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Generalità
La pelle delle mani è particolarmente esposta ad agenti aggressivi, come saponi, inquinamento, intemperie, raggi solari e detergenti di vario tipo.
Allo stesso tempo, la scarsità di ghiandole sebacee e lo spessore più sottile rispetto ad altre zone cutanee rendono la pelle delle mani particolarmente suscettibile a tali insulti.
Per tutti questi motivi, le mani rappresentano un evidente indicatore dell’età di un individuo, spesso più del volto.
Se a ciò aggiungiamo la sempre più diffusa incidenza di dermatiti irritative e forme atopiche, non sorprende come le creme mani stiano conquistando fette sempre più ampie di consumatori.
Per rispondere alle diverse esigenze del pubblico, il settore delle creme mani si sta sempre più specializzando.
Oltre alle classiche formule idratanti ed emollienti, possiamo infatti trovare prodotti antiage e antimacchia specifici per le mani, oltre a numerose creme e lozioni dedicate alla pelle sensibile a tendenza atopica.
Creme Mani Idratanti
La maggior parte delle creme mani consiste in un’emulsione olio in acqua contenente il 15-40% di olio, il 5-15% di agenti umettanti e il 45-80% di acqua 1.
In caso di pelle secca, è indicata una crema mani idratante ed emolliente; in genere, più la pelle è secca, più densa dovrebbe essere la consistenza della crema scelta.
Emollienti nelle Creme Mani
I classici preparati contro la secchezza cutanea sono a base di agenti filmogeni (come petrolato, cera microcristallina, dimeticone e paraffina) e glicerina (un agente umettante) 2.
Questi ingredienti ostacolano l’evaporazione dell’acqua dalla cute, migliorandone indirettamente l’idratazione. Il petrolatum (vaselina), ad esempio, può ridurre la perdita d’acqua trans-epidermica di oltre il 98%, con un’efficacia 170 volte superiore rispetto all’olio d’oliva 3.
Sebbene i petrolati siano ottimamente tollerati anche dalle pelli sensibili e raccomandati per la paidocosmesi 4, 5, risultano poco graditi a quell’ampia fetta di consumatori attratta dai cosmetici naturali.
Tra gli emollienti "naturali" (o di derivazione naturale o natural-identici) che possiamo trovare all’interno delle moderne creme mani ricordiamo:
- Oli vegetali: olio di cocco, olio di ricino, olio d’oliva, olio di semi d’uva, olio di soia, olio di argan, olio di avocado, olio di canapa, olio di jojoba, olio di mandorle, olio di riso ecc.;
- Burri vegetali: burro di cacao e burro di karité;
- Cere vegetali: cera candelilla, cera carnauba;
- Esteri di cera: lanolina, cera d’api, spermaceti, stearil stearato;
- Steroli: colesterolo, ceramidi.
- Acidi grassi ed esteri degli acidi grassi: acido stearico, acido palmitico, isopropil miristato, isopropil palmitato, cetil miristato, cetil palmitato ecc.
- Alcoli grassi: lanolina e alcoli della lanolina, alcool cetilico, alcool stearilico.
- Tocoferolo acetato.
Molti di questi ingredienti, come ad esempio le ceramidi, il colesterolo, gli acidi grassi e i trigliceridi svolgono anche un ruolo strutturale nella formazione del "cemento intercellulare" e del film idrolipidico che costituiscono la barriera cutanea.
Umettanti nelle creme mani
Un’altra categoria di ingredienti cosmetici utile per la pelle secca è quella degli umettanti. Questi attivi sono in grado di catturare e legare l’acqua sulla superficie della pelle, grazie alle notevoli proprietà igroscopiche.
Gli umettanti possono idratare la pelle quando l’umidità ambientale è elevata, ma più comunemente attirano acqua dall’epidermide e dal derma più profondi.
Pertanto, paradossalmente, senza l’uso concomitante di un componente occlusivo, alcuni umettanti possono provocare una maggiore perdita di acqua transepidermica esacerbando la secchezza della pelle.
Gli agenti umettanti più usati nelle creme mani includono:
- glicerina,
- sorbitolo,
- glicoli (propilenico, butilenico, pentilenico, dipropilenico, polietilenglicoli),
- eteri del glucosio,
- urea,
- acido ialuronico,
- allantoina,
- pantenolo,
- trimetilgicina,
- mucillagini,
- lattato di sodio,
- sodium PCA,
- alfa-idrossiacidi (come l’acido glicolico e l’acido lattico, a concentrazioni <10%),
- estratti vegetali, come quelli ricchi di mucillagini (gel di aloe, estratti di malva e altea, estratti di avena o altri cereali).
Creme Mani per Pelle Screpolata
Le pelli particolarmente secche e disidratate richiedono creme idratanti dall’azione più intensiva.
In questi casi sono indicate creme con effetto barriera, contenenti agenti occlusivi, siliconi e polimeri resistenti all’acqua, senza profumi e potenziali irritanti.
Queste creme filmogene, applicate in maniera sistematica, possono offrire un buon livello di protezione dagli agenti esterni (ad esempio protezione delle mani da sostanze chimiche come quelle contenute nei detergenti).
Come visto per la pelle molto secca, è consigliabile ricercare unguenti formulati con vaselina, paraffine e altri derivati dal petrolio, in grado di ridurre efficacemente la perdita di acqua dalla pelle e con una lunga durata d’azione 6, 7, 8, 9.
Trattandosi di una crema idratante piuttosto "pesante", se ne consiglia l’applicazione prima del riposo notturno.
Anche i siliconi ad alto peso molecolare, come il dimeticone e il dimethiconol, offrono un’azione filmante utile per la pelle estremamente secca o screpolata.
In alternativa, si possono usare gli impacchi di paraffina, molto popolari contro l’artrite delle mani, ma anche per patologie cutanee di natura infiammatoria, come la psoriasi, la dermatite atopica e molte altre condizioni che sottendono un forte depauperamento della barriera cutanea 9, 8, 6, 7, 10.
Allo stesso tempo, per riparare la pelle screpolata, possono essere utili attivi ad azione nutriente e restitutiva.
Tra i restitutivi più efficaci ricordiamo le ceramidi, lo spermaceti, l’acido miristico e il cetyl palmitate.
Alcuni lipidi vegetali utilizzati per ricostituire il film idrolipidico cutaneo includono l’olio di borragine, l’olio di ribes nero e quello di enotera, caratterizzati da un contenuto elevato degli acidi grassi polinsaturi linoleico e linolenico (la cui carenza a livello cutaneo può provocare manifestazioni indesiderate, quali lesioni, eritema, pelle secca e squamosa).
In alternativa, questi lipidi possono essere assunti anche per via orale tramite specifici integratori o scegliendo i suddetti oli e quello di lino per condire gli alimenti.
Altri ingredienti funzionali che possono essere presenti nelle creme mani per pelli screpolate includono squalano, squalene, colesterolo, alcoli della lanolina, miele, allantoina, pantenolo, palmitoiletanolamide ed estratti vegetali ad azione antinfiammatoria, come quelli di aloe, camomilla, liquirizia, calendula, avena o germe di grano.
Possono anche essere presenti sostanze antiprurito, come l’amminoacido glicina, che bloccano il prurito impedendo il rilascio di istamina da parte dei mastociti.
Creme Mani Antietà e Antimacchia
L’invecchiamento delle mani è caratterizzato da perdita di elasticità dermica e atrofia del tessuto sottocutaneo. Pertanto, le vene, i tendini e le strutture ossee diventano più evidenti con l’invecchiamento.
Inoltre, a partire dai 40 anni iniziano a comparire le cosiddette macchie senili, che sono delle piccole chiazze scure derivanti da una sintesi non uniforme di melanina, particolarmente frequenti e comuni sulle mani.
A tal proposito, le stime suggeriscono che più del 90% dei caucasici di età superiore ai 50 anni è affetto da macchie senili 11.
Oltre ai classici ingredienti idratanti ed emollienti, le creme mani antiage dovrebbero contenere sostanze utili per prevenire le rughe e rassodare la pelle, come:
- antiossidanti (es. vitamine A, C, E, estratti naturali antiossidanti);
- alfa-idrossiacidi;
- retinolo ed esteri del retinolo;
- acido ialuronico;
- collagene;
- peptidi bioattivi;
- fattori di crescita.
Sul fronte delle sostanze depigmentanti, le creme mani ad azione antimacchia possono contenere ingredienti come 12:
- Alfa-idrossiacidi
- Vitamina C
- Retinoidi
- Resveratrolo
- Vitamina E
- Urea
- Inibitori della tirosinasi come:
- Arbutina
- Acido azelaico (su prescrizione medica)
- Acido cogico (su prescrizione medica)
- Inibitori dei melanosomi come la niacinamide (vitamina B3).
Inoltre, le creme mani antietà sono spesso arricchite con filtri solari, indispensabili per proteggere la pelle dai raggi UV implicati nel foto-invecchiamento.
Creme Mani per Pelle Atopica
Le creme mani per pelli sensibili a tendenza atopica hanno in genere INCI molto corti.
Contengono infatti pochi ingredienti, che vengono appositamente selezionati per ridurre i rischi di allergia.
Questi cosmetici sono generalmente privi di profumi e, al contrario di quanto molti pensano, prediligono ingredienti di sintesi, perché inerti sulla pelle e con un potenziale allergizzante inferiore a quelli "naturali".
Molta attenzione viene posta anche alla scelta dei sistemi conservanti.
La pelle sensibile è molto soggetta ad arrossamento, irritazione, prurito ed eruzioni cutanee; pertanto, questi prodotti possono contenere anche agenti lenitivi, come camomilla, allantoina, pantenolo o aloe.
Medicina Estetica
Qualora le creme mani non siano sufficienti a invertire gli inestetismi di questa zona, è possibile ricorrere a specifici interventi di medicina estetica.
Il ripristino del volume perso con l’invecchiamento si può ad esempio ottenere con l’impiego di filler dermici di lunga durata.
In questi casi, il medico inietta nella zona una sostanza riempitiva, che in base alle caratteristiche del paziente e alle preferenze del medico può essere grasso autologo, collagene, acido ialuronico, idrossiapatite di calcio o acido polilattico.
Inoltre, può essere considerata la rimozione della vascolarizzazione tramite procedure laser sclerosanti o endovenose.
In caso di macchie resistenti al trattamento cosmetico, il medico può intervenire con l’applicazione di peeling chimici profondi o ricorrere ad altre tecniche medico-estetiche come la crioterapia, la laserterapia o la dermoabrasione.
Integratori
Con l’età, la pelle delle mani si assottiglia a causa della perdita di collagene e della diminuzione della densità cutanea, portando alla formazione di rughe, lassità e pelle sottile 13.
Gli integratori antirughe sono prodotti da assumere per bocca, formulati per "nutrire e proteggere" la pelle dall’interno.
Questi prodotti basano la loro azione sull’apporto di:
- collagene, peptidi e acido ialuronico: forniscono le sostanze nutritive necessarie al metabolismo cutaneo;
- antiossidanti: sostanze capaci di neutralizzare i radicali liberi presenti in eccesso (es. carotenoidi come licopene e astaxantina, coenzima Q10, acido lipoico, vitamine come la C e la E, ed estratti vegetali ricchi di polifenoli come quelli di cacao, olivo, melograno, mirtilli, pino marittimo, passiflora, rosa canina, arancia rossa ecc.);
- estratti vegetali ad azione biostimolante (es. echinacea, centella, isoflavoni, cacao, tè verde): stimolano l’attività metabolica delle cellule del derma (i fibroblasti).
L’assunzione di un integratore a base di collagene idrolizzato sembra essere una strategia efficace per aumentare le concentrazioni di questa proteina nella pelle 14, 15.
Tutto ciò si traduce in miglioramenti apprezzabili della tonicità, dell’idratazione e dell’elasticità cutanee, come dimostrato da numerosi studi 16, 17, 18, 19.
Ad esempio, uno studio ha scoperto che le donne che hanno bevuto un integratore di collagene (5g per dose) per 12 settimane hanno manifestato un aumento dell’idratazione della pelle e una riduzione significativa della profondità delle rughe rispetto a un gruppo di controllo 20.
Un altro studio ha segnalato una significativa riduzione delle rughe sotto gli occhi dopo l’assunzione di 2,5 g di collagene al giorno per 56 giorni 21.