L’invecchiamento della pelle è causato da meccanismi intrinseci ed estrinseci.
I fattori intrinseci includono tutto ciò che è "interno all’organismo": invecchiamento cronologico, assetto endocrino, genetica, metabolismo ecc.
I fattori estrinseci includono tutto ciò che è "esterno all’organismo": alimentazione, esposizione al sole e alle lampade abbronzanti, fumo, obesità, inquinamento ecc. 1.
Fumo e Salute della Pelle
Oltre a rappresentare un fattore favorente di una serie di malattie sistemiche, il fumo di sigaretta provoca alterazioni cutanee sfavorevoli e intensifica il decorso di molte malattie della pelle 2.
Il fumo è infatti associato a molte condizioni dermatologiche, tra cui 3:
Studi epidemiologici indicano che il fumo è un importante fattore estrinseco responsabile dell’invecchiamento precoce della pelle.
È stato ad esempio osservato che la pelle dei forti fumatori all’età di 40 anni assomiglia a quella dei settantenni non fumatori 2.
In uno studio su 79 coppie di gemelli identici in cui un fratello fumava e l’altro no, si è scoperto che il gemello fumatore mostrava significativamente più rughe del viso 4.
Altri ricercatori hanno osservato, mediante tecniche computerizzate in 63 volontari, che il fumo di tabacco è un fattore di rischio indipendente per lo sviluppo delle rughe 5.
Ulteriori studi hanno discusso gli effetti sfavorevoli del fumo sulle pieghe naso-labiali6.
Nel complesso è stato dimostrato che il fumo è un importante determinante delle rughe macroscopiche della pelle 7.
È stato anche dimostrato che l’idratazione della pelle è significativamente inferiore nelle donne fumatrici 8, 9.
Associazioni tra Fumo e Raggi UV
Secondo uno studio, l’associazione tra eccessiva esposizione al sole (>2 h/giorno) e il fumo accanito comporta un rischio di sviluppare rughe 11,4 volte superiore a quello dei non fumatori e di quelli con una minore esposizione al sole di pari età 10.
Il consumo eccessivo di alcol (≥8 drink/settimana) è stato invece associato a un aumento delle rughe facciali superiori, gonfiore sotto gli occhi, commessure orali, perdita di volume del viso e vasi sanguigni evidenti.
Perché Fa Male
Prove in vitro e in vivo indicano che il fumo di tabacco porta a un invecchiamento accelerato della pelle. Tuttavia, i meccanismi responsabili non sono completamente riconosciuti.
In una sigaretta e nel fumo di tabacco ci sono oltre 7.000 sostanze chimiche, molte delle quali sono tossiche per le cellule 12.
Aumentata Degradazione del Collagene
Studi in vitro indicano che l’estratto di fumo di tabacco compromette la produzione di collagene ed elastina, e ne aumenta la degradazione insieme a quella di altre componenti della matrice extracellulare13.
Si viene così a creare uno squilibrio nel metabolismo del tessuto connettivo dermico tra biosintesi e degradazione.
È stato dimostrato che chi fuma ha meno fibre di collagene ed elastina nel derma; questo risultato può giustificare una minore densità del derma nei fumatori.
Meno fibre di collagene ed elastina nel derma fanno sì che la pelle diventi flaccida, indurita e meno elastica 14.
Le specie reattive dell’ossigeno (radicali liberi) sono pesantemente coinvolte in questo meccanismo di invecchiamento cutaneo prematuro indotto dal fumo di tabacco, poiché favoriscono l’induzione di MMPs.
Ruolo dei radicali liberi
Il fumo induce stress ossidativo (eccesso di radicali liberi), che ha effetti immunomodulatori modificando la funzione delle cellule infiammatorie e rilasciando enzimi proteolitici 15.
I radicali liberi generati dal fumo danneggiano i meccanismi di riparazione e riducono il turnover della matrice extracellulare (es. sintesi di collagene ed elastina), portando a segni prematuri di invecchiamento cutaneo 16, 17.
I radicali liberi e le specie reattive dell’ossigeno generate dal fumo potrebbero accelerare l’invecchiamento non solo nell’epidermide e nel derma, ma anche nel grasso ipodermico (riducendone il volume) 18, 19.
Quando il volume del viso diminuisce, le caratteristiche come le cavità lacrimali e i cuscinetti adiposi infraorbitali (gonfiore) diventano più prominenti 20.
Riduzione dell’Apporto di Sangue
Un altro motivo che può spiegare la relazione tra fumo e invecchiamento della pelle è legato alla nicotina.
La nicotina può infatti ridurre il flusso sanguigno alla pelle, riducendo l’apporto di ossigeno e sostanze nutritive di cui ha bisogno per rimanere sana ed elastica.
In questo modo, il fumo può anche danneggiare i meccanismi di riparazione della pelle
In effetti, è dimostrato che il fumo riduce il flusso sanguigno dei tessuti 15.
Cosa Fare
Per proteggere la pelle dai danni indotti dal fumo di sigaretta, la soluzione migliore è ovviamente quella di evitare il fumo, sia attivo che passivo.
Anche smettere di fumare può migliorare le condizioni della pelle degli ex fumatori.
In uno studio italiano, 64 donne fumatrici hanno intrapreso un percorso di cessazione del fumo, seguite da un team di dermatologi, psicologi e nutrizionisti.
Dopo 9 mesi è stata riscontrata una riduzione media di circa 13 anni dell’età biologica della pelle, mentre all’inizio dello studio le fumatrici si erano presentate con un’età biologica media di 9 anni in più rispetto alla loro età 21.
Considerando che il fumo aumenta lo stress ossidativo e il consumo di antiossidanti, come la vitamina C, è importante che i fumatori pongano maggiore attenzione a seguire una dieta sana, priva di eccessi e ricca di alimenti vegetali e integrali.
Oltre a ciò, è possibile adottare varie strategie antietà che aiutino a prevenire, rallentare o addirittura invertire l’invecchiamento cutaneo precoce.
Si tratta ovviamente di un argomento molto ampio, a cui abbiamo dedicato decine di articoli.
Nella seguente tabella, elenchiamo brevemente queste strategie insieme ai relativi link per accedere agli articoli di approfondimento.
Restitutivi come ceramidi, spermaceti, squalene, acido miristico, cetyl palmitateAiutano a ripristinare il cemento lipidico e i lipidi di superficie. Ideali per le pelli secche.
Umettanti come glicerina, sorbitolo, glicoli, urea, acido ialuronico, allantoina, pantenolo, trimetilgicina, mucillagini, lattato di sodio, alfa-idrossiacidi (come l’acido glicolico e l’acido lattico, a concentrazioni <10%), estratti vegetali, come quelli ricchi di mucillagini. Legano e trattengono acqua a livello della superficie cutanea, aiutando a migliorare l’idratazione. Gli estratti vegetali (gel di aloe, estratti di malva e altea, estratti di avena o altri cereali) hanno anche un’azione lenitiva nei confronti delle infiammazioni.
Peptidi che influenzano i neurotrasmettitori come GABA, Acetyl Hexapeptide-8 o Acetyl Hexapeptide-3 (Argireline), Acetyl-Hexapeptide 1 (Munapsys), Pentapeptide-3 (Vialox), Pentapeptide-18 (Leuphasyl), Vanistryl. Attraverso una varietà di interazioni biochimiche possono ridurre la sintesi, il rilascio o la captazione di acetilcolina, riducendo la capacità dei muscoli di contrarsi e distendendo le rughe d’espressione.
Peptidi segnale come Palmitoyl Pentapeptide-4 (Matrixyl ®), Palmitoyl Tripeptide-1, Acetyl Tetrapeptide-9 (Dermican™), Acetyl tetrapeptide-5 (Syniorage™). Sono in grado di aumentare la sintesi di collagene, elastina e altre proteine e glucosamminoglicani nella pelle; in alternativa, possono inibirne la degradazione.
Retinoidi come retinolo e derivati (retinil palmitato, retinil acetato, retinil linoleato, retinaldeide ecc.) e bakuchiol (non è un retinoide ma agisce in maniera analoga). Favoriscono la rigenerazione dell’epidermide, stimolandone il normale ricambio cellulare. Aumentano la sintesi di collagene e aiutano con la pelle grassa e impura e le macchie pigmentate.
Altri Antiossidanti come coenzima Q10, acido lipoico, acido ferulico, resveratrolo ecc. Utili per l’effetto fotoprotettivo e ritardante dei processi di fotoinvecchiamento cutaneo.
X115® Antiage System è il trattamento antirughe di nuova generazione, basato sull'utilizzo combinato di due prodotti sinergici a elevata concentrazione di attivi:
un integratore per la pelle, con doppia formula DAY & NIGHT
una crema antirughe contro i segni del tempo SOS TOTAL YOUTH