INDICE ARTICOLO
Introduzione
Prendere il sole con moderazione è essenziale per la sintesi di vitamina D e per la salute e il benessere generale. D’altra parte, un’eccessiva esposizione ai raggi UV può causare scottature e danni alla pelle 1.
Fortunatamente, la pelle possiede dei naturali meccanismi di difesa contro i danni indotti dall’eccessiva o inadeguata esposizione alla luce solare.
La stessa abbronzatura, che dipende dalla sintesi di melanina, rappresenta una strategia difensiva. Anche il sebo umano, che insieme all’NMF ricopre la pelle in uno strato sottile, svolge un ruolo importante nella protezione dalle radiazioni UV 2.
Una terza linea di difesa è rappresentata dai sistemi antiossidanti, in gran parte sintetizzati autonomamente dall’organismo ma dipendenti anche dall’apporto dietetico.
Per questo motivo, al fianco dei classici filtri solari utilizzabili per via topica, si sta diffondendo l’impiego di integratori solari.
Cosa Sono
Gli integratori solari contengono ingredienti concentrati che, agendo per via interna, aiutano a proteggere la pelle dai danni del sole.
La pelle è naturalmente dotata di un complesso sistema di antiossidanti enzimatici e non enzimatici che la aiutano a proteggersi dai radicali liberi generati dalle radiazioni solari. Tramite la dieta e l’integrazione alimentare è possibile sostenere e potenziare questo sistema difensivo.
Gli ingredienti più comuni degli integratori solari comprendono Polypodium leucotomos, Collagene, Vitamine A, C, E, Tirosina e Antiossidanti di vario tipo (come licopene e flavonoidi).
Molti di questi princìpi attivi sono contenuti in forma concentrata e altamente biodisponibile nei nostri integratori antirughe X115 ®
A Cosa Servono
L’utilizzo di un integratore solare, prima e dopo l’esposizione al sole, dovrebbe aiutare a:
- potenziare i sistemi di difesa antiossidante dell’organismo umano, in particolare della cute;
- sostenere l’attività del sistema immunitario cutaneo;
- proteggere le strutture cellulari dall’azione lesiva indotta dalle specie reattive dell’ossigeno;
- potenziare la sintesi di pigmenti protettivi come la melanina;
- proteggere il DNA dall’azione mutagena dei raggi UV;
- ridurre gli esiti infiammatori legati all’eccessiva esposizione ai raggi UV come edema e infiammazione;
- ritardare l’invecchiamento della cute e degli annessi cutanei.
In maniera indiretta, l’uso degli integratori solari può quindi svolgere un imponente attività preventiva nei confronti dell’invecchiamento e di patologie anche gravi, derivanti dall’esposizione solare.
È importante considerare che quella sugli integratori solari è un’area di ricerca piuttosto recente; pertanto, questi prodotti dovrebbero integrare, e non certo sostituire, un’adeguata protezione solare per via topica, oltre alle sane abitudini per una corretta esposizione solare.
Ingredienti ed Efficacia
Gli enormi passi avanti compiuti dalla ricerca in ambito sia fitoterapico che molecolare hanno consentito di individuare numerosi principi attivi efficaci come integratori solari.Vitamine A, C, E
Tantissimi studi hanno dimostrato l’efficacia di alcune vitamine – in particolare di quelle dotate di potere antiossidante come la Vitamina C, la Vitamina A e la Vitamina E – nel prevenire eventuali complicanze legate all’eccessiva esposizione alla luce solare
Più precisamente, in questi studi è stata dimostrata l’utilità di tali integratori nel ridurre i markers di danno ossidativo post-esposizione solare, nel potenziare la produzione di melanina e soprattutto nel ridurre gli esiti infiammatori post-esposizione, come edema, formazione di bolle e comparsa di macchie cutanee.
La vitamina C è sicuramente il più potente antiossidante presente nella cute umana 2. Inoltre, aiuta a rigenerare la forma ossidativa della vitamina E, potente antiossidante liposolubile importante nel prevenire il danno ossidativo nella membrana lipidica cellulare 3.
Ad esempio, in uno studio RCT, una combinazione di vitamine C ed E per via orale ha ridotto le scottature solari, i danni alla pelle indotti dai raggi UV e il flusso sanguigno cutaneo rispetto al gruppo placebo 4.
Antiossidanti
Numerosi antiossidanti – tra i quali il Licopene, il Beta-Carotene, i Flavonoidi e il Red Orange Complex – si sono dimostrati utili ed efficaci nel proteggere cute e annessi dall’azione lesiva dei raggi UV.
Tra questi integratori, molecole come il Beta Carotene e il Licopene, oltre alla spiccata attività antiossidante, hanno mostrato un effetto regolatore nei confronti dell’attività dei melanociti, promuovendo l’espressione e la diffusione di melanina.
Beta-Carotene
Molti studi hanno dimostrato che il beta-carotene e altri carotenoidi aiutano a proteggere la pelle dai raggi UV. esercitando effetti antiossidanti 5, 6.
Secondo una meta-analisi di 7 studi (135 soggetti), l’integrazione con beta-carotene protegge dalle scottature solari. Tuttavia, la protezione diventa effettiva solo dopo un minimo di 10 settimane di integrazione 7.
Un altro studio su 30 donne sane ha esaminato l’effetto di 2 diverse dosi (30 e 90 mg/die) di beta-carotene su rughe, elasticità della pelle, contenuto di collagene e danno al DNA indotto dai raggi UV. È interessante notare che solo la bassa dose (30 mg/die) ha migliorato le rughe e l’elasticità del viso e ha contrastato il fotoinvecchiamento 8.
Licopene
In uno studio di 12 settimane, l’assunzione giornaliera di 8-16 mg di licopene, da cibo o integratori, ha contribuito a ridurre l’intensità del rossore della pelle in seguito all’esposizione ai raggi UV del 40-50%.
In un altro studio di 12 settimane, i partecipanti sono stati esposti ai raggi UV prima e dopo aver consumato 16 mg di licopene da concentrato di pomodoro o un placebo. I partecipanti del "gruppo licopene" hanno sviluppato reazioni cutanee meno gravi all’esposizione ai raggi UV 9.
In un altro studio, gli integratori che fornivano un mix di licopene e altri carotenoidi erano più efficaci contro i danni UV rispetto a quelli che fornivano solo licopene 10.
Nel nostro integratore antirughe X115® PRIMARY2 il licopene si trova associato a resveratrolo, astaxantina, polifenoli da cacao e olivo, coenzima Q10, biotina, curcuminoidi, echinacea, centella, vitamine C, D, E, collagene, acido ialuronico, MSM, selenio e silicio da estratti di bambù.
Luteina e Zeaxantina
A livello cutaneo, luteina e zeaxantina assorbono le dannose onde di luce blu e prevengono lo stress ossidativo causato dai radicali liberi 11, 12.
Possono quindi proteggere la pelle dai danni del sole, aiutare a migliorare il tono della cute e rallentare l’invecchiamento 13.
Gli studi, in effetti, indicano che la protezione UV di questi carotenoidi può migliorare i segni dell’invecchiamento cutaneo, sia per assunzione orale che per applicazione topica 11, 12, 14, 15.
Ad esempio, è stato dimostrato che la luteina integrata per via orale provoca una significativa riduzione della sovraespressione di diversi geni indotta dai raggi UVA 16.
In uno studio su donne che presentavano segni prematuri di invecchiamento cutaneo, l’assunzione di un integratore con 0,5 mg di luteina e 0,3 mg di zeaxantina per 12 settimane ha migliorato parametri come idratazione, elasticità, perossidazione lipidica e attività fotoprotettiva 17.
Tè Verde
Studi sugli animali hanno dimostrato che il tè verde può proteggere dall’invecchiamento cutaneo e dalle rughe causate dalla luce ultravioletta (UV) 18, 19, 20.
Zafferano
La crocina è un pigmento carotenoide contenuto nello zafferano.
È stato dimostrato che la crocina aiuta a prevenire l’invecchiamento delle cellule della pelle umana, riducendo l’infiammazione e proteggendo dai danni cellulari indotti dalla luce UV 21, 22.
Mirtilli
L’estratto di mirtillo e i suoi antiossidanti proteggono le cellule della pelle umana dalle radiazioni UV. Riducono la produzione di radicali liberi e prevengono danni al DNA delle cellule 23, 24, 25.
Astaxantina
In uno studio clinico su 44 persone sane, l’integrazione con astaxantina e collagene idrolizzato ha migliorato l’elasticità e l’integrità della pelle riducendo al contempo la produzione di 2 proteine che degradano il collagene in risposta alle radiazioni UV 26, 27.
In un altro studio su 23 persone, l’astaxantina orale ha ridotto il rossore della pelle e la disidratazione dopo l’irradiazione UV, migliorandone al contempo la consistenza 27.
Nei topi, l’astaxantina ha impedito l’ispessimento della pelle, la riduzione del collagene e la produzione di melanina in risposta ai raggi UV 28.
Coenzima Q10
Il CoQ10 (applicato sulla pelle) riduce i radicali liberi e l’infiammazione e aumenta i livelli di antiossidanti. Riduce anche la profondità delle rughe e diminuisce lo stress ossidativo e i danni al DNA dovuti alle radiazioni UV 29, 30, 31, 32.
Cacao
Il cacao ad alto contenuto di flavanoli ha ridotto la sensibilità della pelle al rossore indotto dai raggi UV in 2 studi clinici su 54 persone sane. Tuttavia, è stato inefficace in un altro studio su 33 persone 33, 34, 35.
Estratto di Semi d’Uva
In molti studi sugli animali, l’estratto di semi d’uva (GSE) ha prevenuto il cancro della pelle indotto dai raggi UV bloccando il danno ossidativo e l’infiammazione 36, 37, 38, 39, 40.
In uno studio di 1 anno su donne giapponesi con cloasma, la somministrazione orale di 67 mg di GSE 3 volte al giorno ha effettivamente ridotto l’iperpigmentazione cutanea 41.
Melograno
In uno studio RCT in aperto della durata di 12 settimane su 71 donne di età compresa tra 30 e 45 anni, sia il succo di melograno (237ml/die) che l’estratto di melograno (1.000 mg/die) hanno aumentato la resistenza della pelle ai raggi UVB 41a.
Per riferimento, il beneficio osservato equivale indicativamente a un fattore di protezione solare (SPF) di circa 1 o 2.
Mandorle
In uno studio su 39 donne asiatiche (18-45 anni), il consumo di 42,5 grammi al giorno di mandorle per 12 settimane ha aumentato di circa il 20% la resistenza della pelle alle scottature indotte dai raggi UVB rispetto al controllo (51 g/die di pretzel) 41b.
Tuttavia, a differenza di altri studi, il consumo di mandorle non ha migliorato la rugosità, l’idratazione e i livelli di sebo sulla pelle del viso.
Collagene
Il collagene idrolizzato assunto per via orale ha un grande potenziale nel migliorare il fotoinvecchiamento causato dai raggi UV 51.
Tuttavia, con la sua azione antiossidante, il collagene può anche fungere da integratore solare.
Almeno due studi su animali hanno dimostrato che l’ingestione di collagene aiuta a ridurre la disidratazione cutanea e la profondità delle rughe; inoltre, aiuta a riparare le fibre proteiche endogene di collagene ed elastina danneggiate dal sole 52, 53.
Da un lato, quindi, il collagene aiuterebbe a proteggere la pelle dai danni del sole, mentre dall’altro aiuterebbe a riparare i danni UV-indotti a livello del derma.
Il nostro integratore antiage X115®+Plus3 contiene 3 fonti certificate di collagene idrolizzato, insieme ad acido ialuronico, vitamine, minerali e molti degli antiossidanti illustrati in questo articolo.
Tirosina
La tirosina è un amminoacido necessario alla sintesi di melanina.
Questo pigmento dona alla pelle, ai capelli e agli occhi il loro colore. Le persone dalla pelle scura hanno più melanina nella pelle rispetto alle persone dalla pelle chiara 42.
L’aumentata produzione di questo pigmento garantirebbe sia una più efficace protezione nei confronti delle radiazioni UV, sia un’abbronzatura più sana, uniforme e duratura.
Polypodium leucotomos
Quando assunto oralmente (quindi per bocca), il Polypodium leucotomos si è dimostrato un’arma potente nel contrastare gli effetti lesivi dei raggi UV, soprattutto nei pazienti maggiormente fotosensibili 43, 44.
Uno studio su 10 adulti sani ha scoperto che coloro che hanno assunto 7,5 mg di Polypodium leucotomos per kg di peso corporeo, la notte prima dell’esposizione ai raggi UV, hanno sviluppato danni e scottature solari significativamente inferiori rispetto alle persone del gruppo di controllo 45.
Acidi grassi essenziali
Gli acidi grassi essenziali, ottenuti sia da fonti animali come il pesce, sia da prodotti vegetali come l’olio di borragine, di lino, di enotera ecc. si sono dimostrati fondamentali nel preservare l’integrità delle strutture del derma e la qualità delle cellule epiteliali.
Tale attività garantirebbe una riduzione dei potenziali inestetismi legati all’eccessiva esposizione al sole, nonché un miglior controllo dell’eventuale reazione infiammatoria post-esposizione.
I grassi omega-3 del pesce (EPA e DHA) possono proteggere dall’infiammazione e dai danni che si verificano durante l’esposizione al sole 46, 47.
I semi di lino e altri oli vegetali sono un’ottima fonte di un acido grasso omega-3 chiamato ALA (acido alfa-linolenico), che protegge la pelle dalle radiazioni solari e può ridurre i danni della pelle correlati al sole 48, 49.
Quanto sono Efficaci
Per quantificare i reali benefici degli integratori solari, possiamo affidarci ai risultati di uno studio, che ha analizzato gli effetti di un prodotto a base di vitamine A, C, D3, E, selenio, licopene, luteina, tè verde, polypodium ed estratti d’uva (l’esatta composizione è riportata in tabella) 50.
Il suddetto integratore solare, assunto per 12 settimane da 30 soggetti alla posologia di 1 capsula al giorno, ha:
- aumentato del 23% la capacità antiossidante della pelle,
- aumentato dell’8% la resistenza della pelle alle scottature,
- ridotto i marker cutanei di stress ossidativo,
- migliorato luminosità (+36%), elasticità (+28,0%) e idratazione (+14%) della pelle.
Ingredienti Integratore Solare | Peso per capsula | VNR |
---|---|---|
Vitamina C (acido L-ascorbico) | 40 mg | 50% |
Vitamina E (d-α-tocoferolo) | 12 mg | 100% |
Vitamina D3 (colecalciferolo) | 5 µg | 100% |
Selenio (selenite di sodio) | 41,5 µg | 75,40% |
Vitamina A (β-carotene) | 800 µg RE | 100% |
Licopene | 8 mg | n/a |
Luteina | 8 mg | n/a |
Estratto di Camellia sinensis | 50 mg | n/a |
Polypodium leucotomos | 480 mg | n/a |
Estratto di Vitis Vinifera | 10,1 mg | n/a |
Come e quando assumerli
L’uso degli integratori solari dovrebbe essere iniziato divere settimane prima dell’esposizione (almeno 1 mese prima), al fine di ottimizzare il più possibile la funzione barriera della cute.
L’integrazione dovrebbe inoltre prolungarsi durante l’esposizione e nelle settimane immediatamente successive.
Sarebbe inoltre importante considerare l’integrazione non come elemento sostitutivo di una sana alimentazione, bensì come fattore aggiuntivo, ricordando inoltre di preservare adeguatamente il corretto stato di idratazione.
A completamento dell’azione protettiva degli integratori solari, si dovrebbe evidentemente considerare anche l’uso topico di creme e filtri solari.
Effetti collaterali e controindicazioni
Nella maggior parte dei casi, gli integratori solari sono costituiti da principi attivi abbondantemente studiati, clinicamente sicuri e privi di effetti collaterali significativi.
Tuttavia, soprattutto in caso di patologie o contestuali terapie farmacologiche, sarebbe opportuno consultare il proprio medico prima di intraprenderne l’assunzione.