano più semi di jackfruit mostravano livelli inferiori di colesterolo LDL (cattivo) e maggiori di colesterolo HDL (buono) 4.
Inoltre, gli estratti di foglie di jackfruit hanno ridotto il colesterolo totale, il colesterolo LDL e i trigliceridi, mentre hanno aumentato il colesterolo HDL nei topi diabetici di tipo 2 13.
Salute dell’Intestino
L’alto contenuto di fibre nella polpa di jackfruit può aiutare a prevenire la stitichezza e supportare movimenti intestinali sani 4.
I semi di jackfruit contengono anche fibre prebiotiche che possono supportare la crescita e l’attività di batteri benefici nel sistema digestivo 4.
Questi batteri intestinali benefici aiutano a supportare una sana digestione e la funzione immunitaria 31, 32.
Inoltre, la fibra può aiutare a proteggere dalle malattie infiammatorie intestinali e alleviare i sintomi delle emorroidi 33, 34, 35.
Difese immunitarie
Le lectine dei semi di jackfruit hanno aumentato i globuli bianchi (mastociti) nel midollo osseo dei ratti, suggerendo un potenziale nella stimolazione immunitaria 36.
Gli estratti di jackfruiti hanno anche attivato una risposta immunitaria contro i patogeni introdotti, stimolando la produzione di globuli bianchi (mastociti e neutrofili) e aumentando le citochine infiammatorie (IL-17) in vitro e nei ratti 37, 38, 39.
Effetti Collaterali
Il consumo di jackfruit è considerato sicuro per la maggior parte delle persone. L’eccezione principale è per coloro che sono allergici.
Esistono rari casi documentati di allergia al jackfruit e si ritiene che il rischio aumenti quando è già presente un’allergia al polline di betulla o al lattice. Ciò è dovuto alla somiglianza degli allergeni presenti in queste fonti (cross-reattività) 40, 41, 42.
Come detto, lectine estratte dai semi di jackfruit possono stimolare il sistema immunitario. Ciò potrebbe avere un impatto negativo sui pazienti con trapianti di tessuto o terapia immunosoppressiva 43.
Sebbene non sia stato ben studiato nell’uomo, il jackfruit può anche influire sulla coagulazione del sangue. Pertanto, dovrebbe essere usato con cautela nelle persone con malattie o farmaci che alterano la coagulazione del sangue 44.