I polifenoli sono un’ampia classe di sostanze organiche, con importanti benefici per la salute umana.
Ogni giorno, la dieta apporta quantità variabili di polifenoli, che si concentrano nei prodotti di origine vegetale come frutta, verdure, spezie, frutta secca, cacao, tè e olio extravergine di oliva.
Alcune fonti vegetali sono particolarmente ricche di polifenoli, che vengono estratti, concentrati e commercializzati per i loro benefici salutistici.
In generale, i polifenoli sono potenti antiossidanti e possono avere proprietà anti-infiammatorie1.
Una dieta ricca di polifenoli promuove la salute del cervello e aiuta a prevenire malattie cardiache, diabete di tipo 2, obesità e altri disturbi 2.
A Cosa Servono
Funzioni nelle Piante
I polifenoli sono parte delle strategie difensive delle piante nei confronti di raggi UV e parassiti.
Inoltre, con i loro colori accesi, contribuiscono a rendere i fiori e i frutti più attraenti verso insetti pronubi e altri animali.
Benefici per la Salute
I polifenoli possono essere utili per prevenire/combattere una serie di patologie legate allo stile di vita, al metabolismo e all’invecchiamento.
Anche se molti risultati scientifici sono di grande interesse e potenzialità, ci sono ancora delle lacune da colmare.
In particolare, l’elevata potenzialità salutistica dei polifenoli si scontra con la ridotta biodisponibilità in vivo (5-10% della dose ingerita) 3.
L’attività più nota dei polifenoli è quella antiossidante. Grazie ad essa, aiutano a neutralizzare i radicali liberi, prevenendo il danno cellulare e il conseguente rischio di condizioni come cancro, diabete e malattie cardiache 4.
Correlata all’azione antiossidante troviamo l’attività antinfiammatoria. Si tratta di un beneficio importante, dal momento che l’infiammazione cronica è causa o concausa di molte malattie croniche 5, 6.
I polifenoli sono ampiamente diffusi in frutta, ortaggi, cereali, olive, legumi, cacao e bevande quali tè, caffè e vino.
Alcuni polifenoli sono presenti solo in alimenti specifici (es. i flavanoni negli agrumi e gli isoflavoni nella soia). Altri, come la quercetina, si trovano in numerosissimi vegetali. Normalmente, tuttavia, gli alimenti contengono miscele complesse di polifenoli.
Anche l’olio extravergine d’oliva contiene un ricco e vario corredo di composti fenolici, la cui concentrazione può arrivare a 600 mg/kg 7.
In generale, quantità e proporzioni dei singoli polifenoli variano anche nello stesso alimento, in base a varietà, clima, tecniche colturali, caratteristiche del terreno, lavorazione industriale, conservazione ecc..
Un elemento importante da considerare riguarda la biodisponibilità dei polifenoli, che varia sensibilmente da una molecola all’altra e da un individuo all’altro.
Ad esempio, l’associazione di mirtillo o cioccolato con il latte o il cioccolato al latte, riduce significativamente l’assorbimento dei composti fenolici rispetto al mirtillo mangiato da solo 8. Anche l’assunzione di tè verde o tè nero insieme al latte riduce drasticamente l’attività antiossidante dell’alimento 9.
Il metabolismo intestinale è altrettanto importante. Ad esempio, dalla composizione della flora batterica intestinale dipende la capacità di trasformare alcuni isoflavoni in una forma attiva, chiamata equolo10, 11, 12.
In generale, l’assorbimento intestinale dei polifenoli si può considerare scarso, talvolta quasi nullo. Come abbiamo visto, può variare in base alla composizione dell’alimento, del pasto, della flora intestinale e delle condizioni di salute dell’individuo.
La cottura può ridurre il contenuto di polifenoli degli alimenti ma, in alcuni casi, ne favorisce l’assorbimento intestinale 13.
Alimenti Ricchi di Polifenoli
Di seguito riportiamo la classifica emersa da uno studio, che ha ricercato i 100 alimenti più ricchi di polifenoli 14:
i chiodi di garofano si posizionano al primo posto, con un totale di 15.188 mg di polifenoli per 100 grammi;
al secondo posto troviamo la menta essiccata (11.960 mg/100g);
al terzo l’anice stellato (5.460 mg/100g);
il cacao in polvere si è classificato al quarto posto, con 3.448 mg di polifenoli per 100 g. Il cioccolato fondente occupa l’ottava posizione con 1.664 mg, mentre il cioccolato al latte essendo povero di cacao compare al 32esimo posto.
Anche i frutti di bosco (come mirtilli, more, fragoline di bosco, fragole e lamponi) sono ricchissimi di polifenoli.
Mele, prugne e ciliegie guidano la classifica dei frutti più ricchi di polifenoli.
Tra i legumi, la soia appare particolarmente ricca di polifenoli ("famosi" sono gli isoflavoni di soia), mentre tra le verdure svettano carciofi, cicoria, melanzane, cipolle e spinaci.
Tra le bevande più ricche di polifenoli, spiccano i tè neri e verdi, e il vino rosso.
In una ricerca, una popolazione di studio italiana ha mostrato un’assunzione media di circa 660 mg di polifenoli al giorno, ottenuti soprattutto da noci, tè, caffè, ciliegie, agrumi, verdure, cioccolato e vino rosso 15.
Polifenoli e Bellezza
I polifenoli sono stati studiati per la loro capacità di:
L’assunzione di estratti vegetali ricchi di polifenoli aiuta quindi ad ottenere benefici concreti nel miglioramento della bellezza della pelle. Vediamo alcuni esempi.
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