INDICE ARTICOLO
Che Cos’è
Il collagene idrolizzato si ottiene dalla “scomposizione” del collagene in frammenti più piccoli.
In questo modo, il collagene diventa 2, 3:
- maggiormente solubile in acqua,
- più facilmente digeribile,
- maggiormente assorbibile a livello intestinale e cutaneo,
- meno allergizzante (minore antigenicità),
- maggiormente antiossidante e con un’attività antimicrobica superiore.
Sinonimi da conoscere
Il collagene idrolizzato è anche chiamato collagene idrolisato o collagene predigerito. In alcuni prodotti viene indicato con il termine “peptidi di collagene“.
Il collagene idrolizzato viene utilizzato sia nei cosmetici che negli integratori.
Nei cosmetici, la sua azione è sostanzialmente idratante e antiossidante, in quanto le grandi dimensioni molecolari non ne permettono un assorbimento significativo nella pelle.
Assunto attraverso gli integratori, il collagene idrolizzato stimola e sostiene la sintesi di nuovo collagene a livello della pelle e delle articolazioni. Viene quindi sfruttato per conferire alla pelle un aspetto più giovane, alleviare i dolori articolari e migliorare la salute delle ossa.
A Cosa Serve
Funzioni del Collagene nell’Organismo
Il collagene è una grande proteina fibrosa, la più abbondante del corpo umano.
Rappresenta il principale componente dei tessuti connettivi (ossa, pelle, cartilagine, tendini, legamenti, parete dei vasi sanguigni ecc.), a cui conferisce struttura e resistenza.
Il 30% della massa proteica totale nei mammiferi è costituita da collagene 1.
Il ruolo del collagene nel corpo è molto importante perché aiuta lo sviluppo degli organi, la guarigione di ferite e tessuti, e la riparazione della cornea, delle gengive, del cuoio capelluto, delle ossa e dei vasi sanguigni.
Usi del Collagene Idrolizzato
Sebbene la perdita di collagene inizi tra i 18 ei 29 anni, dopo i 40 anni il corpo può perderne circa l’1% all’anno. Intorno agli 80 anni, la produzione di collagene può diminuire complessivamente del 75% rispetto a quella dei giovani adulti 4.
L’integrazione di collagene idrolizzato ha quindi lo scopo di sostenere e aumentare la sintesi di questa preziosa proteina.
Gli integratori di collagene idrolizzato sono conosciuti soprattutto per i loro benefici a livello di pelle e articolazioni.
Vengono pertanto utilizzati in chiave antirughe da un lato, e per sostenere il benessere articolare e la salute della cartilagine dall’altro.
Meno note al grande pubblico sono le funzioni metaboliche del collagene idrolizzato.
La sua integrazione, infatti, può:
- migliorare l’idratazione, la densità e l’elasticità della pelle 15, 16, 17;
- migliorare i sintomi dell’artrosi e la salute delle articolazioni 18, 19, 20;
- sostenere la salute e la bellezza dei capelli e delle unghie 21, 22;
- fornire una fonte di amminoacidi essenziali, importanti per la crescita muscolare e la prevenzione della sarcopenia negli anziani 23, 24;
- favorire la guarigione delle ferite 25, 26, 27, 28
- offrire una protezione antiossidante 29, 30;
- offrire potenziali benefici sul piano metabolico, come un miglior controllo della glicemia e la riduzione della massa grassa e del colesterolo 31, 47;
- migliorare la salute digestiva 45;
- favorire la salute dei tessuti parodontali di sostegno alla dentatura 46.
Altri Impieghi
Il collagene idrolizzato è ampiamente utilizzato come ingrediente funzionale nell’industria alimentare, grazie alle sue proprietà di aumentare la ritenzione idrica nei prodotti a base di carne, lo sviluppo sensoriale e il miglioramento delle proprietà chimiche e fisiche nelle bevande e nei prodotti lattiero-caseari 5, 6, 7.
Oltre a migliorare la consistenza e la stabilità, aumenta il contenuto proteico e permette di ridurre il contenuto lipidico
Lo possiamo quindi trovare in alcuni alimenti trasformati, come prodotti a base di carne, bevande, zuppe e altri.
Come si produce
Il collagene è una proteina fibrosa altamente complessa.
Nella sua forma nativa presenta una bassa solubilità in acqua, a causa dell’elevato peso molecolare (285-300 kDa).
Il collagene idrolizzato è invece formato da un gruppo di peptidi a basso peso molecolare (3-6 kDa).
Esistono vari modi per ottenere il collagene idrolizzato, ad esempio trattando il collagene nativo con:
- mezzi acidi (ad es. acido acetico, acido cloridrico e acido fosforico) o alcalini (ad es. idrossido di sodio e carbonato di sodio),
- alta temperatura e pressione,
- ultrasuoni,
- enzimi:
- esonucleasi (saporezyme, aminopeptidasi e carbossipeptidasi), che agiscono sui legami peptidici all’estremità della catena peptidica,
- endonucleasi (proteasi alcaline, tripsina e papaina), che agiscono su regioni specifiche all’interno della catena peptidica,
- fermentazione microbica (che sfrutta una varietà di enzimi sintetizzati e secreti durante la crescita dei microrganismi),
- combinazione di più tecniche.
La maggior parte del collagene idrolizzato presente in commercio si ottiene per denaturazione del collagene nativo attraverso un trattamento enzimatico (con alcalasi, papaina, pepsina, collagenasi e altri enzimi) 1.
Ad esempio, i peptidi di collagene Peptan ® sono prodotti mediante estrazione con acqua calda del collagene endogeno dalla pelle del pesce, filtrazione, concentrazione, successiva idrolisi enzimatica standardizzata e controllata, sterilizzazione ed essiccamento a spruzzo 1.
Cosa sono i peptidi bioattivi
I peptidi bioattivi sono frammenti proteici che esercitano un effetto benefico sulle funzioni corporee e/o sulla salute.
La maggior parte dei peptidi bioattivi contiene da 2 a 20 residui aminoacidici e presenta una massa molecolare di 0,4-2 kDa 6. In rari casi sono stati segnalati anche peptidi più lunghi.
La degradazione enzimatica del collagene produce un idrolizzato costituito da frammenti proteici con basso peso molecolare, generalmente compreso tra 1 kDa e 10 kDa 2.
I due principali e più importanti peptidi bioattivi del collagene sono la prolil-idrossiprolina (prolina-idrossiprolina) e l’idrossiprolil-glicina (idrossiprolina-glicina) 6.
A tal proposito si tenga presente che i pesi molecolari di idrossiprolina, prolina e glicina sono rispettivamente pari a 131,13 Da, 115,13 Da e 75,07 Da.
Pertanto uno tipico peptide bioattivo del collagene (Gly-Pro-Hyp) ha un peso molecolare di 321,33 Da.
Fonti di Collagene
Il collagene è un peptide di origine esclusivamente animale (non esiste un collagene vegetale).
Si può pertanto ricavare da diversi animali, tipicamente dagli scarti dell’industria alimentare come pelle, tendini, ossa, tessuto polmonare e cartilagini.
In base all’origine, si possono distinguere vari tipi di collagene:
- collagene marino (o collagene di pesce);
- collagene bovino;
- collagene suino (o collagene porcino);
- collagene di pollo.
In passato, la maggior parte del collagene destinato all’integrazione alimentare era ricavato dagli scarti della macellazione suina e bovina 3.
L’estrazione di collagene idrolizzato da suini e bovini comporta alcune limitazioni. Oltre ad alcuni vincoli religiosi, è teoricamente associata al rischio di malattie zoonotiche come la TSE (encefalopatia spongiforme trasmissibile), la BSE (encefalopatia spongiforme bovina) e la FMD (afta epizootica).
Naturalmente, i controlli veterinari e sanitari, insieme ai trattamenti usati per l’estrazione del collagene, rendono tale rischio talmente prossimo allo zero da risultare meramente teorico 12.
Negli ultimi anni, è aumentata molto la richiesta del cosiddetto collagene marino, che si ottiene dalla pelle, dalle squame e dalle lische di pesci di acqua dolce o salata. Fonti alternative sono state ottenute anche da invertebrati marini come meduse o spugne 3.
Quale collagene scegliere
In genere:
- le fonti ricche di collagene di tipo 1, come quello di pesce o da pelle bovina/suina, vengono preferite per la bellezza della pelle;
- le fonti ricche di collagene di tipo 2, come quello sternale di pollo o da cartilagine bovina o suina, vengono preferite per la salute articolare.
Va comunque considerato che questa separazione degli effetti non è così netta; pertanto, i benefici per pelle e articolazioni sono sovrapponibili.
Collagene nativo
Il collagene nativo agisce in maniera diversa dal collagene idrolizzato, si usa a dosaggi nettamente inferiori ed è specifico per le articolazioni.
Si tratta di un tipo di collagene non denaturato (quindi non idrolizzato), appartenente soprattutto al secondo tipo (collagene di tipo II).
Alcuni studi sull’uomo hanno suggerito che dosi di 10-40 mg di collagene non denaturato al giorno possono migliorare la salute delle articolazioni 8, 9.
Capacità di Assorbimento
Capacità di Assorbimento Cutaneo
Per quanto riguarda le applicazioni cosmetiche del collagene idrolizzato, occorre considerare che più grande è il peptide (oltre 6 o 7 amminoacidi) applicato sulla pelle, meno è probabile che raggiunga gli strati cutanei profondi 10.
In generale, la pelle non è in grado di assorbire efficacemente molecole con un peso molecolare superiore a 0,5 kDa 11, 12.
Uno studio in vitro ha scoperto che circa l’8% di un collagene idrolizzato con peso molecolare compreso tra 5 e 13 kDa può penetrare nella pelle del topo 13.
Capacità di Assorbimento Intestinale
Diverse ricerche dimostrano che il corpo può assorbire il collagene idrolizzato in modo più efficiente rispetto a quello nativo 14, 15.
Una volta ingerito, durante la digestione il collagene viene scomposto in amminoacidi e piccoli peptidi, che sono poi assorbiti e utilizzati per ricostruire collagene o altre proteine 16.
I detrattori di questi prodotti fanno notare che non è necessario assumere integratori di collagene per sintetizzare questa proteina, dal momento che gli amminoacidi che lo costituiscono sono presenti anche in altri alimenti.
Bisogna tuttavia considerare come l’assunzione di integratori di collagene idrolizzato abbia dimostrato di stimolare la produzione di collagene e offrire benefici unici 17.
Alcuni frammenti di collagene idrolizzato (peptidi), soprattutto quelli che contengono l’idrossiprolina, riescono ad attraversare la barriera intestinale, raggiungere il circolo sanguigno e accumularsi a livello cutaneo fino a 96 ore, stimolando la proliferazione locale dei fibroblasti 18.
Inoltre, l’assunzione di integratori di collagene idrolizzato può favorire la produzione di altre molecole importanti per la bellezza della pelle, tra cui elastina, acido ialuronico e fibrillina 19, 20.
Il collagene idrolizzato agisce pertanto con due diverse modalità nel derma 21:
- nella prima azione, gli amminoacidi liberi forniscono i mattoni per la formazione di fibre di collagene ed elastina;
- nella seconda, gli oligopeptidi del collagene agiscono come ligandi, legandosi ai recettori sulla membrana dei fibroblasti e stimolando la produzione di nuovo collagene, elastina e acido ialuronico.
Efficacia e Benefici
Azione Antirughe
Il collagene costituisce il 75-80% del peso secco della pelle.Diversi studi clinici hanno dimostrato che gli integratori di collagene possono aiutare a rallentare l’invecchiamento della pelle, riducendo le rughe e la secchezza cutanea, e migliorandone l’elasticità 20, 22, 23, 24.
Gli effetti di questi integratori sono stati attribuiti alla loro capacità di stimolare il corpo a produrre più collagene 19, 20. Inoltre, l’assunzione giornaliera di collagene idrolizzato riduce la degradazione del collagene diminuendo i livelli di espressione delle metalloproteinasi della matrice 24a, 24b, 25c.
In uno studio, le donne che hanno assunto un integratore contenente 2,5-5 grammi di collagene per 8 settimane hanno manifestato meno secchezza della pelle e un aumento significativo dell’elasticità cutanea, rispetto a quelle che non avevano assunto l’integratore 23.
Uno studio di 8 settimane su 114 donne di età compresa tra 45 e 65 anni ha dimostrato che l’assunzione di collagene (2,5 g/die per 8 settimane) ha prodotto una significativa riduzione delle rughe del contorno occhi rispetto al placebo 25. I soggetti hanno anche mostrato un aumento del procollagene di tipo 1 (65%) e del contenuto di elastina (18%) nella pelle.
Uno studio di 12 settimane su 106 donne ha dimostrato che il consumo orale di 10 grammi collagene di pesce per 56 giorni ha portato a un aumento dell’8,83% della densità del collagene (rispetto allo 0% del placebo) e a una riduzione del 31,2% della frammentazione del collagene (rispetto a una maggiore frammentazione osservata con il placebo) 26.
Recentemente, una revisione di 19 studi, con un totale di 1.125 partecipanti di età compresa tra i 20 ei 70 anni (95% donne), ha concluso che l’ingestione di collagene idrolizzato per 90 giorni è efficace nel ridurre l’invecchiamento cutaneo, poiché riduce le rughe e migliora l’elasticità e l’idratazione della pelle 26.
Protezione Solare
I benefici del collagene idrolizzato per la pelle possono derivare anche dalla sua azione fotoprotettiva.
Uno studio su 62 volontarie sane con melasma, ha scoperto che 10 grammi di collagene di pesce al giorno (in combinazione con peptidi di soia ed estratto di crisantemo) per 60 giorni hanno ridotto l’iperpigmentazione cutanea, rendendo più chiaro il tono della pelle del viso 26a.
Gli Autori suggeriscono che il collagene idrolizzato avrebbe inibito la pigmentazione indotta dai raggi UV-B, grazie alla sua attività antiossidante e agli effetti inibitori sull’enzima tirosinasi.
A conferma di questa ipotesi, la somministrazione orale di peptidi di collagene marino ha attenuato la formazione di rughe nella pelle esposta ai raggi UV-B 26b.
Benefici per Unghie e Capelli
L’assunzione di collagene idrolizzato può aumentare la forza delle unghie e contrastarne la fragilità. Allo stesso modo, può stimolare i capelli sottili a crescere più forti 27.
Il collagene è composto principalmente da 3 aminoacidi non essenziali: prolina, glicina e idrossiprolina 28, 29, 30. La prolina è anche il componente principale della cheratina.
Pertanto, il consumo di collagene fornisce all’organismo gli elementi costitutivi di cui ha bisogno per la crescita delle unghie e dei capelli 31.
In uno studio su 15 donne con diradamento dei capelli, 180 giorni di integrazione di collagene hanno portato a miglioramenti del volume dei capelli, della copertura del cuoio capelluto, della lucentezza e dello spessore. Anche l’idratazione e la levigatezza della pelle sono migliorate 32.
Il prodotto in questione era costituito da una miscela brevettata di polvere di squalo e mollusco, da una forma organica di silice derivata da Equisetum sp. (coda di cavallo) e da vitamina C derivata da acerola.
Non possiamo quindi sapere se e quanto il collagene abbia contribuito a tali effetti.
Lo stesso prodotto ha ridotto significativamente la caduta dei capelli nei primi 3-6 mesi di trattamento in un gruppo di donne in premenopausa con condizioni di diradamento o perdita di capelli subclinica 71.
Inoltre, è stato osservato un aumento statisticamente significativo del diametro medio dei capelli più sottili.
Salute delle Articolazioni
L’integrazione di collagene idrolizzato potrebbe aiutare a combattere l’infiammazione, migliorare la mobilità delle articolazioni e ridurre il dolore 33.
Artrosi e Dolori Articolari
In uno studio, 73 atleti che hanno assunto 10 grammi di collagene liquido (di origine suina o bovina) al giorno per 24 settimane hanno sperimentato una significativa diminuzione del dolore articolare mentre camminavano e a riposo, rispetto a un gruppo che non lo ha assunto 34.
In un altro studio su 250 soggetti con osteoartrosi del ginocchio, 10 grammi di collagene idrolizzato al giorno per 6 mesi hanno prodotto un miglioramento significativo nel comfort dell’articolazione del ginocchio 35.
Un’indagine su 52 pazienti con artrosi ha rilevato che 90 giorni di integrazione con 40mg di collagene di pollo (contenente10 mg di collagene nativo di tipo 2) hanno ridotto i sintomi della malattia. Nel dettaglio, l’integrazione di collagene ha diminuito il dolore e migliorato la capacità di completare le attività quotidiane, incluso camminare su e giù per le scale 36.
In un altro studio, adulti con osteoartrosi hanno assunto 2 grammi di collagene idrolizzato (estratto dalla cartilagine sternale di pollo) al giorno per 10 settimane.
Coloro che hanno assunto il collagene hanno avuto una significativa riduzione del dolore articolare e un miglioramento significativo nelle attività fisiche rispetto a coloro che non l’hanno assunto 37.
Uno studio ha dimostrato che il collagene di pesce idrolizzato (720 mg per 15 giorni e 360mg per altri 15 giorni) è efficace e sicuro per il trattamento del dolore acuto e della rigidità associati all’artrosi del ginocchio, aiutando a ridurre l’uso di farmaci analgesici 38.
Artrite Reumatoide
Nell’artrite reumatoide, il collagene nativo di tipo 2 sembra maggiormente indicato rispetto al collagene idrolizzato.
In 60 pazienti con grave artrite reumatoide, tre mesi di integrazione con collagene di tipo II di pollo non denaturato (40mg/giorno) hanno ridotto il numero di articolazioni gonfie e dolenti rispetto al placebo. Quattro pazienti nel gruppo del collagene hanno visto tutti i sintomi scomparire e un arresto nella progressione della malattia 39.
Uno studio più ampio su 274 pazienti con artrite reumatoide ha rilevato che dosi multiple di collagene di tipo II derivato dalla cartilagine (20, 100, 500 e 2.500 µg al giorno) hanno ridotto la conta delle articolazioni gonfie e dolenti 40.
Osteoporosi
Il collagene idrolizzato ha aumentato la densità ossea nei ratti sani 41 e in quelli con osteoporosi 42.
Uno studio su donne in postmenopausa ha riscontrato che il trattamento con 5 grammi di collagene bovino idrolizzato al giorno per un anno ha aumentato la densità minerale ossea (del 3% nella colonna vertebrale e di quasi il 7% nel femore) e migliorato i marcatori che indicavano una maggiore formazione ossea e una ridotta degradazione ossea 43.
Uno studio su 51 donne in postmenopausa con osteopenia (perdita ossea) ha osservato che l’aggiunta di collagene bovino idrolizzato (5g/die) a integratori di calcio e vitamina D può aumentare i benefici sul metabolismo osseo, rispetto alla sola assunzione di calcio e vitamina D 44.
Azione Antiossidante
Il collagene idrolizzato può agire come antiossidante; sarebbe quindi in grado di combattere i radicali liberi e prevenire i danni associati allo stress ossidativo.
Le proprietà antiossidanti sono condizionate dalla dimensione della molecola: minore è il peso molecolare dei peptidi (quindi tanto più il collagene è idrolizzato), maggiore è la capacità di donare un elettrone o idrogeno per stabilizzare i radicali 45.
La ricerca in questi ambiti è ancora preliminare.
Diversi studi in provetta hanno dimostrato che il collagene, specialmente quello di origine marina (collagene di pesce), può avere una potente attività antiossidante 45, 46, 47.
Uno studio ha scoperto che il collagene marino era in grado di combattere quattro diversi radicali liberi, mentre un altro studio ha osservato che questa proteina potrebbe essere un antiossidante più efficace dei polifenoli presenti nel tè 46, 47.
Molti integratori di collagene sono inoltre potenziati dall’apporto di antiossidanti aggiuntivi, come acido lipoico, coenzima Q10, astaxantina e altri carotenoidi, polifenoli, vitamina C e vitamina E.
Questi attivi sono importanti per contrastare l’attività degli enzimi metalloproteinasi, responsabili della degradazione delle proteine della matrice, incluso il collagene.
Controllo della Glicemia
In uno studio su 50 persone con diabete mellito di tipo 2 e ipertensione primaria, l’assunzione di collagene idrolizzato di pesce per tre mesi ha ridotto i livelli di glicemia, pressione sanguigna, colesterolo e creatinina 48.
L’associazione al collagene di attivi utili per il controllo glicemico, come l’acido alfa-lipoico, il cromo picolinato, la cannella, la berberina e alcuni polifenoli, possiede benefici anche per la bellezza della pelle.
L’iperglicemia cronica determina infatti alterazioni nella sintesi e nella struttura del collagene 49, con ripercussioni negative sul piano funzionale, estetico e salutistico.
Lo sapevi che…
La perdita di collagene nel corpo inizia a 18-29 anni di età. Dopo i 40 anni il corpo umano può perdere circa l’1% di collagene all’anno e intorno agli 80 anni la sintesi di collagene può diminuire del 75% rispetto a quella dei giovani adulti 50, 51.
Effetto Saziante e Dimagrante
In generale, un elevato apporto proteico ha dimostrato di aumentare il metabolismo, ridurre l’appetito e influenzare diversi ormoni che regolano il peso 52, 53, 54.
Uno studio ha segnalato che il collagene è molto più saziante rispetto alla stessa quantità di proteine del siero del latte, della caseina o della soia 55.
Un altro studio condotto su pazienti obesi e diabetici ha rilevato che l’assunzione di collagene idrolizzato stimola il rilascio di ormoni sazianti nel sangue. Dopo il consumo di collagene, i pazienti mostravano un appetito ridotto, con conseguente riduzione dell’assunzione complessiva di cibo 56.
Uno studio su 90 soggetti in leggero sovrappeso ha indagato gli effetti del collagene marino ottenuto dalla pelle di razza (Raja Kenojei) sulla riduzione del grasso corporeo. Due grammi di collagene al giorno, assunti per 12 settimane, hanno prodotto una riduzione significativa del grasso corporeo e della massa grassa rispetto al placebo 57.
Uno studio ha confrontato l’efficacia dimagrante di 40 g/die di proteine del siero del latte e 38 g/die di collagene idrolizzato. Dopo 8 settimane, le proteine del siero del latte hanno ridotto il grasso androide e aumentato le concentrazioni di nesfatina, rivelandosi potenzialmente superiori al collagene per favorire la perdita di peso 72.
Salute del Cuore
Il collagene fornisce struttura alle arterie, che sono i vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore al resto del corpo. Se non c’è abbastanza collagene, o se la sua struttura è alterata, le pareti delle arterie possono diventare deboli e fragili 28.
In uno studio, 31 adulti sani hanno assunto 16 grammi di collagene al giorno per 6 mesi. Al termine del trattamento, avevano una rigidità delle arterie significativamente inferiore rispetto all’inizio (arterie troppo rigide si rompono facilmente) 58. Inoltre, sono stati osservati aumenti medi del colesterolo “buono” HDL del 6%.
In uno studio, un tripeptide di collagene, assunto per 6 mesi alla dose di 8 grammi 2 volte al giorno, ha contribuito a migliorare i livelli di colesterolo e a ridurre altri fattori di rischio per l’aterosclerosi 58.
Lo sapevi che…
La mancanza di sonno provoca stress e aumenta i livelli di cortisolo. A sua volta, il cortisolo riduce la produzione di collagene e ne altera la stabilità strutturale 59.
Salute Muscolare
Tra l’1 e il 10% del tessuto muscolare è composto da collagene 60.
Gli studi suggeriscono che gli integratori di collagene aiutano ad aumentare la massa muscolare nelle persone con sarcopenia.
La sarcopenia è una perdita di massa muscolare che si verifica con l’invecchiamento ed espone gli anziani a un maggiore rischio di cadute.
In uno studio, 27 anziani con problemi di sarcopenia hanno assunto 15 grammi di collagene al giorno, mentre partecipavano a un programma di esercizi quotidiano per 12 settimane. Rispetto agli uomini che si sono esercitati ma non hanno assunto il collagene, questi soggetti hanno guadagnato una massa muscolare e una forza significativamente maggiori 61.
I ricercatori hanno suggerito che l’assunzione di collagene può promuovere la sintesi di proteine muscolari come la creatina, nonché stimolare la crescita muscolare dopo l’esercizio.
In una coorte di 77 donne in premenopausa, l’allenamento contro resistenza, in combinazione con l’integrazione di collagene, ha indotto un aumento significativamente maggiore della massa magra e della forza della presa della mano rispetto all’allenamento contro resistenza associato al placebo 62.
Ferite e Piaghe da Decubito
In uno studio clinico pilota, 31 uomini adulti con ustioni estese sul 20-30% della loro superficie corporea totale sono stati assegnati in modo casuale a ricevere un integratore a base di collagene o un placebo per quattro settimane.
L’integrazione ha migliorato di 3,7 volte la guarigione delle ferite, aumentato i livelli di prealbumina sierica e ridotto clinicamente, ma non statisticamente, la degenza ospedaliera 63.
In uno studio su 89 pazienti con piaghe da decubito (ulcere da pressione), l’integrazione di collagene idrolizzato tre volte al giorno per otto settimane ha migliorato la guarigione delle lesioni 64.
Un’altra indagine simile ha testato l’effetto della supplementazione di collagene sul trattamento delle ulcere da pressione (stadi II e IV) in 89 soggetti. I pazienti trattati con collagene hanno mostrato una guarigione della ferita statisticamente significativa rispetto al placebo 65.
Dosi e Modo d’Uso
A seconda della condizione da trattare, i dosaggi consigliati di collagene idrolizzato possono variare da 1 a 10 grammi al giorno (alcuni studi hanno utilizzato dosi fino a 30 grammi al giorno, indicate soprattutto come integratore proteico).
Destinazione Uso | Dose Giornaliera di Collagene Idrolizzato | Durata dell’Assunzione |
Bellezza della Pelle | 2,5 – 10 grammi al giorno | 28-90 giorni; effettuare almeno 2 cicli l’anno |
Salute delle articolazioni | 2,5 – 10 grammi al giorno | 60-90 giorni; effettuare almeno 2 cicli l’anno |
Sarcopenia, Obesità, Diabete | 10 – 15 grammi al giorno | Assunzione continuativa sotto controllo medico |
In alternativa, è possibile aumentare l’assunzione di alimenti ricchi di collagene.
Tuttavia, si ritiene che il collagene idrolizzato venga assorbito in misura superiore rispetto al collagene degli alimenti. Inoltre, molti integratori a base di collagene idrolizzato contengono anche altri attivi utili, come vitamina C, acido ialuronico, zinco e rame.
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Effetti Collaterali
Gli integratori di collagene idrolizzato sembrano essere sicuri per la maggior parte delle persone.
Possono tuttavia causare effetti collaterali digestivi, come sensazioni di nausea, pienezza e bruciore di stomaco 66. In genere, il collagene fortemente idrolizzato è meglio tollerato a livello gastrointestinale.
Alcune persone hanno anche riferito che gli integratori di collagene lasciano un persistente sapore cattivo in bocca 66. Anche in questo caso, il collagene idrolizzato presenta caratteristiche organolettiche migliori rispetto a quello nativo o parzialmente idrolizzato.
In base alla fonte di estrazione, gli integratori di collagene idrolizzato potrebbero inoltre contenere allergeni alimentari comuni, come pesce, crostacei e uova.