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Generalità
La sinergia tra collagene e acido ialuronico può essere sfruttata in varie tipologie di prodotti, come:
- creme idratanti e antirughe,
- sieri di bellezza,
- integratori per la bellezza della pelle,
- integratori per il benessere delle articolazioni,
- dispositivi medici per favorire la guarigione delle ferite.
In ambito medico-estetico, il collagene e l’acido ialuronico possono essere usati anche come riempitivi (filler).
Questi preparati vengono iniettati nel derma per riempire vari tipi di rughe e cicatrici. Inoltre, permettono di modulare la forma di labbra, zigomi e naso (rinofiller).
Sempre in campo medico, collagene e acido ialuronico vengono sfruttati anche per infiltrazioni intra-articolari, allo scopo di ridurre il dolore associato all’artrosi dell’anca o del ginocchio e rallentarne la progressione.
In tutti i settori (nutraceutico, cosmetico e medico), un’interessante alternativa all’uso diretto di collagene e acido ialuronico è l’impiego di principi attivi o trattamenti in grado di stimolarne la sintesi e prevenirne la degradazione (vedi oltre).
A Cosa Servono
Come mostrato nell’immagine sottostante, nell’organismo umano il collagene e l’acido ialuronico sono intimamente connessi.
Entrambi rappresentano componenti importantissimi dei tessuti connettivi:
- il collagene è una proteina fibrosa che costruisce l’impalcatura del tessuto connettivo, fornendo connessione, sostegno e resistenza;
- l’acido ialuronico è un glicosamminoglicano che attira a sé moltissima acqua formando una sostanza gelatinosa che riempie gli spazi tra le fibre collagene, assicurando idratazione e ammortizzazione;
- l’elastina, riportata nell’immagine, è una fibra proteica elastica che assicura resistenza all’allungamento.
I tessuti connettivi, come suggerisce il nome, servono a connettere (collegare), sostenere e aiutare a legare altri tessuti.
Il tessuto connettivo forma le ossa, i tendini e i legamenti, la pelle e le cartilagini; inoltre, sostiene molti organi e costituisce le valvole cardiache e parte della parete dei grossi vasi.
L’immagine sottostante riassume le funzioni, le proprietà e le fonti alimentari di collagene.
Importanza nell’Invecchiamento della Pelle
Il 70-80% della pelle (peso secco) è composta da collagene.
Inoltre, circa la metà dei 15 grammi di acido ialuronico presenti nel corpo umano si concentra nella pelle, dove si lega all’acqua per aiutare a trattenere l’umidità e garantire idratazione 1, 2.
Purtroppo, le concentrazioni di acido ialuronico e collagene nella pelle diminuiscono con l’età, sia per quantità che per qualità 3.
Questo calo gioca un ruolo importante nella comparsa di inestetismi come rughe, solchi, depressioni e perdita di tono.
Perdita di Acido Ialuronico con l’invecchiamento
Con la diminuzione dell’acido ialuronico, la pelle perde la principale molecola responsabile del legame e del trattenimento delle molecole d’acqua, con conseguente perdita di idratazione e secchezza cutanea.
Con l’invecchiamento, il contenuto di acido ialuronico epidermico diminuisce, passando dallo 0,03% nelle donne di età compresa tra 19 e 47 anni fino allo 0,015% nelle donne di 60 anni e dimezzandosi ulteriormente allo 0,007% nelle donne di 70 anni 4.
Inoltre, è stata segnalata una progressiva riduzione delle dimensioni dei polimeri di acido ialuronico 4.
Perdita di Collagene con l’invecchiamento
La perdita di acido ialuronico va di pari passo con la progressiva disorganizzazione delle fibre di collagene.
Durante l’invecchiamento, infatti, la struttura del collagene viene minata dalla mineralizzazione, dall’accumulo di prodotti finali di glicazione avanzata (favoriti dall’iperglicemia) e dall’esaurimento dei glicosaminoglicani (come l’acido ialuronico).
Questi fattori influenzano la stabilità delle fibre di collagene e aumentano la loro suscettibilità alla degradazione mediata da MMPs, che nel riduce ulteriormente la resistenza meccanica 4
Sebbene la perdita di collagene inizi tra i 18 e i 29 anni, dopo i 40 anni il corpo può perderne circa l’1% all’anno; intorno agli 80 anni, la produzione di collagene può diminuire complessivamente del 75% rispetto a quella dei giovani adulti 5.
Uso nei Cosmetici
L’acido ialuronico è ben noto per i suoi benefici sulla pelle, in particolare per idratare la pelle secca, ridurre la comparsa delle rughe e accelerare la guarigione delle ferite.
Ricordiamo a tal proposito che l’idratazione offerta dall’acido ialuronico è dovuta a un’azione emolliente.
Infatti, una volta applicato sulla pelle, in virtù delle grosse dimensioni molecolari, non riesce a penetrare nell’epidermide. Di conseguenza, forma un sottile film superficiale che si oppone alla perdita di acqua epidermica, migliorandone l’idratazione.
L’acido ialuronico idrolizzato potrebbe invece riuscire a penetrare almeno parzialmente, idratando l’epidermide con un’azione umettante 6. Per questo motivo, nei prodotti cosmetici si utilizzano spesso miscele di acido ialuronico a diverso peso molecolare.
Alcune ricerche dimostrano che l’acido ialuronico può avere anche proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, quando applicato localmente 7. Non a caso, viene sfruttato in diversi dispositivi medici per facilitare la riparazione delle ferite.
Le stesse considerazioni valgono anche per il collagene, che se applicato sulla pelle non può in alcun modo penetrare in profondità.
Una piccola quota di collagene idrolizzato (a bassissimo peso molecolare) potrebbe invece essere assorbita, supportando l’attività dei fibroblasti nella sintesi di nuovo collagene 7.
Per approfondire, ti consigliamo i nostri articoli:
- Creme al Collagene | Funzionano? Meglio Prendere Integratori?
- Creme Acido Ialuronico | Proprietà, Efficacia, Limiti
Soluzioni alternative
L’aumento di acido ialuronico e collagene negli strati profondi nella pelle può essere ottenuto con tecniche alternative alla loro applicazione topica.
Ad esempio con l’impiego di:
- scrub ed esfolianti: l’esfoliazione degli strati superiori dell’epidermide (peeling superficiale) produce un incremento dell’attività dei fibroblasti e della produzione di collagene, acido ialuronico ed elastina 8;
- retinoidi: la vitamina A (retinolo) e i suoi derivati applicati topicamente (sulla pelle) stimolano l’attività cellulare di cheratinociti, fibroblasti, melanociti e cellule di Langerhans 9;
- peptidi bioattivi: ad esempio Matrixyl (palmitoil pentapeptide-4), un frammento di collagene dermico che possiede la capacità di stimolare la produzione di nuovo collagene 10;
- fitoestrogeni: con un’azione simile, ma più delicata, a quella degli ormoni estrogeni, aiutano a stimolare l’attività dei fibroblasti migliorando di riflesso la struttura cutanea (idratazione, tonicità, elasticità ecc.) 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18;
- estratti vegetali: come quelli di Boswellia e Centella asiatica, hanno dimostrato in studi preliminari di poter stimolare i fibroblasti e migliorare l’aspetto della pelle 19, 20, 21;
Integratori
L’associazione tra collagene e acido ialuronico è molto popolare nell’ambito dell’integrazione antiaging.
Diversi studi hanno infatti dimostrato che entrambe le molecole, assunte alle giuste dosi per via orale, contribuiscono a migliorare l’idratazione e il tono della pelle, riducendo la visibilità delle rughe.
Come Funzionano
Storicamente, sono state sollevate criticità in merito al potenziale di assorbimento dell’acido ialuronico e del collagene assunti per bocca.
In effetti, lo stomaco digerisce il collagene come qualsiasi altra proteina, mentre l’intestino non può assorbire acido ialuronico ad alto peso molecolare, ma soltanto suoi frammenti.
Digestione e Assorbimento
Per quanto riguarda l’acido ialuronico, una strategia efficace per renderlo assorbibile è quella di sfruttare acido ialuronico idrolizzato, con peso molecolare ridotto, nell’ordine di 0,9-5 kDa 22.
Studi effettuati somministrando acido ialuronico radiomarcato hanno dimostrato il suo accumulo in tessuti come le articolazioni e la pelle 23, 24.
Queste prove suggeriscono chiaramente che l’acido ialuronico ingerito con gli integratori viene almeno parzialmente assorbito dall’organismo.
Per quanto riguarda il collagene, dopo l’ingestione viene digerito in amminoacidi e piccoli peptidi, che vengono quindi assorbiti e utilizzati dall’organismo per ricostruire collagene o altre proteine 25.
Nel derma, i prodotti della digestione del collagene espletano una doppia azione 26, 27, 28:
- gli aminoacidi liberi forniscono i mattoni per la sintesi di fibre di collagene ed elastina;
- gli oligopeptidi agiscono come ligandi, attivando i recettori presenti sulla membrana dei fibroblasti e stimolando in questo modo la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico.
L’assunzione di integratori di collagene idrolizzato ha dimostrato di stimolare la produzione di collagene e offrire benefici unici per la pelle e le articolazioni 29.
Per approfondire, ti consigliamo i nostri articoli:
- Acido Ialuronico | Digestione, Assorbimento | Come Funziona?
- Assorbimento del Collagene | Come Viene Assimilato
Efficacia e Benefici per la Pelle
Diversi studi clinici dimostrano che gli integratori di collagene possono aiutare a rallentare l’invecchiamento della pelle, riducendo le rughe e la secchezza cutanea, e migliorandone l’elasticità 30, 31, 32, 33.
Per saperne di più, leggi il nostro articolo: Collagene Marino | Proprietà, Benefici | Effetti sulla Pelle »
Allo stesso modo, l’assunzione di integratori di acido ialuronico a dosi di 120-240 mg al giorno per almeno un mese ha dimostrato di aumentare significativamente l’idratazione della pelle e ridurre la pelle secca e le rughe negli adulti 34, 35, 36.
In uno studio, 60 donne e uomini con rughe a zampe di gallina hanno sperimentato una riduzione della profondità e del volume delle rughe, oltre a un miglioramento della lucentezza e dell’elasticità della pelle, dopo 12 settimane di trattamento con acido ialuronico orale alla dose di 120 mg al giorno 37.Una revisione ha riportato che diversi studi – somministrando per bocca quantità di acido ialuronico da 37,5 a 240 mg al giorno, per un periodo di 4-6 settimane – hanno prodotto miglioramenti significativi dell’idratazione cutanea 38.
Efficacia e Benefici per le Articolazioni
L’utilità degli integratori di collagene e acido ialuronico nel trattamento delle patologie articolari di vario tipo, come l’artrosi, è stata documentata da numerosi lavori scientifici.
Ad esempio, l’assunzione di 80-200 mg di acido ialuronico al giorno per almeno 2 mesi ha dimostrato di ridurre significativamente il dolore al ginocchio nelle persone con artrosi, in particolare in quelle di età compresa tra 40 e 70 anni 16, 17, 18, 19.
Una revisione del 2016 degli studi sull’uso dell’acido ialuronico orale per l’artrosi del ginocchio ha concluso che gli integratori di acido ialuronico rappresentano un trattamento sicuro ed efficace per ridurre il dolore lieve al ginocchio e possono anche aiutare a prevenire l’artrosi 18.
Diversi altri studi dimostrano che l’assunzione di 80-200 mg di acido ialuronico al giorno per 4-12 settimane aiuta a ridurre significativamente il dolore al ginocchio nelle persone con osteoartrosi 16, 17, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25
Anche l’integrazione di collagene idrolizzato potrebbe aiutare a combattere l’infiammazione, migliorare la mobilità delle articolazioni e ridurre il dolore 33.
In uno studio, 73 atleti che hanno assunto 10 grammi di collagene liquido (di origine suina o bovina) al giorno per 24 settimane hanno sperimentato una significativa diminuzione del dolore articolare mentre camminavano e a riposo, rispetto a un gruppo che non lo ha assunto 34.
In un altro studio su 250 soggetti con artrosi del ginocchio, 10 grammi di collagene idrolizzato al giorno per 6 mesi hanno prodotto un miglioramento significativo nel comfort dell’articolazione del ginocchio 35.
Uno studio ha dimostrato che il collagene di pesce idrolizzato (720 mg per 15 giorni e 360mg per altri 15 giorni) è efficace e sicuro per il trattamento del dolore acuto e della rigidità associati all’artrosi del ginocchio, aiutando a ridurre l’uso di farmaci analgesici 38.
Grazie all’alto contenuto di collagene, acido ialuronico e al suo esclusivo complesso antiossidante ad alta disponibilità, il nostro integratore X115®+PLUS2 è ideale anche per il benessere e la salute articolare.
Filler e Medicina Estetica
I cosiddetti filler (o riempitivi) sono dispositivi medici contenenti sostanze naturali o di sintesi, che vengono iniettate nella pelle o sotto di essa per ridurre i segni dell’invecchiamento.
Protagonista assoluto in quest’ambito è l’acido ialuronico (commercializzato con i marchi Restylane, Perlane, Juvéderm, Belotero).
Ciò è dovuto all’ampio portafoglio di prodotti disponibili, alla facilità d’uso, all’elevata biocompatibilità, al basso profilo di complicazioni e alla reversibilità dell’effetto.
I filler si usano soprattutto per:
- riempire le rughe,
- volumizzare le labbra,
- riempire e modellare gli zigomi,
- correggere i volumi del viso,
- ispessire i tessuti del volto,
- correggere le cicatrici da acne,
- aumentare il volume del dorso delle mani,
- integrare il sostegno osseo e cartilagineo del viso.
I filler al collagene sono molto meno utilizzati. Un prodotto chiamato Bellafill contiene collagene bovino e microsfere di polimetilmetacrilato (PMMA), che garantiscono una lunga durata dell’effetto riempitivo 39.
L’uso di collagene di origine bovina richiede test allergologici ed è generalmente efficace per circa 3 mesi. Il collagene di origine umana non richiede test allergologici e gli effetti del filler possono durare da quattro a sette mesi 40, 41.
Alternative
Come alternativa ai filler, diversi trattamenti medico-estetici, come microdermoabrasione, radiofrequenza, microneedling, ultrasuoni e laser resurfacing, agiscono stimolando la sintesi di collagene, acido ialuronico ed elastina.
Un’ulteriore alternativa è offerta dall’iniezione di vitamine nel viso (e di altri attivi biostimolanti) e dai filler di acido polilattico.
Quest’ultimo ha infatti dimostrato di stimolare progressivamente (nelle settimane successive all’inoculo), la sintesi di nuovo collagene attraverso la stimolazione dei fibroblasti 42.
Similmente, vari altri trattamenti di medicina estetica (ad es. laser, microneedling, radiofrequenza, ultrasuoni, biostimolazione, Thermage ® e Ultherapy ®), producono i loro benefici aumentando la sintesi di collagene.
Iniezioni Intra-Articolari
Le infiltrazioni intra-articolari sono trattamenti medici basati sull’iniezione di un farmaco all’interno dell’articolazione o nell’area circostante.
Considerati i loro ruoli fisiologici, si ritiene che la somministrazione intra-articolare di collagene e acido ialuronico possa aiutare a 43, 44:
- prevenire ulteriori degenerazioni cartilaginee,
- stimolare l’attività dei condrociti (responsabili del rinnovo della cartilagine),
- migliorare l’assorbimento dei traumi,
- ridurre l’infiammazione sinoviale,
- ridurre il dolore,
- migliorare la mobilità dell’articolazione colpita da artrosi.
Alla luce delle prove attuali, non esiste ancora una base solida per raccomandare l’uso delle iniezioni di acido ialuronico nel trattamento dell’artrosi del ginocchio 45.
Secondo un’analisi di oltre 12.000 casistiche, infatti, il trattamento possiede soltanto una modesta efficacia nella riduzione del dolore e un maggior rischio di effetti avversi 46.
Per quanto riguarda l’uso del collagene (bovino idrolizzato) per iniezioni al ginocchio, si tratta di una tecnica ancora giovane che, seppur promettente, dovrà essere sfidata da più ampi studi clinici 47, 48, 49.