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Artrosi
L’artrosi (detta anche osteoartrite od osteoartrosi) è una malattia degenerativa che colpisce le articolazioni.
Il processo degenerativo inizia con l’usura della cartilagine, per poi estendersi all’osso sottostante e ad altri elementi articolari. Questo processo è sostenuto da un’infiammazione cronica e genera rigidità, gonfiore, dolore e limitazione dei movimenti.
Il decorso dell’osteoartrite è generalmente lento, ma spesso irreversibile. Tuttavia, l’assunzione di integratori per l’artrosi può arrestare o comunque rallentare (difficilmente invertire) la degenerazione degli elementi articolari.
Il termine artrosi è formato dalle parole di origine greca "artro" che significa articolazione e "osi" che significa degenerazione.
Le articolazioni maggiormente colpite dall’artrosi sono quelle delle dita e della colonna vertebrale, insieme alle grandi articolazioni degli arti inferiori che sostengono il peso del corpo (ginocchio e anca).
A livello globale, circa il 18% delle donne e il 9,6% degli uomini di età superiore a 60 anni soffre di artrosi sintomatica 1. Negli Stati Uniti, si stima che l’80% della popolazione con più di 65 anni abbia prove radiografiche di artrosi, sebbene solo il 60% di questo sottogruppo presenti sintomi 2.
Integratori per l’Artrosi
Gli integratori per artrosi possono contenere princìpi attivi in grado di:
- contrastare l’infiammazione e lo stress ossidativo che sostengono e alimentano la degenerazione articolare;
- stimolare i condrociti (cellule della cartilagine) e i sinoviociti (cellule della sinovia) a sintetizzare i componenti necessari per il rinnovo e il nutrimento della cartilagine (come collagene, acido ialuronico e altri glicosaminoglicani).
Gli integratori per l’artrosi sono anche chiamati condroprotettori.
Quali sono più Efficaci?
Secondo una revisione e meta-analisi di 69 studi su 20 potenziali integratori per l’artrosi 3:
- 7 integratori (collagene idrolizzato, estratto di buccia di frutto della passione, estratto di Curcuma longa, estratto di Boswellia serrata, curcumina, picnogenolo e L-carnitina) hanno dimostrato effetti ampi e clinicamente importanti per la riduzione del dolore a breve termine;
- 6 integratori (collagene di tipo II non denaturato, insaponificabili di soia e avocado, MSM, diacereina, glucosamina e condroitina) hanno prodotto miglioramenti statisticamente significativi sul dolore a breve termine, ma di importanza clinica poco chiara.
Un’altra revisione pubblicata nello stesso anno (2018) è giunta a conclusioni diverse in merito agli integratori per l’artrosi più efficaci e raccomandabili.
Sulla base della letteratura analizzata, gli Autori hanno diviso i vari integratori in 4:
- Raccomandati:
- per la gestione del dolore: curcumina, estratto di Boswellia serrata e piconogenolo;
- per la gestione della disabilità: curcumina, estratto di Boswellia serrata e MSM.
- Probabilmente raccomandati:
- per la gestione del dolore: insaponificabili di soia/avocado, MSM, estratti di rosa canina;
- per la gestione della disabilità: condroitina, glucosamina, insaponificabili di soia/avocado;
- Probabilmente NON raccomandati:
- per la gestione del dolore: condroitina, collagene idrolizzato, vitamina D, glucosamina;
- Non raccomandati:
- per la gestione del dolore: acidi grassi essenziali, vitamina E, estratto di corteccia di salice;
- per la gestione della disabilità: estratto di corteccia di salice, collagene idrolizzato, vitamina E.
Un’altra revisione del 2020 arriva a conclusioni ancora differenti, sostenendo che 5:
- alcuni integratori per l’artrosi (come glucosamina e vitamina D) non hanno un’efficacia significativa stabilita;
- altri integratori (estratto di Boswellia serrata, estratto di osso di cervo, estratto di buccia del frutto della passione, collagene idrolizzato da pelle di maiale, estratto di Andrographis paniculata, estratto di Artemisia anua e picnogenolo) sembrano avere i maggiori benefici nel diminuire il dolore e nel migliorare la funzione fisica.
Considerazioni
Il disaccordo tra gli Autori deriva verosimilmente dal diverso "peso scientifico" attribuito ai vari studi. Infatti, spesso la valenza scientifica degli studi è limitata da fattori come basso numero di partecipanti e breve durata dello studio.
Questi elementi, insieme a potenziali conflitti di interesse che affliggono alcune ricerche, rendono difficile stabilire quali siano gli integratori migliori per l’artrosi.
Come se non bastasse, mentre gli studi tendono a concentrarsi su singoli principi attivi, gli integratori commerciali contengono (nella maggior parte dei casi) associazioni di diversi princìpi attivi.
Poiché tali associazioni non sono mai state studiate, è difficile stabilire con certezza se questi prodotti possano avere un beneficio concreto.
In generale, la risposta agli integratori per l’artrosi è soggettiva e tende a essere migliore nei pazienti giovani e nei quadri artrosici più lievi. In ogni caso è opportuno assumere questi integratori per almeno 10 settimane prima di valutare i benefici.
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Una Breve Panoramica
Collagene idrolizzato
Il collagene – in particolare quello di tipo 2 – è uno dei principali componenti della cartilagine articolare.
Gli integratori di collagene possono aiutare ad alleviare il dolore articolare associato all’esercizio fisico, all’artrosi e all’artrite reumatoide 6, 7, 8.
Il collagene idrolizzato è ottenuto dalla "digestione" del collagene in frammenti più piccoli 9, 10.
Una volta assunto, i prodotti della digestione del collagene idrolizzato tendono ad accumularsi nella cartilagine e a stimolare i condrociti a produrre nuovo collagene e altri componenti della matrice extracellulare.
Questo effetto potrebbe portare a una minore infiammazione, a un migliore supporto delle articolazioni e a una riduzione del dolore 11, 6, 12.
Secondo una meta-analisi di 11 studi clinici randomizzati su 870 partecipanti affetti da artrosi del ginocchio, l’integrazione orale di collagene ha prodotto notevoli miglioramenti del dolore e della funzionalità articolare 12a.
Gli studi hanno utilizzato diversi tipi di collagene ricavato da cartilagine di pollo, ossa di mucca, pelle di maiale e membrane di guscio d’uovo, comprese forme non denaturate e idrolizzate.
Dosaggio Tipico | Possibili Effetti Collaterali |
2,5-10 grammi al giorno | Sono possibili disagi gastro-intestinali (nausea, bruciore di stomaco ecc.); non adatto ai vegani |
Collagene nativo
Il collagene di tipo II non denaturato (UC-II) è un integratore alimentare derivato dalla cartilagine sternale di pollo 13.
Dopo l’ingestione, gli antigeni del collagene di tipo II sembrano spegnere l’eccessiva reazione infiammatoria contro la cartilagine articolare nei pazienti con artrosi e artrite reumatoide 14.
I dati in letteratura mostrano che il trattamento con UC-II aumenta la mobilità e la funzionalità delle articolazioni e riduce il dolore nei pazienti con artrosi 13, 15, 16, 17, 18, 19.
Dosaggio Tipico | Possibili Effetti Collaterali |
10-40 mg al giorno | Sono possibili disagi gastro-intestinali (nausea, bruciore di stomaco ecc.); non adatto ai vegani |
Acido ialuronico
L’acido ialuronico è un componente chiave del liquido sinoviale, un fluido che lubrifica le articolazioni, bagnando e nutrendo le cartilagini. 20.
Nelle articolazioni affette da artrosi, l’acido ialuronico si riduce e si frammenta; questo diminuisce la capacità del liquido sinoviale di lubrificare e proteggere i tessuti articolari e di assorbire i carichi pressori 21.
Gli integratori di acido ialuronico possono quindi aumentare la quantità di acido ialuronico nella cartilagine e nei fluidi articolari, alleviando il dolore e l’infiammazione.
Diversi studi dimostrano che l’assunzione di 80-200 mg di acido ialuronico al giorno per 4-12 settimane aiuta a ridurre significativamente il dolore nelle persone con artrosi 20, 21, 22, 23, 24, 25.
Una revisione del 2016 degli studi sull’uso dell’acido ialuronico orale per l’artrosi del ginocchio ha concluso che gli integratori di acido ialuronico rappresentano un trattamento sicuro ed efficace per ridurre il dolore lieve e possono anche aiutare a prevenire l’artrosi 26.
Dosaggio Tipico | Possibili Effetti Collaterali |
80-240 mg al giorno | Sono possibili disagi gastro-intestinali (nausea, bruciore di stomaco ecc.) |
Glucosamina e Condroitina
Glucosamina e condroitina sono due popolari integratori per le articolazioni, spesso presenti in associazione.
Secondo un’ampia revisione di 31 studi clinici, la glucosamina può migliorare i sintomi dell’osteoartrosi, come dolore, rigidità e funzione articolare, in misura superiore rispetto al placebo 27.
Una revisione di studi randomizzati controllati con placebo, pubblicata nel 2018, ha concluso che entrambi gli integratori (glucosamina e condroitina) possono ridurre il dolore nell’artrosi del ginocchio.
Tuttavia, la loro associazione non offrirebbe un beneficio maggiore e, a parte la riduzione del dolore, nessuno dei due ha migliorato la condizione generale dei pazienti artrosici (misurata dall’indice WOMAC) 28.
Dosaggio Tipico | Possibili Effetti Collaterali |
GLUCOSAMINA | |
500 mg, 3 volte al giorno o 1500 mg una volta al giorno | Nausea, dispepsia, dolore addominale o epigastrico, bruciore di stomaco, diarrea, costipazione, anoressia, sonnolenza, mal di testa |
CONDROITINA | |
400-800 mg al giorno | Nausea, dolore epigastrico, diarrea, costipazione, edema delle palpebre e degli arti inferiori, alopecia21 |
MSM
Il metilsulfonilmetano, più comunemente noto come MSM, è un altro popolare integratore per l’artrosi.
Gli studi hanno dimostrato che l’MSM può ridurre l’infiammazione a livello delle articolazioni, proteggendo la cartilagine dalla degradazione 29, 30, 31.
Ad esempio, uno studio su 100 persone di età superiore a 50 anni ha rilevato che il trattamento per 12 settimane con MSM, Collagene e Vitamina C ha ridotto il dolore, la rigidità e il gonfiore delle articolazioni, rispetto a un placebo 32.
Dosaggio Tipico | Possibili Effetti Collaterali |
500 mg 3 volte al giorno fino a 3 g due volte al giorno | Nausea, diarrea, gonfiore, mal di testa, affaticamento, insonnia, difficoltà di concentrazione |
Curcuma e Curcumina
La curcumina viene estratta dalla nota spezia indiana Curcuma longa.
Si tratta di una molecola aromatica con effetto antinfiammatorio, che può quindi proteggere le cellule cartilaginee dai danni dell’infiammazione 33, 34.
Secondo una revisione di 11 studi clinici randomizzati su un totale di 1.009 persone, sia la curcuma che la boswellia sono risultate più efficaci del placebo per alleviare il dolore e migliorare la funzionalità articolare 35. In alcuni studi, i curcuminoidi hanno addirittura dimostrato un’efficacia paragonabile ai FANS, con meno effetti collaterali.
Tuttavia, la curcumina presenta una biodisponibilità limitata a causa del cattivo assorbimento e della rapida degradazione. Questo solleva dubbi sulla sua reale efficacia clinica.
L’associazione con piperina o il ricorso a formulazioni liposomiali può migliorare la biodisponibilità della curcumina 36.
Dosaggio Tipico | Possibili Effetti Collaterali |
Capsule da 500 mg da assumere 3 volte al giorno, pari a circa 1 grammo di curcumina al giorno. Consigliata l’associazione con piperina (10 mg per grammo di curcumina) | Diarrea, nausea, dermatite, sapore amaro in bocca |
Boswellia serrata
L’oleoresina dell’albero Boswellia serrata è ricca di acidi boswellici, che mostrano un comportamento antinfiammatorio 37.
Queste proprietà antinfiammatorie dipendono dalla capacità di bloccare la 5-lipossigenasi, con un meccanismo d’azione simile a quello dei corticosteroidi.
Pertanto, la boswellia può essere utile contro le condizioni infiammatorie che colpiscono le articolazioni 38, 39.
Diversi tipi di estratti di Boswellia hanno dimostrato di ridurre il dolore e migliorare la funzione del ginocchio in 3 studi su 145 pazienti affetti da artrosi 40, 41, 42.
In 2 ulteriori studi clinici su 135 pazienti con artrosi, un estratto di boswellia (100 mg o 250 mg al giorno per 3 mesi) ha migliorato significativamente il dolore e la funzionalità articolare. I pazienti hanno iniziato a sperimentare un miglioramento significativo dopo 7 giorni di trattamento con la dose più alta 43, 44.
Dosaggio Tipico | Possibili Effetti Collaterali |
Da 100 mg a 333 mg tre volte al giorno | Diarrea, dolore addominale, nausea, anoressia e dermatite |
Artiglio del Diavolo
L’Harpagophytum procumbens è una pianta sudafricana nota come arpagofito o artiglio del diavolo.
La ricerca attuale suggerisce che l’artiglio del diavolo può essere efficace nel ridurre il dolore associato all’artrosi, soprattutto grazie alle proprietà antinfiammatorie.
Diversi studi clinici hanno dimostrato che vari estratti di artiglio del diavolo (equivalenti a 50-60 mg di arpagoside al giorno), somministrati per un periodo variabile tra 8 e 16 settimane, hanno migliorato significativamente il quadro clinico di soggetti con artrosi del ginocchio e dell’anca 45, 46, 47.
Dosaggio Tipico | Possibili Effetti Collaterali |
2,4-2,6 g al giorno di estratto standardizzato (equivalenti a 50-60 mg/die di arpagoside) | Diarrea, nausea, vomito, dolore addominale, mal di testa, tinnito, ipersensibilità |
Zenzero
Lo zenzero è una spezia con proprietà antinfiammatorie e antireumatiche, legate alla presenza di molecole bioattive chiamate gingeroli e shogaoli 48, 49.
Grazie a queste proprietà antinfiammatorie, lo zenzero può promuovere la salute articolare.
In uno studio controllato su 247 persone con artrosi del ginocchio, coloro che hanno assunto l’estratto di zenzero avevano meno dolore e richiedevano meno antidolorifici 50.
In un altro studio su 75 persone con artrosi, lo zenzero è stato efficace solo nel breve termine, ma i benefici non sono stati sostenuti 51.
In uno studio di 30 giorni su adulti con osteoartrosi resistente all’azione antinfiammatoria dei FANS, i ricercatori hanno scoperto che l’assunzione di estratti di zenzero ed echinacea riduceva significativamente l’infiammazione, il dolore cronico e il gonfiore 52.
Un altro studio su 100 adulti con artrosi lieve ha scoperto che 12 settimane di integrazione con estratto etanolico di zenzero cotto a vapore (480 mg/die) hanno ridotto il dolore al ginocchio, la rigidità articolare e i punteggi complessivi della gravità dei sintomi dell’osteoartrite, migliorando la funzionalità fisica 52a.
Dosaggio Tipico | Possibili Effetti Collaterali |
400-800 mg al giorno di estratto secco standardizzato | Fastidio addominale, bruciore di stomaco, diarrea e fastidio in bocca e in gola |
Insaponificabili di soia e avocado
Gli insaponificabili di soia e avocado (ASU) consistono nella frazione lipidica idrolizzata, ricca di steroli vegetali, estratta da avocado e soia 53.
Questo estratto potrebbe aiutare a prevenire la rottura della cartilagine e favorirne la riparazione 54.
Uno studio di ricerca di 6 mesi ha valutato gli effetti dell’ASU sulle donne con artrosi dell’articolazione temporo-mandibolare. Durante lo studio, i partecipanti che hanno utilizzato l’ASU hanno sperimentato una diminuzione del dolore, una migliore qualità della vita e un uso ridotto di farmaci antidolorifici 55.
In uno studio di 3 anni su pazienti con artrosi dell’anca, l’integrazione di ASU ha permesso di attenuare la riduzione della rima articolare, aiutando quindi a rallentare la progressione della malattia 56.
Dosaggio Tipico | Possibili Effetti Collaterali |
300 mg al giorno | Disturbi di stomaco, diarrea, costipazione, mal di testa, eruzioni cutanee e problemi al fegato |
Picnogenolo
Il picnogenolo è un estratto brevettato ottenuto dalla corteccia del pino marittimo francese (Pinus pinaster).
È standardizzato per contenere il 65-75% di procianidine, una classe di polifenoli e flavonoidi come quelli che si trovano nei mirtilli, nel vino, nella buccia dell’uva, negli agrumi e nel cacao. Questo gli conferisce proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, utili anche per ridurre i sintomi dell’artrosi e il dolore a breve termine 3, 57.
In uno studio su 33 persone con grave artrosi, il picnogenolo (200 mg/die) ha ridotto i marker infiammatori dopo 3 settimane 58.
In uno studio clinico su 156 pazienti con artrosi, il picnogenolo ha ridotto il dolore, la rigidità, il gonfiore e ha migliorato la funzione articolare dopo 3 mesi di integrazione 59.
Il picnogenolo (150 mg/die) ha ridotto il dolore in un altro studio su 100 persone con artrosi dopo 3 mesi, permettendo di ridurre l’assunzione di farmaci antidolorifici 60.
Dosaggio Tipico | Possibili Effetti Collaterali |
150-300 mg al giorno | Vertigini, Mal di testa, Nausea |
Cozze dalle labbra verdi
La Cozza verde (Perna canaliculus (Gmelin, 1791)), conosciuta anche come Mitilo verde della Nuova Zelanda, è un alimento base degli indigeni Maori delle coste della Nuova Zelanda.
Rappresenta una ricca fonte di acidi grassi omega-3 antinfiammatori, in particolare acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA) 61, 62, 63.
Allo stesso modo, contiene condroitin solfato e può esibire effetti antinfiammatori inibendo enzimi e proteine che producono infiammazione e dolore 64, 65, 66, 67.
Grazie a queste proprietà, l’estratto di cozza dalle labbra verdi può ridurre l’infiammazione delle articolazioni, aiutando ad alleviare i sintomi dell’artrosi e migliorando la rigidità articolare e il dolore 68.
Negli ultimi anni sono stati condotti ulteriori studi, ma hanno dimostrato risultati incoerenti o di bassa qualità 69, 70.
Dosaggio Tipico | Possibili Effetti Collaterali |
200-400 mg al giorno | Ritenzione di liquidi, nausea, disturbi di stomaco, allergia nei soggetti predisposti. Non adatto ai vegani |
Rosa canina
La rosa canina è una specie di rosa selvatica molto popolare in fitoterapia e nel settore dell’integrazione alimentare.
I suoi frutti – botanicamente noti come cinorrodi – sono una straordinaria fonte di vitamina C naturale. Inoltre, contengono numerosi altri micro- e fito-nutrienti, come carotenoidi e polifenoli.
Una revisione di 24 studi ha scoperto che l’integrazione con i cinorrodi di rosa canina può alleviare i sintomi dell’artrosi, combattendo lo stress ossidativo e l’infiammazione delle articolazioni 71.
In un’altra revisione di 3 studi, l’integrazione con cinorrodi di rosa canina ha ridotto significativamente il dolore articolare nelle persone con osteoartrosi. Inoltre, le persone trattate avevano il doppio delle probabilità di segnalare miglioramenti nel dolore dell’artrosi 72.
Dosaggio Tipico | Possibili Effetti Collaterali |
2,5 grammi due volte al giorno | Disturbi gastrointestinali come nausea, diarrea, feci molli e costipazione |
Estratto di buccia di frutto della passione
L’alto contenuto di antiossidanti presente nelle bucce del frutto della passione (Passiflora edulis) può conferire all’estratto potenti effetti anti-infiammatori, rendendolo un efficace integratore per l’artrosi.
In uno studio su 33 persone con artrosi del ginocchio, 150 mg al giorno di estratto di buccia di frutto della passione viola hanno migliorato significativamente il dolore, la libertà di movimento e la funzione fisica 773.
Servono naturalmente ulteriori conferme prima di poter raccomandare questo integratore per l’artrosi.
Dosaggio Tipico | Possibili Effetti Collaterali |
150 mg al giorno | Non noti, sono possibili disagi gastrointestinali |