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Cos’è
Il Ribes Nero (Ribes nigrum) è un arbusto deciduo caratterizzato dalla corteccia liscia, con un’altezza che può raggiungere anche i due metri.
Il Ribes Nero è conosciuto soprattutto per i suoi frutti: piccole bacche nere globose ricche di semi, che generalmente compaiono nei mesi di agosto e settembre.
Diffuso originariamente nel territorio Europeo e Asiatico, il Ribes Nero, in particolare i suoi frutti, è stato da sempre utilizzato per le proprietà toniche e rinvigorenti, nonché antiossidanti.
Il ribes nero è attualmente noto come un frutto sano e viene utilizzato per preparare vari cibi e bevande, come marmellate e succhi di frutta. È usato anche per estrarne un olio ricco di vitamina E e acidi grassi insaturi, tra cui acido alfa-linolenico e acido gamma-linolenico.
I frutti del ribes nero contengono flavonoidi, in particolare antociani, che conferiscono il loro colore viola e proprietà antiossidanti, antimicrobiche e antinfiammatorie.
Inoltre, questi frutti hanno il potenziale per migliorare la salute umana generale, in particolare per quanto riguarda le malattie associate all’infiammazione e alla regolazione del glucosio nel sangue 1.
Solo in epoche recenti si è potuta apprezzare l’attività biologica delle foglie di ribes, caratterizzate dalle ottime proprietà diuretiche e depurative, nonché antinfiammatorie.
Principi attivi
Le ottime proprietà biologiche del Ribes Nero, nonché le relative ripercussioni cliniche, hanno spinto ricercatori di tutto il mondo a caratterizzarne la composizione e soprattutto a individuare i principi attivi in esso contenuti.
Grazie all’ausilio di nuove tecnologie e di metodi di valutazione sempre più sensibili e precisi, si è potuto ottenere un elenco abbastanza forbito di principi attivi presenti nelle foglie e nei frutti del Ribes Nero:
- Protoancioanidine;
- Flavonoidi;
- Acidi Fenolici tra cui acido gallico, acido salicilico, acido caffeico, acido cinammico e acido cumarinico;
- Vitamina C;
- Aminoacidi essenziali come l’Arginina, la Prolina, La Glicina e l’Alanina;
- Numerosi enzimi digestivi;
- Oli essenziali costituiti da monoterpeni, sesquiterpeni e monoterpenoli;
- Carotenoidi;
- Polisaccaridi;
- Fibre;
- Sali minerali
- Acido gamma-linolenico (GLA)
La ricchezza e la varietà biologica dei principi attivi spiegherebbero quindi le numerose virtù terapeutiche e biologiche del Ribes Nero.
I frutti di ribes nero sono ricchi di vitamina C (da 50 a 280 mg per 100 g di frutto o 300 mg/100 ml di succo), che insieme all’alto contenuto di flavonoidi ne rafforza la capacità antiossidante e aumenta il potenziale per promuovere benefici per la salute.
Valore nutrizionale
Valore nutrizionale per 100 g di Ribes, nero europeo, crudo 1 | |
Energia | 264 kJ (63 kcal) |
Carboidrati | 15,4 g |
Grassi | 0,4 g |
Proteine | 1,4 g |
Vitamine | Quantità (%RDA)* |
Tiamina (B1) | 0,05 mg (4%) |
Riboflavina (B2) | 0,05 mg (4%) |
Niacina (B3) | 0,3 mg (2%) |
Acido pantotenico (B5) | 0,398 mg (8%) |
Vitamina B 6 | 0,066 mg (5%) |
Vitamina C | 181 mg (218%) |
Vitamina E | 1 mg (7%) |
Sali minerali | Quantità (%RDA)* |
Calcio | 55 mg (6%) |
Ferro | 1,54 mg (12%) |
Magnesio | 24 mg (7%) |
Manganese | 0,256 mg (12%) |
Fosforo | 59 mg (8%) |
Potassio | 322 mg (7%) |
Sodio | 2 mg (0%) |
Zinco | 0,27 mg (3%) |
Altri componenti | Quantità |
Acqua | 82 g |
* Le percentuali sono state calcolate approssimativamente usando le raccomandazioni statunitensi per gli adulti (DRI). Fonte: Database di nutrienti dell’USDA |
Usi e Proprietà
I dati che emergono dagli studi dimostrano la potenziale efficacia del Ribes Nero come:
- Antiossidante. Gli studi condotti hanno dimostrato come i numerosi antiossidanti, presenti sia nei frutti che negli estratti delle foglie, possano proteggere strutture e tessuti, soprattutto quelli cardiovascolari, dall’azione lesiva delle specie ossidanti.
- Immunostimolante. Uno studio su adulti anziani sani ha dimostrato che l’olio di semi di ribes nero ha potenziato il sistema immunitario 2.
- Antinfiammatorio. Estratti di Ribes Nero, utilizzati anche a dosaggi relativamente bassi, si sono rivelati efficaci nel ridurre le concentrazioni ematiche di citochine infiammatorie, rappresentando un ottimo alleato terapeutico in tutti quei disturbi associati a flogosi.
- Antireumatico. In uno studio clinico che è stato realizzato su pazienti con artrite reumatoide, i ricercatori hanno studiato l’effetto dell’olio di ribes nero assunto per 6 settimane; i risultati sono stati i seguenti: attenuazione della rigidità mattutina nel gruppo sperimentale e riduzione dei mediatori proinfiammatori 3.
In un altro studio, dopo 24 settimane di trattamento con olio di semi di ribes nero, i sintomi della malattia nei pazienti con artrite reumatoide sono stati ridotti 4. - Protettore cardiovascolare. L’elevato contenuto di antiossidanti da un lato, nonché la naturale attività antinfiammatoria dall’altro, potrebbero garantire un imponente attività preventiva in ambito cardiovascolare, soprattutto per pazienti ad elevato rischio di infarti, patologie vascolari e cardiopatie in genere.
- Protettore della vista. L’elevato contenuto di carotenoidi, antocianidine e Vitamina C spiegherebbe il ruolo protettore nei confronti della retina espletato dal Ribes Nero. La sua efficacia è stata studiata in corso di glaucoma, invecchiamento precoce della retina e altre patologie oftalmologiche 5.
Queste proprietà sembrano dovute principalmente agli antociani del ribes nero. In uno studio, gli antocianosidi di ribes nero alla dose di 50mg hanno avuto effetti protettivi sulla vista di 12 soggetti sottoposti a condizioni di affaticamento visivo 6.
Un altro studio di due anni, ha scoperto che gli antociani del ribes nero hanno contribuito a ridurre la perdita della vista e a migliorare il flusso sanguigno agli occhi nei pazienti con glaucoma 7. - Tonico. Differenti studi, nonché gli usi tradizionali, sostengono l’attività antifatica del Ribes Nero, garantendo da un lato una miglior ossigenazione muscolare e dall’altro contrastando il danno ossidativo che si osserva durante l’esercizio fisico o l’impegno muscolare in genere.
Studi e Benefici
Benefici per la Pelle
Protezione Solare
Negli ultimi anni, agli usi tradizionali riservati al Ribes Nero se ne è aggiunto uno molto importante legato alla medicina antiaging in generale e alla cosmetologia antiaging nello specifico.
Le medesime attività descritte in precedenza, classicamente sfruttate come metodo preventivo soprattutto in ambito cardiovascolare, risultano potenzialmente utili ed efficaci anche in ambito dermatologico e cosmetologico.
Ad esempio, l’intensa attività antiossidante espletata dal Ribes Nero potrebbe rivelarsi utile nella protezione cutanea dal danno ossidativo indotto dalle radiazioni UV.
In questo senso, l’opportuna integrazione con estratti a base di Ribes Nero, potrebbe potenziare sensibilmente le difese antiossidanti organiche e cutanee, riducendo gli esiti dermatologici legati all’ eccessiva esposizione agli UV.
Di conseguenza, i principi attivi dotati di potere antiossidante, potrebbero nel lungo periodo contrastare anche gli effetti tipici del photoaging, promuovendo così un miglior stato di salute cutanea.
Dermatite
Interessanti applicazioni potrebbero derivare dall’utilizzo del Ribes Nero come naturale antinfiammatorio. Molte patologie dermatologiche, infatti, sono sostenute dalla persistenza di stimoli flogistici, nonché dalla presenza massiva di citochine infiammatorie.
Numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia del Ribes Nero nel ridurre le concentrazioni ematiche dei mediatori della flogosi e contestualmente migliorare la sintomatologia correlata. In questo senso si è potuta caratterizzare al meglio la funzione protettiva del Ribes Nero nei confronti di patologie dermatologiche come l’eczema o la dermatite atopica.
Ashigai et al.(2018) hanno dimostrato l’efficacia dell’assunzione orale di polisaccaridi di ribes nero nella riduzione della disidratazione cutanea causata dalla luce ultravioletta nei topi. Hanno anche osservato riduzioni nei marker di infiammazione 8.
Rughe e Invecchiamento cutaneo
Più recenti sono invece le evidenze, seppure ancora sperimentali, che descriverebbero l’utilità degli estratti di Ribes Nero nel riprogrammare l’attività dei fibroblasti, incrementando la produzione di collagene, elastina, laminina e altre proteine della matrice 9.
Questa attività, se confermata, potrebbe rivelarsi particolarmente utile nelle strategie cosmeceutiche ed antiaging.
Pressione Arteriosa
Uno studio crossover RCT sy 14 anziani ha rivelato che 7 giorni di integrazione con 210 mg/die di estratto di ribes nero hanno ridotto la pressione arteriosa e la rigidità arteriosa 9.
Una revisione e meta-analisi di 4 studi clinici RCT ha indicato che il consumo di ribes nero non ha ridotto in modo significativo la pressione arteriosa sistolica (-1,46 mmHg) e diastolica (-2,09 mmHg) 9.
Tuttavia, sono state trovate associazioni tra diete ricche di antociani e:
- una riduzione del rischio di malattie cardiache fino al 9% e del rischio di morire per questa condizione di circa l’8% 20;
- un miglioramento del flusso sanguigno e una funzione dei vasi sanguigni significativamente migliorati 14.
Diabete
Secondo una meta-analisi di di 13 studi RCT su 703 soggetti con diabete di tipo 2, l’integrazione con antociani (2 studi) o frutti/estratti di frutta ricchi di antociani (11 studi) ha ridotto i livelli di 23a:
- emoglobina glicata dello 0,31% (alta certezza dell’evidenza),
- glicemia a digiuno di 11,3 mg/dl (alta certezza dell’evidenza),
- glicemia 2 ore dopo il pasto di 28,8 mg/dl (moderata certezza dell’evidenza),
- colesterolo LDL di 10 mg/dl (moderata certezza dell’evidenza),
- trigliceridi di 17,4 mg/dl (moderata certezza dell’evidenza).
Salute delle Ossa
Una meta-analisi di 11 studi randomizzati e controllati su 729 adulti a rischio di osteoporosi, non ha trovato alcuna associazione tra il consumo di alimenti ricchi di antociani e i risultati relativi alla salute delle ossa 23a.
Tuttavia, uno studio RCT su 40 donne in peri- e post-menopausa ha raccolto risultati positivi dopo 6 mesi di integrazione di ribes nero alle dosi di 392 mg/die e 784 mg/die.
Rispetto al placebo, l’integrazione di ribes nero ha ridotto la perdita di densità minerale ossea, sebbene tale beneficio sia risultato significativo solo nel gruppo trattato con 784 mg/die 23b.
Inoltre, sono state riscontrate riduzioni della dislipidemia, dell’infiammazione e della perossidazione lipidica, mitigando così potenzialmente il rischio di sviluppo di malattie cardiovascolari in postmenopausa 23c.
Prestazioni atletiche
In uno studio crossover randomizzato condotto su 16 runners o triatleti, l’integrazione con estratto di ribes nero (900 mg 2 ore prima del test prestativo) ha migliorato le prestazioni durante una prova di corsa da 5 chilometri.
Il miglioramento rispetto al placebo è stato pari al 2,8%, permettendo di ridurre il tempo di percorrenza da 22’26" a 21’48" 10.
In un altro studio RCT su 27 partecipanti ben allenati, 12 giorni di integrazione con 300mg/die di estratto di ribes nero della Nuova Zelanda ha permesso di ridurre, rispetto al placebo, i dolori muscolari e i marker di danno muscolare in seguito a esercizi eccentrici a elevata intensità 11.
Lo stesso estratto (assunto alla dose di 600 mg/die per 7 giorni) ha migliorato del 23% il tempo totale di arrampicata in 3 sessioni fino all’esaurimento separate da 20 minuti di recupero tra un’arrampicata massimale e l’altra 11.
Olio di Ribes Nero
L’olio di ribes nero (INCI Ribes Nigrum Oil), insieme ad olio di enotera e olio di borragine, rappresenta una delle poche fonti vegetali di acido gamma-linolenico (GLA).
È inoltre ricco di altri acidi grassi polinsaturi essenziali, quali acido alfa-linolenico, acido oleico e linoleico.
L’olio di ribes nero contiene anche una significativa frazione insaponificabile (1-1,2%), composta principalmente da steroli, idrocarburi (soprattutto squalene), alcoli triterpenici e tocoferoli.
Come fonte di acidi grassi essenziali, l’olio di ribes viene impiegato nella formulazione di creme ad attività idratante, elasticizzante e antiageing.
Il Ribes Nigrum Oil contribuisce al mantenimento dell’integrità della barriera cutanea e attenua i danni cutanei causati dai raggi ultravioletti, dai radicali liberi e dall’invecchiamento cellulare, in virtù delle sue proprietà emollienti e decongestionanti.
Dall’osservazione clinica che soggetti con patologie a livello della cute presentano una ridotta attività dell’enzima delta-6-desaturasi, responsabile della conversione dell’acido linoleico in acido gamma-linolenico (GLA), deriva l’impiego di Ribes Nigrum Oil (ricco di GLA) nel trattamento delle manifestazioni cutanee, quali xerosi, dermatiti e psoriasi.
Non ci sono limiti alle sue concentrazioni di utilizzo, se non quelle legate al suo odore caratteristico.