INDICE ARTICOLO
Che cos’è
Il picotage è una tecnica di medicina estetica minimamente invasiva, promossa in Italia dal prof. Antonino Di Pietro per il ringiovanimento della pelle.
Questa tecnica si basa sull’iniezione di acido ialuronico non reticolato negli strati più superficiali del derma, tramite iniezioni multiple effettuate a circa un millimetro di profondità.
Si tratta quindi di un trattamento di biostimolazione mesoterapica, eseguito allo scopo di stimolare l’attività biosintetica dei fibroblasti e aumentare di conseguenza la sintesi di collagene, acido ialuronico e altre sostanze che conferiscono alla pelle tono, elasticità e idratazione.
Aldilà dei numerosi articoli promozionali reperibili online, non ci risultano studi pubblicati sull’efficacia di questo trattamento. Detto ciò, tecniche analoghe vengono ampiamente usate e studiate in tutto il mondo.
Come detto, il picotage rientra nella grande famiglia dei trattamenti mesoterapici biostimolanti, che prevedono appunto piccole iniezioni di acido ialuronico e/o altre sostanze negli strati basali dell’epidermide e nel derma superficiale, allo scopo di stimolare le funzioni cellulari e la rigenerazione della pelle.
Oltre all’acido ialuronico, questi trattamenti possono prevedere l’iniezione di altre sostanze, come:
- antiossidanti (ad es. il glutatione),
- vitamine e pseudovitamine (A, C, E, Inositolo e vitamine del gruppo B),
- enzimi e coenzimi (es. NAD, NADP, CoA)
- minerali (es. rame, zinco),
- idrossiapatite di calcio, acido polilattico o policaprolattone,
- aminoacidi (es. arginina, glicina, lisina, prolina, valina),
- fattori di crescita,
- nucleosidi,
- peptidi bioattivi.
Vari centri medico-estetici attribuiscono a questi trattamenti nomi specifici a fini commerciali, tra cui appunto "picotage". I benefici generali includono un miglioramento della qualità della pelle del viso in termini di idratazione, compattezza, luminosità, consistenza, radiosità ed elasticità 1.
Differenze rispetto ai filler volumizzanti all’acido ialuronico
I filler volumizzanti sfruttano molecole di acido ialuronico molto grandi, legate tra loro da legami crociati. Queste caratteristiche assicurano una permanenza prolungata del riempitivo nella pelle e un effetto volumizzante pronunciato.
A differenza dei filler, il picotage non utilizza acido ialuronico cross-linkato, ma acido ialuronico non reticolato. Inoltre, le iniezioni sono più numerose e superficiali.
Per distinguerli dai filler tradizionali, i trattamenti mesoterapici biostimolanti a base di acido ialuronico vengono talvolta indicati come microfiller o mesofiller.
A Cosa Serve
L’obiettivo del picotage è aumentare la capacità biosintetica dei fibroblasti, stimolando la sintesi di collagene, elastina e acido ialuronico.
In questo modo, si possono ottenere benefici sul piano estetico, con una pelle dall’aspetto più liscio, tonico ed elastico.
Per chi è indicato
Il picotage è indicato per soggetti adulti sani con leggeri segni di invecchiamento cutaneo, come rughe lievi o moderate, ridotta lassità cutanea, pelle secca e pelle spenta sul viso.
Nelle persone giovani, il picotage aiuta a rallentare l’invecchiamento cutaneo e a nascondere le prime sottili rughe di espressione. Nelle pelli più mature, aiuta a migliorare in modo naturale idratazione, luminosità e compattezza cutanea, ma certamente non è sufficiente per correggere inestetismi pronunciati come solchi naso labiali profondi o importanti "cedimenti" cutanei.
Funziona?
Come detto, in letteratura non abbiamo trovato studi sull’efficacia specifica del picotage.
Tuttavia, sono disponibili altri studi su tecniche analoghe di biostimolazione estetica.
In generale, ci si può aspettare che l’acido ialuronico iniettato mediante picotage produca un miglioramento dell’idratazione profonda della pelle pressoché immediata, in grado di dare i primi visibili risultati dopo appena una settimana 2, 3, 4.
Con i suoi gruppi idrossilici funzionali, l’acido ialuronico può anche assorbire specie reattive dell’ossigeno (ROS), proteggendo dalla degradazione i prodotti di sintesi dei fibroblasti. Inoltre, può aiutare a modulare l’allungamento delle fibre di collagene, stimolando in questo modo l’attività dei fibroblasti e contribuendo a migliorare la qualità e l’aspetto generale della pelle 5.
Anche il danno fisico indotto dalle microiniezioni ravvicinate contribuisce a stimolare l’attività dei fibroblasti, replicando di fatto il principio di funzionamento del microneedling.
Già dopo pochi giorni, la cute appare quindi più luminosa, tonica e distesa. L’effetto biorivitalizzante indotto dallo stimolo sull’attività dei fibroblasti richiede tuttavia più tempo: si ottimizza nel primo mese e dura circa 4-5 mesi, richiedendo più sedute.
Oltre a una distensione naturale della cute, il paziente potrà notare anche un maggior grado di compattezza, turgore ed elasticità della pelle 6, 7, 8, 9.
Nel trattamento mesoterapico biostimolante, è comune utilizzare acido ialuronico integrato con altre biomolecole, tra cui fattori di crescita, antiossidanti, vitamine e aminoacidi, con l’obiettivo di osservare un potenziamento e/o l’effetto sinergico. Anche il picotage può sfruttare queste associazioni.
Sebbene la maggior parte degli studi abbia documentato un certo beneficio sul piano estetico, alcune ricerche dimostrano l’assenza di efficacia nel ringiovanimento cutaneo 10, 11, 12.
Quanto costa?
Il prezzo del picotage dipende dall’area da trattare e dal preparato iniettato. Indicativamente, ha un costo indicativo di 150-220 euro a seduta.
In genere, i trattamenti di biorivitalizzazione prevedono cicli di 3-6 sedute, da eseguirsi a breve distanza di tempo (15-30 giorni l’una dall’altra). Seguono delle sedute di mantenimento a distanza di circa 1-2 mesi e successivamente almeno un paio di volte all’anno.
Controindicazioni
Le possibili condizioni che possono rendere controindicato il trattamento di biostimolazione cutanea mediante picotage includono:
- Infezioni acute in atto (incluso l’herpes simplex) nella sede di trattamento;
- Dermatiti acute nella sede di trattamento;
- Allergia accertata alla sostanza utilizzata;
- Stato di gravidanza o allattamento;
- Malattie autoimmuni.
Effetti Collaterali
Gli effetti avversi a breve termine, come lieve dolore, arrossamento, ipersensibilità, gonfiore e lividi, sono relativamente comuni, ma limitati e di rapida risoluzione.
Complicazioni più severe sono molto rare, soprattutto con formulazioni basate su materiali "non permanenti", come l’acido ialuronico 13, 14, 15, 16.
Sebbene le sostanze iniettate durante la biostimolazione siano riassorbibili e normalmente non allergizzanti, esiste un certo rischio di reazioni allergiche, solitamente localizzate nella sede di iniezione ed eventualmente nelle aree circostanti.
Alternative
Medicina estetica
Per aumentare l’attività dei fibroblasti con la medicina estetica è possibile:
- creare un danno agli strati profondi della pelle, che può essere:
- di tipo termico [mediante calore (laser, luce pulsata), ultrasuoni (HIFU, Ultherapy, Ultraformer) o radiofrequenza (thermage)];
- meccanico (mediante microneedling o microdermoabrasione);
- veicolare nel derma cocktail di sostanze (come enzimi, frammenti di acido ialuronico, aminoacidi, fattori di crescita e vitamine) che stimolano i fibroblasti, ad esempio mediante biostimolazione, biorivitalizzazione, mesoterapia, PRP, picotage o ionoforesi.
Integratori
Per aumentare l’attività dei fibroblasti con gli integratori è possibile assumere:
- peptidi bioattivi di collagene idrolizzato enzimaticamente;
- antiossidanti (es. acido lipoico, coenzima Q10, astaxantina, resveratrolo, picnogenolo), utili per proteggere il collagene dai fenomeni degradativi che ridurrebbero lo stimolo meccanico necessario per un’ottimale attività dei fibroblasti;
- fitoestrogeni (ad es. isoflavoni di soia) dopo la menopausa;
- altri integratori come silicio (acido ortosalicilico), rame, zinco, prolina, idrossiprolina, cheratina idrolizzata, aminoacidi solforati, gel di aloe.
Un’importante alternativa alla biostimolazione iniettiva è il trattamento nutricosmetico X115®.
X115® ha sviluppato un trattamento antirughe di nuova generazione basato sull’utilizzo combinato di due prodotti sinergici, a elevata concentrazione di attivi:
- X115®+PLUS: integratore per la pelle, con doppia formula DAY & NIGHT
- X115® FACE: crema antirughe intensiva, contro i segni del tempo
Il trattamento X115® Antiage System supera i limiti di creme e integratori antirughe usati singolarmente, poiché apporta all’organismo principi attivi antiage di nuova generazione:
- sia dall’interno, attraverso un integratore bifasico
- sia dall’esterno, attraverso la crema
in concentrazioni nettamente superiori.
Cosmetici
Per aumentare l’attività dei fibroblasti con i cosmetici è possibile applicare sulla pelle:
- retinolo e altri retinoidi;
- vitamina C;
- coenzima Q10;
- scrub o peeling:
- peptidi bioattivi: come Matrixyl®; Syn®-Coll; Dermican®);
- fattori di crescita: come il fattore di crescita derivato dalle piastrine, VEGF e TGF-β;
- estratti vegetali (es. centella asiatica, fitoestrogeni, luppolo, boswellia, resveratrolo, esculetina, cinnamaldeide, HMF, daidzeina, santamarina, ginsenoside Rb1).