INDICE ARTICOLO
Generalità
Pubblicizzato come un Super Food dalle potenti proprietà antiossidanti, il frutto del melograno (la melagrana) è da sempre apprezzato per i suoi potenziali effetti terapeutici e di bellezza.
Cenni Storici
Già Ippocrate (460-377 a.C) aveva intuito le potenzialità medicamentose della melagrana, consigliandola per curare il dolore cardiaco, la leucorrea, la sterilità, le malattie polmonari, la febbre o il colera 1.
In passato, il frutto del melograno era venerato come un simbolo di prosperità e abbondanza in molte culture, tanto da essere considerato "il frutto del Paradiso": secondo la leggenda, i frutti del giardino dell’Eden scambiati per mele erano in realtà delle melagrane.
In effetti, la leggenda non si scosta molto dalla realtà: i frutti del melograno offrono benefici salutistici davvero straordinari, correlati principalmente all’abbondanza di molecole attive dalle virtù antiossidanti, anti-infiammatorie e anti-invecchiamento.
Cosa dice la Scienza
Le proprietà salutistiche del melograno sono oggi ben documentate dalla letteratura scientifica.
Gli studi attuali dimostrano che le proprietà attribuite al melograno possono apportare reali benefici per l’organismo umano, abbassando il rischio di varie malattie, tra cui ipertensione, aterosclerosi, malattie infiammatorie, Alzheimer, iperglicemia, ipercolesterolemia, e – potenzialmente – tumori 1, 2.
Non a caso, l’estratto della melagrana sta trovando un riscontro sempre maggiore in vari ambiti, da quello cosmetico a quello erboristico, sconfinando anche in ambito medico-terapeutico.
Ad esempio, l’estratto titolato del frutto di melograno struttura il complesso antiossidante del nostro integratore antirughe X115®+PLUS3.
Usi Medici Tradizionali del Melograno | Potenziali Usi Medici Dimostrati dalla Scienza 1 |
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Caratteristiche Botaniche
Famiglia
Il Melograno appartiene alla Famiglia delle Punicaceae e risponde al nome botanico Punica granatum.
Descrizione della Pianta
Il melograno è una pianta longeva particolarmente resistente alla siccità 2, tanto da poter crescere spontaneamente in territori aridi e semiaridi, come i paesi arabi e del mediterraneo.
Gli alberi di Melograno possono tranquillamente crescere fino a 9 metri di altezza e vivere oltre 200 anni, mentre le foglie, strette ed oblunghe, lasciano trasparire fiori rosa-arancio.
Curiosità
In passato, il melograno era venerato come un prodigio di Madre Natura, poiché la pianta riusciva a sopravvivere anche in ambienti particolarmente ostili.
Diffusione
I melograni sono ampiamente coltivati in Iran, in India e nei paesi del Mediterraneo come Turchia, Egitto, Tunisia, Spagna e Marocco 3.
Descrizione dei Frutti
Aldilà della piacevole apparenza, il melograno è noto in tutto il mondo oramai da diversi secoli per i suoi frutti commestibili, di forma vagamente esagonale arrotondata, larghi circa 5-10 centimetri e ricoperti da una spessa buccia, non commestibile, che circonda circa 600 piccole bacche definite arilli, contenitori dei semi.
Ogni frutto della pianta viene chiamato melagrana: nel linguaggio popolare, il nome della pianta viene utilizzato impropriamente anche per indicare il frutto.
Chiarito che il melograno è l’albero e la melagrana il suo frutto, i lettori più puntigliosi vogliano perdonarci se nell’articolo useremo talvolta il termine popolare melograno anche in riferimento al frutto.
Aspetto e Sapore
I semi (arilli) sono le uniche parti commestibili del frutto, che possono essere consumate crude o trasformate in succo.
I semi della melagrana si presentano come piccole bacche legnose, racchiuse in una polpa croccante, color rosso rubino.
Il sapore dei semi è acidulo e dolciastro, con un retrogusto legnoso, talvolta lievemente amaro.
Principi Attivi
Il melograno costituisce una preziosa riserva di elementi fitoterapici, che si possono ricavare da:
- corteccia e radici;
- semi;
- succo e scorza.
Corteccia e Radici
Dalla corteccia e dalle radici è possibile estrarre una serie di elementi definiti alcaloidi, noti in medicina tradizionale per l’attività antiparassitaria e vermifuga.
La medicina moderna ha invece attribuito a questi composti proprietà biologiche più nobili, legate per lo più alla capacità di riprogrammare l’espressione genica e controllare l’attività cellulare.
Semi
Dal seme della melagrana è possibile estrarre un olio costituito per lo più da 2:
- acido punicico (acido grasso coniugato a 18 atomi di carbonio);
- fitoestrogeni e steroli vegetali.
L’olio di melograno rappresenta il 18% del peso dei semi bianchi essiccati della melagrana.
Succo e Scorza
Dal succo e dalla scorza della melagrana è possibile estrarre gran parte dei principi attivi che hanno reso celebre questa pianta.
Aldilà dei micronutrienti (vitamine e minerali), le grandi potenzialità biologiche del melograno sono attribuite alla presenza di polifenoli, in particolare tannini, antociani e flavonoidi.
Tra questi, quelli dotati di maggiori potenzialità salutistiche sono:
- acido gallico: esibisce proprietà biologiche benefiche per la salute, tra cui proprietà antiossidanti, antitumorali, antinfiammatorie e antimicrobiche 4;
- punicalagina: la sua efficacia antiossidante è stimata essere tre volte più potente rispetto agli antiossidanti del vino rosso e del tè verde 5, 6;
- acido ellagico: è utilizzato anche in chirurgia plastica per garantire la sopravvivenza del lembo cutaneo a causa della sua attività antiossidante 2;
- antociani: sostanze antiossidanti responsabili anche del colore rosso caratteristico del frutto.
Profilo Nutrizionale
Cosa contiene una Tazza di Arilli?
Il profilo nutrizionale dei melograni è impressionante. Basti pensare che una tazza di arilli – che corrisponde in media a 174 g – contiene 7:
- 7 g di fibra;
- 3 g di proteine;
- il 30% della RDA* di vitamina C;
- il 36% della RDA di vitamina K;
- il 16% della RDA di folati;
- il 12% della RDA di potassio.
- 24 g di carboidrati;
- 144 Kcal.
Lo sapevi che…
Le concentrazioni dei suddetti nutrienti – nonché la composizione chimica in generale – variano sensibilmente a seconda della cultivar, della regione in cui la pianta è cresciuta, del tipo di terreno e del grado di maturazione dei frutti.
Valore Nutrizionale per 100 grammi
Arilli di melograno – Valore nutritivo per 100 g 7 | |
Energia | 346 kJ (83 kcal) |
Carboidrati | 18,7 g |
Zuccheri | 13,67 g |
Fibra alimentare | 4 g |
Grassi | 1,17 g |
Proteine | 1,67 g |
Vitamine | Quantità (%RDA) |
Tiamina (B1) | 0,067 mg (6%) |
Riboflavina (B2) | 0,053 mg (4%) |
Niacina (B3) | 0,293 mg (2%) |
Acido pantotenico (B5) | 0,377 mg (8%) |
Vitamina B6 | 0,075 mg (6%) |
Folati (B9) | 38 mg (10%) |
Colina | 7,6 mg (2%) |
Vitamina C | 10,2 mg (12%) |
Vitamina E | 0,6 mg (4%) |
Vitamina K | 16,4 mg (16%) |
Minerali | Quantità (%RDA) |
Calcio | 10 mg (1%) |
Ferro da stiro | 0,3 mg (2%) |
Magnesio | 12 mg (3%) |
Manganese | 0,119 mg (6%) |
Fosforo | 36 mg (5%) |
Potassio | 236 mg (5%) |
Sodio | 3 mg (0%) |
Zinco | 0,35 mg (4%) |
Altri costituenti | Quantità |
Acqua | 78 g |
Benefici per la Pelle
La ragione per cui l’estratto di melograno rientra nei prodotti destinati alla cura della pelle va ricercata nelle sostanze attive contenute al suo interno.
In particolare, i polifenoli come gli antociani e l’acido ellagico sono utili per:
- proteggere la pelle dai radicali liberi;
- riparare la pelle danneggiata da raggi UV e da altri fattori ambientali;
- rigenerare la pelle;
- proteggere la pelle dall’invecchiamento precoce;
- contrastare la secchezza della pelle e lenire la pelle;
- combattere le eruzioni cutanee anche in presenza di pelle grassa, favorendo l’esfoliazione della pelle;
- proteggere la pelle da batteri e funghi;
- ridurre l’infiammazione cutanea.
Sulla pelle, gli antociani del melograno agiscono similmente alla vitamina C contenuta all’interno degli agrumi.
Contro i Radicali Liberi
Il succo di un melograno contiene oltre il 40% del fabbisogno giornaliero di vitamina C, oltre ad altri antiossidanti (es. acido ellagico, tannini, antociani).
Questo complesso di attivi antiossidanti collabora per contrastare l’attività devastante dei radicali liberi, una delle principali cause dell’invecchiamento cutaneo.
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Gli stessi principi attivi potrebbero controllare il danno ossidativo da un lato e facilitare la riepitelizzazione dall’altro, salvaguardando così l’integrità istologica e funzionale della cute.
Rigenerazione Cellulare
L’estratto di melograno potrebbe essere efficace per favorire la rigenerazione cellulare perché:
- aiuta a proteggere l’epidermide (lo strato superficiale della pelle);
- aiuta a rigenerare le cellule dell’epidermide e nel derma (strato interno);
- favorisce il microcircolo;
- favorisce la guarigione delle ferite.
Una crema a base di olio di semi di melograno ed estratto di resina di Croton lechleri, applicata una volta al giorno per 6 settimane, ha prodotto un miglioramento delle smagliature, dello spessore del derma e dei valori di idratazione ed elasticità cutanea 8.
Contro i Raggi UV
Le radiazioni UV rappresentano una delle cause primarie responsabili del foto-invecchiamento e di condizioni dermatologiche gravi come il tumore della pelle.
Le radiazioni solari scatenano una serie di conseguenze dannosissime per la pelle:
- danni al DNA;
- ossidazione delle proteine;
- stimolazione dell’attività delle metalloproteinasi, enzimi responsabili della degradazione del collagene.
Gli antiossidanti del melograno sono pensati per aiutare a fornire una protezione naturale ai raggi UV, anche se è comunque opportuno applicare uno schermante solare prima dell’esposizione al sole 9.
Approfondimento
In uno studio, si sono valutati gli effetti dell’estratto di melograno contro i raggi UV – in particolare gli attivi presenti nell’olio ricavato dai semi – osservando la reazione della pelle di alcuni topi senza peli, dopo l’esposizione ai raggi UVB per 8 settimane 10.
Dallo studio, sembra che l’acido ellagico presente nell’estratto sia efficace per:
- ridurre la produzione di citochine proinfiammatorie;
- ridurre l’infiltrazione infiammatoria nei macrofagi.
In un altro studio RCT su 71 donne di età compresa tra 30 e 45 anni, sia il succo di melograno (237ml/die) che l’estratto di melograno (1.000 mg/die), assunti regolarmente per 12 settimane, hanno aumentato la resistenza della pelle ai raggi UVB 41a.
Per riferimento, il beneficio osservato equivale indicativamente a un fattore di protezione solare (SPF) di circa 1 o 2.
Contro l’Invecchiamento Precoce
L’estratto di melograno è considerato un efficace antiage, poiché sembra utile per ridurre i segni del foto-invecchiamento, quali in particolare:
- rughe;
- macchie della pelle/iperpigmentazione legata all’età.
L’applicazione topica di prodotti a base di estratto di melograno agisce stimolando l’attivazione dei fibroblasti, favorendo di conseguenza la sintesi di collagene.
In uno studio su 40 partecipanti, sia l’applicazione topica bigiornaliera di un estratto di melograno fermentato che la sua ingestione orale hanno migliorato la bellezza della pelle 1.
In particolare, rispetto al placebo, l’assunzione per via orale (50 ml di bevanda al giorno contenente 20 mg di estratto) ha aumentato la luminosità della pelle e la densità del collagene dopo 8 settimane di assunzione. L’applicazione del siero (3ml due volte al giorno) ha invece aumentato l’elasticità della pelle e ridotto le macchie solari già dopo 2 settimane di trattamento.
Trattandosi di un estratto fermentato, non è chiaro se i benefici possano essere attribuiti al melograno, ai microrganismi fermentanti o a entrambi.
Contro la Secchezza della Pelle
Applicato sulla pelle, l’olio di melograno penetra in profondità contrastando l’eccessiva secchezza cutanea:
- lenisce la pelle secca, screpolata e irritata;
- previene la perdita di umidità grazie alla presenza dell’acido punicico, un acido grasso omega 5, che idrata e impedisce di perdere l’umidità della pelle;
- favorisce l’esfoliazione della pelle, contrastando la ruvidità e l’aspetto opaco della pelle.
Contro la Pelle Grassa
L’estratto di melograno è efficace per tutti i tipi di pelle, compresa quella grassa: infatti, con il suo generoso contenuto di acidi organici agisce come esfoliante naturale, aiutando l’eliminazione delle cellule morte della pelle.
Di conseguenza, le capacità esfolianti del melograno si possono sfruttare per:
- ridurre i segni dell’invecchiamento cutaneo;
- combattere eruzioni cutanee;
- ridurre cicatrici;
- lenire le irritazioni cutanee minori.
Contro Virus e Batteri
Si ritiene che il melograno possa agire anche come antimicrobico naturale grazie ai suoi antiossidanti 11: agendo secondo un meccanismo d’azione simile alla vitamina C, l’estratto di melograno sembra efficace per combattere batteri e funghi sulla pelle.
In vitro, l’estratto acquoso di bucce di melograno ha addirittura mostrato un’inibizione della replicazione del virus COVID-19 12.
Simili benefici possono essere sfruttati per combattere il batterio Propionibacterium acnes, coinvolto nella formazione dell’acne 13.
Contro l’Infiammazione
Le proprietà antinfiammatorie cutanee del melograno sono legate agli attivi antiossidanti contenuti nell’estratto, in grado di diminuire il danno provocato dai radicali liberi.
Di conseguenza, l’estratto può essere efficace per combattere condizioni infiammatorie come acne ed eczema 14.
Altri Benefici per la Salute
Proprietà Antiossidanti
I benefici del melograno non si fermano all’ambito cosmetico.
Infatti, differenti reviews associano al consumo di estratto di melograno e alla costante assunzione dei suoi principi attivi effetti benefici per la salute umana.
Grazie alle sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e anticancerogene 6, sembra che il fitocomplesso estratto dal melograno possa essere efficace per prevenire o trattare alcuni fattori di rischio per determinate patologie, quali:
- ipertensione;
- ipercolesterolemia;
- stress ossidativo;
- iperglicemia;
- fenomeni infiammatori in generale.
In uno studio su pazienti diabetici, 50 grammi di succo di melograno concentrato per 4 settimane hanno aumentato la capacità antiossidante del sangue del 75% 15.
Una meta-analisi di 13 studi RCT ha rilevato che il consumo di melograno ha migliorato alcuni biomarcatori della capacità antiossidante, come i livelli di glutatione perossidasi e la capacità antiossidante totale del sangue. Gli studi di durata superiore a 3 mesi hanno anche mostrato effetti significativi sui biomarcatori dello stress ossidativo 15a.
Melograno e Salute
Di seguito, viene descritto il principale meccanismo d’azione del melograno sui vari distretti dell’organismo, con le relative attività terapeutiche.
Attività Digestiva
Grazie all’effetto antiossidante, il succo di melograno può migliorare la digestione, soprattutto nelle persone affette da malattie infiammatorie intestinali (es. morbo di Crohn).
Ad esempio:
- il succo di melograno ha prodotto una riduzione dei livelli di calprotectina fecale nei pazienti con malattie infiammatorie intestinali 16;
- l’estratto acquoso della buccia di melograno ha prodotto un miglioramento dei sintomi nei pazienti con colite ulcerosa 17.
Salute del cuore
L’elevatissima concentrazione di polifenoli, flavonoidi, acido punicico ed altri principi biologicamente attivi, giustificherebbe il ruolo cruciale di questo frutto nella protezione cardiovascolare.
I principali meccanismi attraverso i quali gli estratti di melograno contribuirebbero a proteggere il sistema cardiovascolare si possono così riassumere 18:
- riduzione delle concentrazioni ematiche di trigliceridi e colesterolo LDL;
- incremento delle concentrazioni di lipoproteine ad alta densità (HDL);
- aumentata espressione di ossido nitrico;
- aumentata espressione di enzimi antiossidanti e conseguente riduzione del danno endoteliale;
- miglioramento del flusso sanguigno.
In diversi studi clinici, il succo di melograno ha ridotto la pressione sanguigna in modo modesto ma significativo 2, 19, 20.
L’acido punico, che è il principale costituente dell’olio di semi di melograno, ha prevenuto la formazione di placche nelle arterie in 51 pazienti con livelli elevati di lipidi nel sangue. L’olio di semi di melograno ha anche abbassato notevolmente i livelli di colesterolo in questi stessi pazienti 2.
In uno studio su pazienti con cardiopatia ischemica, la somministrazione di succo di melograno (220ml per 5 giorni) ha ridotto l’intensità e la durata dell’angina pectoris. Inoltre, ha migliorato l’afflusso di sangue al cuore e ridotto il danno da riperfusione 21.
In uno studio RCT su 45 pazienti con malattia coronarica e ischemia miocardica, 240 ml/die di succo di melograno per 3 mesi hanno migliorato l’afflusso di sangue al cuore 22.
Ipertensione
Secondo una meta-analisi di 22 studi clinici randomizzati su 928 adulti, l’integrazione con melograno ha ridotto mediamente la pressione sanguigna sistolica di 7,9 mmHg e la diastolica di 3,2 mmHg 22a.
Il beneficio è stato maggiore negli studi che hanno reclutato partecipanti ipertesi.
Attività Antinfiammatoria
L’estratto di melograno, con la sua ricca fonte di polifenoli, ha attività antinfiammatoria 2.
Le preziose proprietà antinfiammatorie dell’estratto di Melograno potrebbero rivelarsi importanti nel controllo della sintomatologia clinica di patologie come l’artrite reumatoide e di altre manifestazioni autoinfiammatorie.
Alcune conferme provengono anche da studi clinici, nei quali vari estratti di melograno hanno ridotto i livelli plasmatici di marker infiammatori come IL-6 e proteina C Reattiva 15, 23, 24, 25.
Secondo studi di laboratorio, l’estratto di melograno potrebbe essere efficace per bloccare gli enzimi responsabili dei danni alle articolazioni nelle persone affette da artrosi 26, 27.
In effetti, In uno studio, 200 ml di succo di melograno al giorno per 6 settimane hanno migliorato la funzione fisica e la rigidità articolare nei pazienti con artrosi del ginocchio 28.
Benefici in termini di riduzione del dolore e miglioramento dei sintomi sono stati ottenuti anche somministrando 500 mg di un estratto di buccia di melograno 2 volte al giorno per 8 settimane a donne con artrosi del ginocchio 29.
Le prove di uno studio RCT su 47 pazienti suggeriscono che l’integrazione con succo di melograno (500 ml/die per 14 giorni) potrebbe migliorare alcune misure dell’infiammazione nei pazienti con COVID-19 29a.
Asma
In uno studio randomizzato e controllato su 64 pazienti con asma allergica da lieve a moderata, l’integrazione con estratto di melograno (250 mg 2 volte al giorno per 8 settimane) ha migliorato i sintomi clinici dell’asma e i marcatori dell’infiammazione rispetto al placebo 29a.
In un altro studio RCT su 64 adulti con asma allergica, l’integrazione con estratto di melograno (500 mg/die per 8 settimane) ha migliorato alcuni parametri della funzione polmonare e i livelli di IL-35 (un biomarcatore infiammatorio) 29b.
Diabete
Diversi studi su pazienti diabetici hanno dimostrato che il consumo di succo di melograno non influenza in misura significativa la glicemia a digiuno e i livelli di emoglobina glicata 30, 31, 15 32.
Altri studi hanno invece osservato un beneficio nel miglioramento di questi parametri 33 34.
Ad ogni modo, con la sua azione antiossidante e antinfiammatoria, il melograno e i suoi estratti possono avere un ruolo rilevante nella prevenzione delle complicanze del diabete 35, 36, 37.
Una meta-analisi di 32 studi RCT ha concluso che l’integrazione con melograno ha ridotto la glicemia a digiuno (-2,2 mg/dl), l’insulina a digiuno (-1,1 μU/ml), l’HbA1c (-0,2%) e l’HOMA-IR (-0,3). L’effetto sulla glicemia a digiuno è stato maggiore nei partecipanti con diabete di tipo 2 o con glicemia a digiuno pari o superiore a 100 mg/dl 37a.
Nella maggior parte degli studi analizzati dalla meta-analisi, il melograno è stato somministrato come succo (45-750 ml/die) o come estratto (225-1.420 mg/die).
Attività Anti-infettiva
A supporto delle presunte attività antimicrobiche del succo di melograno, si riporta quanto di evince da uno studio clinico eseguito nel 2012 su 100 pazienti in dialisi 38.
Rispetto ai soggetti che hanno assunto un placebo, si è osservato un numero inferiore di ricoveri per infezioni nei pazienti che hanno assunto succo di melograno tre volte a settimana.
Secondo un altro studio, l’estratto del melograno sembra efficace per aiutare a combattere alcuni microorganismi dannosi, compreso il fungo Candida albicans 39.
L’effetto antimicrobico del melograno può essere sfruttato per la formulazione di prodotti antinfiammatori e antinfettivi per il cavo orale, per trattare gengivite, parodontite e stomatite da protesi 40.
Ad esempio, un collutorio a base di estratto di melograno ha ridotto la placca dentale in 60 volontari sani 41.
Artrite reumatoide
Uno studio su 55 pazienti con artrite reumatoide ha scoperto che 500 mg di estratto di melograno al giorno per 8 settimane hanno migliorato il conteggio delle articolazioni gonfie e dolenti, l’intensità del dolore, la rigidità mattutina e una serie di marcatori infiammatori e ossidativi 41a.
Questi risultati, insieme alle evidenze provenienti da studi in vitro e su animali, suggeriscono il potenziale beneficio del melograno sull’artrite reumatoide 41b.
Azione sulla fertilità
Dai dati attualmente presenti in letteratura, la presenza di Beta-sitosterolo nell’estratto di semi di melograno potrebbe migliorare l’attività uterina ed ovarica, legando specifici recettori in questi tessuti.
Contestualmente, il consumo regolare di questo succo potrebbe aumentare la concentrazione di spermatozoi nell’epididimo, nonché la motilità e la densità cellulare. Altrettanto interessante sembrerebbe anche l’azione embrioprotettiva 42.
Un integratore contenente estratto di frutto di melograno e rizoma liofilizzato di galanga maggiore ha portato a un aumento del numero totale di spermatozoi e della loro mobilità 43.
Attività Neuroprotettiva
Le potenti attività antiossidanti dei principi attivi presenti nel succo di Melograno avrebbero esercitato un’azione preventiva nei confronti di patologie come l’Alzheimer.
Seppur solo in modelli sperimentali, infatti, si sarebbe osservata una riduzione sensibile delle concentrazioni di proteina Beta Amiloide, elemento chiave nell’istologia di questa patologia.
Attività Ergogenica
I nitrati presenti nell’estratto di melograno sembrano agire positivamente nel migliorare le prestazioni atletiche durante l’esercizio fisico.
Secondo uno studio su 19 atleti che correvano sul tapis roulant, si è osservato che 1 g di estratto di melograno assunto 30 minuti prima dell’allenamento è utile per migliorare il flusso sanguigno, ritardando di conseguenza l’insorgenza della fatica e aumentando l’efficienza dell’esercizio 44.
Testosterone
In uno studio RCT su 119 giovani uomini sani, 56 giorni di integrazione con un integratore a base di estratti di scorza di melograno e semi di cacao in rapporto 2:1 (400 mg/die) ha aumentato i livelli di testosterone totale (+18%) e libero (+25,3%) in misura superiore al placebo 44a.
Rispetto a quest’ultimo, l’integratore di melograno ha anche aumentato la forza della presa e la circonferenza della parte medio-superiore del braccio.
Attività Antitumorale
L’estratto di melograno sembra efficace per impedire la crescita cellulare, inducendo l’apoptosi (morte delle cellule), effetto che può riflettersi in maniera vantaggiosa contro le manifestazioni tumorali 45.
A tal proposito, gli studi sono tantissimi e dimostrerebbero la capacità di alcuni principi attivi del melograno di controllare i meccanismi proliferativi e differenziativi delle cellule.
I dati attualmente presenti sembrerebbero sostenere l’utilità preventiva dell’estratto di melograno nei confronti di vari tumori:
- carcinoma prostatico 46;
- melanoma;
- carcinoma basocellulare;
- cancro al colon;
- carcinoma polmonare e mammario.
Modo d’Uso
Assunzione Orale
Il melograno è disponibile in vari formati:
- frutto;
- olio essenziale;
- succo in bottiglia/concentrato/succo fermentato;
- integratore in capsule/compresse;
- integratore in polvere (estratto di semi o buccia);
- marmellata;
- gelatina;
- salsa;
- preparato per infusi;
- aceto.
Applicazione Topica
L’estratto di melograno può essere utilizzato per la formulazione di vari cosmetici antiossidanti-antiage, da applicare sul viso e sul corpo, come ad esempio:
- creme viso e creme corpo;
- siero viso;
- bagnoschiuma;
- prodotti esfolianti;
- sapone.
Dosi
Non esiste una dose minima raccomandata per il melograno: il quantitativo può dipendere dalla condizione che si desidera trattare.
Ad esempio, la dose giornaliera consigliata per controllare la pressione arteriosa varia da 43 e 330 ml di succo di melograno al giorno, per 18 mesi.
In generale, la dose degli estratti di melograno assunti come integratori può variare dai 40 ai 1200 mg/giorno.
Effetti Collaterali
Assunto per via orale, il melograno è sicuramente sicuro per la maggior parte delle persone 2, 18.
In uno studio, 86 volontari in sovrappeso hanno assunto 1420 mg/giorno di estratto di melograno in compresse per 28 giorni: non è stato segnalato alcun effetto collaterale, né alterazione dei parametri del sangue e delle urine 2.
Succo di Melograno
Nella maggior parte dei casi, il melograno assunto per bocca non provoca alcun effetto collaterale.
In determinate circostanze, l’estratto di melograno, applicato sulla pelle o assunto per bocca, può provocare sintomi da ipersensibilità, che possono comprendere:
- prurito/orticaria;
- lividi;
- gonfiore;
- naso che cola;
- difficoltà respiratorie.
Simili effetti collaterali possono manifestarsi quando si utilizza olio essenziale di melograno puro sulla pelle (senza diluizioni).
Estratto di Melograno
L’estratto di melograno applicato sulla pelle è possibilmente sicuro.
Tuttavia, alcune persone hanno manifestato fenomeni di sensibilità, che possono includere:
- prurito;
- gonfiore;
- naso che cola;
- difficoltà respiratorie.
Buccia, Radice e Gambo
Per via orale, l’assunzione di buccia, gambo e radice del melograno non può definirsi sicura: può avere effetti tossici per l’organismo.
Avvertenze
Nonostante la buona tollerabilità, sarebbe opportuno ricordare come alcuni principi attivi presenti in questo estratto potrebbero inibire l’attività degli enzimi citocromiali, aumentando pertanto la biodisponibilità di eventuali farmaci assunti contestualmente.
Gravidanza e Allattamento
Nonostante il succo di melograno sia possibilmente sicuro nelle donne in gravidanza e in allattamento, non ci sono informazioni attendibili riguardo alla sicurezza dell’uso di altre forme di melograno (es. estratto).
Pertanto, si consiglia di consultare il medico prima dell’assunzione.
Ipotensione (Bassa pressione sanguigna)
Bere il succo di melograno può aiutare ad abbassare leggermente la pressione sanguigna; pertanto, si consiglia di prestare attenzione per chi soffre di ipotensione.
Chirurgia
Il melograno potrebbe incidere sulla pressione sanguigna; di conseguenza potrebbe interferire con il controllo della pressione arteriosa durante e dopo un intervento di chirurgia.
Si consiglia di interrompere momentaneamente l’assunzione di succo/estratto di melograno almeno due settimane prima di un intervento chirurgico programmato.
Allergie alle Piante
Le persone allergiche ai pollini sembrano essere più esposte al rischio di effetti collaterali da melograno: si consiglia il parere del medico prima di intraprendere un trattamento a base di estratto di melograno.