INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
Il gommage è un tipo di trattamento esfoliante.
In lingua francese, il termine gommage significa cancellare.
Proprio come una gomma strofinata sulla pelle, il gommage aiuta a cancellare piccoli inestetismi e favorisce il rinnovamento cutaneo.
La parola esfoliare deriva dal latino exfoliare (togliere le foglie). In effetti, il gommage e gli altri trattamenti esfolianti spazzano via le "foglie morte dalla pelle", rappresentate dai cosiddetti corneociti che si accumulano sulla superficie cutanea.
Insieme alle "foglie morte", il gommage allontana dalla pelle anche piccoli inestetismi, come macchie e impurità; inoltre stimola il ricambio cellulare, risultando in una superficie cutanea più levigata, liscia e traslucida.
A seconda dei casi, il gommage può prevedere l’uso di:
- esfolianti fisici (scrub),
- esfolianti chimici (peeling)
- combinazioni di entrambi.
Ad ogni modo, nel linguaggio comune il gommage è considerato un trattamento esfoliante superficiale, di tipo fisico o chimico-fisico.
A Cosa Serve
Nel corso degli anni, il gommage ha guadagnato popolarità grazie ai suoi vantaggi dimostrabili e quasi immediati, alla facilità d’esecuzione e alla varietà dei prodotti disponibili.
A tal proposito, è tuttavia necessario distinguere tra gommage leggeri, che si possono effettuare in autonomia, e gommage più profondi, la cui esecuzione è prerogativa medica.
Gommage Superficiale
Il gommage leggero può essere effettuato con esfolianti chimici, fisici o loro combinazione.
Questo trattamento aiuta a "preparare la pelle" per un migliore assorbimento dei principi attivi applicati successivamente.
Inoltre, le dona luminosità, ne stimola il rinnovamento e aiuta a rimuovere piccoli inestetismi superficiali come pori dilatati e rughe superficiali.
Il gommage leggero aiuta a "preparare la pelle" per un migliore assorbimento dei principi attivi applicati successivamente. Inoltre, le dona luminosità, ne stimola il rinnovamento e aiuta a rimuovere piccoli inestetismi come pori dilatati e rughe superficiali.
Gommage Medio e Profondo
Il gommage profondo (che si esegue con esfoliati chimici) può essere usato dai medici per trattare varie condizioni della pelle, come:
- Fotodanneggiamento e rughe;
- Disturbi della pigmentazione (macchie cutanee) come melasma, efelidi o lentiggini, e pigmentazione post-infiammatoria;
- Disturbi infiammatori tra cui acne vulgaris, acne rosacea, pseudofollicolite barbae, smagliature e cicatrici post-acne
- Proliferazione epidermica e lesioni precancerose, comprese cheratosi sebacea e cheratosi attinica
Inoltre, il gommage viene frequentemente usato da dermatologi e chirurghi plastici come intervento terapeutico o cosmetico in combinazione con altre tecniche, come il laser o la dermoabrasione.
Esfolianti Chimici
Il peeling chimico, noto anche come chemoesfoliazione o esfoliazione chimica, prevede l’applicazione di una sostanza chimica sulla pelle per provocare la distruzione controllata dell’epidermide (peeling superficiali) ed eventualmente di parte del derma (peeling profondi).
Tipi di Peeling
I peeling chimici sono comunemente classificati in peeling superficiali, medi e profondi, a seconda della profondità di penetrazione cutanea.
- I peeling superficiali penetrano nello strato corneo dell’epidermide e sono ulteriormente suddivisi da alcuni autori in molto leggeri (fino allo strato spinoso) e leggeri (fino allo strato basale);
- I peeling medi penetrano nel derma papillare fino al derma reticolare superiore;
- I peeling profondi raggiungono il derma reticolare medio.
Peeling Superficiali
I peeling superficiali stimolano una rapida rigenerazione dell’epidermide, eliminano le macchie, riducono le linee sottili e migliorano le rughe attraverso lo stimolo dei fibroblasti e la rigenerazione delle fibre di elastina e collagene.
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Peeling Medi
Per le pelli danneggiate dalle radiazioni solari (fotoinvecchiate) si consiglia l’applicazione di procedure di peeling medio.
I peeling chimici sono la terza procedura di medicina estetica minimamente invasiva più eseguita negli Stati Uniti (dopo botulino e filler), con quasi 1.400.000 trattamenti praticati nel solo 2019 1.
Peeling Profondi
I peeling profondi sono usati per eliminare rughe profonde, cicatrici da acne e segni di cheratosi attinica. Prevedono una procedura molto aggressiva, che dovrebbe essere eseguita da medici specializzati.
Pincipi Attivi
Il gommage può sfruttare diversi ingredienti chimici per l’esfoliazione.
L’intensità dipende dal tipo di esfoliante scelto, ma soprattutto dalla sua concentrazione e dal pH della soluzione: maggiore è la concentrazione e minore è il pH, più intenso è l’effetto esfoliante.
Alfa Idrossiacidi
Gli alfa idrossiacidi (AHA) sono una famiglia di acidi carbossilici derivati dalla frutta.
Esempi di AHA sono l’acido glicolico dalla canna da zucchero, l’acido lattico dal latte e l’acido citrico dagli agrumi. L’acido mandelico, presente nelle mandorle amare, è particolarmente adatto per la pelle sensibile
Gli alfa idrossiacidi sono comuni ingredienti dei gommage cosmetici e vengono in genere utilizzati per peeling molto superficiali e superficiali.
Beta Idrossiacidi
Nel linguaggio comune, i beta idrossiacidi (BHA) vengono fatti coincidere con l’acido salicilico. Questo agente esfoliante è preferito per peeling molto superficiali e superficiali in caso di acne leggera e pelle grassa e impura a tendenza acneica.
Una soluzione popolare per l’uso medico è la soluzione di Jessner: contiene parti uguali (14 grammi) di acido salicilico, acido lattico 85% e resorcinolo (un derivato del fenolo), e 100 ml di etanolo. Si usa per peeling superficiali o medi se usata in combinazione con acido tricloroacetico.
Poli Idrossiacidi
I poliidrossiacidi, come l’acido lattobionico e il gluconolattone, sono adatti per i gommage domestici superficiali per pelli delicate.
Sostanze ad Uso Esclusivo Medico
L’acido tricloroacetico (TCA) è un agente peeling ampiamente utilizzato, con effetti variabili a seconda della concentrazione.
Il fenolo, che è un idrocarburo aromatico, rappresenta una potente sostanza chimica utilizzata nei gommage più profondi. Ad esempio, si può mescolare il fenolo all’88% con esaclorofene, sapone, olio di croton e acqua distillata per creare la formula Baker-Gordon.
Peeling Molto Superficiali | Peeling Superficiali |
Indicazioni |
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Esempi di esfolianti chimici utilizzati |
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Note |
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Peeling Medi | Peeling Profondi |
Indicazioni | |
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Esempi di esfolianti chimici utilizzati | |
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Esfolianti Fisici
Gli esfolianti fisici (o esfolianti meccanici) sono sostanze più o meno abrasive, che provocano esfoliazione attraverso l’attrito generato dallo sfregamento sulla pelle.
Mentre l’esfoliazione chimica è comunemente chiamata peeling, quella fisica viene spesso chiamata scrub o gommage.
Il più grande vantaggio dell’impiego di esfolianti fisici è la facilità di accesso.
Banalmente, anche il semplice passaggio delle unghie o la rasatura determinano l’esfoliazione meccanica della cute.
Il dermaplaning è un altro esempio di esfoliazione fisica. La procedura viene eseguita da un medico o da un’estetista, che fa scorrere uno speciale bisturi sulla pelle per rimuovere i peli del vello e le cellule superficiali dello strato corneo.
Sostanze Esfolianti
Il gommage fisico è disponibile per i consumatori in un’ampia gamma di prodotti in alternativa o in combinazione con l’esfoliazione chimica.
Numerosi esfolianti fisici si prestano a essere usati per il gommage, come zucchero, semi macinati finemente, sale, caffè, riso macinato, farine di cereali, bentonite o altre argille naturali, frutta secca tritata finemente, silice, cannella, bicarbonato di sodio.
Nelle ricette fai da te, questi agenti vengono tipicamente mescolati con acqua e olio (ad es. di cocco, di jojoba, di oliva, di mandorle, di albicocca, di argan, di avocado, di semi d’uva) o miele, fino a ottenere una consistenza semisolida.
Alcuni preferiscono sostituire l’acqua con tè verde o caffè, che possono aiutare per l’azione antiossidante, astringente e anticellulite.
Altri ancora utilizzano come vettore lo yogurt o il miele.
Poiché la pelle del volto è più sensibile e delicata rispetto alla pelle del corpo, gli scrub per il viso dovrebbero contenere particelle più fini e delicate. Anche il massaggio dovrebbe essere appena accennato e meno energico rispetto a quello del corpo.
Esfolianti Usati negli Scrub per il Corpo | Esfolianti Usati negli Scrub per il Viso |
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Gli esfolianti fisici potrebbero non sostituire la necessità di peeling professionali per gli inestetismi più pronunciati, ma possono aiutare a mantenere la luminosità e la bellezza della pelle.
Per consigli e ricette sugli scrub fai da Te, leggi il nostro articolo di approfondimento dedicato allo scrub »
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Precauzioni
È importante sottolineare l’importanza della protezione dai raggi UV, sia prima che dopo il trattamento.
In preparazione al gommage professionale, si consiglia ai pazienti di evitare procedure che potrebbero traumatizzare la pelle, come la dermoabrasione e la ceretta.
Il giorno della procedura, è bene presentarsi con la pelle pulita e non applicare prodotti per la cura della pelle o per il trucco.
Prima di iniziare la procedura di peeling chimico, la pelle del paziente viene comunque pulita con un agente sgrassante, come alcol isopropilico o acetone, per la rimozione di eventuali residui o trucco.
Il medico può applicare della vaselina sulle aree di potenziale accumulo della sostanza chimica, come le pieghe naso-labiali e il canto laterale.
Gli occhi dovrebbero essere coperti con uno schermo appropriato e i capelli raccolti in una cuffia.
L’anestesia non è richiesta di routine, ma può essere una considerazione per i peeling profondi. In questi casi possono anche essere somministrati analgesici orali, come il paracetamolo.
Dopo il trattamento, è importante seguire le raccomandazioni mediche, che in base alla profondità del gommage possono includere:
- uso di impacchi freddi ed eventualmente farmaci antinfiammatori non steroidei per controllare l’infiammazione;
- uso di apposite lozioni topiche, come umettanti e blandi emollienti;
- applicazione di creme antibiotiche e/o antimicotiche;
- protezione della pelle con un filtro solare SPF30+, evitando l’esposizione alla luce solare diretta per almeno una settimana;
- astensione dall’uso di principi attivi come alfa idrossiacidi o retinoidi,
- mantenimento di un’adeguata idratazione, incoraggiando l’assunzione di liquidi.
Dopo il trattamento, il medico o l’estetista applicheranno sulla pelle un prodotto idratante anti-rossore (emolliente o umettante), ad esempio a base di acido ialuronico, eventualmente seguito da una crema solare SPF30+.
Cosmetici attivi – come ad esempio un siero antiossidante (contenente vitamina C e vitamina E) – possono essere applicati localmente dopo gommage leggeri, considerando che il loro effetto viene amplificato dal trattamento.
Effetti Collaterali
Una regola pratica generale quando si pensa ai rischi del gommage è che più l’esfoliazione è profonda, maggiore è l’effetto terapeutico ma anche il rischio di gravi effetti collaterali.
Alcuni pazienti sono più vulnerabili alle complicanze, compresi gli individui dalla pelle più scura con una storia nota di formazione di cicatrici.
L’uso di un gommage aggressivo su aree delicate (come la pelle del viso) può portare a:
- irritazione;
- arrossamento;
- sensazione di bruciore;
- secchezza;
- graffi e ferite;
- edema cutaneo.
I peeling medi e profondi sono chiaramente più aggressivi e gravati dal rischio di effetti collaterali importanti, come:
- modificazioni pigmentarie del colore della pelle (ipo/iperpigmentazione), più probabili negli individui di pelle scura;
- prurito;
- cicatrici;
- atrofia cutanea;
- reazioni allergiche (rare);
- infezoni batteriche, virali o fungine;
- danni sistemici da assorbimento di sostanze chimiche utilizzate per peeling particolarmente estesi.
Controindicazioni
Le controindicazioni al gommage includono 5:
- storia di una reazione allergica a un agente esfoliante usato nella procedura;
- Infezione in corso (ad es. da Herpes Simplex), lacerazioni aperte o ferite nella zona sottoposta a trattamento;
- Uso recente di isotretinoina negli ultimi 6 mesi (particolarmente rilevante per peeling medi e profondi);
- Recente esecuzione di trattamenti di medicina estetica come laser, dermoabrasione e altre procedure che potrebbero compromettere la struttura della pelle;
- Pazienti in gravidanza o in allattamento (per i peeling chimici);
Pazienti con psoriasi, dermatite atopica, esposizione a radioterapia o che hanno subìto un recente intervento chirurgico al viso non sono generalmente candidati per il peeling chimico.
Considerazioni speciali sono necessarie anche per i pazienti con una propensione nota alla formazione di cheloidi o scarsa guarigione delle ferite con diabete incontrollato o immunosoppressione.